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PubblicatoElena Carlini Modificato 10 anni fa
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Ministero della Giustizia Corte d’Appello di Roma Scuola di Formazione
Corso di formazione in materia di competenze della figura professionale “Assistente giudiziario” A cura di : Maria Maddalena e Renata Pennucci - Dirigenti Ispettori
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flussi di spesa
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Flussi di spesa testo unico stà a significare:
i flussi di spesa Flussi di spesa testo unico stà a significare: condivisione dei concetti guida; percezione dei “flussi di spesa”; ipotizzare ed attuare soluzioni tecnico-organizzative. Per raggiungere l’obiettivo è necessario: rappresentarsi il tema oggetto della progettazione e dell’apprendimento; rammentarsi il percorso progettuale da seguire; condividere; percepire; ipotizzare
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segue: i flussi di spesa
rappresentarsi i risultati del lavoro svolto in ciascuna fase lavorativa; abituarsi a rappresentare il risultato del proprio lavoro; rendere fruibile ai vari interlocutori che si incontrano il risultato e l’obiettivo del lavoro personale; rappresentare condividere
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segue: i flussi di spesa
rappresentarsi i risultati del lavoro svolto in ciascuna fase lavorativa; abituarsi a rappresentare il risultato del proprio lavoro; rendere fruibile ai vari interlocutori che si incontrano il risultato e l’obiettivo del lavoro personale; rappresentare condividere
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comunicazione interna
segue: i flussi di spesa rappresentazione e condivisione per rappresentare e condividere è necessario: avere un Tema (approccio; leve; sistemi; attori); ed ipotizzare uno Scenario (sollecitazioni; opportunità; criticità e vincoli); In particolare le sollecitazioni nel nostro caso derivano da: leggi comunicazione interna
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le sollecitazioni In particolare nel nostro caso derivano da: norme in vigore comunicazione interna
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segue: le sollecitazioni
Leggi Testo Unico spese di giustizia Circolari e note Comunicazione interna dialogo con clienti interni ed esterni (funzionario delegato Procura generale\Corte d’Appello e\o Tribunale\Procura della Repubblica; Agenzia delle Entrate, colleghi; referenti in rete ecc.). Circolazione informazione interna: diffusione interrelazioni e quesiti.
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segue: le sollecitazioni
tecnologia innovazioni tecnologiche; tecnologia come implementazione dei servizi periferici; informatizzazione dei servizi personale richiesta di crescita professionale.
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Professionalizzazione
opportunità Comunicazione migliorare il dialogo; condividere le informazioni all’interno dell’ufficio e tra gli uffici del distretto; Rafforzamento dell’identità professionale. Professionalizzazione accrescimento delle capacità gestionali dei funzionari; Potenziamento delle competenze professionali.
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Qualità del lavoro
segue: opportunità Qualità del lavoro miglioramento dei tempi di lavoro; miglioramento delle condizioni di lavoro; semplificazione delle procedure.
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Organizzazione
segue: opportunità Organizzazione innovare l’organizzazione attraverso nuove metodologie di lavoro; partecipazione all’organizzazione dei capi area e settore; valorizzazione delle risorse umane; razionalizzazione delle risorse umane in relazione alle potenzialità professionali ; incentivazione del personale sotto il profilo motivazionale. Capi area Innovare; Valorizzare; Incentivare
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orientamento all’adempimento e non al risultato;
segue: criticità Cultura non adeguata preparazione di dirigenti e funzionari ad affrontare il mutamento alla luce delle nuove tecnologie; resistenza degli operatori del settore ad inserirsi nel nuovo contesto tecnologico che viene a sconvolgere le consolidate certezze dei processi lavorativi; orientamento all’adempimento e non al risultato; assenza di indirizzo nell’interpretazione delle norme del T.U.
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Area d’intervento
segue: criticità Area d’intervento insufficienza delle risorse umane; insorgenza di bisogni formativi legati a particolari necessità ; inadeguata distribuzione del personale sul territorio; decremento delle risorse umane. normativa limiti derivanti dalle regole di contabilità di Stato; assenza di regime premiale
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i vincoli £ £ £ budget £ £ £
vincolato a norme e procedure che non consentono margini di gestione autonoma della spesa (divieto di storno fra capitoli); incertezza, ad inizio anno, del budget disponibile; limite di spesa. tempo tempo disponibile; limite di tempo.
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protocollo regole esigenze di servizio;
segue: i vincoli regole esigenze di servizio; norme e regolamenti; obbligo all’utilizzo di un applicativo (es. protocollo informatico); rispetto regole interne (organizzazione); rispetto regole normative (circolari); limiti fattivi e strutturali (accesso internet); Vista la Circolare protocollo
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progettazione progettare
esaminare vincoli, criticità ma anche le opportunità ecc. al fine progettare/negoziare con il committente l’obiettivo da raggiungere; obiettivo ¶ ¶ l’obiettivo deve essere negoziato tenendo presente: ※※ le risorse a disposizione ; ↘↘ l’idea che ci si è fatti del problema da affrontare; le possibilità per attuarlo. Entro il … devo ottenere la tale cosa
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analisi analisi è necessaria per:
formalizzare la situazione di partenza; approfondire la conoscenza del tema al fine di evidenziare le aree su cui orientare la progettazione del miglioramento. metodologia specificare lo/gli strumenti usati; raccogliere documenti, interviste, questionari ecc. La situazione può essere così riassunta devo procedere …..
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cosa abbiamo allo stato attuale? quale organizzazione?
segue: analisi domande cosa abbiamo allo stato attuale? quale organizzazione? quale il contesto sul quale intervenire? quali sono gli strumenti tecnici in nostro possesso? che tipo di comunicazione interna? quali risorse umane? che grado di preparazione?
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progettare la soluzione ottimale al problema.
segue: analisi monitorare rilevare le esperienze di successo maturate presso realtà similari ; rilevare le esperienze di successo diverse dalla nostra realtà per raccogliere stimoli creativi ; utilizzare gli stimoli raccolti per la progettualità da esprimere successivamente scopo progettare la soluzione ottimale al problema.
