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La Seconda guerra mondiale
10 FEBBRAIO GIORNO DEL RICORDO La Seconda guerra mondiale
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Le cause determinanti Germania in Europa centrale
L’ordine di Versailles Le conseguenze di medio periodo della crisi economica mondiale aggressività degli stati a regime dittatoriale che rivendicano un ruolo egemone: Germania in Europa centrale Italia nel Mediterraneo, Giappone in Estremo Oriente
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Le aree di espansione egemonica
Le alleanze tre le potenze aggressive Le aree di espansione egemonica 1936: asse Roma-Berlino 1939: Patto d’acciaio Giappone 1936: patto anti-Komintern Germania Italia a guerra iniziata il legame tra le tre potenze si chiude il 27 settembre 1940 con il patto tripartito per l’instaurazione di un “nuovo ordine mondiale”
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Le aggressioni territoriali dei regimi che sottoscriveranno il “patto tripartito”
1 sett. 1939 dal 1931 1935 1939 1938 dal 1937 1939 1936 Etiopia
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La catena delle aggressioni di Hitler
: la rimilitarizzazione della Renania 1935 l’annessione della Saar per plebiscito marzo 1938: Anschluss, annessione dell’Austria settembre 1938: annessione dei territori Sudeti marzo 1939: protettorato di Boemia e Moravia 1° settembre 1939 23 agosto 1939: patto Molotov-Ribbentrop 1° settembre: invasione della Polonia
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Il primo anno di guerra in Europa
1 settembre 1939: Hitler invade la Polonia 17 settembre 1939: Stalin invade la Polonia Aprile 1940: Invasione Danimarca e Norvegia Maggio 1940: invasione della Francia
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1939-41: l’Europa dominata da Hitler
Luglio - settembre 1940: “battaglia d’Inghilterra : l’Europa dominata da Hitler Nei primi due anni di guerra la Germania in Europa e il Giappone in Estremo oriente avanzano su tutti i fronti. Alla fine del 1941 l’Europa è quasi completamente dominata da Hitler. L’ingresso nella guerra dell’Italia il 10 giugno 1940 apre nuovi fronti di guerra nei Balcani e in Africa; ma l’esercito italiano, mal equipaggiato, non riesce a risolvere a proprio favore le operazioni militari, cosa che induce Hitler a intervenire direttamente in Iugoslavia e in Africa. Aprile 1941: invasione della Iugoslavia 22 giugno 1941: “Operazione Barbarossa”
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Il “nuovo ordine” nazi-fascista in Europa
Grande Germania: popoli di lingua tedesca Paesi satelliti (es. Italia e Ungheria) Territori di importanza strategica amministrati comandi militari (Francia Nord) commissari del Reich (Polonia) Stati amici autonomi (Croazia e Francia del Sud) Slavi: “razza inferiore”, sottomessi come schiavi per lavorare nelle industrie del Reich eliminati se inabili Ebrei e zingari, considerati “non uomini”, devono essere eliminati
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Il “nuovo ordine” in Estremo Oriente
In estremo Oriente il Giappone intensifica la sua guerra di espansione sulle coste asiatiche del Pacifico che già aveva ripreso dal 1931 7 dicembre 1941: i giapponesi attaccano la base americana di Pearl Harbor, nelle Hawaii
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14 agosto 1941 Roosevelt e Churchill sottoscrivono la
Inghilterra USA e URSS contro il dominio il “nuovo ordine” definito dal patto tripartito 14 agosto Roosevelt e Churchill sottoscrivono la Carta atlantica non ricercare conquiste territoriali “distruggere la tirannia nazista” garantire un ordine mondiale democratico basato sul principio di autodeterminazione costituzione di una organizzazione internazionale di pace L’URSS, aggredita da Hitler, è ammessa a usufruire degli aiuti economici e militari statunitensi
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1942-43 il capovolgimento dei fronti
6 giugno 1944: sbarco in Normandia Armata Rossa avanzata Gennaio 1942 Inghilterra, USA, URSS e Cina sottoscrivono l’Alleanza delle Nazioni unite 9 luglio 1943: le truppe anglo americane congiuntesi in Tunisia sbarcano in Sicilia Gli eventi che capovolgono le sorti della guerra in Europa: ottobre 1942: El Alamein novembre 1942: sbarco americano in Marocco e Algeria novembre febbraio 1943: Stalingrado
