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PubblicatoGianmaria Fabris Modificato 11 anni fa
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ITERAZIONE e RICORSIONE (eseguire uno stesso calcolo ripetutamente)
ITERAZIONE: ripetere piu’ volte una sequenza di operazioni istruzioni: for, while, do while. Es. somma i primi n interi: ( ( ( (1)+ 2) +3)+…+ n) somma=0 somma=0+1=1 somma=1+2=3 … somma= somma + n for (i=1, i<=n, i++) somma=somma +i
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ITERAZIONE e RICORSIONE (eseguire uno stesso calcolo ripetutamente)
ITERAZIONE: ripetere piu’ volte una sequenza di operazioni istruzioni: for, while, do while. Es. Cerca il minimo tra A[0],…,A[n-1] min=A[0] min=min{min, A[1]} min=min{min, A[2]} … min=min{min, A[n-1]} {min=A[0]; for (i=1, i<n, i++) if (A[i]<min) min=A[i]} [5, 7, 3, 1, 4] min=5 min=min{5,7}=5 min=min{5,3}=3=min{5,7,3} min=min{3,1}=1 =min{5,7,3,1} min=min {1,4}=1 =min {5,7,3,1,4}
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SORTING (Ordinamento)
Ordinare una lista significa permutare gli elementi in modo da averli in ordine non decrescente da sinistra a destra lista iniziale (3,1,4,1,5,9,2,6,3)
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SORTING (Ordinamento)
Ordinare una lista significa permutare gli elementi in modo da averli in ordine non decrescente da sinistra a destra lista iniziale (3,1,4,1,5,9,2,6,3) lista ordinata (1,1,2,3,3,4,5,6,9) La lista ordinata contiene gli stessi elementi e conserva il numero di occorrenze di ogni valore
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LISTA ORDINATA Date le variabili a e b, a£b se e solo se il valore di a è minore di quello di b oppure a e b hanno lo stesso valore Una lista (a0,a1,…,an-1) è ordinata (sorted) se a0£ a1£ … £ an-1
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SORTING (Ordinamento)
LISTA ORDINATA Date le variabili a e b, a£b sse il valore di a è minore di quello di b oppure a e b hanno lo stesso valore Una lista (a0,a1,…,an-1) è ordinata (sorted) se a0£ a1£ … £ an-1 SORTING (Ordinamento) Input: lista (a0,a1,…,an-1) output: lista (b0,b1,…,bn-1) tale che 1. è una lista ordinata 2. è una permutazione della lista input, ogni elemento appare con la stessa molteplicità nelle due liste Es. (3,5,7,2,3,5) => (2,3,3,5,5,7)
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SELECTION SORT (algoritmo iterativo)
La lista da ordinare è contenuta in un array A di n interi. METODO. Iteriamo il seguente passo: l’array A è diviso in 2 parti Parte iniziale ordinata | parte finale da ordinare cerchiamo l’elemento minimo nella parte non ordinata e lo scambiamo con il primo della parte non ordinata
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SELECTION SORT (algoritmo iterativo)
La lista da ordinare è contenuta in un array A di n interi. METODO. Iteriamo il passo: l’array A è diviso in 2 parti A= Parte iniziale ordinata | parte finale da ordinare cerchiamo l’elemento minimo nella parte non ordinata e lo scambiamo con il primo elemento della parte non ord. I iterazione: A[0..n-1] non ordinato, cerca minimo di A[0..n-1] e scambialo con A[0]. Quindi: A[0] |A[1..n-1] Es: [5,2,1,3] => [1,2,5,3]
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SELECTION SORT (algoritmo iterativo)
Parte iniziale ordinata | parte finale da ordinare I iterazione: A[0..n-1] non ordinato, cerca minimo di A[0..n-1] e scambialo con A[0]. Quindi: A[0] |A[1..n-1] Es: [5,2,1,3] => [1,2,5,3] II iterazione: A[0] ordinato, A[1..n-1] non ordinato, cerca minimo di A[1..n-1] e scambialo con A[1]. Quindi: A[0]A[1] A[2..n-1] Es: [1,2,5,3] => [1,2,5,3]
