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Laurea Triennale in Scienza dei Materiali

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Presentazione sul tema: "Laurea Triennale in Scienza dei Materiali"— Transcript della presentazione:

1 Laurea Triennale in Scienza dei Materiali
Presentazione del corso di LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE ed INORGANICA Prof. Pier Luigi Zanonato Dipartimento di Scienze Chimiche. Via Marzolo 1. Tel

2 OBIETTIVI DEL CORSO Introdurre alla pratica di laboratorio di Chimica Inorganica. Mostrare e far applicare alcuni concetti di base spiegati e sviluppati nel corso di Chimica Generale ed Inorganica. Far praticare la scrittura di relazioni scientifiche corrette e sintetiche.

3 Struttura del corso Sono previste 4 esperienze di laboratorio:
Ossidazione di rame metallico (Preparazione e purificazione del solfato di rame), preparazione di ossido di rame(I) 3 pomeriggi. Fattori che influenzano la velocità di una reazione chimica 2 pomeriggi. Distillazione di una soluzione acquosa di acido cloridrico. Titolazione acido - base delle frazioni ottenute. 2 pomeriggi. Studio delle proprietà periodiche di alcuni elementi chimici. 1 pomeriggio.

4 Orario di laboratorio IV piano Dipartimento Scienze Chimiche (Edificio "nuovo" Via Marzolo,1) 14:00 – 18:15 (Flessibile) I-a esperienza G1 - Venerdi’ 21/10, Lunedi' 24/10 e Martedi 25/10; G2 - Mercoledi' 26/10, Venerdi' 28/10 e Lunedi' 31/10; II-a esperienza G1 - Lunedi' 7/11 e Martedi' 8/11; G2 - Lunedi' 14/11 e Martedi' 15/11; III-a esperienza G1 - Lunedi' 21/11 e Martedi' 22/11; G2 - Lunedi' 28/11 e Martedi' 28/11; IV-a esperienza G1 - Mercoledi' 30/11; G2 - Venerdi' 28/11.

5 La frequenza e’ obbligatoria (TUTTE le esperienze)
Orario di laboratorio La frequenza e’ obbligatoria (TUTTE le esperienze) Ricordatevi di firmare il foglio delle presenze all’ingresso del laboratorio

6 Illustrazione dell'esperienza
Illustrazione dell'esperienza. Domani Aula A ore 14:15 - prima esperienza Dettagli si trovano nelle dispense e vengono forniti per tutta la durata del laboratorio (anche dopo). Leggere la dispensa prima di iniziare l'esperienza. E' importante sapere quale è lo scopo dell'esperienza - Non eseguire le istruzioni meccanicamente.

7 L’ESAME Giudizio relazioni Orale Quaderno di Laboratorio
(errori, proprietà di linguaggio, comprensibilità …) Orale Quaderno di Laboratorio

8 Quaderno di laboratorio
Si deve annotare accuratamente ogni dettaglio delle esperienze svolte Vanno annotate anche le spiegazioni che si ricevono dal docente.

9 LE RELAZIONI Per ogni esperienza ogni gruppo deve presentare una relazione sulla attività svolta. I giudizi delle 4 relazioni assieme alla parte orale dell’esame portano al giudizio finale. Le relazioni devono essere consegnate almeno 1 settimana prima dell’esame. Le relazioni (con gravi errori) possono essere corrette se consegnate con largo anticipo.

10 Struttura di una relazione (suggerita)
Introduzione. Nella quale viene illustrata la teoria necessaria per permettere al lettore (uno studente) di comprendere le parti successive della relazione. Parte sperimentale. Illustrazione dei materiali, della strumentazione usati e delle procedure sperimentali seguite. Risultati. Nel riportare i risultati ricordare di usare le corrette unità di misura e se possibile una stima dell’errore. Discussione. Esame critico dei risultati (spiegare errori di di procedura ecc.). Confronto con la teoria (introduzione). Capacità di sintesi e mancanza di errori

11 TESTI e MATERIALE DIDATTICO
Il testo di chimica generale ed inorganica. Dispense di laboratorio – una per esperienza. Un CD-ROM con le presentazioni in formato powerpoint e pdf e con le dispense in formato word e pdf. Eventuale materiale aggiuntivo verrà pubblicato sul sito Per la quarta esperienza (consultazione): A. Peloso, “Analisi Chimica Qualitativa Inorganica, Vol 1” Ed. Libreria Cortina. G. Charlot, “Analisi Chimica Qualitativa” Ed. Piccin.

