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Liniziativa italianaPag.1 LIniziativa italiana Impegni di Giustizia. Rapporto sul debito 2000-2005 Maggio 2005.

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1 Liniziativa italianaPag.1 LIniziativa italiana Impegni di Giustizia. Rapporto sul debito 2000-2005 Maggio 2005

2 Liniziativa italianaPag.2 LItalia paese Creditore LITALIA E UNO DEI MAGGIORI CREDITORI MONDIALI, COME GLI ALTRI MEMBRI DELG7 I CREDITI DELLITALIA SONO DI DUE CATEGORIE: Crediti daiuto Finanziamenti ad un paese a tassi concessionali, cioè particolarmente agevolati (bassi tassi di interesse e periodo di grazia, cioè inizio della restituzione solo dopo 5 o 10 anni dallerogazione) Crediti commerciali Corrispondono a debiti di un paese verso un fornitore italiano che si sia assicurato presso la SACE (Servizi Assicurativi del Commercio Estero). Dopo un certo tempo la SACE, cioè lo stato italiano, subentra al fornitore e diventa creditore.

3 Liniziativa italianaPag.3 Il Debito verso lItalia CALCOLARE IL DEBITO E DIFFICILE: I crediti daiuto sono stati erogati in tempi diversi e con condizioni diverse (interesse, tempi di restituzione…) Al momento della stipula venivano calcolati con valute diverse: dollari, marchi, lire. Il loro valore in Euro varia a seconda delle condizioni di cambio, che variano nel tempo. LAMMONTARE DEL CAPITALE VARIA OGNI ANNO Ad es. se il dollaro cresce, aumenta il valore del credito espresso in Euro e viceversa

4 Liniziativa italianaPag.4 Il Debito verso lItalia IL SERVIZIO DEL DEBITO VARIA OGNI ANNO Il servizio del debito è quanto si paga ogni anno per sostenere il debito: interessi + rata di restituzione annua Anche in questo caso variazioni del cambio e diversità di condizioni possono cambiare di anno in anno le cifre da pagare

5 Liniziativa italianaPag.5 Il Debito verso lItalia I crediti vantati dallItalia prima del Giubileo superavano i 30.000 miliardi di Lire. Si tratta di una stima che tiene conto delle difficoltà e della scarsa rappresentatività delle cifre In quella cifra erano compresi debiti di paesi in grado di pagare e debiti di paesi che riuscivano a stento a pagare gli interessi Il valore reale di questi ultimi crediti era quindi assai inferiore a quello nominale.

6 Liniziativa italianaPag.6 Le Richieste della Società Civile CANCELLARE IL DEBITO Azzerare i crediti vantati dallItalia LEGARE CANCELLAZIONI E POVERTA Il denaro liberato con le cancellazioni va utilizzato per finanziare la lotta alla povertà Senza vincoli il denaro potrebbe finanziare spese non prioritarie o lacquisto di armi

7 Liniziativa italianaPag.7 Le Richieste della Società Civile COINVOLGERE LA SOCIETA CIVILE La società civile dei paesi debitori deve partecipare alla scelta sulluso del denaro e al monitoraggio della gestione: il debito fu pagato ingiustamente, è loro il diritto di decidere luso del denaro Il coinvolgimento locale permette maggiore trasparenza e più efficacia: tutti si sentono coinvolti

8 Liniziativa italianaPag.8 Le Risposte della Politica 2000 - LA LEGGE 209 Approvata allunanimità Mette lItalia allavanguardia tra i paesi creditori Sono annullati tutti i crediti vantati verso i paesi a basso reddito A patto che i governi beneficiari utilizzino le risorse liberate per finanziare la lotta alla povertà Coinvolgendo la società civile locale Si stima in 12.000 miliardi di lire (circa 6 miliardi di Euro) lammontare dei debiti dei paesi interessati I paesi a basso reddito sono circa unottantina Le cancellazioni devono avvenire entro tre anni

9 Liniziativa italianaPag.9 Le Risposte della Politica 2001 - IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE Fu emanato dal Ministro del Tesoro con molto ritardo rispetto ai tempi previsti dalla legge Introduce un legame con il ritmo delliniziativa internazionale: il governo viene autorizzato a firmare accordi di cancellazione solo se col paese debitore è già stata raggiunta unintesa fra gli altri paesi creditori presso il Club di Parigi Il Club di Parigi non è un organo ufficiale, è la riunione periodica ufficiosa dei creditori per discutere di debito. E improprio che la sovranità dellItalia sia sottoposta alle decisioni di un organo informale che non esiste giuridicamente.

10 Liniziativa italianaPag.10 LAzione Italiana LItalia applica la legge 209 seguendo liniziativa internazionale. Le cancellazioni vengono siglate dopo che è stata raggiunta unintesa al Club di Parigi. I paesi non HIPC, previsti dalla legge, non sono oggetto di iniziativa, salvo casi rari concordati a Parigi. Per i paesi a medio reddito lItalia promuove, come ha fatto nel caso di Perù ed Ecuador, delle conversioni di debito: il debitore versa il denaro che avrebbe dovuto pagare su un fondo destinato alla lotta alla povertà allinterno del paese stesso

11 Liniziativa italianaPag.11 Aspetti Critici Con lintroduzione del Regolamento di attuazione lItalia sceglie di seguire liniziativa internazionale anziché orientarla come aveva fatto con la legge La sua iniziativa con i paesi a basso reddito non HIPC rischia di diventare nulla, venendo meno ad un mandato preciso della legge

12 Liniziativa italianaPag.12 Aspetti Critici Lattività di monitoraggio sulluso delle risorse liberate appare inadeguata. Si propone di destinare una quota fissa delle somme cancellate per finanziare il monitoraggio realizzandolo avvalendosi di soggetti della società italiana e locale Lattività con i paesi a medio reddito potrebbe essere resa più consistente, attraverso conversioni bilaterali che creino fondi di contropartita con la partecipazione della società civile locale

13 Liniziativa italianaPag.13 Fondazione Giustizia e Solidarietà Via Aurelia 468 00165 ROMA Tel. +39 06.66017905 e-mail fgs@giustiziaesolidarieta.it www.giustiziaesolidarieta.it


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