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segue: una ipotesi concreta
nella 1^ fase l’assetto organizzativo ipotizzato prevede una serie di collegamenti per gruppi di posta elettronica: tra tutti i responsabili del servizio “spese di giustizia” nei tribunali o nelle procure del distretto e l’ufficio del funzionario delegato; consultivo on-line con la rete dei funzionari delegati sul territorio nazionale e con i funzionari dell’agenzia delle entrate; verticale tra l’ufficio del funzionario delegato e il referente ministeriale; stò meditando
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segue: una ipotesi concreta
quesiti Ogni quesito o dubbio operativo del singolo tribunale o della singola procura verrà inoltrato (via ) ad uno degli indirizzi dell’ufficio del funzionario delegato e contemporaneamente, (per conoscenza), a tutti gli incaricati dei tribunali o delle procure del distretto;
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univocità ed uniformità nelle informazioni;
segue: una ipotesi concreta risposta ogni risposta sarà diffusa, a cura del funzionario delegato, via non solo all’ufficio che ha sollevato il problema o il dubbio ma a tutti gli uffici del distretto. vantaggi univocità ed uniformità nelle informazioni; comunicazioni pressoché in tempo reale; notevole risparmio in termini economici. Vista la richiesta della procura di….; L’analisi della documentazione consiglia la seguente soluzione
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segue: una ipotesi concreta
Nessun’altra procura o tribunale, inoltre, avanzerà un quesito sullo stesso argomento; precauzioni richiedere sempre “conferma di lettura” della risposta trasmessa dal funzionario delegato e domanda inviata al funzionario delegato. Si trasmetta a cura della segreteria a tutti gli Uffici del distretto il funzionario delegato
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collegamenti con “referenti”
segue: una ipotesi concreta collegamenti con “referenti” il collegamento con i referenti dell’agenzia delle entrate e con la rete dei funzionari delegati consentirà l’individuazione delle soluzioni migliori ai problemi più complessi di natura fiscale e normativa che potranno verificarsi qualora il funzionario delegato non abbia “ex se” la soluzione immediata. Si trasmetta a cura della segreteria a tutti gli Uffici del distretto il funzionario delegato
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risposta non conforme
segue: una ipotesi concreta la soluzione trovata, con l’ausilio del referente dell’agenzia delle entrate o dei colleghi funzionari delegati sarà diffusa a tutti i tribunali o a tutte le procure del distretto. risposta non conforme se la risposta del funzionario dell’agenzia delle entrate risultasse “non conforme” al T.U. o alle circolari ministeriali, allora no risposta agli uffici ma quesito al ministero; ritenuta la questione di interesse generale dispone trasmettere al ministero
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risposta non conforme
segue: una ipotesi concreta risposta non conforme se nessuno dei funzionari delegati sul territorio dispone di un “precedente” o di una soluzione idonea, “il problema” sarà rimesso al Ministero in forma di quesito. 2^ fase di progettazione nella 2^ fase l’assetto organizzativo ipotizzato prevede una serie di collegamenti esterni che coinvolgono il ministero: Progettare risolvere
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obiettivi del progetto
segue: una ipotesi concreta obiettivi del progetto riduzione del numero dei quesiti in materia di spese di giustizia trasmessi al ministero dagli uffici di tribunale o di procura, rectius, dalle corti di appello o dalle procure generali (sino al 50% ); riduzione dei tempi di “problem solving” (sino al 50% - da calcolare un tempo medio precedente); risultati attesi ed indicatori di misura percentuale di soluzioni ai quesiti entro tre mesi (occorre il dato precedente);
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Flussi di spesa e foglio delle notizie
L’importanza del monitoraggio della spesa e dell’osmosi progettuale è evidente nella gestione del foglio delle notizie dove per la prima volta si è voluto “imporre” regole e modalità di gestione univoche il foglio delle notizie rappresenta quindi l’attuazione concreta dei principi in tema di flussi di spesa
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Il testo unico: principi generali
T.U. Spese
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Le Finalita’ del Testo Unico:
Riordino normativo Armonizzazione della materia Semplificazione delle procedure ed organizzativa Semplificazione del linguaggio Informatizzazione
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Disposizioni normative
T.U. sulle spese di giustizia; D.m istitutivo dei registri ex art. 161 T.u. spese di giustizia; Circolare ministeriale n. 9 del relativa alla tenuta dei registri obbligatori istituiti ex art.161; Circolare 15 marzo 2006 c.d. circ. “Iannini” in tema di razionalizzazione della spesa
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Innovazioni del Testo Unico
Organizzazione del lavoro, avendo presente la rappresentazione del processo di accertamento e di recupero delle spese di giustizia; Unificazione della spesa , in quanto pur prevedendo distinti registri (spese anticipate dall’erario e spese prenotate a debito) sul foglio notizie vengono iscritte entrambe le tipologie di spesa; Coerenza economico - organizzativa per una amministrazione chiamata a disporre, gestire e controllare la spesa;
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Segue: Innovazioni del Testo Unico
Controllabilità della spesa, infatti, l’idea che la spesa di giustizia sia incontrollabile e legata esclusivamente ad eventi causali viene soppiantata dall’idea che, come tutto ciò che ha un costo, anche le spese di giustizia debbono rispondere a criteri di economicità , efficacia ed efficienza; Il primo passo verso l’economicità è la semplificazione ed uniformità del processo del lavoro del personale delle cancellerie in materia di annotazione delle spese ripetibili e non.
