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"L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 1.

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Presentazione sul tema: ""L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 1."— Transcript della presentazione:

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2 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 1

3 Gianna Prapotnich (Ufficio Studi-Area Europa) per il Nucleo dintervento regionale Europa dellIstruzione USR per le Marche-Direzione Generale Dott. Michele De Gregorio

4 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 3 Componenti del Nucleo Deure MARCHE Dirigente Tecnico Isp. Lamberto Bozzi (USR per le Marche – Direzione Generale) Prof.ssa Gianna Prapotnich (docente comandata Ufficio Studi -USR per le Marche -Direzione Generale) Prof. Filippo Bruni (ricercatore IRRE Marche) Prof.ssa M.Teresa Baglione (USR per le Marche docente comandata Ufficio Studi - CSA Macerata) Prof.ssa Patrizia Cuppini (docente comandata Ufficio Studi -USR per le Marche-Direzione Generale) Referente e-learning/ e-twinning

5 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 4

6 Il Progetto Le Marche: una regione laboratorio Le Marche: una regione laboratorio ha ottenuto il Patrocinio del Presidente della Repubblica

7 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 6 La cultura è il denominatore che ha dato allEuropa unidentità comune. La cultura è uno strumento essenziale per lo sviluppo ed il consolidamento di una società democratica, stabile e pacifica. La scuola e luniversità devono coltivare e sviluppare il gusto della scoperta, dellinvenzione, devono essere capaci di far emergere, formandoli, nuovi talenti, di dar loro un futuro. La cultura è il denominatore che ha dato allEuropa unidentità comune. La cultura è uno strumento essenziale per lo sviluppo ed il consolidamento di una società democratica, stabile e pacifica. La scuola e luniversità devono coltivare e sviluppare il gusto della scoperta, dellinvenzione, devono essere capaci di far emergere, formandoli, nuovi talenti, di dar loro un futuro. Carlo Azeglio Ciampi

8 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 7 La Scuola di Atene Raffaello La Scuola di Atene è stata assunta come simbolo dellUfficio Scolastico Regionale (e del progetto culturale della Direzione Generale) per rappresentare il sistema scuola come un insieme di intelligenze tra loro complementari che consentono di porre a confronto visioni dialettiche e perciò rendono possibile condividere un comune cammino. Eunutopia ragionevole…

9 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 8 Il cammino di unidea… Lidea di laboratorio nasce dalla volontà di voler valorizzare la cultura delle persone che lavorano nella scuola.

10 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 9 Lidea della regione laboratorio E lidea di poter costruire un ponte (percorribile in entrambi i sensi) tra la sponda amministrativa degli uffici della Direzione Generale e la realtà quotidiana delle scuole perché esse, nellesercizio dellautonomia, possano intessere relazioni sia allinterno dellamministrazione scolastica che allesterno con le altre istituzioni nazionali e sovranazionali.

11 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 10 Occorre fare sistema La forza dellautonomia risiede nella capacità di ogni singola scuola di farsi parte di un sistema e, nello stesso tempo, custode della propria soggettività … La scuola deve giungere a porsi come soggetto istituzionale plurale e unitario al tempo stesso Tutti i soggetti interistituzionali (che assumono la scuola come luogo teleologico) debbono interagire e parlare la scuola. La scuola per parlare il mondo deve crescere, deve essere aiutata a diventare forte.

12 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 11 di qui lidea delle Marche come regione-laboratorio allinterno della quale loperosità, lo spirito di intraprendenza, la capacità di innovazione delle singole scuole possano trovare una sempre più compiuta espressione intorno a temi comuni, in un contesto complesso ma organicamente e armoniosamente unitario....di qui lidea delle Marche come regione-laboratorio allinterno della quale loperosità, lo spirito di intraprendenza, la capacità di innovazione delle singole scuole possano trovare una sempre più compiuta espressione intorno a temi comuni, in un contesto complesso ma organicamente e armoniosamente unitario..