12 Orario di visita Ex Dipartimento C.I.M.A. Piano terra in fondo al corridoio.

13 Primo giorno Consegna banchi Ripristino vetreria Pulizia vetreria
Inizio esperienza

14 DOMANDE? Non rimanete con la curiosita’ o l’ignoranza Ogni momento è buono per informazioni.

15 La vetreria e altro materiale in uso

16 Recipienti per liquidi
Beaker Beute Palloni Spruzzetta

17 Pipetta Pasteur Pinzetta da provettine Provette da saggio
Bottigliette con contagocce Pipetta Pasteur Pinza di legno Gommini Portaprovette

18 Recipienti per solidi Mortai con pestello Spatole in ferro
Vetrini di orologio Cristallizzatori

19 Filtrazione Gooch Beuta da vuoto Sostegno Pinze e morsetto Imbuto

20 Vetreria graduata o tarata
Cilindro graduato Buretta Matracci tarati Pipette Propipette

21 Riscaldamento Treppiede Retina Bunsen Pinza grande in ferro

22 Sicurezza e Norme di Comportamento in Laboratorio
LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE ed INORGANICA Sicurezza e Norme di Comportamento in Laboratorio

23 Chi entra (anche occasionalmente) in un laboratorio deve cautelarsi e deve essere cautelato contro gli incidenti che possono accadere in un luogo potenzialmente pericoloso. La maggior parte degli incidenti si possono prevenire adottando NORME DI SICUREZZA adeguate.

24 L’accesso ad un laboratorio è (o dovrebbe) essere consentito solo a chi conosce i pericoli e le norme di sicurezza del luogo. La prima volta che si entra in un laboratorio bisogna informarsi dei pericoli ed informarsi sulle NORME di comportamento da seguire. Chi frequenta un laboratorio (anche occasionalmente) deve SEMPRE indossare opportune protezioni individuali e sapere dove sono le apparecchiature di emergenza.

25 Il laboratorio del 4°piano una volta che vengano seguite le norme di sicurezza che vi verranno indicate è un luogo relativamente sicuro. Una fontanella per il lavaggio degli occhi si trovano a meta del corridoio. Nello stesso punto si trova anche una doccia di sicurezza. Una grande cappa aspirante si trova sul fondo del laboratorio. OGNI qual volta si possono svolgere o vengono svolti vapori non acquosi si DEVE operare sotto la cappa aspitrante. Ci sono anche estintori. L’uso è riservato al tecnico di laboratorio.

26 Protezione degli occhi
Gli OCCHI possono riportare danni PERMANENTI ATTENZIONE ai prodotti chimici corrosivi e alle schegge di vetro Lo studente DEVE portare occhiali di sicurezza per tutto il tempo che spende il laboratorio. IN CASO DI DANNO AGLI OCCHI : Lavateli subito con acqua abbondante e per un periodo prolungato (minimo 15 min).Portatevi alla fontanella, non chiudete gli occhi, allontanate le palpebre. Nel frattempo va cercato aiuto medico. SI DEVE INFORMARE IMMEDIATAMENTE DI QUALSIASI INCIDENTE IL DOCENTE E IL TECNICO DI LABORATORIO.

27 Protezione delle altre parti del corpo
In laboratorio si deve sempre indossare il camice (CHIMICO). Si deve inoltre indossare scarpe pesanti. Mai indossare sandali o altri tipi di calzature aperte. In alcuni casi può essere necessario indossare guanti protettivi o una maschera. In caso di danno alla pelle irrorare abbondantemente e a lungo con acqua la parte colpita. Se la parte colpita è vasta portarsi sotto la doccia e poi togliere gli indumenti contaminati. s.d.m. SI DEVE INFORMARE IMMEDIATAMENTE DI QUALSIASI INCIDENTE IL DOCENTE E IL TECNICO DI LABORATORIO.

28 Norme igieniche fondamentali
Non si deve mangiare, bere o fumare in laboratorio; E nemmeno si devono portare bevande o cibi. Per fumare, bere o mangiare fate una pausa ed uscite dal laboratorio. Prima di uscire dal laboratorio lavarsi le mani.

29 TAGLI E USTIONI Maneggiare la vetreria con cautela. Non fare sforzi di torsione sulla vetreria; nel caso cautelarsi con una protezione. La vetreria incrinata non va usata - va sostituita. Fate attenzione alle mani quando lavate la vetreria. Se non si è sicuri che la vetreria sia fredda e non si può aspettare usare delle pinze. In caso di piccole ustioni: (Scoprire la parte); Irrorare a lungo con acqua; Avvisare il docente.