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Sistemi Informativi Amministrazione
I registri Sistemi Informativi Amministrazione
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Dec. Interministeriale 28. 5. 2003 : Registri di cui all’art. 161 T. U
Dec. Interministeriale : Registri di cui all’art. 161 T.U. – in vigore dal 1° luglio 2003 L’istituzione dei registri è l’esempio della semplificazione delle Procedure “imposta” dal T.U.: tre soli registri per tutte le attività relative alla gestione della spesa ; I registri sono individuati sulla base delle funzioni da annotare; Tassativamente individuati gli Uffici presso cui devono essere tenuti i registri (art. 162 T.U.); Annotazioni del Registro (Secondo le Avvertenze e le Istruzioni) @ Informatizzazione delle procedure
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Prenotazione a debito - Mod. 2A/SG (registro delle spese prenotate)
Segue: i registri Attuali: Pagamento da parte dell’erario –Mod. 1A/SG (registro delle spese pagate) Prenotazione a debito - Mod. 2A/SG (registro delle spese prenotate) Riscossione - Mod. 3SG (registro dei crediti e delle successive vicende Precedenti: Spese anticipate (mod. 12) Campione civile (mod. 20) Campione fallimentare (mod. 20) Campione penale (mod. 29) Tavola alfabetica (mod. 18) Registro dei ruoli (mod. 42) Eventuali registri di comodo
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Registro delle Spese Pagate dall’erario
Modelli (1/A/SG e 1/B/SG) Uffici: giudicanti e requirenti tutti, uffici di sorveglianza con esclusione della Corte di Cassazione; Ufficio N.E.P.. I registri devono essere “tenuti” nel rispetto delle Avvertenze e le Istruzioni (allegate al registro)
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Registro delle Spese Prenotate a Debito
Modelli (2/A/SG e 2/B/SG) Uffici: giudicanti e requirenti tutti compresa la Corte di Cassazione; Ufficio N.E.P.. I registri devono essere “tenuti” nel rispetto delle Avvertenze e le Istruzioni (allegate al registro)
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Registro dei Crediti da Recuperare e delle Vicende Successive del Credito
Modelli (3SG) Uffici: giudicanti tutti con esclusione della Corte di Cassazione; Uffici penitenziari; I registri devono essere “tenuti” nel rispetto delle Avvertenze e le Istruzioni (allegate al registro)
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Istruzioni e Avvertenze - tenuta registri
Per assicurare la corretta tenuta dei registri imposto l’obbligo del V° mensile che attesta la “regolarità delle iscrizioni”. Nel Mod. 1/A/SG (Registro delle spese anticipate dall’Erario); Mod. 2/A/SG (Registro delle spese prenotate a debito) e Mod. 3/SG (Registro dei crediti da recuperare e delle successive vicende del credito) la chiusura mensile è riservata al dirigente che può delegarla al funzionario con provvedimento formale, purché persona diversa da quella responsabile del servizio. regolare V° tenuta per
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La circolare n. 9 del 2003 Principi generali
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La Circolare Ministeriale n. 9/03 del 26. 6
La Circolare Ministeriale n. 9/03 del Istituzione dei Registri previsti dall’art. 161 T.U. Finalità: Agevolare l’attivita’ degli Uffici durante la Fase Transitoria in attesa del “nuovo” regime “unico” che sarà attuato con la completa informatizzazione degli uffici (progetto S.I.A.M.M.).
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Circolare n. 9\03: principi per la tenuta del Foglio Notizie
Redazione (e Chiusura) in ogni fase e grado del processo ( consigliabile formare apposito sottofascicolo); Annotazione dell’imposta di registro (se ricorrono i presupposti della prenotazione a debito); Individuazione (dirigente: deve) di uno o più responsabili della tenuta del foglio (fase dell’annotazione); Individuazione (dirigente: deve) di uno o più responsabili della chiusura del foglio (fase della sottoscrizione); il dirigente Vista la circolare; Ritenuto che; dispone
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Segue: Circolare n. 9\03: principi per la tenuta del Foglio Notizie
Individuazione di uno o più responsabili della tenuta e della chiusura del foglio (fase dell’annotazione e della sottoscrizione) per le spese sostenute dagli uffici N.E.P. (in caso di ammissione al patrocinio o quando è parte una P.A., al momento del deposito dell’atto notificato e per le sole spese ripetibili); La sottoscrizione costituisce assunzione di responsabilità (in caso di mancato recupero la responsabilità ricade su colui che aveva l’obbligo di annotare la spesa e non su che ha il compito di recuperare).
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Il foglio delle notizie
☆☆☆ principi generali ☆☆☆ ح ثع ح Le spese ح ثع ح
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Il Foglio delle Notizie (Art. 280 T.U.)
In attesa del completamento del processo di Informatizzazione: Unifica le voci di spesa maturate nel corso del procedimento; Strumento per il recupero delle spese del procedimento; Strumento per il controllo della spesa; Strumento per la presa in carico della spesa nel Registro dei Crediti da recuperare
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Spese da Annotare nel Foglio Notizie
Quelle iscritte nel registro delle spese prenotate a debito tutte (art. 280 co. 2 T.U.) Quelle iscritte nel registro delle spese pagate dall’erario solo se ripetibili (art. 280 co. 2 T.U.)
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Spesa e servizio Spesa è il costo per un servizio;
Servizio è l’espressione di una funzione di rilevanza pubblica. Spesa e servizio = Costo del procedimento
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Spesa e processo penale
la regola generale è sancita nell’art. 4: “ le spese del processo penale sono anticipate dall’erario……” eccezioni: a)le spese relative agli atti chiesti dalle parti private (es. perizia di parte) salvo l’ipotesi in cui la parte è ammessa al patrocinio; b) la pubblicazione della sentenza di condanna, ai sensi dell’art.694 primo comma c.p.p..
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Spese ripetibile e non Ripetibile lo Stato recupera il costo del servizio prestato o meglio pone in essere le procedure per recuperare quanto anticipato; Non ripetibile lo Stato sopporta il costo del servizio e non attua alcuna procedura per recuperare quanto anticipato. La non ripetibilità è prevista dalla legge.
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Spese ripetibili Notifiche: spedizione, diritti;
Trasferta degli ufficiali giudiziari (Art. 44 T.U. spetta come trasferta il trattamento di missione quando assiste il Magistrato e in aggiunta un indennità pari a 0,52 per ogni ora o frazione di ora quale riconoscimento per il tempo impiegato per la redazioni degli atti); Processo: trasferte per il compimento di atti che si svolgono fuori sede; Testimonianza: spese e trasferta; Custodi: indennità di custodia;
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Segue: Spese ripetibili
Ausiliari del magistrato: spese e trasferta, onorario e quelle per il compimento di atti specifici (es. analisi tossicologica); Provvedimento magistrato: importo pagato per la pubblicazione; Demolizione di opere e ripristino dei luoghi: ciò che è stato anticipato per demolire l’opera o per ripristinare la situazione precedente; Detenuti: mantenimento in carcere; Spese straordinarie.
