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PubblicatoGaspare Cicci Modificato 10 anni fa
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Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici Leonello Servoli 1 Retta di carico (1) La retta dipende solo da entità esterne al diodo.
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Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici Leonello Servoli 2 Retta di carico (2) Dipende solo da entità esterne al transistor.
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Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici Leonello Servoli 3 Punto di lavoro (1) Punto di lavoro = intersezione tra retta di carico e caratteristica del dispositivo, identificata da una terna di valori V CE, V BE, I C
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Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici Leonello Servoli 4 Punto di lavoro (2) V BE IBIB
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Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici Leonello Servoli 5 Punto di lavoro (3)
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Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici Leonello Servoli 6 Punto di lavoro (4)
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Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici Leonello Servoli 7 Punto di lavoro (5)
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Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici Leonello Servoli 8 Limiti di potenza Grafico dei limiti della potenza di un circuito dove è presente un transistor e possibili rette di carico.
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Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici Leonello Servoli 9 Limiti di funzionamento dei transistor I limiti per un transistor n-p-n 2N2222A: Corrente massima di collettore (800 mA) Massima dissipazione di potenza (0.5 W) Massima tensione di uscita (breakdown V CE < 40 V) Perforazione Massima tensione di ingresso ( V BB < V EB decina V)
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Segnali analogici e digitali (1) Segnale Analogico: la grandezza può assumere qualunque valore allinterno di un intervallo Segnale Digitale Binario: la grandezza può assumere solo 2 valori.
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Livelli logici (1) Tensioni 0 logico 1 logico indeterminato V L1 V L2 V H1 V H2 Sistema a logica positiva Tensioni V L1 V L2 V H1 V H2 Sistema a logica negativa
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Livelli logici (2) Logica positivaLogica negativa
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Segnale Digitale Importanti: i livelli V 1 e V 2 e lintervallo minimo di scansione temporale del segnale (in questo caso t 2 – t 1 )
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Rumore (1) Rumore per segnale analogico
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Rumore (2) Un segnale digitale è più immune al rumore di uno analogico perché ammette una banda di variazione entro cui lo stato è univocamente definito. Mentre il rumore analogico viene trasportato lungo tutto il circuito, quello digitale viene filtrato dal primo dispositivo che attraversa.
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Es.: Invertitore V V t t Caratteristica di trasferimento: reale ideale VOVO VIVI V th V+V+ V+V+
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Rumore (3) Margine di rumore per l1 logico: V OH - V IH Margine di rumore per lo 0 logico: V IL - V OL
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Funzioni logiche (1) Funzione binaria a una variabile: Z=f(A) Z = A ; Z = A 2 possibili funzioni logiche Funzione binaria a due variabili: Z=f(A,B) 4 combinazioni di input (2x2) 4 valori per la funzione di output, uno per ogni combinazione Quindi 16 possibili funzioni logiche.
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Funzioni logiche (2) Le 16 funzioni logiche non sono indipendenti. Le funzioni più note sono: AND,OR,NAND,NOR,XOR (porte logiche) Essenzialmente basta una sola funzione per realizzare tutte le altre (NAND o NOR). È sufficiente progettare un dispositivo elettronico che implementi una di queste porte logiche per poter descrivere completamente lo spazio delle funzioni logiche di due variabili.
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Funzioni logiche (3) Si possono definire delle operazioni allinterno dello spazio delle variabili logiche: Operazione somma (+) A + B = 1 se A o B sono 1; 0 se A e B sono 0; Operazione prodotto: A x B = 0 se A o B sono 0; 1 se A e B sono 1;
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Famiglie Logiche I dispositivi di una famiglia hanno le stesse caratteristiche fondamentali. La classificazione per famiglie è: Famiglie BJT: (TTL,ECL,etc.) Famiglie MOS: (NMOS,CMOS,etc.) Famiglie DTL: (presentano sia diodi che transistor)
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Sistema DL (Diode Logic) Porta OR implementata in logica negativa con il sistema DL. V(1) = 0 Volts V(0) = 5 Volts V R = V(0) = 5 Volts
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Porta OR in logica negativa Se tutti gli ingressi sono nello stato 0 (V=5 Volts) V R – v 1 = 0 ; V R – v 2 = 0 ; V R – v 3 = 0 ; Tutti i diodi sono polarizzati inversi e non conducono v 0 = V(0) = 5 Volts Se un ingresso v 1 = V(1) = 0 Volts il diodo D 1 sarà polarizzato direttamente; infatti: v 0 = V(0) – [V(0)-V(1)- V ]R/(R+R s +R f ) R f = resistenza diretta del diodo. Se si sceglie R>> R s –R f v 0 V(1) + V Volts = V(1)
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Porta AND in logica positiva (1) Che succede se prendiamo lo stesso circuito ed applichiamo una logica positiva: V(1) = 5 Volts V(0) = 0 Volts V R = V(1) = 5 Volts
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Porta AND in logica positiva (2) Se tutti gli ingressi sono nello stato 1 (V=5 Volts) V R – v 1 = 0 ; V R – v 2 = 0 ; V R – v 3 = 0 ; Tutti i diodi sono polarizzati inversi e non conducono v 0 = V(1) = 5 Volts Se un ingresso v 1 = V(0) = 0 Volts il diodo D 1 sarà polarizzato direttamente; infatti: v 0 = V(1) – [V(1)-V(0)- V ]R/(R+R s +R f ) R f = resistenza diretta del diodo. Se si sceglie R>> R s –R f v 0 V(0) + V Volts = V(0)
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Porta AND in logica negativa (1) In questo caso costruiamo una porta AND in logica negativa: V(1) = 0 Volts V(0) = 5 Volts V R = V(1) = 0 Volts
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Porta AND in logica negativa (2) Se un solo ingresso v 1 è nello stato 0 (V=5 Volts) Il diodo corrispondente è polarizzato direttamente. Infatti: v 0 = V(0) – [V(0)-V(1)- V ] R s /(R+R s +R f ) – V Poiché R s /(R+R s +R f ) << 1 v 0 V(0) Se tutti gli ingressi sono nello stato 1 (V=0 Volts) per tutti i diodi vale: v 1 – V(1) = 0 ; v 2 – V(1) = 0 ; v 3 – V(1) = 0 ; Tutti i diodi sono polarizzati inversamente v 0 =V(1)
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