13 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 12 PER DARE CONCRETEZZA OPERATIVA A QUESTA IDEA… LA P LA PROPOSTA DI MOMENTI SEMINARIALI INTINERANTI

14 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 13 Perché Laboratorio? per avviare un processo di riflessione aperta, immune da condizionamenti, ispirato alla sola esigenza di interrogarsi sul sé, sul senso profondo del proprio ruolo.. per valorizzare il capitale culturale che la scuola custodisce, in nome di una dialettica mite che sa accogliere visioni diverse entro la stessa architettura concettuale

15 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 14 Dobbiamo rispetto alle generazioni che vengono, alle quali occorre offrire modo di dotarsi soprattutto degli strumenti culturali necessari per sostenere il confronto con la complessità del vivere, e del convivere, con società, culture, mondi meno remoti e astratti di un tempo. e anche perché…

16 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 15 Crediamo che tutto ciò sia reso possibile dallimpegno dei dirigenti scolastici e dai docenti coinvolti nei percorsi seminariali e nei gruppi di studio permanenti che ne sono scaturiti, ovvero dagli ARTIGIANI DELLA CULTURA e… dai segni univoci della qualità, alta e diffusa, della nostra scuola dalla dimensione quantitativa e geografica della regione dalla presenza di poli universitari disponibili a dialogare e a raccordarsi con la scuola dalla sensibilità del mondo produttivo, attento al valore del capitale umano che la scuola ospita e protegge

17 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 16 Gli artigiani

18 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 17 Mission dellU.S.R. per le Marche Sviluppo e promozione della dimensione europea delleducazione

19 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 18 2005 ANNO EUROPEO DELLA CITTADINANZA 2005 ANNO EUROPEO DELLA CITTADINANZA

20 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 19 …la scuola maestra di cittadinanza Un buon cittadino europeo è colui che sa conciliare lesercizio dei diritti con quello dei doveri. E colui che si apre allaltro con un sentimento di fiducia. Dobbiamo imparare a ragionare con il cuore e declinare fiducia nellaltro.

21 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 20 Il quadro che illustra liniziativa Un cuore aperto allumanità è stato gentilmente concesso dallartista Andrea Agostini

22 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 21 Investire nel capitale umano Investire nel capitale umano Il MIUR sostiene che la sfida dellEuropa sta proprio nellinvestire nel capitale umano e perché ciò accada si deve creare una base solida in cui vi sia dialogo tra le culture e si favoriscano le sinergie, la coesione, lapertura alla cooperazione transnazionale, anche attraverso lavvallo di programmi integrati, lo sviluppo di partnariati, limplementazione di progetti pilota e la costruzione di reti..

23 LUSR Marche si pone a sostegno di tutte le iniziative del MIUR in logica europea ed internazionale Grande è linteresse delle Istituzioni scolastiche Grande è la vitalità dei nostri contesti nel declinare leducazione alla cittadinanza europea Grande sarà limpegno nellattuare la nota Min. 267/04

24 Lavorare in dimensione europea e partecipare a scambi culturali arricchisce, agisce nel percorso formativo, sulla vita di relazione, richiede adattamento e flessibilità e modifica la vita per sempre..

25 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 24 Le Marche :una regione laboratorio

26 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 25 …. La logica stellare presenta tante punte che contribuiscono a dar luce a una stessa stella…

27 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 26

28 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 27 GRUPPO DI LAVORO Progetti europei ed internazionali Eventi culturali Socrates Arion RETI Il mondo produttivo Alternanza scuola -lavoro Le Marche :una regione laboratorioLe Marche :una regione laboratorio -Seminari e gruppi di studio Corsi di Formazione Convenzioni, intese,accordi di programma,protocolli Comunicazione, documentazione Sito e riferimenti normativi Il contesto: i luoghi,la comunità,la sua storia Monitoraggio EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA EUROPEA MIUR -DGAI- AGENZIE NAZIONALI SOCRATES-INDIRE LEONARDO-CONSIGLIO EUROPA ………. Mobilità –scambi internazionali E-TWINNING Interistituzionalità

29 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 28 Nucleo regionale di intervento e gruppo di lavoro NUCLEO regionale: USR (Dirigente tecnico, due docenti comandati, referente e-learning,) + ricercatore IRRE UFFICIO STUDI dellUSR: I REFERENTI AREA EUROPA- EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA GRUPPO LAVORO LE MARCHE UNA REGIONE LABORATORIO RETI MULTIATTORE SCUOLE POLO (15 – 20 ISTITUZIONI) C-RETE (RETE REGIONALE DEI CRT) E G.L.P. DIRIGENTI TUTOR PROGETTI EUROPEI (FORMAZIONE MIUR-TRAMPI) DIRIGENTI E DOCENTI FORMATI CON CORSO FORMAZIONE IRRE+USR+REGIONE MARCHE 2004