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Spese straordinarie Sono quelle non esplicitamente previste nel testo unico e ritenute indispensabili dal magistrato; Pagamento: il magistrato applicherà, se compatibili, gli articoli 61, 62 e 63 e l'articolo 277 e per la liquidazione utilizzerà i prezzari analoghi; Il titolo di pagamento è costituito dal decreto.
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Spese non ripetibili Magistrati onorari, giudici popolari, esperti: quanto pagato come indennità (art. 41 T.U.); Magistrati ordinari: trasferte pagate quando il dibattimento si svolge in luogo diverso da quello di normale convocazione della Corte (art. 42 T.U.); Rogatorie all’estero: costi per attuare la procedura; Estradizione da e per l’estero: quanto necessario per estradare il soggetto. Per la liquidazione delle spese di cui all’art. 41 e 42 del T.U. si applicano le disposizioni previste per il trattamento di missione dei dipendenti statali
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Spesa e processo civile (art. 8 t.u.)
Principio generale: ciascuna parte provvede alle spese degli atti processuali che compie e di quelli che chiede e le anticipa per gli atti necessari al processo quando l’anticipazione è posta a suo carico dalla legge o dal magistrato. Eccezione: parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato, le spese sono anticipate dall’erario o prenotate a debito.
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Conclusioni il progetto S.I.A.M.M.
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Conclusioni: Obiettivo: controllo e monitoraggio della spesa.
Il foglio delle notizie è uno strumento contabile rilevante . In questa ottica l’approccio lavorativo non può essere di semplice adempimento ma alla sua compilazione deve darsi un valore aggiunto, cioè: fase di un procedimento per obiettivi. Obiettivo: controllo e monitoraggio della spesa.
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Interazione tra i Registri Interazione tra gli uffici
Segue: conclusioni Interazione tra i Registri Interazione tra gli uffici controllo – monitoraggio S.I.A.M.M.
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Progetto S.I.A.M.M. Il progetto SIAMM, informatizzando il processo operativo, permetterà: l’acquisizione di flussi informativi che consentiranno una diminuzione del debito Erariale; il monitoraggio della spesa sostenuta dal sistema giustizia per perizie, consulenze, per la magistratura onoraria, per le spese straordinarie, per i costi sostenuti in materia di custodia dei beni in sequestro affidati ai terzi; La lettura, in termini statistici, delle informazioni sulla spesa di giustizia, permetterà di meglio comprendere i fenomeni per correggerli secondo logiche di gestione.
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Liquidazione della spesa
liquidare…… notificare……. .pagare…… all'ufficio NEP di al P.M.
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Ordine e decreto di pagamento
Vista la certificazione che precede liquida la somma complessiva di € 6500,00 Spese € 1000,00; onorari € 3000,00; Oltre accessori e c.a.p. 2% Manda alla segreteria per gli adempimenti di competenza Il cancelliere C2 Tizio e caio Il P.M. Tizio e caio
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Ordine e decreto di pagamento
Ordine (cancelliere) e decreto (magistrato): modello di pagamento che costituiscono lo strumento per portare a conoscenza dell’ufficio pagatore l’ammontare della spesa; All’ordine o al decreto di pagamento, sono collegati adempimenti successivi, anche di natura fiscale, di competenza del funzionario addetto al servizio (art. 177 T.U.).
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Segue: Ordine di pagamento e decreto
Ordine è emesso dal funzionario addetto all’Ufficio in tutti quei casi in cui la legge non demanda espressamente al magistrato la quantificazione della spesa, quindi, in tutti i casi in cui non presenta alcun elemento di discrezionalità; Novità del T.U.: è “funzionario-addetto” anche quello dell’Ufficio N.E.P. che è competente ai sensi dell’art.167 per la liquidazione mensile delle indennità di trasferta per le notificazioni pagate dall’erario agli ufficiali giudiziari; ordine - decreto
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Segue: Ordine di pagamento e decreto
decreto di pagamento: emesso dal magistrato per ausiliari o custodi; per la demolizione e riduzione in pristino e in tutti i casi in cui è necessario effettuare delle valutazioni e deve essere motivato (valutazione/discrezionalità = motivazione) Il provvedimento deve essere comunicato: al beneficiario, all’imputato e al P.M.. Perché il titolo sia esecutivo, nel processo penale (no provvisoria esecuzione) devono decorrere i termini per presentare opposizione (venti giorni dalla comunicazione); Eccezione all’obbligo di comunicazione è il segreto istruttorio (es. intercettazioni) decreto
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Magistrato - cancelliere
Segue: Ordine di pagamento e decreto - Responsabilità Magistrati e funzionari sono responsabili delle liquidazioni e dei pagamenti da loro ordinati; Responsabilità che ha come conseguenza il risarcimento del danno subito dall’erario a causa di errori e irregolarità (art. 172). Magistrato - cancelliere
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La chiusura del foglio notizie
Settore penale Appello
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Chiusura del foglio notizie - Settore penale
Provvedimento Irrevocabile e titolo per il Recupero invio all’ufficio riscossione: a) del foglio notizie; b) del sottofascicolo delle spese e del provvedimento
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Chiusura del foglio notizie - Settore penale - Appello
dell’unico imputato o di tutti gli imputati A invio al giudice del gravame del fascicolo contenente il foglio notizie, che sara’ chiuso definitivamente
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Chiusura - Settore penale- Appello Appello di alcuni imputati
Per gli imputati non appellanti procede l’ufficio riscossione di primo grado, che tratterrà copia della documentazione relativa al foglio notizie, sul quale sarà evidenziato per quali imputati sta procedendo. Il fascicolo con il foglio notizie in originale verrà inviato al giudice del gravame che procederà al recupero per gli imputati appellanti.