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SELECTION SORT (algoritmo iterativo)
Parte iniziale ordinata | parte finale da ordinare generica iterazione: A[0..i-1] ordinato, A[i..n-1] non ordinato, cerca minimo di A[i..n-1] e scambialo con A[i]. Quindi: A[0..i] A[i+1..n-1] Per i=n-2: A[0..n-2] A[n-1]. ARRAY ORDINATO Es: [5,2,1,3] => [1,2,5,3] => [1,2,5,3] => [1,2,3,5] = =[1,2,3,5]
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SELECTION SORT (algoritmo iterativo)
(1) for (i=0,i<=n-2,i++) { (2) small=i /* variabile small rappresenta la prima occorrenza del minimo di A[i..n-1]*/ (3) for (j=i+1, j<n,j++) if (A[j]<A[small]) small=j; /* trova indice del minimo e mettilo in small */ (4) temp=A[small]; (5) A[small]=A[i]; (6) A[i]=temp; /* scambia valori di A[i] ed A[small]*/ }
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SELECTION SORT (algoritmo iterativo)
(1) for (i=0,i<n-1,i++) { (2) small=i /* variabile small rappresenta la prima occorrenza del minimo di A[i..n-1]*/ (3) for (j=i+1, j<n,j++) if (A[j]<A[small]) small=j; /* trova indice del minimo e mettilo in small */ (4) temp=A[small]; (5) A[small]=A[i]; (6) A[i]=temp; /* scambia valori di A[i] ed A[small]*/ } Es. A=[5|7] i=0, small=0 j=1, A[1]>A[small] Scambia A[0] e A[0] Risultato A[5|7] Es. A=[7|5] i=0, small=0 j=1, A[1]<A[small], small=1 Scambia A[0] e A[1] Risultato A[5|7]
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Es. A=[40|30|20|10] i=0, small=0 j=1, A[1]=30<A[small]=40, small=1 j=2, A[2]=20<A[small]=A[1]=30, small=2 j=3, A[3]=10<A[small]=A[2]=20, small=3 Scambia A[0] e A[3] Risultato Parziale A=[10|30|20|40] i=1, small=1 j=3, A[3]=40>A[small]=A[2]=20 Scambia A[1] e A[2] Risultato Parziale A=[10|20|30|40] i=2, small=2 j=3, A[3]=40>A[small]=A[2]=30 Scambia A[2] e A[2] Risultato A=[10|20|30|40] =[10|20|30|40] ordinato
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Esercizi. Simulare l’esecuzione del selection sort per i seguenti array:
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ORDINE LESSICOGRAFICO
Possiamo ordinare ogni volta che esiste una relazione di “minore” ( < ). Ordina lessicografico: Dato un alfabeto A con un ordine sulle lettere (es. a<b<c<…<z) ed una coppia di sequenze c1c2 …ck, d1d2…dm risulta c1c2 …ck < d1d2…dm 1) se k<m e c1=d1,…,ck=dk (cioè la prima è l’inizio della seconda) 2) oppure c1=d1,..,ci-1=di-1, ci<di per qualche i. (cioè l’ordine è dato dal primo simbolo in cui le due sequenze differiscono) Es. 2) alano < alati (n < t) albero < foglia (a<f) Es. 1) ala < alato
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SORTING ON KEYS A volte vogliamo ordinare usando solo una parte specifica dei valori (KEY). Se abbiamo delle strutture possiamo ordinare su di un solo campo Es. type struct studente { int matricola; chararray nome int voto} possiamo ordinare secondo uno dei 3 campi. Se ordiniamo per matricola allora dobbiamo confrontare i campi matricola.Nel SelectionSort, A è un array di strutture e si hanno i confronti A[j].matricola < A[small].matricola
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Dimostrazioni Affermazione (o proposizione): può essere vera o falsa Dimostrazione: Data una affermazione S(n), vogliamo dimostrare che essa è vera. Es. S(n): risulta Si vuole dimostrare che S(n) vale per ogni n > 1.
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Dimostrazioni Es. S(n): è primo Si vuole dimostrare che S(n) vale per ogni n > 1. Proviamo per qualche valore p(1)=43 primo P(2)=47 primo P(3)=53 primo … P(20)=461 primo P(39)=1601 primo VERA?
