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Enunciati – Ciclo di Carnot
IL 2° PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Rudolf J. Clausius ( ) Enunciati – Ciclo di Carnot Antonio Ballarin Denti
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La I° legge è l’affermazione del principio di conservazione
dell’energia. La II° legge spiega come si trasformano i sistemi: - con quali vincoli per W e Q - in quale direzione O meglio: La II° legge è un enunciato assiomatico (principio) in cui si definisce l’irreversibilità assoluta di certi fenomeni macroscopici (solo alcuni dei quali apparentemente irreversibili) e fornisce inoltre un indicatore (la funzione di stato ENTROPIA) che indica la direzione di evoluzione spontanea dei fenomeni
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ENUNCIATI DI CLAUSIUS E KELVIN
Servono a negare la possibilità di un moto perpetuo di 2° specie Enunciato di Kelvin È impossibile realizzare un processo il cui unico risultato sia una trasformazione in lavoro di calore proveniente da una sola sorgente a temperatura uniforme Enunciato di Clausius È impossibile realizzare un processo il cui unico risultato sia un passaggio di calore da un corpo più freddo ad uno più caldo
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SORGENTE DI CALORE: definizione
EQUIVALENTEMENTE: Non è possibile costruire una macchina ciclica in grado di convertire completamente energia termica in lavoro meccanico Non è possibile costruire una macchina il cui unico effetto è di trasferire energia termica verso una temperatura maggiore SORGENTE DI CALORE: definizione Un corpo che può cedere o assorbire calore restando sempre ad una temperatura fissa in virtù della sua grande capacità termica.
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e QH = QC + W QH W QC MACCHINE TERMICHE
Strumenti che trasformano parzialmente il calore in lavoro: Utilizzano una sostanza di lavoro e svolgono in generale un processo ciclico in cui la sostanza di lavoro ritorna ciclicamente allo stesso stato. QH = QC + W QH Il rendimento (efficienza e) è definito come: W e QC Tutte le macchine termiche lavorano tra almeno 2 sorgenti di calore
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QH A B D QC C S V LA MACCHINA DI CARNOT Compressione Espansione
isoterma Espansione adiabatica Espansione isoterma Compressione adiabatica QH A B D QC C S V
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Nessuna macchina termica può avere il 100% di efficienza.
La macchina più efficiente possibile è quella di Carnot che lavora con processi reversibili con due trasformazioni isoterme e due adiabatiche tra due fonti di calore a T=TH e T=TC. Nei tratti AB e CD, T = cost (∆E = 0) V A C B D QH QC
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Sapendo che in una trasformazione adiabatica si ha :
con
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Se QC>0 allora QC =|QCD| e:
Ovvero: Se QC>0 allora QC =|QCD| e: Pertanto il rendimento della macchina di Carnot sarà:
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EQUIVALENZA TRA I DUE ENUNCIATI
Se il postulato di Kelvin è falso Otteniamo L da Q ceduto da una sola sorgente a TC. Ritrasformiamo L in Q e cediamolo a una sorgente a TH tale che TH >TC. Allora abbiamo trasferito calore da un corpo a T minore ad un corpo a T maggiore contraddicendo il postulato di Clausius. Se il postulato di Clausius è falso Trasferiamo il calore QC da una sorgente TC ad una TH con TH >TC . Con una macchina di Carnot utilizziamo QC per ottenere un lavoro L trasferendo a TC il calore residuo QC’. La sorgente TH riceve e cede lo stesso calore QC e non subisce altre variazioni. La sorgente TC invece cede QC e riceve QC’ con QC > QC’ e si produce un lavoro L = QC – QC’ a spese di una sola sorgente TC contraddicendo il postulato di Kelvin.
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