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La chiusura del foglio notizie
Settore civile
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Chiusura del foglio notizie - Settore civile
Provvedimento Irrevocabile e titolo per il Recupero invio all’ufficio riscossione: a) del foglio notizie; b) del sottofascicolo delle spese e del provvedimento
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Chiusura del foglio notizie - Settore civile -
impugnazione se ricorso per cassazione, attendere la restituzione del fascicolo dalla corte (art. 208 t.u.) se appello, chiusura del foglio notizie ed invio del fascicolo al giudice del gravame
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Chiusura del foglio notizie - Settore civile – P. A
Chiusura del foglio notizie - Settore civile – P.A. parte nel processo - (art. 158 t.u.) ufficio giudiziario, al termine della fase processuale di propria competenza, senza attendere il passaggio in giudicato della sentenza, trasmettera’ copia del foglio notizie alla P.A. interessata che procederà al recupero
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Chiusura del foglio notizie - Settore civile – procedura fallimentare - (art. 146 t.u.)
Spese della procedura, annotate nel foglio notizie, gravano sul fallimento e vengono recuperate dalla massa attiva e non nei confronti del fallito persona fisica. se la procedura si chiude per mancanza di attivo, si procede alla chiusura del foglio notizie ed all’archiviazione del fascicolo senza alcuna iscrizione nel registro dei crediti.
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La chiusura del foglio notizie
Settore civile e penale il patrocinio
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Chiusura del foglio notizie - Settore civile e penale – patrocinio
1° luglio 2002 abrogato l’istituto del gratuito patrocinio, per cui istituto unico:“patrocinio a spese dello stato” per processo penale; civile, fallimentare, amministrativo e contabile . Il gratuito patrocinio prevedeva: apposita commissione presso ogni ufficio giudiziario e l’operatività gratuita del difensore. Prima innovazione, solo per processo penale L. 217/90 (patrocinio dei non abbienti) il soggetto, con un reddito inferiore a, poteva scegliersi il difensore; dal gratuito al patrocinio
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segue - Settore civile e penale –patrocinio
Ora ammissione da parte del giudice/Consiglio dell’Ordine e il difensore viene regolarmente pagato allo Stato per l’attività prestata. il T.u. ha : Uniformato l’istituto; ha raccordato le voci di spesa; esteso l’istituto al processo contabile e tributario, semplificato la procedura. I requisiti: Reddito non superiore a (dato variabile: attualmente € circa); istanza in carta libera. Scopo: garantire la difesa del cittadino non abbiente Ambito: ogni grado e fase del processo ed eventuali procedure derivate, accidentali e connesse.
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segue - Settore civile e penale –patrocinio
Beneficiario ※ (materia penale): cittadino italiano ; cittadino comunitario; straniero; apolide. ※ (materia civile): cittadino italiano;straniero in regola ; apolide; enti e associazioni senza fine di lucro: Limiti (materia penale): reati connessi con l’evasione fiscale; nomina del 2° difensore di fiducia (escluso eventuali atti a distanza – art. 100 t.u.) (materia civile): istanza motivata in fatto e in diritto; non manifesta infondatezza; devono essere indicate le prove
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giudice competente
segue - Settore civile e penale – patrocinio giudice competente ※ (materia penale): magistrato innanzi al quale pende il processo che deve decidere entro 10 giorni dalla data di presentazione dell’istanza. ※ (materia civile):consiglio dell’ordine che deve decidere entro 10 giorni dalla presentazione dell’istanza. impugnazione ※ (materia penale): ricorso entro 20 giorni al presidente del tribunale o della corte. ※ (materia civile): magistrato competente per il giudizio
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obblighi della cancelleria
segue - Settore civile e penale –patrocinio obblighi della cancelleria ※ (materia penale e civile): comunicare l’istanza di ammissione in copia all’ufficio finanziario al fine di consentire gli accertamenti fiscali. Effetti ※ (materia penale e civile) ammissione: prenotazione a debito delle spese di giustizia e anticipate dallo stato onorari (consulenti, difensore ecc.) ed indennita’ (trasferta ecc). ※ (materia penale e civile) revoca: recupero di tutte le spese sostenute dallo stato.
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segue recupero - settore penale – patrocinio
Devono essere recuperate (art. 107 t.u.) sempre le spese di intercettazione telefonica, strumentale, ambientale, ecc. in quanto non comprese fra quelle elencate nell’articolo come gratuite e\o anticipate dall’erario.
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segue recupero - settore civile – patrocinio
In materia civile recupero anche:sentenza di condanna della parte non beneficiaria; beneficiario ricava un sestuplo delle spese; transazione; estinzione e cancellazione del processo.
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patrocinio - nomina difensore per gli stranieri e codice fiscale (art
patrocinio - nomina difensore per gli stranieri e codice fiscale (art. 79 t.u.) Problema: art. 79 t.u che prevedeva obbligo di allegare il codice fiscale alla domanda quale condizione, per tutti, per essere ammessi al patrocinio. fatto: sollevata eccezione di illegittimità costituzionale dal tribunale di Roma, perché depositata istanza di ammissione al patrocinio e nomina difensore senza codice fiscale per un cittadino straniero non in regola con il permesso di soggiorno;
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segue: patrocinio e nomina difensore per gli stranieri
Decisione: la corte costituzionale, con ordinanza n. 144 del 14 maggio 2004, ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’art. 79 del d.p.r. 30 maggio 2002 n. 115, nella parte in cui prevede l’obbligo del codice fiscale quale conditio sine qua non per l’ammissione al patrocinio dando prevalenza al diritto di difesa rispetto all’aspetto formale del codice fiscale. conclusione: per avere diritto alla nomina del difensore è quindi sufficiente indicare le proprie generalità e il domicilio all’estero. abc12t999c21c
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ancora: principi generali - recupero spese in materia civile
le spese prenotate a debito costituiscono un debito solidale delle parti in causa (inclusa quella beneficiata) in caso di transazione, cancellazione della causa dal ruolo ed in talune ipotesi di estinzione.
