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PubblicatoUgo Papa Modificato 11 anni fa
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Beam Commissioning methodology for a three-dimensional convolution/superposition photon dose algorithm Wolfgang A. Tomè Department of Human Oncology, University of Wisconsin Medical School, Madison, WI A.A. 2004/05 Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria Università Cattolica del Sacro Cuore dott. Dell’Omo Claudia dott. Antonella Roggio
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inserimento di un certo numero di dati riguardanti la
beam commissioning inserimento di un certo numero di dati riguardanti la geometria dei fasci di radiazione da configurare e di una serie di dati dosimetrici richiesti dall’algoritmo di calcolo di dose di un TPS commerciale (ADAC Pinnacle)
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Beam commissioning Algoritmo Dose
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Caratteristiche geometriche di un acceleratore da inserire nel TPS durante la fase di configurazione.
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CONFIGURAZIONE DEI FASCI DI FOTONI
misure di percentuale di dose in profondità per campi aperti (DPP); misure di DPP in presenza di filtri a cuneo; misure di profili percentuali di dose lungo l’asse trasverso l’asse del fascio a varie profondità per campi aperti (PPD); misure di PPD, alle stesse profondità del punto precedente, in presenza di filtri a cuneo; misure di profili percentuali di dose lungo l’asse perpendicolare all’asse del fascio per campi con cunei nella direzione trasversale per un campo quadrato di 15x15 cm2 e a profondità dmax di ciascun fascio;
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misure di profili lungo la diagonale del campo massimo (40 x 40 cm2) alle profondità a cui sono stati acquisiti i PPD; tabella dei fattori di rendimento per campi quadrati e per campi rettangolari, SCP(Lx,Ly) (cGy/UM) ; misure del fattore di trasmissione di tutti i modificatori di fluenza (blocchi personalizzati, cestello portablocchi, MLC) che possono essere inseriti tra la sorgente di radiazione e il paziente da trattare.
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Algoritmo di Convoluzione del TPS Pinnacle *
Dpp e ppd calcolati
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Algoritmo di Convoluzione del TPS Pinnacle *
Per un mezzo omogeneo e un fascio fotonico monoenergetico parallelo: Dose assorbita in un punto r in seguito a un rilascio di energia in un punto r’ : Kernel di convoluzione. Distribuzione del Terma nel punto dell’interazione primaria 3 3 * Papanikolaou et al. “Investigation of the convolution method for the polyenergetic spectra” Med. Phys. 20: ; 1993
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Se il fascio fotonico è polienergetico, cioè è costituito da n diversi fasci monoenergetici di energia hi ciascuno di fluenza (r, hi ), allora facendo uso del principio di sovrapposizione lineare: E’ possibile ricavare anche l’espressione per un fascio fotonico polienergetico divergente:
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PROCEDURE DI VERIFICA OK Modelling
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Beam Modeling Photon Beam Modeling =
Processo di modellizzazione della distribuzione della fluenza primaria 0 emessa dalla testata dell’acceleratore confrontando iterativamente le depth dose curves e i cross-beam profiles calcolati e misurati. Photon Beam Modeling = OK Spettro fotonico iniziale (tecniche MC o sperimentali) + Confronto dati sperimentali con quelli calcolati dal TPS Algoritmo di Convoluzione Nuovo Spettro fotonico Modelling
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Beam Modeling for a Convolution/Superposition-Based Treatment Planning System
George Starkschall et al. Department of Radiation Physics, The University of Texas M.D. Anderson Cancer Center, Houston, Texas
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The goal of beam modelling is to adjuste approximately 30 parameters that generate calculated dose distributions so that these dose distributions approximate measured beam data to within a specified tolerance.
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Conclusioni Il processo di commissioning termina quando la procedura suddetta, descritta per un fascio fotonico di una particolare energia, viene ripetuta per tutte le energie fotoniche ed elettroniche dell’acceleratore.
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FINE
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Modelling an open photon beam con Pinnacle3 TPS
Spettro usato calcolare le depth dose Pesi utilizzati per ciascuna energia per costruire lo spettro Confronto tra la depth dose misurata e quella calcolata.
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Modelling an open photon beam con Pinnacle3 TPS
Modellamento della fluenza Con una Gaussiana si modella l’effetto dello scatter del filtro appiattitore nella testata dell’acceleratore: variando l’ampiezza e la larghezza della gaussiana si agisce sulle code dei cross-beam profiles. Le variazioni dell’ampiezza della gaussiana devono essere modeste poiché queste potrebbero influenzare il calcolo delle UM
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A DF SF K Quanto la curva è piccata in avanti
Agisce sulla parte lineare SF Agisce sul valore della contaminazione elettronica nella regione esponenziale K Valore della contaminazione elettronica
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Modellamento dei cross-beam profiles
Il fine è ottenere un fit migliore dell’ 1% nell’80% della parte centrale del campo.
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Modelling a wedged photon beam
Distribuzione delle isodosi (campo 12x12 cuneo 60°). La dose calcolata è indicata a colori, quella misurata è in nero. Distribuzione delle isodosi (campo 12x12). La dose calcolata è indicata a colori, quella misurata è in nero.
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