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Legge Regionale 5/2008 Disciplina degli interventi regionali a sostegno dellinternazionalizzazione delle PMI del Lazio Bando per il processo di internazionalizzazione.

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1 Legge Regionale 5/2008 Disciplina degli interventi regionali a sostegno dellinternazionalizzazione delle PMI del Lazio Bando per il processo di internazionalizzazione delle PMI del Lazio

2 Finalità della legge Favorire linternazionalizzazione di PMI aggregate, intorno a progetti promozionali articolati e della durata massima di 18 mesi.

3 Beneficiari del bando Le PMI con sede legale nel Lazio aggregate in: ATI Consorzi export costituiti ai sensi della L. 83/89 Le imprese singole non sono beneficiarie del bando.

4 Consorzi export, promossi dalla Federlazio, che possono presentare domanda di contributo: C.R.A. CONSORZIO ROMA AUDIOVISIVI

5 Sono ammesse ai progetti solo le PMI con i seguenti codici ISTAT- classificazione 2007. Sezione C - Attività manifatturiere, ad eccezione delle limitazioni previste dallarticolo 1 del Regolamento (CE) n.800/2008; Sezione D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata con esclusione dei codici 35.14 (Commercio di energia elettrica) e 35.23 (Commercio di gas distribuito mediante condotte) Sezione E –limitatamente ai codici 37 (Gestione delle reti fognarie); 38.2 (Trattamento e smaltimento dei rifiuti); 38.3 (Recupero dei materiali) e 39 (Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti); Sezione F – Costruzioni; Sezione J – limitatamente ai codici 58 (Attività editoriali); 59 (Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore), 62 (Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse) e 63 ( Attività dei servizi dinformazione e altri servizi informatici), con esclusione del codice 63.91 (Attività delle agenzie di stampa); Sezione M –limitatamente ai codici 70.21 (Pubbliche relazioni e comunicazione); 71 (Attività degli studi di architettura e dingegneria, collaudi ed analisi tecniche); 72.1 (Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dellingegneria); 73.11 (Agenzie pubblicitarie); 74.1 ( Attività di design specializzate) e 74.90.9 (Altre attività professionali, scientifiche e tecniche nca); 77.40.0 (Concessione dei diritti di sfruttamento di proprietà intellettuale e prodotti simili) Sezione N- limitatamente ai codici 82.3 (Organizzazione di convegni e fiere) e 82.92 (Attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi). Sezione R – limitatamente ai codici 90.01 (Rappresentazioni artistiche) 90.02 (Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche e 90.03.02 (Attività di conservazione e restauro di opere darte

6 Dotazione finanziaria della legge e budget dei progetti La legge 5/2008 per il primo bando (2009) ha una dotazione di 5.000.000. Il contributo regionale a fondo perduto è pari al 50% del costo del progetto e sarà erogato per un 50% ad approvazione progetto (contro fideiussione del consorzio o dellATI) e per il restante 50% a presentazione consuntivo.

7 Criteri minimi di ammissibilità Almeno 4 imprese associate ad un consorzio export o raggruppate in una ATI. Il progetto deve contenere almeno 2 tipologie di intervento tra le 7 ammesse. Il budget minimo di un progetto non può essere inferiore ad 80.000 e superiore a 600.000.

8 Spese ammissibili suddivise in 7 tipologie di intervento, sostenute successivamente alla data di pubblicazione del bando. 1. Iniziative di cooperazione industriale, commerciale e di export. 2. Prima partecipazione a una fiera internazionale. 3. Realizzazione di eventi promozionali. 4. Promozione, comunicazione e marketing per la realizzazione temporanea allestero di showroom, centri espositivi e centri servizi. 5. Consulenze legali, finanziarie e commerciali, studi di mercato ed analisi settoriali 6. Formazione su tematiche legate allinternazionalizzazione. 7. Attività atte a migliorare la qualità delle strutture e del sistema produttivo quali, ad esempio, spese di certificazione di qualità secondo standard internazionali e adeguamento dei processi, dei prodotti e dei sistemi aziendali necessari alla realizzazione del solo progetto. Ora vediamo alcuni approfondimenti sulle tipologie1,3,4 e 5…

9 TIPOLOGIA 1. Iniziative di cooperazione industriale, commerciale e di export Indagini di mercato e/o studi di fattibilità. Accoglienza di operatori esteri. Accesso a banche dati Sviluppo di un brand di aggregazione

10 TIPOLOGIA 3. Realizzazione di eventi promozionali. Area espositiva e allestimento Trasporto materiali Interpreti ed hostess Traduzioni in lingua estera delle singole brochures o del catalogo comune Materiale pubblicitario comune Spazi pubblicitari comuni Realizzazione di incontri, eventi, convegni.