30 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 29 e ancora… DIRIGENTI E DOCENTI CHE HANNO PARTECIPATO A EVENTI ORGANIZZATI DA : MIUR (PARLARE IL MONDO – EXPO-EX MILANO 2004 – PORTFOLIO – CAMPUS DEGLI STUDENTI DEUROPA.. COMMISSIONE EUROPEA – BRUXELLES AGENZIA NAZIONALE SOCRATES INDIRE-AGENZIA LEONARDO DA VINCI- ISFOL : SEMINARI DI CONTATTO- CONFERENZE NAZIONALI- PROGETTO CITTADINANZA EUROPEA.. CONSIGLIO DEUROPA : PREMIO LABEL- G.E.L. -SISTEMA DI BORSE STUDIO ESTERO, SEMINARI DI FORMAZIONE.. ENTI CERTIFICATORI.. ALTRO..

31 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 30 MIUR –D.G.A.I. NUCLEO NAZIONALE e USR MARCHE PONTE FONDAMENTALE PER… CONOSCERE LE OPPORTUNITA OFFERTE DALLA COOPERAZIONE EUROPEA DARE/RICEVERE SOSTEGNO AD EVENTI-PROGETTI PILOTA-CORSI DI FORMAZIONE … CREARE SINERGIE, COSTRUIRE COORDINAMENTO DI RETI PER AREE TEMATICHE IMPLEMENTARE INIZIATIVE E-LEARNING

32 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 31 Contesto:Le Marche e la Scuola Popolazione e ambiti territoriali 1.500.000 abitanti 5 province 246 comuni Elementi quantitativi 278 istituti scolastici statali 173 istituti paritari Oltre 30.000 addetti 215.000 alunni ( di cui nella.s. 2004/05, 15.500 non italiani, per oltre 100 etnie) Le specialità Scuola a indirizzo differenziato montessoriano Scuola in ospedale I Poli Universitari ANCONA CAMERINO MACERATA URBINO

33 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 32 MONITORAGGIO EX ANTE EX POST 267/2004 INVALSI ( II RAPPORTO SOCRATES) CENSIMENTO PROGETTI EUROPEI MONITORAGGIO E-TWINNING E MOBILITAMONITORAGGIO E-TWINNING E MOBILITA

34 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 33 ESERCIZI DI INTERISTITUZIONALITA TAVOLI REGIONALI PER AREE TEMATICHE RETI TERRITORIALI IRRE MARCHE /USR /REGIONE MARCHE: PUBBLICAZIONE 2005 AZ.OSSERVAZIONE/INNOVAZIONE :VISITE ARION ACCORDI-CONVENZIONI-CONSORZI CON ENTI LOCALI COINVOLGIMENTO CENTRI LINGUISTICI DI ATENEO DELLE UNIVERSITA

35 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 34 COMUNICAZIONI RIFERIMENTO NORMATIVO Sito Web U.S.R. per le Marche www.marche.istruzione.it www.crtpesaro.altervista.org LINK EUROPA DELLISTRUZIONE (IN ATTESA DEL SITO NAZIONALE) LINK BUONGIORNO EUROPA Work in progress

36 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 35 IL MONDO PRODUTTIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Nellottica della condivisione e con lintento di creare un sistema a livello regionale è stato istituito un gruppo di lavoro in cui sono presenti: USR, Regione Marche, Confindustria regionale, Unioncamere e CC.II.AA. CNA regionale.

37 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 36 Ampia riflessione e diverse iniziative vengono dedicate alla cultura del lavoro.Ampia riflessione e diverse iniziative vengono dedicate alla cultura del lavoro. Le convenzioni che si sono andate formalizzando con le Camere di commercio e con Assindustria hanno visto coinvolte 24 scuole della RegioneLe convenzioni che si sono andate formalizzando con le Camere di commercio e con Assindustria hanno visto coinvolte 24 scuole della Regione Si sta per costituire il SIMUCENTER REGIONALE (Imprese Formative Simulate) La rete telematica delle IFS dovrebbe promuovere: Introduzione di nuove metodologie- Cultura del lavoro e imprenditorialità - Utilizzo delle nuove tecnologie per operare nella rete telematica delle IFS - Possibilità di rapportarsi con scuole (aziende) europee presenti nella rete (Germania, Polonia,..)Introduzione di nuove metodologie- Cultura del lavoro e imprenditorialità - Utilizzo delle nuove tecnologie per operare nella rete telematica delle IFS - Possibilità di rapportarsi con scuole (aziende) europee presenti nella rete (Germania, Polonia,..)