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ancora: principi generali - recupero spese in materia civile
se la parte soccombente viene escussa inutilmente per le spese o se, per varie altre ragioni, lo Stato non realizza il suo credito nei confronti della parte condannata, il recupero delle spese anticipate va attuato nei confronti della parte beneficiata che abbia conseguito, dalla vittoria o dalla composizione della lite, un vantaggio congruo sul quale operare la rivalsa;
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lo Stato ha in ogni caso diritto di rivalsa
segue .. patrocinio civile e spese - Sentenza- parte ammessa al beneficio vittoriosa Lo Stato ha diritto al recupero delle spese processuali (anticipate dall’Erario e prenotate a debito) nei confronti della parte soccombente; Se il recupero non si realizza nei confronti del soccombente e la vittoria della causa consente alla parte ammessa al beneficio di poter restituire le spese erogate in suo favore allora anticipate rivalsa e prenotate vantaggio 1- Spese Anticipate: lo Stato ha in ogni caso diritto di rivalsa 2- Spese prenotate a debito: lo Stato può recuperarle solo se la parte ammessa ha conseguito almeno il sestuplo del valore delle spese prenotate e anticipate.
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segue .. patrocinio civile e spese - transazione della controversia
Spese Anticipate: lo Stato ha azione di rivalsa nei confronti dell’ammesso al patrocinio a spese dello Stato; Spese prenotate a debito: le parti sono solidalmente obbligate al pagamento solo se la parte ammessa al patrocinio ha conseguito almeno il sestuplo del valore delle spese anticipate e prenotate.
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Spese prenotate a debito:
segue .. patrocinio civile e spese - estinzione della causa ex art. 307 – comma 2 e 3 - c.p.c. Spese anticipate: sono in ogni caso recuperate nei confronti della parte ammessa al beneficio; Spese prenotate a debito: l’attore o il ricorrente, diverso dalla parte ammessa al patrocinio, è obbligato al pagamento, salva la possibilità, nel caso in cui lo Stato non riesca a recuperarle, di esercitare la rivalsa nei confronti della parte ammessa. Il legislatore ha ritenuto che la parte che abbia dato impulso al giudizio con l’atto introduttivo e che successivamente rinunci al giudizio o lo lasci estinguere per inattività, debba sopportare per intero le spese prenotate.
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Spese prenotate a debito:
segue .. patrocinio civile e spese - cancellazione della causa ex art. 309 c.p.c. e casi di estinzione diversi dalle ipotesi di cui all’art. 307 – comma 2 e 3 – c.p.p. Spese anticipate: non è previsto il recupero per cui rimangono a carico dello Stato. Spese prenotate a debito: tutte le parti sono solidalmente obbligate al pagamento compresa la parte ammessa, indipendentemente da quanto conseguito. Si tratta, in particolare, delle ipotesi in cui il giudice ordini la cancellazione della causa dal ruolo, per mancata comparizione delle parti in udienza nel corso del giudizio e dell’ipotesi in cui il processo si estingua per mancata riassunzione nel termine di cui all’art. 307, comma 1 c.p.c..
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segue .. patrocinio civile e spese - sentenza con spese compensate
Il testo unico spese di giustizia all’art. 132 disciplina il pagamento dell’imposta di registro: a) se la registrazione della sentenza è chiesta dalla parte ammessa al beneficio, l’imposta è prenotata a debito per la metà o per la quota di compensazione e per l’altra metà è pagata dall’altra parte; b) se la registrazione è richiesta nel proprio interesse dalla parte diversa da quella ammessa al beneficio, l’imposta è pagata dalla stessa per intero.
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La chiusura del foglio notizie
Corte di cassazione; Eredità giacenti; Ipotesi particolari
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… chiusura regola generale e circ. n. 9 del 2006
»»» La chiusura del foglio notizie, deve essere effettuata al termine di ogni fase processuale, il funzionario attesterà la presenza o l’assenza di spese da recuperare ; In assenza di spese autorizza l’ufficio alla trasmissione del fascicolo in archivio. N.B. L’ufficio del pubblico ministero procede alla sola chiusura c.d. di fase del foglio delle notizie in quanto non è possibile sapere se le spese saranno o meno recuperabili.
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Recupero spese: procedimento davanti alla corte di cassazione
contributo unificato:se non pagato o pagato parzialmente, procede al recupero l’Ufficio che ha emesso il provvedimento impugnato; Redigere foglio delle notizie; trasmettere tutti i dati concernenti gli importi da recuperare ed i debitori all’Ufficio procedente;
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Chiusura del foglio notizie - Settore civile – eredità giacente - (art
Chiusura del foglio notizie - Settore civile – eredità giacente - (art. 148 t.u.) Spese della procedura, annotate nel foglio notizie, gravano sull’eredità e vengono recuperate dalla massa attiva; Sono poste dal magistrato : a carico dell’erede, solo in caso di accettazione successiva; a carico del curatore, nella qualità, se la procedura si conclude senza che intervenga accettazione. se la procedura si chiude per mancanza di attivo e senza accetazione, si procede alla chiusura del foglio notizie ed all’archiviazione del fascicolo senza alcuna iscrizione nel registro dei crediti. Erede sempre: lo Stato
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interdizione richiesta dal p.m. - (art. 145 t.u.)
Chiusura del foglio notizie - Settore civile – interdizione richiesta dal p.m. - (art. 145 t.u.) Spese della procedura, annotate nel foglio notizie, gravano sui beni dell’interdicendo e vengono recuperate richiedendole al tutore solo se ricorrono le ipotesi di cui al n.3 dell'art. 145 t.u. se la procedura si chiude per mancanza di attivo, si procede alla chiusura del foglio notizie ed all’archiviazione del fascicolo senza alcuna iscrizione nel registro dei crediti.
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? QUESITO
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? La competenza alla tenuta del foglio notizie può essere estesa anche al Cancelliere B3? E’ obbligatoria la compilazione del foglio notizie per i fascicoli iscritti a mod. 44 conclusisi con archiviazioni, senza ulteriori indagini?
