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Algoritmi e Strutture Dati
Capitolo 17 - Algoritmi probabilistici Alberto Montresor Università di Trento This work is licensed under the Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike License. To view a copy of this license, visit or send a letter to Creative Commons, 543 Howard Street, 5th Floor, San Francisco, California, 94105, USA. © Alberto Montresor
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“Audentes furtuna iuvat” - Virgilio
Introduzione “Audentes furtuna iuvat” - Virgilio Se non sapete quale strada prendere, fate una scelta casuale Abbiamo già incontrato il concetto di casualità Analisi del caso medio - si calcola una media su tutti i possibili dati di ingresso, dopo aver individuato una distribuzione di probabilità per essi Esempio: caso medio Quicksort, si assume che tutte le permutazioni siano equiprobabili Negli algoritmi probabilistici Il calcolo delle probabilità è applicato non ai dati di input, ma ai dati di output Due possibilità Algoritmi corretti, il cui tempo di funzionamento è probabilistico Algoritmo la cui correttezza è probabilistica © Alberto Montresor
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Esempio - espressione polinomiale nulla
Definizione: data un’espressione algebrica polinomiale p(x1 , ... , xn) in n variabili, determinare se p è identicamente nulla oppure no Discussione Assumiamo che non sia in forma di monomi - altrimenti è banale Gli algoritmi basati su semplificazioni sono molto complessi Algoritmo Si genera una n-pla di valori v1, ..., vn Si calcola x= p(v1 , ... , vn) Se x ≠ 0, p non è identicamente nullo Se x = 0, p potrebbe essere identicamente nullo Se vi = random(1, 2d), dove d è il grado massimo del polinomio, allora la probabilità di errore non supera 1/2. Si ripete k volte, riducendo la probabilità di errore a (1/2)k © Alberto Montresor
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Media: μ = (A[1] + A[2] + ... + A[n])/n Varianza (sample variance):
Statistica Algoritmi statistici su vettori: Estraggono da un vettore numerico alcune caratteristiche statisticamente rilevanti Esempi Media: μ = (A[1] + A[2] A[n])/n Varianza (sample variance): Moda: il valore più frequente (o i valori) Mediano: il valore che occuperebbe la posizione ⎡n/2⎤ se l'array fosse ordinato Selezione: Dato un array A[1..n] di valori distinti e un valore 1 ≤ k ≤ n, trovare l'elemento che è maggiore di esattamente k-1 elementi © Alberto Montresor
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Selezione: casi particolari
Ricerca del minimo, massimo T(n) = n-1 = θ(n) confronti Possiamo dimostrare che questo algoritmo è ottimale? Idea: scelta del minimo come un “torneo” Tutti gli elementi (tranne il vincitore) deve perdere almeno un “partita” Quindi il problema è Ω(n) © Alberto Montresor
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Selezione: casi particolari
Ricerca del secondo minimo Trovare il secondo elemento più piccolo dell'array Domanda: Analisi del caso peggiore e medio © Alberto Montresor
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Selezione: casi particolari
Ricerca del secondo minimo L'albero del torneo permette di trovare il secondo minimo in O(n + log n) confronti nel caso pessimo Dimostrazione n passi necessari per la ricerca del minimo Siano M e S il minimo e il secondo minimo Sicuramente c'è stato un “incontro” fra M e S, dove M ha “vinto” Se così non fosse, esisterebbe un valore X<S che ha “battuto” S → assurdo dalla definizione di S Quindi, basta cercare nei log n valori “battuti” direttamente da M per trovare il secondo minimo. Totale: O(n + log n) 9 8 9 8 7 9 3 © Alberto Montresor
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Selezione per piccoli valori di k
Intuizione L'albero del torneo può essere “simulato” da uno heap L'algoritmo può essere generalizzato a valori generici di k > 2 Complessità computazionale: O(n + k log n) Se k = O(n/log n), il costo è O(n) Non va ancora bene per k = n/2 Codice heapselect(Item[] A, integer n, integer k) buildHeap(A) for i := 1 to k-1 do deleteMin(A, n) return min(A) © Alberto Montresor
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Approccio divide-et-impera simile al Quicksort
Selezione Idea Approccio divide-et-impera simile al Quicksort Ma essendo un problema di ricerca, non è necessario cercare in entrambe le partizioni, basta cercare in una sola di esse primo j 1 ultimo n q © Alberto Montresor
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Complessità Caso pessimo: O(n2) Caso ottimo: O(n) Caso medio
