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PubblicatoVincente Nanni Modificato 10 anni fa
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Urti Si parla di urti quando due punti materiali (o due sistemi di punti materiali) interagiscono per un intervallo di tempo estremamente breve. si possono sviluppare forze di intensità elevata: dette “impulsive” interne Quando due particelle elementari ad alta energia entrano in collisione, possono anche non arrivare al contatto fra loro, ma si tratta ancora di urto. Studiando i prodotti della collisione e le loro traiettorie si può ricostruire l’evento. Possiamo separare l’evento in tre parti: prima e dopo l’urto (possiamo studiarne il moto) e durante
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Quantità di moto Quantità di moto: p’ Δp
(dipende dal sistema di riferimento scelto) p’ Δp F p1 Posiamo definire la forza la rapidità di variazione con il tempo della quantità di moto
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L’impulso impulso di una forza: J
Teorema dell’impulso: l’impulso della forza risultante che agisce su una particella, durante un certo intervallo di tempo, è uguale alla variazione della quantità di moto della particella in quell’intervallo di tempo.
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Urti Sistema di particelle interagenti isolato: Prima e dopo l’urto:
Variazione della quantità di moto della particella 1. Impulso dovuto alla forza esercitata da 2 su 1 Principio di conservazione della quantità di moto
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Ancora sugli urti Se ci sono forze esterne???
La variazione della quantità di moto subita da ciascuna particelle tra t1 e t2 sarà data da: F2est F1est Fest non impulsiva F impulsiva Se durante l’urto le forza esterna non sono impulsive e Dt piccolo:
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