30 Informarsi sempre della pericolosità e tossicità dei prodotti chimici che utilizzate. (vedi avanti)
Non toccare con le mani i reattivi. Usare i mezzi opportuni: spatole, bacchette di vetro ecc. In caso di contaminazione, lavare le mani al più presto, con molta acqua e accuratamente. Mai portare le mani sporche alla bocca e agli occhi. Usare gli appositi aspiratori per prelevare liquidi con le pipette. Mai usare la bocca per aspirare liquidi. Lavorare sotto cappa aspirante quando si utilizzano sostanze tossiche e/o solventi volatili. Ricordarsi di accendere l’ aspirazione.

31 Uso di acidi concentrati
Nel diluire gli acidi concentrati aggiungere SEMPRE l’ acido LENTAMENTE sotto agitazione all’acqua. MAI FARE IL CONTRARIO. E’ fondamentale nel caso dell’acido solforico. ATTENZIONE AGLI OCCHI ! Non spostare dal loro posto (la cappa) gli acidi concentrati.

32 ALTRE NORME DI LABORATORIO
Scrivere sul contenitore, per ogni soluzione o composto preparato la descrizione, il vostro nome e la data. Alla fine della giornata pulire i banchi, riportare i prodotti chimici al loro posto e disporre i rifiuti tossici opportunamente. Lasciare le attrezzature di laboratorio pulite dopo l’uso. Non ingombrare i corridoi e in genere le vie di fuga del laboratorio. Ricordatevi di firmare la lista di presenza. Avvertire nel caso dobbiate allontanarvi dal laboratorio per lunghi periodi.

33 R Eliminazione dei rifiuti chimici
Nessun prodotto chimico va scaricato dal lavandino. (Nel caso di soluzioni particolarmente diluite chiedere al docente o al tecnico di laboratorio) I rifiuti tossici vengono raccolti in bidoni (taniche) contrassegnate con una lettera R nera su fondo giallo che si trovano sotto il piano della cappa aspirante. R Nel nostro laboratorio vengono raccolti separatamente: le soluzioni acquose di acidi organici le soluzioni acquose di acidi inorganici; le soluzione basiche acquose; le soluzioni acquose di ioni metallici; solventi organici non clorurati (acetone); solventi organici clorurati

34 DOMANDE ?

35 Come reperire informazione sulla tossicità e pericolosità dei
composti chimici Sul recipiente; dal catalogo; e/o da pubblicazioni del produttore.

36 Sostanza esplosiva. Precauzioni: Evitare calore,colpi, frizioni, fuoco, scintille, urti.
Sul recipiente Sostanza comburente, ossidante. Precauzioni: Evitare il contatto con sostanze infiammabili. Grave pericolo di combustione. Possibili scoppi di incendi, peraltro difficili da spegnere Accompagnato da T : sostanza Tossica; accompagnato da T+: sostanza Molto Tossica. Precauzioni: Evitare contatti con il corpo che possono provocare azione cancerogena; alterazione genetica e sterilizzante sono frequenti. Pericolo di sensibilizzazione. Accompagnato da Xi : sostanza irritante; Precauzioni: Evitare il contatto con occhi e pelle ; non inalare i vapori. accompagnato da Xn : sostanza nociva. Precauzioni: Evitare contatti con il corpo e inalazione di vapori. Non usare impropriamente! Alcune sostanze hanno effetto cancerogeni, sulla sterilità e alterazione genettica. Da sottolinearsi il pericolo di sensibilizzazione. Accompagnato da F : sostanza facilmente infiammabile; accompagnato da F+: sostanza altamente infiammabile. Precauzioni: Tenere lontano da fonti di calore, in particolare scintille e fiamme. Sostanza corrosiva. Precauzioni: Evitare contatti con particolare precauzione, il contatto con pelle occhi ed indumenti; non inalare vapori. Sostanza nociva per l’ambiente

37 Frasi di rischio e consigli di prudenza
(Acetone) Sono sigle sull'etichetta del prodotto chimico che corrispondono a una descrizione sui cataloghi del produttore Frase di rischio R11: facilmente infiammabile. Consigli di prudenza S9: Conservare in un luogo ben ventilato; S16: Conservare lontano da fiamme o scintille; S23:Non respirare i vapori; S33:Evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche. Dal recipiente Al catalogo del produttore