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La guerra in Italia due Italie: 8 settembre 1943:
è reso pubblico l’armistizio: disgregazione dello stato dissoluzione dell’esercito due Italie: La RSI di Salò Il Regno del sud La lenta avanzata nella penisola: inverno : linea Gustav inverno : linea Gotica
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I Balcani sotto il dominio nazi-fascista
Germania, Italia Ungheria e Bulgaria: smembrano la Iugoslavia secondo criteri +/- etnici: Slovenia divisa tra Germania Italia e Ungheria Serbia Serbia storica alla Germania Kosovo all’Italia Vojvodina all’Ungheria Macedonia alla Bulgaria Croazia stato indipendente alleato ustascia A. Pavelić ingloba Bosnia Erzegovina Montenegro e Kosovo integrati nell’Albania italiana
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Le guerre iugoslave nella guerra
In Iugoslavia si combattono: due guerre partigiane di liberazione: comunisti monarchici una guerra civile tra comunisti e monarchici una guerra civile tra croati (alleati a Hitler) e serbi I gruppi operanti: ustascia croati di Ante Pavelić filonazisti cetnici serbi di Draža Mihailović: tattica di attesa, in vista dello sbarco delle forze alleate programma “grande serbo” esercito partigiano di Tito: guerra agli eserciti di occupazione sostengo alla guerra di Stalin progetto di rivoluzione di tipo bolscevico federalismo “egualitario”: riconoscimento pluralismo etnico e religioso iugoslavo un milione di morti
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Le conferenze interalleate: Teheran
discussione del progetto anglo-americano di apertura del secondo fronte nell'Europa continentale e il suo coordinamento con la strategia d'attacco sovietica Stalin si impegna a entrare in guerra contro il Giappone definizione dei futuri confini della Polonia: confine polacco-sovietico sulla linea Curzon, confine tedesco-polacco sull'Oder. Churchill, Roosevelt e Stalin Teheran, 28 novembre – 1° dicembre 1943
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Le conferenze interalleate: Yalta
decisa la divisione della Germania in quattro zone di occupazione e la sua completa smilitarizzazione; assenso di Stalin alla creazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e ottiene che le decisioni fondamentali debbano essere prese all'unanimità [diritto di veto] dai cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza: [USA, URSS, Inghilterra, Cina, Francia] impegno a garantire elezioni democratiche nei paesi liberati [ma appare evidente che Stalin e Churchill considerano di fatto inevitabile la spartizione dell'Europa in due blocchi] Churchill, Roosevelt e Stalin Yalta, 4 – 11 febbraio 1945
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1944-45: la fine della guerra in Europa
25 agosto 1944: gli alleati entrano in Parigi settembre-ottobre: l’armata rossa entra a Bucarest, Belgrado e Sofia dicembre: controffensiva tedesca nella Ardenne 17 gennaio 1945: l’armata rossa entra in Varsavia 2 maggio: l’armata rossa conquista Berlino 9 maggio: la Germania sottoscrive la resa incondizionata
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La fine della guerra in Estremo Oriente
: guerra sul Pacifico maggio - giugno 1942: battaglia presso le isole Midway 23-26 ottobre 1944: la più grande battaglia aeronavale della storia: 60% della flotta giapponese distrutta 6 agosto 1945: Hiroshima 2 settembre 1945 resa del Giappone
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Le cifre della guerra: il salto di quantità nel ‘900
Valutazione dei decessi in relazione agli eventi bellici morti per guerre Su persone 0 – 1499 1500 – 1599 3,2 1600 – 1699 11,2 1700 – 1799 9,7 1800 – 1899 16,2 1900 – 1995 44,4 Fonte: William Eckhardt, War-related Deaths Since 3000 BC, Bulletin of peace proposals, December 1991 – Ruth Leger Sivard, World Military and Social Expenditures ,1996, Washington. World Priorities, 1996.
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Le cifre della II guerra mondiale (i morti nei principali paesi belligeranti)
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La Seconda guerra mondiale
10 FEBBRAIO GIORNO DEL RICORDO FINE La Seconda guerra mondiale
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