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Dimostrazioni Es. S(n): è primo Si vuole dimostrare che S(n) vale per ogni n > 1. Proviamo per qualche valore p(1)=43 primo P(2)=47 primo P(3)=53 primo … P(20)=461 primo P(39)=1601 primo P(40)=40x =41x41 FALSO!
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Dimostrazioni Congettura di Goldbach (1742) S(n): n si può scrivere come somma di due primi S(n) vera per ogni n>2? S(n) vera per ogni n testato, ma non si conosce la risposta! Non possimo stabilire VERO provando per un numero finito di valori! Servono altri metodi
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INDUZIONE Data una affermazione S(n), vogliamo dimostrare che essa vale per ogni intero n>a. Es. S(n): risulta Si vuole dimostrare che S(n) vale per ogni n > 1.
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INDUZIONE Vogliamo dimostrare che S(n) vale per ogni intero n>a. Una dimostrazione per induzione consiste di 2 fasi BASE INDUTTIVA. Si dimostra che l’affermazione è vera per il primo valore, cioè S(a) è vera. PASSO INDUTTIVO. Assumiamo che S(n-1) è vera e dimostriamo che allora anche S(n) è vera.
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INDUZIONE BASE INDUTTIVA. S(a) è vera. 2. PASSO INDUTTIVO. S(n-1) implica S(n) vera. Es. S(n): Si vuole dimostrare che S(n) vale per ogni n > 1. Base. S(1) è vera perché Passo. Ipotesi induttiva S(n-1): Si ha Quindi S(n) è vera.
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INDUZIONE Esercizio. Dimostrare per induzione che la seguente affermazione S(n) è vera per ogni intero n>0. S(n):
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VALIDITA’ delle dimostrazioni per INDUZIONE
Base: S(a) vera Passo induttivo Dim. per induzione S(n) vera, ogni n>a Minimo controesempio. IPOTESI: S(n) falsa per qualche n. Sia b il più piccolo intero tale che S(b) falsa. DEDUCIAMO: Se b=a contraddiciamo la base. Quindi b>a. Essendo b-1>a e b = minimo intero per cui l’affermazione è falsa, risulta S(b-1) vera Per il Passo Induttivo, se S(b-1) è vera allora anche S(b) è vera. Abbiamo una contraddizione con assunzione che S(b) falsa. Quindi l’ipotesi è sbagliata e non esiste un intero per cui l’affermazione è falsa.
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CORRETTEZZA DI PROGRAMMI
Dato un programma (o frammento di programma) si vuole mostrare che il risultato è quello desiderato.
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CORRETTEZZA DI PROGRAMMI
Invariante di ciclo: proprietà vera ad ogni iterazione; al termine del ciclo fornisce il risultato desiderato.
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CORRETTEZZA DI PROGRAMMI
Invariante di ciclo: proprietà vera ad ogni iterazione; al termine del ciclo fornisce il risultato desiderato. small=i j=i+1 Falso, ESCI small=i; for(j=i+1, j<n, j++) if (A[j]<A[small]) small=j; j<n vero (3) Si vuole mostrare che al termine del ciclo for la variabile small è tale che A[small] contiene il min A[i..n-1] j++
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CORRETTEZZA DI PROGRAMMI
Invariante di ciclo: proprietà vera ad ogni iterazione; al termine del ciclo fornisce il risultato desiderato. small=i j=i+1 Falso, ESCI small=i; for(j=i+1, j<n, j++) if (A[j]<A[small]) small=j; j<n vero (3) Si vuole mostrare che al termine del ciclo for la variabile small è tale che A[small] contiene il min A[i..n-1] j++ Invariante di ciclo. S(k): Se si raggiunge il test “j<n” con valore di j pari a k allora A[small] contiene il valore minimo in A[i..k-1].