38 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 37 Un esempio di Impresa integrata GRUPPO LOCCIONI www.loccioni.com PREMIO IMPRESA E CULTURA 2003 www.impresacultura.com ESEMPIO DI RETE con Scuole Università Associazionismo Enti di formazione Centri di ricerca internazionali – Imprese. BLUZONE e uno spazio aperto al confronto tra mondo del lavoro e scuola RETE INTERNAZIONALE che stimola la motivazione armonizzando lessere e il saper fare in una virtuale palestra formativa

39 CENTRO TECNICO REGIONALE DI SUPPORTO PER LISTRUZIONE E LA FORMAZIONE Osservatorio sulla scolarità nelle Marche CENTRO TECNICO REGIONALE DI SUPPORTO PER LISTRUZIONE E LA FORMAZIONE Accordo tra Regione Marche, USR e MIUR per la costituzione di unOsservatorio sulla scolarità nelle Marche

40 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 39 Convenzioni, intese, protocolli, accordi di programma… www.marche.istruzione.it ACCORDO PROGRAMMA FORUM DELLE CITTA DELLADRIATICO E DELLO JONIO (51 MUNICIPALITA) CRT IN RETE REGIONALE:Accordo di rete tra CRT per parlare il mondo

41 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 40 Corsi di formazione FORMAZIONE NEL QUADRO DI PARLARE IL MONDO(MIUR) INDIRE - PUNTO EDU EUROPA:138 SCUOLE MARCHIGIANE IN RETE FORMAZIONE NAZIONALE SULLA PROGETTAZIONE EUROPEA MIUR TRAMPI (RISULTATI ON LINE) CORSO FORMAZIONE REGIONALE TUTOR PROGETTI EUROPEIPER DIRIGENTI /DOCENTI E DSGA – IRRE+USR+REGIONE MARCHE –40 ISTITUTI COINVOLTI …

42 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 41 Progetti europei, eventi culturali Grande impegno nel coordinamento - promozione di tutte le azioni comunitarie Grande impegno nel coordinamento - promozione di tutte le azioni comunitarie ……….Tra le tante iniziative……… ARIONARION IL CUORE APERTO ALLUMANITAIL CUORE APERTO ALLUMANITA COMENIUS 2.1 NUOVE CANDIDATURECOMENIUS 2.1 NUOVE CANDIDATURE GIORNATA EUROPEA DELLA FAMIGLIA Premio nazionale a Progetto Peter PanGIORNATA EUROPEA DELLA FAMIGLIA Premio nazionale a Progetto Peter Pan PREMIO LABELPREMIO LABEL P.E. 2004 ANNO EUROPEO SPORT …P.E. 2004 ANNO EUROPEO SPORT …

43 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 42 ….Narrare leducazione alla cittadinanza europea… Esempi di buone pratiche nelle 5 Province ANCONA ASCOLI PICENO FERMOMACERATAPESARO-URBINO Vedi sito web USR per le Marche sezione lEUROPA DELLISTRUZIONE

44 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 43 Mobilità, scambi internazionali e-twinning Elevato numero di scambi anche con paesi extra-europei (come da esiti monitoraggio) Diffusione dellazione e-twinning conLink su pagina Europa dellIstruzione TELEDIDATTICA: Scuola in Ospedale-una distanza diversa, quella della malattia…

45 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 44 MONITORAGGIO analisi dati

46 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 45 TEMPI E CAMPIONE Lindagine si è svolta in due fasi: –Marzo – Giugno 2004 –Settembre – Dicembre 2004 Ha risposto circa l88% delle Scuole delle Marche Il campione viene considerato significativo

47 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 46 ARGOMENTI DELLINDAGINE 1/2 Nella fase Marzo – Giugno: –Anagrafica della scuola –Annualità –Tipologia del progetto –Titolo del progetto –Esito (stato attuale del progetto) –Nuova candidatura (SI / NO)

48 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 47 ARGOMENTI DELLINDAGINE 2/2 Nella fase Settembre – Dicembre –Anagrafica della scuola –Gemellaggi convenzionali –Gemellaggi non convenzionali –Gemellaggio elettronico (e.twinning) –Utilizzo video conferenza –Scambio di classe –Docente referente