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? In base alle disposizione del Contratto Collettivo Integrativo del Ministero della Giustizia del , si ritiene che alla firma e alla redazione del foglio notizie possa essere adibito il personale appartenente alla figura professionale del cancelliere, prescindendo dalla relativa posizione economica, scelto tra i dipendenti che, a giudizio del dirigente dell’ufficio, siano in grado di assicurare il diligente espletamento di tale delicato servizio. Per quanto concerne i fascicoli iscritti al registro delle notizie di reato relative ad ignoti (Mod. 44) conclusisi con una richiesta di archiviazione, si ritiene che, anche in assenza di spese da recuperare, debba ugualmente provvedersi all’attestazione di assenza delle stesse sul foglio notizie. Risposta a quesito del Ministero della Giustizia Prot. 116/1/10062 del 03/02/04
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beni sequestrati e confiscati
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Settore penale – vendita beni sequestrati e confiscati - (art
Settore penale – vendita beni sequestrati e confiscati - (art t.u.) Il provvedimento di restituzione del bene deve essere notificato anzi comunicato anche al custode. Il previo pagamento delle spese di custodia è condizione essenziale della restituzione, sia che essa avvenga in favore dell'indagato/imputato, sia che avvenga in favore di un terzo. Le eccezioni : a) se la restituzione avviene in favore dell'indagato/imputato nei confronti del quale siano stati pronunciati provvedimento di archiviazione, sentenza di non luogo a procedere o sentenza di proscioglimento;
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b) se le cose sequestrate appartengono a persona diversa dall'imputato;
c) se il decreto di sequestro è stato revocato. Solo in tali ipotesi, la restituzione può essere concessa anche se le spese di custodia non sono previamente pagate. decorsi trenta giorni dalla comunicazione senza che il bene venga ritirato, il bene stesso viene venduto (art. 151 t.u. e successive modifiche).
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segue – vendita beni sequestrati e confiscati (art. 155 156 t.u.)
scopo Consentire, in tempi rapidi, la vendita evitando l’ulteriore deterioramento del bene (cfr. legge 168/2005 art. 151 e 152); decorsi tre mesi dalla comunicazione dell’ordinanza di vendita, la somma ricavata, dedotta le spese della relativa procedura, viene versata alla Cassa Ammende.
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irreperibile/latitante
segue – vendita beni sequestrati e confiscati (art t.u.) irreperibile/latitante il fascicolo viene sottoposto al giudice o al p.m. perché venga disposta la vendita; il ricavato, dedotte le spese di giustizia, viene versato alla cassa delle ammende; vendita impossibile il fascicolo viene sottoposto al giudice o al p.m. perché venga disposta la distruzione del bene (cfr. L. 168/2005).
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Vendita dal concessionario
segue – vendita beni sequestrati e confiscati - (art t.u.) Spese della procedura di vendita del bene, sono annotate nel foglio notizie; Vendita dal concessionario se la procedura di vendita è attivata dal concessionario lo stesso procede anche al recupero delle spese (art. 157 t.u.)
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Legge finanziaria 2005 e D.M. 3 ottobre 2005
segue – alienazione beni sequestrati e confiscati - Legge finanziaria 2005 e D.M. 3 ottobre 2005 Commissione obbligo per ogni ufficio/giudice unico di nominare apposita commissione per la vendita dei beni giacenti presso i custodi composizione un magistrato con funzioni di presidente; un pubblico ministero; un funzionario del tribunale; un funzionario della procura
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Settore penale – intercettazioni - (art. 5 t.u.)
Le intercettazioni (telefoniche, ambientali, strumentali ecc.) quali spese non sono state inizialmente previste dal testo unico ma inserite dalla legge 311\04; inserite con circolare interpretativa nelle spese straordinarie (art. 5 e 70 t.u.) quali spese necessari per il procedimento e recuperabili secondo le regole delle spese ripetibili; recupero secondo le regole generali: a carico del soggetto per cui viene disposta (è l’autorità giudiziaria che stabilisce l’eventuale debitore). Se disposta nei confronti di più soggetti: spesa solidale fino a...successivamente , ordinariamente, unitaria. Si recupera anche in caso di ammissione al patrocinio.
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segue: Settore penale – intercettazioni - (art. 5 t.u.)
attualmente la liquidazione avviene con il sistema delle convenzioni locali secondo tariffari prestabiliti (x € per ogni giorno di attività svolta); futuro con il sistema della forfettizzazione (attesa emanazione regolamento). problema: è corretto recuperare le spese sostenute per le intercettazioni? Sono uno strumento ordinario di indagine.
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Singole voci di spesa
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Magistratura Onoraria: V. P. O; G. O. T
Magistratura Onoraria: V.P.O; G.O.T.; giudici di pace; giudici popolari; esperti; ecc.
