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PubblicatoBartolommeo Porta Modificato 11 anni fa
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Convegno Sistemi Informativi per il governo delle politiche sociali
L’apporto del CISIS allo sviluppo del Sistema Informativo Sociale Paola Baldi Milano, 2 ottobre 2006
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IL CISIS Centro Interregionale per il Sistema Informatico ed il Sistema Statistico
E’ una associazione tra le Regioni e le Province autonome costituita al fine di garantire un efficace coordinamento di strumenti informativi e di informazione statistica, nonché per assicurare il miglior raccordo tra le regioni, lo stato e gli enti locali; E’ l'organo tecnico della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome per tutto quanto attiene ai sistemi informativi e all'informazione statistica; E’ l'interlocutore tecnico interregionale per gli organi centrali dello Stato (ISTAT, Cnipa, Ministeri, ecc.) in materia di sistemi informatici e sistemi statistici. Prospettiva attuale: avviata la integrazione nel Cisis del Centro interregionale di coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali
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IL CISIS Compiti e Funzioni
Le funzioni del CISIS, specificate nell'art. 2 dello Statuto, possono essere ricondotte a queste tipologie: attività di supporto e di istruttoria tecnica per la Conferenza dei Presidenti attività di raccordo e di confronto tecnico con le altre realtà istituzionali attività di confronto e di collaborazione tra le regioni per: attuazione e sviluppo dei sistemi informativi e statistici, anche di settore realizzazione di "prodotti" di interesse generale realizzazione di iniziative di informazione e di formazione supporto a esigenze specifiche di uno o più soci.
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IL CISIS Attività istituzionali 1/2
Nell'ambito delle attività istituzionali il CISIS ha contribuito alla stesura tecnica di significativi Protocolli d'intesa, con Istat e Ministeri: Accordo in materia di uffici di statistica delle Regioni Basi territoriali dei censimenti Rilevazione censuaria movimenti pendolari subcomunali Razionalizzazione statistiche agricole IMF Sanità: estensione campione per stime regionali Rilevazione spesa sociale dei Comuni Intesa con Ministero Interno per modalità cooperazione tecnica per dati anagrafici (INA, Anagrafi di interesse regionale), etc.
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IL CISIS Attività istituzionali 2/2
Nell'ambito delle attività istituzionali il CISIS ha contribuito alla definizione di progetti interregionali, quali ad es.: ICAR (Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni e le Province autonome), comprendente task infrastrutturali e task applicativi (compensazioni sanitarie, sistemi di anagrafe, servizi per l’impiego, tassa automobilistica regionale, osservatorio rete carburanti, raccordo con Cinsedo) Banca Dati Cisis/Cinsedo, supporto informativo per la Conferenza delle Regioni e Province autonome
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IL CISIS Modalità di collaborazione con Istat
Partecipazione all’attività dei circoli di qualità (Programma Statistico Nazionale) Comitato Paritetico Istat-Regioni Nuovo GDL permanente Istat-Regioni-Enti locali Gruppi di lavoro misti Istat - Regioni In particolare: Gruppo di lavoro “Politiche Sociali” A livello regionale compartecipazione dei rappresentanti degli Uffici di Statistica e di Settore
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I principi della statistica pubblica (Regolamento CE n
I principi della statistica pubblica (Regolamento CE n. 322/1997 del Consiglio) Imparzialità Affidabilità Pertinenza Rapporto costi – benefici Segreto statistico Trasparenza
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Il Codice di condotta delle Statistiche Europee (Commissione, 2005) (1/2)
PRINCIPI (Attività di peer review) Indipendenza professionale Mandato giuridico per la rilevazione dei dati Adeguatezza di risorse Sistema di qualità Riservatezza statistica Imparzialità e obiettività Solida metodologia (segue)
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Il Codice di condotta delle Statistiche Europee (Commissione, 2005) (2/2)
Onere non eccessivo sui rispondenti Efficienza rispetto al costo Pertinenza Accuratezza e attendibilità Tempestività e puntualità Coerenza e comparabilità Accessibilità e chiarezza
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Le attività del gruppo Cisis Politiche sociali 1/2