38 FRASI DI RISCHIO R1 Esplosivo allo stato secco;
R2 Rischio esplosivo per urto, sfregamento, fuoco o altre sostanze d’ ignizione. R3 Elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sostanze d’ ignizione. R4 Forma composti metallici esplosivi molto sensibili. R5 Pericolo di esplosione per riscaldamento. R6 Esplosivo a contatto o senza contatto con l’aria. R7 Può provocare un incendio. R8 Può provocare l’accensione di materie combustibili. R9 Esplosivo in miscela con materie combustibili. R10 Infiammabile. R11 Facilmente infiammabile. R12 Altamente infiammabile. R13 Gas liquefatti altamente infiammabile. R14 Reagisce violentemente con l’acqua. R15 A contatto con l’acqua libera gas facilmente infiammabili. R16 Pericolo di esplosioni se mescolati a sostanze comburenti. R17 Spontaneamente infiammabile all’aria. R18 Durante l’uso può formare miscele esplosive/infiammabili. R19 Può formare perossidi esplosivi. R20 Nocivo per inalazione. R21 Nocivo a contatto con la pelle. R22 Nocivo per ingestione. R23 Tossico per inalazione.

39 COMBINAZIONI DI FRASI DI RISCHIO
R14/15 Reagisce violentemente con l’acqua liberando gas infiammabili. R15/29 A contatto con l’acqua libera gas tossici e facilmente infiammabili. R20/21 Nocivo per inalazione e contatto con la pelle. R20/22 Nocivo per inalazione ingestione. R20/21/22 Nocivo per inalazione, ingestione e contatto con la pelle. R21/22 Nocivo a contatto con la pelle e per ingestione. R23/24 Tossico per inalazione e contatto con la pelle. R23/25 Tossico per inalazione e ingestione. R23/24/25 Tossico per inalazione, ingestione e contatto con la pelle. R24/25 Tossico a contatto con la pelle e per ingestione. R26/27 Altamente tossico per inalazione e contatto con la pelle. R26/28 Altamente tossico per inalazione e ingestione. R26/27/28 Altamente tossico per inalazione, ingestione e contatto con la pelle. R26/28 Altamente tossico a contatto con la pelle e per ingestione. R36/37 Irritante per gli occhi e le vie respiratorie. R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle. R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. R37/38 Irritante per le vie respiratorie e la pelle. R42/43 Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle.

40 R26 Altamente tossico per inalazione
R26 Altamente tossico per inalazione. R27 Altamente tossico a contatto con la pelle. R28 Tossico per ingestione. R29 A contatto con l’aria libera gas tossici. R30 Può diventare facilmente infiammabile durante l’uso. R31 A contatto con acidi libera gas tossico. R32 A contatto con acidi libera gas altamente tossico. R33 Pericolo di effetti cumulativi. R34 Provoca ustioni. R35 Provoca gravi ustioni. R36 Irritante per gli occhi. R37 Irritante per le vie respiratorie. R38 Irritante per la pelle. R39 Pericolo di effetti irreversibili molto gravi. R40 Possibilità di effetti irreversibili. R41 Possibilità di gravi lesioni oculari. R42 Può provocare la sensibilizzazione per inalazione. R43 Può provocare la sensibilizzazione per contatto con la pelle. R44 Rischio di esplodere per riscaldamento in ambiente confinato. R45 Può provocare il cancro. R46 Può provocare alterazioni genetiche ereditarie. R47 Può provocare malformazioni congenite. R48 Pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata. R24 Tossico a contatto con la pelle. R25 Tossico per ingestione.

41 CONSIGLI DI PRUDENZA S1 Conservare sotto chiave. S2 Conservare fuori della portata dei bambini. S3 Conservare in luogo fresco. S4 Conservare lontano da locali di abitazione. S5 Conservare sotto… (liquido appropriato da indicarsi da parte del fabbricante). S6 Conservare sotto… (gas inerte da indicarsi da parte del fabbricante). S7 Conservare il recipiente ben chiuso. S8 Conservare al riparo dall’umidità. S9 Conservare il recipiente in luogo ben ventilato. S12 Non chiudere ermeticamente il recipiente. S13 Conservare lontano da alimenti o mangimi e bevande. S14 Conservare lontano da … (sostanze incompatibili da indicarsi da parte del fabbricante). S15 Conservare lontano dal calore. S16 Conservare lontano da fiamme e scintille. Non Fumare. S17 Tenere lontano da sostanze combustibili. S18 Manipolare ed aprire il recipiente con cautela. S20 Non mangiare né bere durante l’impiego. S21 Non fumare durante l’impiego. S22 Non respirare le polveri. S23 Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosol /termine(i) appropriato(i) da precisarsi da parte del produttore). S24 Evitare il contatto con la pelle. S25 Evitare il contatto con gli occhi.

