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Marina Sozzi, 5 giugno 2013. La Visione: ossia dove vogliamo andare, cosa vogliamo realizzare. MA OCCORRE DELIMITARLA E DEFINIRLA La Visione, una volta.

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1 Marina Sozzi, 5 giugno 2013

2 La Visione: ossia dove vogliamo andare, cosa vogliamo realizzare. MA OCCORRE DELIMITARLA E DEFINIRLA La Visione, una volta lasciato libero il processo intuitivo, deve essere ben definita (numeri, territori, tempi): solo così diventa feconda. Es. Caritas: un pasto caldo in tutta Italia, tutti i giorni, per tutte le categorie di emarginati: delimitare la Visione dal punto di vista quantitativo, qualitativo, geografico e così via. Lutilizzo della visualizzazione concreta di quello che riteniamo desiderabile è molto utile. Aiuta a semplificare, a sintetizzare, a vedere cosa accadrà in realtà, a meglio comunicare e suggestionare.

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4 Nei prossimi anni, il valore etico dellimpegno di unorganizzazione si misurerà sempre più dai progetti e dai risultati, e dalla coerenza con visione e missione, che non stanno quindi in piedi da sole (mediante il buon nome storicamente acquisito).

5 La missione è lintento fondamentale di unorganizzazione Il vostro statuto allarticolo: scopi statutari. Tuttavia, non tutto è semplice, perché le ONP si evolvono col tempo. -La vostra missione è chiara? -Cè ancora accordo sulla missione? -E riassumibile in poche parole e comprensibile a tutti? -Risolve un problema reale? -I beneficiari chi sono? -Cè coerenza tra missione e risultati?

6 Visione E la visione dinsieme, immagine del futuro, ciò che lONP vorrebbe per il futuro. E la direzione verso cui si muove. Deve essere CONDIVISA! E il ruolo specifico dellorganizzazione allinterno della Vision. La ragione dessere: la ragione per cui si fa ciò che si fa. E lapporto di unorganizzazione, nel suo piccolo, ad una Vision a cui contribuiscono moltissimi altri. Missione

7 Laccento è posto sul conseguimento dei risultati

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9 -Definire la visione in cui si inserisce la nostra associazione. Quale futuro? Perché? -Definire la mission della nostra organizzazione, ossia di cosa si occupa lorganizzazione, che cosa sta cercando di raggiungere, quali sono i risultati desiderati. -Definire i beneficiari. -Che strumenti posso trovare per condividerla allinterno dellassociazione?

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11 E il buon motivo per cui qualcuno dovrebbe aiutarci nella nostra attività, sostenendoci con denaro e/o volontariato.

12 La buona Causa è la Carta dIdentità dellassociazione e ha un valore strategico: occorre averla, riconoscerla, definirla, comunicarla.

13 Parte dalla mission ma recepisce il punto di vista del nostro interlocutore esterno, mettendolo al centro. Cosa è importante per LUI? Come ciò che facciamo impatta positivamente sulla SUA VITA?)

14 Rafforza la nostra identità valorizzando i nostri punti di forza e le nostre peculiarità. Concretamente è un breve testo che rappresenta la base della raccolta fondi. Serve ad orientare tutta la comunicazione e a renderla efficace. Serve a chiarire lidentità dellorganizzazione, allinterno e allesterno.

15 Giocarsi tutto in 30 secondi, 1 minuto. Il messaggio deve passare in quel momento! Oggi lattenzione ai messaggi è minima! Lefficacia deve essere massima e il tempo deve essere centellinato

16 La buona causa E un breve testo, che chiarisce lidentità dellorganizzazione e orienta lintera comunicazione dellONP (cioè occorre restare coerenti con quel testo) La buona causa E un breve testo, che chiarisce lidentità dellorganizzazione e orienta lintera comunicazione dellONP (cioè occorre restare coerenti con quel testo) La mission E lobiettivo dellassociazione dal punto di vista dellassociazione La mission E lobiettivo dellassociazione dal punto di vista dellassociazione

17 1. Chiara, efficace 2. Coinvolgente, emozionante 3. Condivisa, meditata (nellONP) 4. Operativa (spazio dazione entro cui lorganizzazione si sente a suo agio) 5. Condivisibile (allesterno) 6. Completa 7. Orientata agli altri (non autoreferenziale) 8. Se possibile, diversa dalle altre.

18 1. Eccessiva, forzata, costruita 2. Critica, negativa, ostile 3. Tecnica 4. Elitaria (non coinvolgente) NB Non ci sono Buone cause migliori o peggiori. Tutte hanno diritto di esistere. Però ci sono buone cause più o meno efficaci e coinvolgenti. La più forte: bambini ammalati La più difficile: droga, carcere, morte, malattia mentale.

