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Legge 142 “ordinamento delle autonomie locali”

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Presentazione sul tema: "Legge 142 “ordinamento delle autonomie locali”"— Transcript della presentazione:

1 Legge 142 “ordinamento delle autonomie locali”
1. I risultati di gestione sono rilevati anche mediante contabilità economica Definisce la materia dei controlli sugli atti Introduce per gli enti locali il collegio dei revisori: controllo sulla regolarità contabile, ma anche sull’efficienza, produttività ed economicità della gestione legge 241 /1990 … L’attività amministrativa è retta da criteri di economicità ed efficacia La riforma nella PA degli anni 1990

2 Dlgs 29/1993 (modificato e integrato dal Dlgs 80/1998)
1. Separazione tra funzioni di indirizzo (affidate agli organi di governo) e funzioni di controllo (affidate ai dirigenti) 2. Introduce il controllo di gestione come strumento per la verifica dell’efficacia / efficienza/ economicità 3. Attribuisce ai dirigenti la responsabilità dei risultati La riforma della PA degli anni 1990

3 Dlgs 77/1995 “ordinamento finanziario e contabile degli enti locali”
1. Introduce esplicitamente il controllo di gestione Stabilisce che sia predisposto il PEG Prevede in sede di rendicontazione la redazione del Conto economico

4 L’economicità della gestione si realizza minimizzando le risorse impiegate a parità di risultati, oppure massimizzando i risultati a parità di risorse impiegate. servizi erogati Efficienza = risorse impiegate Efficacia = capacità di raggiungere gli obiettivi

5 Gestione = insieme coordinato di operazioni riferite a un certo arco di tempo (esercizio amministrativo) Fatti esterni acquisizione dei fattori produttivi (uscite di denaro o debiti / costi vendita dei servizi (entrate monetarie o crediti / ricavi Fatti interni combinazione dei fattori produttivi consumo di risorse

6 Le operazioni di gestione possono essere studiate
Nell’aspetto finanziario: Si hanno variazioni finanziarie attive e passive: entrate e uscite di denaro, variazioni nei crediti e debiti Nell’aspetto economico: Si hanno variazioni economiche positive e negative, quindi proventi (ricavi) e costi.

7 Esempio: acquisto di materiali di consumo regolamento a dilazione
Aspetto finanziario: + debiti di regolamento Aspetto economico: costo per l’acquisto di materiale Aspetto finanziario: - debiti di regolamento Aspetto finanziario : - denaro in cassa

8 Sistema informativo Insieme coordinato delle persone, delle procedure e dei mezzi tecnici il cui compito è quello di raccogliere, memorizzare, elaborare e scambiare i dati al fine di produrre informazioni per i soggetti interni ed esterni all’ente contabile non contabile Contabilità finanziaria Contabilità analitica (o gestionale) Contabilità economica/ patrimoniale

9 Contabilità deriva da conto = insieme ordinato di scritture sistematiche che misurano un determinato oggetto /valore conti finanziari misurano variazioni finanziarie ° disponibilità liquide ° crediti e debiti ° ratei, fondi per rischi e oneri b. conti economici misurano variazioni economiche ° di reddito ° di patrimonio

10 Contabilità finanziaria
Rileva i fatti di gestione nel momento in cui si producono effetti finanziari : ENTRATE E USCITE DI DENARO; CREDITI E DEBITI Equilibrio finanziario : entrate = uscite; equilibrio tra impieghi di capitale e fonti di finanziamento È preventiva e consuntiva Di competenza e di cassa

11 Contabilità gestionale
È l’insieme delle rilevazioni atte a misurare i costi di produzione /erogazione del servizio. Consente di: 1. misurare specifici risultati economici 2. esprimere valutazioni di efficienza 3. effettuare il controllo di gestione Sono destinatari delle informazioni da essa fornita i dirigenti responsabili della gestione E’ sia preventiva che consuntiva

12 Contabilità economica- patrimoniale
Rileva i fatti esterni della gestione Classifica i componenti di reddito secondo la loro natura Consente di predisporre il Conto economico e il Conto del patrimonio Negli enti pubblici è solo consuntiva Offre informazioni sull’andamento economico della gestione