Assumiamo che perno() restituisca con la stessa probabilità una qualsiasi posizione j del vettore A © Alberto Montresor
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Dimostrazione Per sostituzione © Alberto Montresor
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Versione probabilistica
Siamo partiti dall’assunzione j assume equiprobabilisticamente tutti i valori compresi fra 1 e n E se non è vero? Lo forziamo noi A[random(primo, ultimo)] ↔ A[primo] Questo accorgimento vale anche per QuickSort © Alberto Montresor
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Selezione in tempo pessimo lineare
Algoritmo deterministico Deterministico: non necessita di randomizzazione Algoritmo complesso, con fattori coinvolti molto alti Interessante dal punto di vista della tecnica Sviluppiamo l'idea Supponiamo di avere un algoritmo “black box” che mi ritorni il mediano di n valori in tempo O(n) Domanda Potrei utilizzarlo per ottimizzare il problema della selezione? Che complessità otterrei? © Alberto Montresor
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Selezione in tempo pessimo lineare
Se conoscessi tale algoritmo il problema della selezione sarebbe quindi risolto ... ma dove lo trovo un simile algoritmo? Rilassiamo le nostre pretese Supponiamo di avere un algoritmo “black box” che mi ritorni un valore che dista al più n/4 dal mediano (nell'ordinamento) Domanda Potrei utilizzarlo per ottimizzare il problema della selezione? Che complessità otterrei? Un algoritmo del genere esiste! © Alberto Montresor
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Selezione deterministica - cenni
L'idea dell'algoritmo Suddividi i valori in gruppi di 5. Chiameremo l'i-esimo gruppo Si, con i ∈ [1, ⎡n/5⎤] Trova il mediano mi di ogni gruppo Si Tramite una chiamata ricorsiva, trova il mediano M dei mediani mi Usa M come pivot e richiama l'algoritmo ricorsivamente sull'array opportuno, come nella selezione() randomizzata Caso base Possiamo utilizzare un algoritmo d'ordinamento per trovare il mediano quando la dimensione scende sotto una certa soglia © Alberto Montresor
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Selezione deterministica - cenni
select(Item[] A, integer primo, integer ultimo, integer k) if (ultimo-primo+1) ≤ 10 then ordina A[primo...ultimo] ; return k-esimo elemento di A[primo...ultimo] { partiziona A in ⎡n/5⎤ sottoinsiemi Si di 5 elementi } for i ← 1 to ⎡n/5⎤ do mi ← median5(Si) M ← select( {mi : i=1..⎡n/5⎤}, 1, ⎡n/5⎤ , ⎡n/5⎤/2) j ← perno(A, primo, ultimo, M) q ← j-p+1 // Indice di M in [primo..ultimo] if q = k then return M else if q < k then return select(A, primo, q-1, k) else return select(A, q+1, ultimo, k-q) © Alberto Montresor
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Seleziona deterministica - cenni
Lemma 1 Il calcolo dei mediani mi richiede al più 6⎡n/5⎤ confronti. Lemma 2 La prima chiamata ricorsiva dell'algoritmo select() viene effettuata su circa n/5 elementi ( ⎡n/5⎤ ) Lemma 3 La seconda chiamata ricorsiva dell'algoritmo select() viene effettuata su al massimo 7n/10 elementi ( n - 3⎡⎡n/5⎤/2⎤) Teorema L'algoritmo select() esegue nel caso pessimo O(n) confronti Equazione di ricorrenza: T(n) ≤ T(n/5) + T(7n/10) + 11/5n E' possibile dimostrare che T(n) = O(n) © Alberto Montresor
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Lemma 1 © Alberto Montresor
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Il problema della selezione nella storia...
Alcune note storiche Il problema della selezione nella storia... Nel 1883 Lewis Carroll (!) notò che il secondo premio nei tornei di tennis non veniva assegnato in maniera equa. Nel 1932, Schreier dimostrò che sono necessari n + log n - 2 incontri sono sempre sufficienti per trovare il secondo posto Nel 1973, a opera di Blum, Floyd, Pratt, Rivest e Tarjan, appare il primo algoritmo deterministico © Alberto Montresor
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Bucket sort Ipotesi sull'inputI valori da ordinare sono numeri reali uniformemente distribuiti nell'intervallo [0, 1)Qualunque insieme di valori distribuiti uniformemente può essere normalizzato nell'intervallo [0, 1)IdeaDividere l'intervallo in n sottointervalli di dimensione 1/n, detti bucket, e poi distribuire gli n numeri nei bucketPer l'ipotesi di uniformità, il numero atteso di valori nei bucket è 1I singoli bucket possono essere ordinati con Insertion Sort 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 20 © Alberto Montresor
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