19 The idea to create the Venetian Institute of Molecular Medicine (VIMM) was prompted by the rapid and profound evolution of research in biology and medicine. This can be traced back to dramatic advancements in related disciplines, of which molecular biology has been the most important. The most significant consequence of this evolution has been the possibility of rapidly transferring the results of basic research to the clinic. To facilitate this transfer that is now commonly defined as "translational research" it is essential to operate in a structure devoted to establish a close collaboration between basic and clinical research. This permits the continuous interchange of ideas between the two components, and eventually fosters the development of research lines capable of piloting research towards clinical objectives in real time. Fra ventanni saremo in grado di predire, alla nascita, di che malattie si ammalerà un essere umano. Vogliamo sconfiggere le malattie alla radice, unisciti a noi. Il VIMM lavora con tenacia per comprendere i fattori che scatenano malattie oggi incurabili e per inventare nuovi farmaci che ne permettano la cura. Dai nostri sforzi di oggi nasceranno opportunità di vita migliori per i nostri figli e per tutti noi. Dopo: buona causa - Occorre far emergere il punto di vista del donatore:

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21 Componente razionale Componente emotiva 20%? 80%?

22 Dal ragionamento >> conclusione Dallemozione >> azione!! Nel fundraising ci interessa perlopiù il secondo approccio, anche se non è lunico.

23 Da + a ++: propongo una opportunità di miglioramento; molto è stato fatto, molto altro si può fare Da – a +: propongo una lettura negativa e spesso triste della realtà, offro una via duscita. La seconda è emozionalmente più forte, ma non si può eccedere

24 In un contesto complesso e in continua evoluzione qual è la realtà economica odierna, i giovani rischiamo spesso il disorientamento. I contenuti tradizionali dei programmi scolastici non riescono a coprire con efficacia tutte le nuove tematiche e spesso è difficile ottenere il coinvolgimento attivo degli studenti. XY offre conoscenze che completano i contenuti scolastici, creando reti di persone, esperienze ed energie per metterle al servizio dei nostri giovani e della società di domani. XY crede profondamente nei giovani e nelle loro potenzialità, per questo li affianca negli anni della scuola orientandoli e ispirandoli nella realizzazione del proprio futuro personale e professionale.

25 XY crede profondamente nei giovani e nelle loro potenzialità, per questo li affianca negli anni della scuola orientandoli e ispirandoli nella realizzazione del proprio futuro personale e professionale. La realtà di oggi diventa sempre più complessa e valorizzare le tante opportunità che offre richiede uno sforzo sempre maggiore ai ragazzi che escono dalle nostre scuole. XY mette in gioco risorse, tempo, idee e valori, in uno scambio tra generazioni e culture, per rendere le nuove generazioni protagoniste del cambiamento.

26 Investire Coinvolgere Ispirare Sfida Strumenti per leggere la realtà Valorizzare le idee Autorealizzazione Protagonisti del proprio futuro Credere nel potenziale delle nuove generazioni Network di esperienze e di persone al servizio dei giovani

27 Sociale, emanazione del pubblico XY organizza servizi e persone in … per la dignità e la qualità della vita di tutti Cultura La Fondazione XY esiste per offrire a tutti unesperienza culturale unica, vissuta attraverso il tempo

28 Da oltre 400 anni i missionari Camilliani servono i malati, anche a rischio della propria vita, secondo lesempio di S. Camillo. SSV è una organizzazione dinamica ed efficiente che sostiene il lavoro continuo e paziente dei missionari nei paesi più sfortunati.

29 Noi di XY da 40 anni camminiamo con i popoli del Sud del mondo sui sentieri del cambiamento sociale. Non ci interessano le luci della ribalta, siamo degli artigiani che lavorano tenacemente per raggiungere ciò in cui credono, cioè un mondo più giusto per tutti. Un mondo dove non ci sia più un Nord e un Sud, ma ovunque una dimensione nuova di solidarietà che diventi principio guida per lagire politico e la crescita sociale.

30 Essenziale al fine di costruire un piano di fundraising. E un lavoro di ricerca sullidentità dellONP. E uno scritto che riassume e raccoglie le informazioni utili affinché lassociazione si presenti allinterno e allesterno (ossia a tutti i suoi pubblici).

31 1. Si individuano PAROLE CHIAVE 2. Le si unisce in un ragionamento lineare e efficace. 3. La si condivide con lorganizzazione. 4. Si stende una versione definitiva 5. Ogni anno (più o meno, quando se ne sente lesigenza) si rivede.


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