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CORRETTEZZA DI PROGRAMMI
Invariante di ciclo: proprietà vera ad ogni iterazione; al termine del ciclo fornisce il risultato desiderato. small=i j=i+1 Falso, ESCI small=i; for(j=i+1, j<n, j++) if (A[j]<A[small]) small=j; j<n vero (3) Si vuole mostrare che al termine del ciclo for la variabile small è tale che A[small] contiene il min A[i..n-1] j++ Invariante di ciclo. S(k): Se si raggiunge il test “j<n” con valore di j pari a k,1<k<n, allora A[small] contiene il valore minimo in A[i..k-1]. Si esce dal for con k=n. => S(n)
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CORRETTEZZA DI PROGRAMMI
small=i; for(j=i+1, j<n, j++) if (A[j]<A[small]) small=j; /* small: indice min A[i..n-1]*/ small=i j=i+1 Falso j<n Invariante di ciclo. S(k): Se si raggiunge il test “j<n” con valore di j pari a k, 1<k<n, allora A[small] contiene il min di A[i..k-1]. vero (3) DIMOSTRAZIONE (per induzione su k). BASE. k=i+1. Abbiamo small=i; min A[i..k-1]=min A[i]=A[i]. A[small]=A[i]= min A[i..k-1]. Ok! j++
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CORRETTEZZA DI PROGRAMMI
small=i; for(j=i+1, j<n, j++) if (A[j]<A[small]) small=j; /* small: indice min A[i..n-1]*/ small=i j=i+1 Falso j<n Invariante di ciclo. S(k): Se si raggiunge il test “j<n” con valore di j pari a k, 1<k<n, allora A[small] contiene il min A[i..k-1]. vero (3) PASSO Induttivo. Sia S(k-1) vera. Eseguiamo il ciclo con j pari a k-1. Distinguiamo 2 casi: Se A[k-1] > A[small], small invariata A[small]=min A[i..k-2]=min A[i..k-1] ok! j++
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CORRETTEZZA DI PROGRAMMI
small=i; for(j=i+1, j<n, j++) if (A[j]<A[small]) small=j; /* small: indice min A[i..n-1]*/ small=i j=i+1 Falso j<n 2) Se A[k-1] < A[small], Per ipotesi ind. A[small]=min A[i..k-2] Quindi A[k-1]< A[small]= min A[i..k-2] Otteniamo A[k-1]=min{A[k-1], min A[i..k-2] } = min A[i..k-1] Quando small è posto a k-1, A[small]=min A[i..k-1]. A questo punto j è incrementato a k e si ritorna al test con valore di j pari a k e Quindi S(k) è vera OK! vero (3) j++
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CORRETTEZZA DI PROGRAMMI S(k) vera per ogni k=i+1,…, n.
small=i; for(j=i+1, j<n, j++) if (A[j]<A[small]) small=j; small=i j=i+1 Falso, ESCI Invariante di ciclo. S(k): Se si raggiunge il test “j<n” con valore di j pari a k, i+1<k<n, allora A[small] contiene il min. di A[i..k-1]. j<n vero (3) BASE + PASSO Ind. S(k) vera per ogni k=i+1,…, n. j++ Correttezza ciclo: si esce dal ciclo quando si raggiunge il test “j<n” con valore di j pari a n. L’invariante S(n) per k=n ci dice che A[small] contiene il min. di A[i..n-1].
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CORRETTEZZA del SelectionSort
For (i=0,i<n-1,i++){ “small=indice min A[i..n-1]; scambia A[i] ed A[small;} Falso i<n-1 vero Si vuole mostrare la Correttezza del ciclo, cioè che quando si esce dal ciclo l’array A[0..n-1] è ordinato. (2), (3) i++ Invariante di ciclo. T(m): Se si raggiunge il test “i<n-1” con valore di i pari a m, 0<m<n-1, allora A[0..m-1] è ordinato Ogni elemento di A[0..m-1] è < ogni elemento di A[m..n-1].
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CORRETTEZZA del SelectionSort
For (i=0,i<n-1,i++) { “small=indice min A[i..n-1]; scambia A[i] ed A[small;ù } Invariante. T(m): Se si raggiunge il test “i<n-1” con i pari a m, 0<m<n-1, 1) A[0..m-1] è ordinato 2) Ogni elemento di A[0..m-1] è < ogni elemento di A[m..n-1]. T(n-1) vera CORRETTEZZA DEL CICLO Quando si raggiunge il test con i pari a n-1 si esce dal ciclo. T(n-1) vera 1) A[0..n-2] è ordinato 2) Ogni elemento di A[0..n-2] è < A[n-1]. Quindi (A[0]<A[1] < … < A[n-2]) < A[n-1] A[0..n-1] è ordinato
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CORRETTEZZA del SelectionSort
For (i=0,i<n-1,i++) { “small=indice min A[i..n-1]; scambia A[i] ed A[small;ù } Invariante. T(m): Se si raggiunge il test “i<n-1” con i pari a m, 0<m<n-1, 1) A[0..m-1] è ordinato 2) Ogni elemento di A[0..m-1] è < ogni elemento di A[m..n-1]. Mostriamo per induzione che T(m) vera per ogni m>0.