13 Collegamento tra contabilità finanziaria ed economica
Analizza e autorizza le modalità di impiego delle risorse Ha per oggetto la rilevazione dei flussi finanziari in entrata e in uscita Rileva solo valori finanziari Offre informazioni sull’economicità della gestione Ha per oggetto la rilevazione delle variazioni economiche e patrimoniali Rileva sia valori finanziari, sia valori economici

14 Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali
È riservato alla legge dello Stato e stabilito dal Tuel il quale prevede un sistema di programmazione e di rendicontazione basato sui documenti di: Programmazione: linee programmatiche ; piano generale di sviluppo; RPP; bilancio pluriennale e bilancio annuale; PEG); Gestione del bilancio: gestione finanziaria delle entrate e delle uscite; ricognizione dello stato di attuazione dei programmi Rendicontazione : conto del bilancio; prospetto di conciliazione; Conto economico e conto del patrimonio

15 Sistema di programmazione
Pianificazione  si fissano le linee stategiche di medio/lungo periodo Programmazione si fissano obiettivi di breve periodo e le azioni operative per raggiungerli Informazioni previsioni obiettivi piani attuazione controllo azioni correttive

16 Fasi Documenti Pianificazione strategica Linee programmatiche RPP Bilancio pluriennale Programma triennale dei lavori pubblici Programmazione RPP (per la parte relativa al primo esercizio) Bilancio annuale Elenco annuale dei lavori pubblici Budgeting PEG

17 Relazione previsionale e programmatica art. 170 tuel
Ha carattere generale ed è riferita a un periodo pari a quello del bilancio pluriennale Pianificazione strategica (planning) Si compone di due parti: Descrizione del contesto generale del territorio (dati fisici e morfologici, economia insediata, bisogni da soddisfare); Descrizione delle risorse finanziarie disponibili e programmi di spesa E’ allegata al bilancio annuale di previsione

18 Nella RPP le spese sono suddivise in:
Programmi (definiscono le linee generali dell’ente in termini di obiettivi da raggiungere e di risorse da impiegare). Progetti (costituiscono una suddivisione dei programmi di cui definiscono le specifiche modalità di realizzazione) La suddivisione della spesa in programmi è obbligatoria, mentre è facoltativa la specificazione dei singoli progetti

19 Bilancio pluriennale È allegato al bilancio annuale È scorrevole
I valori attribuiti alle entrate e alle spese nel primo anno coincidono con quelli contenuti nel bilancio annuale Ha una struttura correlata a quella della RPP

20 Bilanci di previsione Derivano dalla contabilità finanziaria e sono redatti in termini di competenza Pluriennale : art. 171 tuel è di durata pari a quello della regione (in genere tre anni) Annuale : un solo esercizio amministrativo (1/1- 31/12) Hanno carattere autorizzatorio e devono essere approvati dall’organo consiliare

21 Bilancio annuale È predisposto dalla giunta e approvato dal consiglio entro il 31/12 di ogni anno L’Art. 162 tuel fissa i principi generali: 1 annualità 2 unità 3 universalità (sono vietate le gestioni fuori bilancio) 4. Integrità 5. Veridicità 6. Attendibilità 7. Pareggio 8. Pubblicità 9. Flessibilità 10 Specificazione

22 Struttura del bilancio
Entrate Titoli secondo la fonte Categorie tipologie dell’entrata Risorse secondo l’oggetto Capitoli- unità elementare Spese Titoli- aggregati economici Funzioni ordine pubblico Servizi- singoli uffici Interventi-> natura economica

23 ENTRATE Titolo I: tributarie Titolo II: contributi e trasferimenti correnti Titolo III extratributarie Titolo IV : alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione crediti Titolo V: accensione di prestiti Titolo VI : servizi per conto terzi SPESE Titolo I: spese correnti Titolo II: in c/capitale Titolo III: rimborso di prestiti Titolo IV: servizi per conto terzi

24 Titolo 1: Spese correnti
Funzione 1- funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo Servizio1-organi istituzionali Intervento - spese per il personale Funzione 3: -- polizia locale Servizio 1- polizia municipale