11 TIPOLOGIA 4. Realizzazione di showromm, centri espositivi, centri servizi temporanei per un periodo massimo di 12 mesi. Piano di marketing. Locazione dellarea (nei limiti del 20% delle spese ammissibili). Compenso netto di un collaboratore in loco. Campionari Materiale commerciale e pubblicitario da usare in loco. Pubblicità, sito web, Contributo massimo per la tipologia 4: 200.000 (in de minimis)

12 TIPOLOGIA 5. Consulenze legali, finanziarie e commerciali, studi di mercato ed analisi settoriali Piano di penetrazione commerciale. Studi per la ricerca di distributori esteri Agenti Aziende partners Attività di supporto alla promozione export (siti WEB; Commercio elettronico, ecc.)

13 Valutazione dei progetti Un comitato tecnico di Sviluppo Lazio, verificata la completezza della documentazione presentata, la sussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi, verificata la validità tecnico economica del progetto e la congruità delle spese previste, procederà alla valutazione basandosi sui criteri previsti e procederà alla formazione della graduatoria.

14 Criteri di valutazione Punteggio massimo 100/100. Criteri Automatici sino a 50 punti Criteri qualitativi sino a 50 punti

15 Criteri Automatici sino a 50/50 1. Consorzi export già costituiti: 10 punti; Ati già costituite: 5 punti. 2. Per gruppi di oltre 10 imprese: 20 punti; Per gruppi di almeno 10 imprese: 15 punti. Per gruppi di almeno 8 imprese: 10 punti. Per gruppi di almeno 5 imprese: 5 punti. Per gruppi di almeno 4 imprese: 0 punti. 3. Per progetti nei paesi prioritari: 5 punti, nei paesi di interesse: 2 punti, negli altri: 0 punti. 4. Per progetti che riguardano aziende dei settori distrettuali: 5 punti, dei settori prioritari: 2 punti, altri settori: 0 punti. 5. Progetti con almeno 4 o più tipologie di intervento: 5 punti; tre tipologie: 3 punti. 6. Fatturato totale dellaggregazione superiore a 6 mln: 2 punti. 7. Fatturato totale export dellaggregazione maggiore del 50%: 3 punti.

16 Settori Settori distrettuali Lapideo Agro-alimentare Nautico ICT Aerospaziale Audiovisivo Chimico-Farmaceutico Tessile-Moda Carta Ceramica Elettronica Beni Culturali Bioscienze Settori prioritari Biotecnologie Gioielleria Tessile-Abbigliamento Meccanica

17 Area obiettivo degli interventi Paesi prioritari Tunisia, Egitto, Turchia, Israele. Federazione Russa, Romania, Montenegro. Cina, E.A.U. Canada, USA. Brasile, Argentina. Paesi di interesse Marocco. Moldavia, Albania. India, Giappone. Messico.

18 Criteri qualitativi sino a 50/50 1. Rappresentatività della filiera orizzontale e/o verticale: 5 punti. 2. Partecipazione di unimpresa leader: 5 punti 3. Capacità delle attività progettuali di avere una ricaduta sulle filiere, con effetti duraturi sulle imprese coinvolte: 5 punti. 4. Partecipazione omogenea delle imprese 5 punti. 5. Continuità, articolazione temporale integrazione delle azioni: 5 punti; 6. Replicabilità dei risultati del progetto in altri paesi: 5 punti. 7. Congruità tra piano finanziario ed obiettivo: 3 punti. 8. Connessione con iniziative precedenti: 5 punti 9. Collegamenti con imprese locali estere, enti pubblici, banche, altri soggetti specializzati: 10 punti

19 Documentazione che le aziende devono consegnare. Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti di ogni azienda partecipante al progetto. Certificato di iscrizione alla CCIAA, in originale, con data non antecedente ai 6 mesi precedenti la data di presentazione della domanda. Bilanci approvati degli ultimi due esercizi. Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

20 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI IL TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE E IL 28 GENNAIO 2009 PER INFORMAZIONI CONTATTARE: Consorzio R.O.M.E.; Consed; CRA Tel 06 5922717 info@consorziorome.it


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