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PubblicatoRobertina Angelini Modificato 10 anni fa
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URETRITI INFETTIVE URETRITE GONOCOCCICA URETRITI NON GONOCOCCICHE
URETRITI POST-GONOCOCCICHE
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Uretrite gonococcica o gonorrea
Infezione sessualmente trasmessa sostenuta da N. gonorrhoeae La trasmissione può avvenire solo per contatto interumano diretto Le localizzazioni sono: Uomo eterosessuale: epitelio uretrale Uomo omosessuale: epitelio uretrale e mucosa ano-rettale Donna: collo uterino PS: a seconda delle abitudini sessuali vi possono essere anche localizzazioni a livello faringeo
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Uretrite gonococcica o gonorrea
Per contiguità può estendersi alle strutture limitrofe, mentre per via sistemica può localizzarsi a livello di -articolazioni -meningi -endocardio -cute Nel neonato, per effetto del passaggio attraverso il canale del parto infetto, si localizza primitivamente alla congiuntiva
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epidemiologia
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Gonorrea: epidemiologia
L’incidenza in Europa è inferiore rispetto agli USA, sebbene se ne stia riscontrando una recrudescenza nell’Europa dell’Est Negli USA l’incidenza è aumentata progressivamente sino a raggiungere un picco nel 1975 (468 casi/ abitanti). Successivamente si è ridotta (implementazione di sistemi educativi di salute pubblica), raggiungendo il nadir nel 1998 (130casi/ abitanti) e da allora non ha subito ulteriori modificazioni L’incidenza maggiore si ha nei Paesi in via di sviluppo L’incidenza è più alta nelle fasce d’età sessualmente più attive (15-24 anni) Il maggior numero di casi si registra nei maschi (diagnostica più semplice rispetto alle femmine; alta prevalenza fra i maschi omosessuali) Fattori di rischio: -etnia -livello socio-economico modesto -livello culturale -stato anagrafico (nubile/celibe) -tossicodipendenza
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Gonorrea: manifestazioni cliniche
URETRITE Incubazione di 2-5 gg Esordio acuto con disuria associata ad abbondante essudazione genitale purulenta Raramente si possono avere complicanze quali epididimite, prostatite, linfangite del pene, ascesso peri-uretrale Se non trattato il quadro perdura per settimane-mesi
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Uretrite Gonococcica
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Gonorrea: manifestazioni cliniche
CERVICITE -spesso asintomatica o paucisintomatica (sottostima dei casi) -incubazione di circa 10 gg -incremento delle secrezioni vaginali, disuria, metrorragia talora indotta dal rapporto sessuale -il dolore addominale/pelvico denota una infezione ascendente (endometrite, salpingite, PID) -non si localizza a livello vaginale -sedi atipiche: uretra, ghiandole peri-uretrali, ghiandole del Bartolino
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Cervicite Gonococcia
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Gonorrea: manifestazioni cliniche
ALTRE LOCALIZZAZIONI: Faringe (omosessuali): spesso asintomatica, talora faringite Congiuntiva (auto-inoculo): quadri molto severi caratterizzati da abbondante essudazione purulenta, iperemia congiuntivale, dolore, ulcerazione corneale e fotofobia. Se non viene rapidamente trattata può evolvere in endoftalmite - Mucosa ano-rettale (rapporti anali o per contaminazione del perineo con secrezioni cervico-vaginali infette)
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Talora la gonorrea, da infezione localizzata, può andare incontro a fenomeni di disseminazione, caratterizzati da: -febbre -manifestazioni cutanee polimorfe -localizzazioni a distanza, soprattutto artriti settiche o endocarditi (più rare)
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Infezione congenita Il contagio avviene durante il passaggio attraverso il canale del parto infetto -Oftalmia neonatorum: congiuntivite acuta entro pochi giorni dalla nascita prevenzione:collirio al nitrato di argento all’1% o unguenti a base di eritromicina/tetraciclina -localizzazioni meno frequenti: faringe, vie respiratorie, articolazioni, canale anale
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Gonorrea: diagnosi Sospetto clinico
Esame microscopico diretto mediante colorazione di Gram dello striscio di essudato genitale (diplococchi Gram negativi a disposizione intra ed extra-cellulare unitamente a leucociti) Esame colturale (sensibilità del 90%-95%)
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Gonorrrea : colorazione di Gram dello scolo uretrale
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Uretriti NON gonococciche
Infezioni sessualmente trasmesse con caratteristiche cliniche analoghe alla gonorrea, ma per le quali si è esclusa l’eziologia da N.gonorrhoeae EZIOLOGIA: Chlamydia trachomatis (25%-50%): è il più frequente agente responsabile di MST nei Paesi industrializzati Ureaplasma urealyticum (15%-40%) Mycoplasma genitalium (15%-25%) Trichomonas vaginalis HSV più rari
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Uretriti NON gonococciche: clinica
Asintomatiche : 70% donne 50% maschi Maschio: uretrite con secrezioni biancastre, di aspetto più mucoso che purulento, meno abbondanti della gonorrea Femmina: cervicite. Possibili complicanze sono la PID, la gravidanza ectopica e l’infertilità INFEZIONE CONGENITA: -congiuntivite: 22%-44%dei neonati da madre infetta (prevenzione:collirio al nitrato di argento all’1% o unguenti a base di eritromicina/tetraciclina) -polmonite interstiziale: 11%-22%
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Uretriti POST gonococciche
Infezioni sessualmente trasmesse clinicamente indistinguibili dalla gonorrea: -sostenute dagli stessi agenti eziologici responsabili delle uretriti non gonococciche -vengono contratte contemporaneamente alla gonorrea, ma si manifestano subito dopo questa -avendo una clinica molto simile alla gonorrea, possono simulare una recidiva di malattia, nonostante sia stato intrapreso un trattamento antibiotico adeguato SPIEGAZIONE: Tempo di incubazione maggiore rispetto alla gonorrea Germi non responsivi al trattamento antibiotico specifico per la gonorrea
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