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Situazione attuale Argomento tabù

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Presentazione sul tema: "Situazione attuale Argomento tabù"— Transcript della presentazione:

1 Situazione attuale Argomento tabù
In evidenza solo regole morali (visione negativa) Vita sessuale in funzione della generazione (e la dimensione della relazionalità?) Due atteggiamenti: Negativo: (immoralità della sessualità derivante da concezioni filosofiche che negavano valore alla materia) Permissivo consumistico: (tutto ciò che concerne la sessualità è lecito – cultura consumistica)

2 CRITERIO DELLA VERITAS E DELL’AUCTORITAS
Prima di esprimere un giudizio (morale) su qualcosa occorre innanzi tutto rispondere a queste domande: “cosa è questa situazione?”, “cosa è questa realtà?”. Per esempio, se vogliamo stabilire se è giusto o sbagliato avere rapporti sessuali prematrimoniali, un criterio del genere ci dovrebbe dire: “Prima informati su qual è il vero significato di un atto sessuale, qual è il significato della sessualità umana, qual è il significato del matrimonio, poi dopo si potrà formulare un giudizio”. Altro esempio: “E’ moralmente accettabile l’aborto (procurato)? Prima informati se l’embrione è un essere umano, poi la risposta verrà con sé”. Il criterio che risponde alla domanda: “ che cosa è questa cosa, questa realtà, e qual è il suo significato” si chiama criterio della VERITAS.

3 CRITERIO DELLA VERITAS E DELL’AUCTORITAS
Esiste un altro criterio per impostare giudizi: il criterio dell’AUCTORITAS (legge). Però, essendo questo un criterio con cui non ci si interroga sulla realtà e sul suo significato, ma si fonda sulla legge del comodo e dell’utilità, non è un criterio oggettivo su cui fare affidamento, quindi va escluso; per esempio: “secondo questo criterio l’aborto diventa lecito solo perché è permesso dalla legge italiana”.

4 LA SESSUALITA' COME RELAZIONE
La sessualità è una componente fondamentale della personalità, un suo modo di essere, di manifestarsi, di comunicare con gli altri, di sentire, di esprimere e di vivere l’amore umano. Il corpo umano, con il suo sesso e la sua mascolinità e femminilità, visto nel mistero della creazione, è non solo sorgente di fecondità e di procreazione, ma racchiude la capacità di esprimere l’amore: quell’amore nel quale l’uomo-persona diventa dono e, mediante questo dono, attua il senso stesso del suo essere ed esistere. Ogni forma di amore (anche la semplice amicizia) sarà sempre connotata da questa caratterizzazione maschile e femminile.

5 I DIVERSI LIVELLI DELL’AMORE
EROS (non erotismo!) E’ il livello minimo di amore, tipico dei bimbi piccoli, perché passa attraverso i sensi e si lascia guidare da questi ultimi come un’esigenza naturale (i bimbi sanno “amare” solo ciò che produce loro un piacere, un benessere fisico). La parola erotismo si riferisce, invece, a persone in grado di intendere e di volere (cioè adulte) e significa “ eros finalizzato a se stesso, al piacere”. Dunque quando l’eros, che abbiamo detto passa attraverso i sensi, non è più un’esigenza naturale, ma diventa desiderio, esso diventa erotismo. Io

6 I DIVERSI LIVELLI DELL’AMORE
Genitore Figlio FILIA Si tratta dell’amore sotto la condizione “ Io mi dono se vedo qualcun altro che si dona a me”. Anche questa è una forma tipica dei bambini un po’ più grandi che stanno imparando il significato del dono di sé senza condizioni come è quello che vedono nel genitore. Anche la filia, come l’eros, è motivata da una situazione naturale di crescita che, nella maturità, va abbandonata per passare all’:

7 I DIVERSI LIVELLI DELL’AMORE
Io AGAPE Dono totale di sé libero e senza condizioni. L’uomo è ad immagine e somiglianza di Dio, per questo è capace e chiamato a questo tipo di amore, a differenza degli animali.

8 Fondamenti biblici Gn 1,26-28 Gn 2,18-24
Guardiamo ai racconti della creazione: Gn 1,26-28 Gn 2,18-24 Dio benedisse Adamo ed Eva e disse loro: siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela Non è bene che l’uomo sia solo; voglio dargli un aiuto che sia simile a lui… perciò l’uomo abbandonerà sua Padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due diventeranno una carne sola Mandato divino di proliferare e di prolungare il genere umano nel tempo. “Dio vide che era cosa buona… Dono scambievole dell’amore – profondità e misteriosità dell’essere umano Non si tratta di due descrizioni in contrasto ma complementari Fine unitivo Fine procreativo Nella Bibbia la dimensione unitiva e quella procreativa sono compresenti senza accenni a una priorità