42 S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua. Contattare il medico. S27 Togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. S28 In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con … (prodotti idonei da indicarsi da parte del fabbricante). S29 Non gettare i residui nelle fognature. S30 Non versare acqua sul prodotto. S33 Evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche. S34 Evitare l’urto o lo sfregamento. S35 Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni. S36 Usare indumenti protettivi adatti. S37 Usare guanti adatti. S38 In caso di ventilazione insufficiente, usare un apparecchio respiratorio adatto. S39 Proteggersi gli occhi/la faccia. S40 Per pulire il pavimento e gli oggetti contaminati da questo prodotto, usare … (da precisare da parte del produttore). S41 In caso di incendio e/o esplosione non respirare i fumi. S42 Durante le fumigazioni usare un apparecchio respiratorio adatto (termine(i) appropriato(i) da precisare da parte del produttore). S43 In caso di incendio usare … (mezzi estinguenti idonei da indicarsi da parte del fabbricante. Se l’acqua aumenta il rischio precisare “non usare acqua”). S44 In caso di malessere consultare il medico (se possibile mostrargli l’etichetta). S45 In caso di incidente o malessere consultare immediatamente il medico (se possibile mostrargli l’etichetta).

43 COMBINAZIONI DELLE FRASI S
S46 In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l’etichetta). S47 Conservare a temperatura non superiore a … °C da precisare da parte del fabbricante). S48 Mantenere umido con … (mezzo appropriato da precisare da parte del fabbricante). S49 Conservare solo nel recipiente originale. S50 Non mescolare con … (da specificare da parte del fabbricante). S51 Usare soltanto in luogo ben ventilato. S52 Non utilizzare su grandi superfici in locali abitati. S52 Evitare l’ esposizione procurarsi speciali istruzioni prima dell’ uso. COMBINAZIONI DELLE FRASI S S1/ Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini. S3/7/9 Tenere il recipiente ben chiuso in luogo fresco e ben ventilato. S3/ Tenere il recipiente in luogo fresco e ben ventilato. S3/9/14 Tenere il recipiente in luogo fresco e ben ventilato lontano da … (materiali incompatibili da precisare da parte del fabbricante). S3/9/14/49 Conservare soltanto nel contenitore originale in luogo fresco e ben ventilato lontano da … (materiali incompatibili da precisare da parte del fabbricante). S3/9/49 Conservare soltanto nel contenitore originale in luogo fresco e ben ventilato. S3/14/ Conservare in luogo fresco lontano da … (materiali incompatibili da precisare da parte del fabbricante).

44 S7/8 Conservare il recipiente ben chiuso e al riparo dell’ umidità
S7/ Conservare il recipiente ben chiuso e al riparo dell’ umidità. S7/ Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato. S20/ Non mangiare, né bere, né fumare durante l’impiego. S24/ Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. S36/ Usare indumenti protettivi e guanti adatti. S36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. S36/ Usare indumenti protettivi adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. S37/ Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. S47/ Conservare soltanto nel contenitore originale a temperatura non superiore a … °C (da precisare da parte del fabbricante).

45 Documentazione - Schede di sicurezza (MSDS)
Forniscono informazioni dettagliate su tutti gli aspetti legati alla sicurezza, alla manipolazione e al stoccaggio del prodotto chimico. Sono fornite su richiesta del consumatore. Sono reperibili (in inglese) su INTERNET. Nel CD-ROM ci sono quelle relative ai materiali che vengono usati in questo laboratorio

46 IDENTIFICAZIONE Nome chimico, eventuali sinonimi, numero CAS, formula chimica e peso molecolare. CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE Stato fisico, solubilità in acqua e nei principali solventi organici, densità dei vapori, punto di fusione, punto di ebollizione, punto di infiammabilità, temperatura di auto accensione, tensione di vapore, reazioni pericolose. CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA Identificazione di pericolo, simboli di pericolo, frasi di rischio, consigli di prudenza. CRITERI DI IMMAGAZZINAMENTO Indicazioni sui modi più idonei per la conservazione e lo stoccaggio del prodotto. NORME PER IL TRASPORTO Classi di trasporto secondo normative internazionali. CRITERI PER LA MANIPOLAZIONE Consigli per proteggere vie respiratorie, occhi e cute. LIMITI DI ESPOSIZIONE TLV-TWA TLV-STEL. NORME PER LA DISTRUZIONE Istruzioni per l’eliminazione dei prodotti. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Tossicità acuta e cronica. Cancerogenesi,mutogenesi, teratogenesi. CONTROLLI SANITARI DI LEGGE Visite mediche periodiche ed assicurazione obbligatoria. INTERVENTI IN CASO DI EMERGENZA Primo soccorso. Perdita e spandimenti/incendi.

47 DOMANDE ?


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