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CORRETTEZZA del SelectionSort
For (i=0,i<n-1,i++) { “small=indice min A[i..n-1]; scambia A[i] ed A[small;ù } Invariante. T(m): Se si raggiunge il test “i<n-1” con i pari a m, 0<m<n-1, 1) A[0..m-1] è ordinato 2) Ogni elemento di A[0..m-1] è < ogni elemento di A[m..n-1]. BASE. m=0. Array A[0..m-1] è vuoto, niente da provare
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CORRETTEZZA del SelectionSort
For (i=0,i<n-1,i++) { (2) “small=indice min A[i..n-1]; (3) scambia A[i] ed A[small]; } Invariante. T(m): Se si raggiunge il test “i<n-1” con i pari a m, 0<m<n-1, 1) A[0..m-1] è ordinato 2) Ogni elemento di A[0..m-1] è < ogni elemento di A[m..n-1]. PASSO. Ipotesi induttiva (i.i.):T(m) vera. Mostriamo T(m+1) vera. Eseguiamo (2) e (3) con i pari a m. Abbiamo (2) A[small]=min A[m..n-1] (3) A[m]=min A[m..n-1] Usando 1) e 2) in i.i. A[0]<A[1]<…<A[m-1]<A[m] Quindi A[0..m-1] ordinato 1) vale per m. Inoltre elemento A[m+1..n-1] > elemento A[0..m-1] A[m] Quindi elemento in A[m+1..n-1] > elemento in A[0..m] 2) vale per m.
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CORRETTEZZA CICLI WHILE
Possiamo nuovamente provare la correttezza per induzione sul numero di volte per cui il ciclo è stato eseguito. Però può non esistere variabile che conta numero di esecuzioni. Inoltre bisogna anche provare che il ciclo termina.
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CORRETTEZZA CICLI WHILE
Possiamo nuovamente provare la correttezza per induzione sul numero di volte per cui il ciclo è stato eseguito. Però può non esistere variabile che conta numero di esecuzioni. Inoltre bisogna anche provare che il ciclo termina. i=1; s=0; while (i<n) { s=s+i; i=i+1; } Si vuole provare che al termine del ciclo la variabile s contiene la somma dei primi n interi, cioè 1+2+…+n.
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CORRETTEZZA CICLI WHILE
s=0; while (i<n) { s=s+i; i=i+1; } Terminazione. Ad ogni iterazione la variabile i è incrementata di 1, quindi raggiungerà il valore n+1 ed il ciclo termina.
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CORRETTEZZA CICLI WHILE
s=0; while (i<n) { s=s+i; i=i+1; } Invariante di cilclo T(j):Se si raggiunge il test “i<n” con i pari a j allora il valore di s è pari alla somma dei primi j-1 interi. Base. j=1. Quando j=1 si ha s=0. Quindi T(0) vera. Passo. Assumiamo per i.i. che T(j) vera. Proviamo T(j+1) vera. Se i vale n+1 si esce dal ciclo, altrimenti iteriamo il ciclo Eseguendo il ciclo con i pari a j, il valore di s è incrementato di j. Usando l’i.i. s vale (1+…+j-1)+j =1+…+j Inoltre i viene incrementata a j+1. Quindi quando si arriva al test con i pari a j+1 s vale 1+…+j T(j+1) vera.
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CORRETTEZZA CICLI WHILE
s=0; while (i<n) { s=s+i; i=i+1; } Invariante di cilclo T(j):Se si raggiunge il test “i<n” con i pari a j allora il valore di s è pari alla somma dei primi j-1 interi. Correttezza. Usciamo dal ciclo quando eseguiamo il test con i pari a n+1. T(n+1) valore di s è pari alla somma dei primi n interi.
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