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Indennità ai giudici di pace - articolo 4 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 273 e circolari (art. 64 t.u.) Al giudice di pace, da liquidarsi, con l’entrata in vigore del d.p.r. 115\02, con ordine di pagamento, spettano: € 36,15 per udienza civile e/o penale (massimo di 110 udienze annue; la circ. Iannini ha stabilito che devono essere pagate -marzo 2006 – quelle effettivamente celebrate e non le tabellari); € 36,15 per ogni apposizione sigilli; € 56,81 per ogni sentenza e\o verbale di conciliazione che definisce il procedimento; € 10,33 per ogni decreto ingiuntivo (accolto o rigettato) e per ogni ordinanza ingiuntiva (art. 186 ter c.p.c.); € 10,33 per ogni decreto di archiviazione, per ogni ordinanza che dichiara l’incompetenza e per ogni provvedimento con il quale si dichiara il ricorso infondato o inammissibile disponendo la trasmissione degli atti al PM;
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Indennità ai giudici di pace - articolo 4 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 273 e circolari (art. 64 t.u.) Al giudice di pace, da liquidarsi, con l’entrata in vigore del d.p.r. 115\02, con ordine di pagamento, spettano: € 36,15 per udienza civile e/o penale (massimo di 110 udienze annue; la circ. Iannini ha stabilito che devono essere pagate -marzo 2006 – quelle effettivamente celebrate e non le tabellari); € 36,15 per ogni apposizione sigilli; € 56,81 per ogni sentenza e\o verbale di conciliazione che definisce il procedimento; € 10,33 per ogni decreto ingiuntivo (accolto o rigettato) e per ogni ordinanza ingiuntiva (art. 186 ter c.p.c.); € 10,33 per ogni decreto di archiviazione, per ogni ordinanza che dichiara l’incompetenza e per ogni provvedimento con il quale si dichiara il ricorso infondato o inammissibile disponendo la trasmissione degli atti al PM;
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segue… indennità giudice di pace
€ 10,33 per ogni decreto e ordinanza nel procedimento di esecuzione; € 20,00 per ogni udienza di convalida del provvedimento accompagnamento alla frontiera dello straniero e per quella di convalida del decreto di trattenimento dello straniero; € 10,00 per ogni provvedimento di convalida o di rigetto del ricorso al decreto di espulsione dello straniero. Al giudice di pace è riconosciuta anche l’indennità mensile di € 258,23 (ex L. 4/2001 c.d. di aggiornamento); Al giudice di pace coordinatore spetta la c.d. indennità mensile di coordinamento che varia in base al numero dei giudici in organico (fino a 5 giudici €129,11; da 6 a 10 giudici € 206,58; da 11 a 20 giudici € 309,57;oltre i 20 giudici € 387,34)
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segue… indennità giudice di pace
Sia l’indennità “forfettaria” sia quella di coordinamento sono basate sull’effettiva presenza in ufficio la 1° e sull’esercizio effettivo delle funzioni la 2°. In caso di assenza e durante il periodo feriale devono essere riconosciute in base alle giornate effettive di presenza. L’indennità di coordinamento per il periodo di assenza o impedimento del coordinatore spetta al giudice che svolge effettivamente le funzioni. V° si liquidano giorni di indennità assente dal.. al
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Indennità ai Vice procuratori onorari
fino al 1° dicembre 2008 spettava una indennità di udienza pari ad € 98,13 per ogni udienza a cui partecipa; Al V.P.O. può essere riconosciuta la seconda indennità di udienza nella stessa giornata. Dal 1° dicembre 2008 a seguito della modifica introdotta con la legge 133, l’indennità spetta per le seguenti attività: a) partecipazione ad una o più udienze in relazione alle quali è conferita la delega; b) ogni altra attività, diversa da quella di cui alla lettera a), delegabile a norma delle vigenti disposizioni di legge (redazione capi imputazione; predisposizioni decreti penali; ecc.);
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segue … Indennità ai Vice procuratori onorari
» Ai vice procuratori onorari spetta un'ulteriore indennità di euro 98 quando l’impegno necessario svolgere una o più delle attività (udienza; lavoro ufficio) supera le cinque ore giornaliere; » » » Ai fini del riconoscimento dell’attività la durata dell’udienza è rilevata dal verbale mentre la durata della permanenza in ufficio (per espletare attività delegabili) è rilevata dal procuratore della Repubblica. Singolare l’accertamento della durata delle attività per il riconoscimento della seconda indennità: certificazione del cancelliere e libertà del procuratore (nessuna indicazione nella norma)
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Indennità ai giudici onorari di tribunale
fino al 30 novembre 2008, l'indennità, pari ad € 98,13, spettava per ogni udienza, dotata di autonomia; La doppia indennità giornaliera spettava in caso di celebrazione di due o più distinte udienze in rapida successione (nello stesso luogo o in sedi giudiziarie diverse), purché ciascuna delle udienze celebrate fosse preordinata alla trattazione di tipologie diverse di affari ed avesse un proprio autonomo ruolo. dal 1° dicembre 2008 indipendentemente dal N° delle udienze celebrate nello stesso giorno spetta un'indennità se il tempo lavorato è inferiore a cinque ore; Se l’impegno lavorativo supera le cinque ore spetta al got la seconda indennità;
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segue….. indennità ai giudici onorari di tribunale
Per il riconoscimento delle indennità è necessario che il funzionario responsabile della fase dell’anticipazione della spesa acquisisca apposita certificazione da parte del cancelliere d’udienza con indicato: a) le singole date in cui il GOT ha partecipato all’udienza; b) l’ora di apertura e di chiusura dell’udienza; c) le giornate in cui deve essere riconosciuta la duplice indennità allegando copia dei verbali di udienza. Si certifica che in data deve essere riconosciuta
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indennità ai giudici popolari
Ai giudici popolari spetta: una indennità di € 25,82 per ogni giorno di effettivo esercizio della funzione; b) una indennità speciale, rapportata a ogni giorno di effettivo esercizio della funzione, pari a quella prevista dall'articolo 3, comma 1, della legge 19 febbraio 1981, n. 27, e dei successivi aumenti. Ai giudici popolari è corrisposta una
121
segue… indennità ai giudici popolari
N.B. il trattamento economico -comma 5 dell’articolo 65 TU - (indennità di carica; indennità di soggiorno\missione e spese di viaggio) non spetta quando il soggetto estratto si presenta nella seduta pubblica (art. 25 della legge n. 287\1951) al solo fine di comunicare un impedimento ad assumere l’incarico in quanto la presenza, diretta a far valere un impedimento di carattere personale, non è collegata all’esercizio della funzione e pertanto non giustifica il riconoscimento del relativo compenso.
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segue … indennità giudici popolari
N.B. se i giudici popolari sono lavoratori autonomi o lavoratori dipendenti senza diritto alla retribuzione nel periodo in cui esercitano le loro funzioni hanno diritto all'indennità giornaliera aumentata a € 51,65 per le prime cinquanta udienze; Se vengono tenute più di 50 udienze, l’indennità è aumentata ad € 56,81 giornaliere per le cinquanta udienze successive, e a € 61,97 per le altre.
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Fine .... segue la riscossione
Inizio riscossione Chiusura foglio notizie Inizio riscossione
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