49 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 48 PROGETTI CONVENZIONALI vs. PROGETTI NON CONVENZIONALI La gran parte dei progetti realizzati è di tipo convenzionale Si registra, tuttavia, un significativo processo di attuazione di progetti spontanei, attuati fuori dalle convenzioni Limpegno è quello di portare i progetti non convenzionati sotto la soglia del 10%

50 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 49 TIPOLOGIA PROGETTI CONVENZIONALI Tra i progetti convenzionali prevale il Socrates Significativa è lattuazione dei Comenius Limpegno è di aumentare linteresse per altri progetti, con opportuna informazione e formazione.

51 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 50 E.TWINNING Le esperienze di e.twinning risultano ancora molto limitate e prevalentemente connesse con un uso individuale delle.mailing; i valori salgono se si assimila alle.twinning lo scambio di materiale audiovisivo e multimediale.

52 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 51 VIDEOCONFERENZA La videoconferenza è ancora agli inizi, ma tendenzialmente in espansione. Il dato, tuttavia, si sta invertendo, grazie al rapido sviluppo della tecnologia ed al sensibile abbassamento dei costi. E in preparazione per il periodo settembre – dicembre 2005 un seminario regionale di studi sullutilizzo della videoconferenza non solo come strumento di progettazione delle iniziative europee, ma anche come tecnica glottodidattica, utilissima nel tempo-scuola e nel tempo-extrascuola, soprattutto domestico.

53 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 52 DISTRIBUZIONE DELLA PROGETTUALITA Sorprendente è la sostanziale equità della distribuzione della progettualità in tutta la Regione, considerata sia per province, che per tipologia di ambiente, cittadino, marino o di entroterra; Combinando questo dato con la tendenza prevalente a progettare scambi di studenti, si può concludere che la tradizionale apertura interculturale e ospitalità adriatica, di cui la Regione delle Marche è orgogliosa, è molto ed equamente diffusa su tutto il territorio.

54 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 53 LA FORMAZIONE DEI DIRIGENTI 1/2 Grande interesse hanno riscosso i corsi di formazione per Dirigenti Scolastici delle quattro province marchigiane, conclusi nel novembre 2004; Durante i corsi non solo è stato sensibilmente innalzato il livello di informazione e di formazione dei Dirigenti Scolastici in materia di progettualità europea, ma è stata anche avviata una prima mappatura dei bisogni e delle attese delle scuole.

55 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 54 LA FORMAZIONE DEI DIRIGENTI 2/2 Le iniziative di formazione nelle quattro province hanno previsto una fase di post-corso (in svolgimento), curata e coordinata dai tutors dei corsi stessi, finalizzata ad unindagine accurata dei bisogni e delle attese delle scuole. I primi risultati dellindagine fanno emergere le seguenti necessità: –Istituzione di un nucleo di coordinamento regionale, a disposizione delle scuole, anche in collegamento telematico; –Istituzione di una scuola-polo per provincia, in rete telematica con le altre scuole della provincia e le altre scuole-polo della regione; –Istituzione di un Docente referente per distretto, in rete telematica con gli altri docenti referenti; –Elaborazione di un Modello-Marche di cooperazione europea.

56 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 55 LINEE DI IMPEGNO Monitorare costantemente le iniziative attuate, pubblicando i risultati Effettuare sondaggi on-line(software open source) Continuare lopera di formazione di Dirigenti, D.S.G.A., Docenti Referenti, Docenti, Tutor.. Riequilibrare limpegno progettuale,distribuendolo ancor più equamente sulle opportunità di cooperazione europea

57 "L'Europa dell'Istuzione" Roma 8-9 febbraio 2005 56 Continuare la cooperazione europea nelle seguenti direttrici principali: –Verso gli Stati già membri –Verso gli Stati non-membri, ma già inclusi nei programmi di preammissione; –Verso i Paesi della Jugoslavia geografica, considerando il Mare Adriatico non più una frontiera ma una cerniera di cooperazione –Verso i Paesi del Mediterraneo, seguitando a partecipare ed a sostenere lExpo-Scuola di Salerno.

58 Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, lamare il proprio lavoro (che purtroppo è il privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra:ma questa è una verità che non molti conoscono. Primo Levi GRAZIE PER LA PAZIENZA…


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