Partecipazione ai seguenti circoli di qualità: “Assistenza e Previdenza” dal 1999; “Istituzioni pubbliche e private” dal 2003; Raccordo con il Gruppo Cisis “Sanità” su tematiche di interesse socio-sanitario, es: “certificazione della disabilità” Collaborazione con Istat alla progettazione e messa in atto delle seguenti indagini inserite nel PSN: Rilevazione sui Presidi residenziali; Rilevazione sulla spesa sociale dei Comuni singoli e associati; Rilevazioni sulle cooperative sociali e sul Volontariato
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Le attività del gruppo Cisis Politiche sociali 2/2
Collaborazione con Istat alla progettazione e messa in atto delle seguenti indagini inserite nel PSN: Rilevazione sui Presidi residenziali; Rilevazione sulla spesa sociale dei Comuni singoli e associati; Rilevazioni sulle cooperative sociali e sul Volontariato Da sviluppare la collaborazione Istat – Regioni sugli aspetti relativi ai bisogni sociali, alla domanda di servizi e alle tendenze in atto
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Le attività del gruppo Cisis Politiche sociali
Organizzazione e partecipazione a seminari: Genova ottobre 2004 “L’attuazione dei sistemi informativi sociali alla luce della legge 328/2000” Trieste Maggio 2006 “La cartella sociale informatizzata: strumento per il sistema informativo-statistico delle Regioni” Pubblicazione “Il Sociale in cifre”
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Genova Ottobre 2004 Primo censimento dei vari sistemi informativi dei servizi sociali avviati dalle regioni e province autonome dopo l’entrata in vigore della 328
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Il sistema informativo dei Servizi Sociali (Siss)
Risponde alle esigenze della programmazione, gestione e valutazione delle politiche sociali; E’ strumento di conoscenza per gli operatori, i responsabili delle politiche (ai diversi livelli) e i cittadini; Facilita la lettura dei bisogni e sostiene il processo decisionale a tutti i livelli di governo; E’ funzionale alla diffusione della cultura del confronto e alla valutazione comparativa delle esperienze e dei risultati; Prevede il potenziamento della produzione statistica ufficiale nell’ambito delle indagini presso i cittadini e le istituzioni pubbliche e private.
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Le funzioni specifiche del Siss
Fra le funzioni specifiche del Siss, assumono particolare rilievo: Il monitoraggio dei livelli essenziali di cui all’art. 22 della legge 328/2000; IL monitoraggio di specifiche misure di intervento promosso dalle politiche sociali, in particolare il Reddito minimo di inserimento (Rmi) e il reddito minimo per la disabilità; L’analisi della qualità dei servizi e della loro effettiva rispondenza ai bisogni da soddisfare;
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Trieste 25-26 maggio 2006 La cartella sociale informatizzata:
uno strumento di base per alimentare il SISS delle Regioni. Vantaggi: Realizzare uno strumento di presa in carico uniforme su tutto il territorio regionale e nazionale Realizzare una banca dati degli utenti del servizio sociale dei Comuni Realizzare uno strumento per la raccolta di dati individuali anche per la pianificazione ai diversi livelli istituzionali Realizzare un nomenclatore delle prestazioni e dei servizi omogeneo sia a livello regionale che nazionale
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Trieste maggio 2006 Primo censimento sullo stato di avanzamento della cartella sociale informatizzata
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I diversi livelli della collaborazione istituzionale
Importanza della collaborazione a livello nazionale tra Coordinamento Statistico (Cisis) e Coordinamento di Settore (Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e province Autonome). Importanza della collaborazione a livello regionale fra Uffici di Statistica e Assessorati alle Politiche Sociali. Da sviluppare per entrambi i livelli, anche su questo tema, il coordinamento con le strutture informatiche
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I Vantaggi della collaborazione istituzionale
Metodo di lavoro a “geografia variabile”; Contestualizzazione delle Indagini PSN nella propria realtà regionale; Condivisione dei glossari e delle definizioni adottate nelle Indagini PSN; Razionalizzazione ed omogeneizzazione dei flussi informativi, come previsto dalla 328/2000;
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