25 Funzioni del bilancio Funzione tecnica : esprime grandezze attive (entrate) e grandezze passive (spese) Funzione giuridica – autorizzatoria: rappresenta l’autorizzazione preventiva a spendere che l’organo elettivo concede all’organo esecutivo Una funzione politica: le scelte di bilancio rispecchiano le idee politiche dell’amministrazione Una funzione di politica economica(politica di bilancio)

26 Equilibri di bilancio Equilibrio di parte corrente:
Entrate correnti (titoli I+II+III) = Spese correnti + quote di prestiti in scadenza Pareggio finanziario: Entrate di competenza = spese di competenza Equivalenza dei servizi per c/terzi Equilibrio Fonti/impieghi: A ogni spesa in c/capitale devono corrispondere uno o più stanziamenti di entrata indicanti le relative fonti di finanziamento

27 Equilibrio di parte corrente equilibrio Fonti /impieghi
Entrate correnti Spese correnti Entrate in c/capitale Spese in c/capitale Accensione di prestiti

28 Il garante del mantenimento degli equilibri di bilancio durante la gestione è il responsabile del servizio finanziario il quale deve verificare la copertura finanziaria su ogni impegno di spesa e dare il visto di regolarità contabile

29 In bilancio gli stanziamenti di spesa sono articolati in servizi.
In pratica possiamo affermare che il bilancio complessivo è composto da tanti bilanci quanti sono i servizi 1: Servizio ….entrate …spese … 1 2 3

30 Negli enti obbligati alla redazione del PEG :
I servizi sono suddivisi in centri di costo I centri di costo sono suddivisi in capitoli Esempio funzione di istruzione pubblica Servizio scuola elementare ---> centro di costo--mensa scolastica

31 Art. 165 commi 8 e 9 Tuel A ciascun servizio è correlato un reparto organizzativo, semplice o complesso composto da persone e mezzi, cui è proposto un responsabile A ciascun servizio è affidato, con il bilancio di previsione, un complesso di mezzi finanziari del quale risponde il responsabile del servizio

32 Iter di formazione, approvazione e controllo del bilancio
Il consiglio formula gli indirizzi generali I responsabili dei servizi in collaborazione con gli assessori inoltrano le proposte di bilancio Il bilancio è deliberato dalla giunta Lo schema di bilancio va trasmesso al collegio dei revisori che deve esprimere il suo parere Bilancio e suoi allegati vanno trasmessi al consiglio per l’approvazione che deve avvenire entro il 31/12

33 La deliberazione del consiglio che ha approvato il bilancio deve essere trasmessa al Co.Re.Co Il Co.Re.Co controlla eventuali vizi di legittimità se il parere è negativo entro 30 giorni il bilancio diventa esecutivo

34 Esercizio provvisorio
Esercizio provvisorio si ha quando il bilancio è stato approvato dall’organo consiliare ma la delibera non è ancora esecutiva in quanto all’esame del Co.Re.Co le spese non possono essere effettuate in misura superiore a 1/12 delle spese complessivamente previste . L’esercizio provvisorio può durare al massimo 2 mesi

35 Gestione provvisoria Si verifica quando il bilancio non è stato deliberato dal consiglio entro l’1/01 La gestione è limitata all’assolvimento delle obbligazioni precedentemente assunte e quelle derivanti dagli obblighi di legge

36 Flessibilità del bilancio
fondo di riserva: è di ammontare compreso tra lo 0,30% e il 2% della spesa corrente. E’ inserito nella funzione di amministrazione, gestione e controllo. E’ utilizzato con deliberazione della giunta per far fronte a spese correnti non previste Fondo svalutazione crediti: rettifica il valore nominale dei crediti secondo il criterio del presunto valore di realizzo (non corrisponde a impegni di spesa)

37 Ammortamento È il procedimento attraverso il quale un costo pluriennale viene ripartito tra gli esercizi di competenza È iscritto solo nella parte relativa alla spesa corrente, senza alcuna posta compensativa in entrata L’obiettivo dell’accantonamento è quello di limitare la capacità di spesa allo scopo di finanziare acquisti futuri di beni pluriennali


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