9 I contenuti del Magistero
Gaudium et Spes (49,50,51) Tentativo di superare una visione statica della vita matrimoniale in favore di una più umana, dinamica e interiore I punti salienti del documento: l’amore coniugale e la fecondità nel Matrimonio Preoccupazione del Concilio è presentare l’amore coniugale inserito in tutta la personalità dell’uomo redento “Un tale amore, unendo insieme valori umani e divini, conduce gli sposi al libero e mutuo dono di se stessi, provato da sentimenti e gesti di tenerezza, e pervade tutta quanta la vita dei coniugi: anzi diventa più perfetto e cresce mediante il suo generoso esercizio. E' ben superiore perciò alla pura attrattiva erotica... Questo amore è espresso e sviluppato in maniera tutta particolare dall'esercizio degli atti che sono propri del matrimonio; ne consegue che gli atti con i quali i coniugi si uniscono in casta intimità, sono onorabili e degni e, se compiuti in modo veramente umano, favoriscono la mutua donazione” (n.49) “Il matrimonio tuttavia non è stato istituito soltanto per la procreazione; ma il carattere stesso di patto indissolubile tra persone e il bene dei figli esige che anche il mutuo amore dei coniugi abbia le sue giuste manifestazioni, si sviluppi e arrivi a maturità. E perciò anche se la prole, molto spesso anche vivamente desiderata, non c'è, il matrimonio perdura come consuetudine e comunione di tutta la vita e conserva il suo valore e la sua indissolubilità” (n.50)

10 I contenuti del Magistero
Alcuni interventi dei Padri Conciliari Humanae Vitae (Paolo VI) “Per mezzo della reciproca donazione personale, loro propria ed esclusiva, gli sposi tendono alla comunione dei loro esseri in vista di un mutuo perfezionamento personale per collaborare con Dio alla generazione ed alla educazione della prole... In questa luce appaiono chiaramente le note e le caratteristiche dell'amore coniugale... E’ prima di tutto un amore veramente umano... E' poi amore totale... E' ancora amore fedele... E’ infine amore fecondo”(HV, 8-9) Interventi chiarificatori di alcuni Episcopati “Questi atti... non cessano di essere legittimi se, per cause indipendenti dalla volontà dei coniugi, sono previsti per rinsaldare la loro unione. Infatti, come l'esperienza attesta, non a ogni incontro coniugale segue una nuova vita” (HV, 11) “Questo amore è visto come una delle forme più alte e più umane dell'incontro tra l'uomo e la donna. Vissuto e sviluppato secondo la dignità propria dell'uomo, esso è, anche nella sua espressione fisica, l'espressione dell'amicizia personale e così gli sposi si completano e si arricchiscono a vicenda”(Conf. Episc. Svizzera). "E' importante tener conto di ambedue (donazione e procreazione). Questa donazione personale di sé deve manifestarsi in un linguaggio di amore. Se questo non si verificasse, si avrebbe proprio in questo caso una violazione dell'ordine del matrimonio voluto da Dio. Così alcune mogli sono amaramente deluse nel loro matrimonio” (Dich. Episcopato Austriaco) “La via concreta a una paternità responsabile non può ferire né la dignità della persona umana, né mettere in pericolo il matrimonio come comunione di amore fecondo”(Episc. Germania ovest)

11 I contenuti del Magistero
K. Wojtila – “Amore e responsabilità” “Non c'è ragione di sostenere che ogni atto sessuale debba obbligatoriamente tendere alla fecondazione, come sarebbe falso affermare che questa risulti da ogni atto sessuale... Ma ci si deve attendere da loro (sposi) l'accettazione del concepimento imprevisto. Sarebbe esagerato affermare: i rapporti coniugali sono ammissibili e giusti solo a condizione che gli sposi li compiano in vista della procreazione. Un tale atteggiamento sarebbe contrario all'ordine della natura... Ritornando ancora a quell'opinione citata prima, che i rapporti coniugali sono ammissibili e giusti solo nella misura in cui devono portare alla procreazione, rileviamo che un atteggiamento del genere può contenere una certa dose di utilitarismo (la persona, mezzo, che serve per raggiungere un fine) ed essere in disaccordo con la norma personalistica. I rapporti coniugali hanno origine, e bisogna che lo abbiano, nell'amore coniugale reciproco, nel dono di sé che l'uno fa all'altro. Essi sono necessari all'amore e non soltanto alla procreazione. Il matrimonio è una istituzione d'amore e non soltanto di riproduzione. Non si tratta certamente di adottare l'atteggiamento: "Noi compiamo quest'atto per diventare genitori". E sufficiente dirsi: "Compiendo quest'atto sappiamo di poter diventare padre e madre e siamo pronti a questo". E' sufficiente questo stato di coscienza per essere conformi al vero amore”.

12 Persona e Sesso La sessualità non può essere fine a se stessa. E’ indirizzata all’uomo, alla persona. Quando esce da tale dimensione c’è il pericolo della disumanizzazione, della frammentazione e della diminuzione dell’essere persona L’esperienza sessuale dovrebbe essere guidata a favorire l’incontro interpersonale, perché sia un autentico incontro di amore. Qual è il significato di amore? SOSTEGNO CRESCITA CURA Crescita: lo sviluppo personale non è legato ai primi vent'anni di vita, ma in tutta la vita deve esistere la tensione a sviluppare doni e capacità in modo che cresca un rapporto positivo con se stessi e perciò anche con gli altri, sul piano fisico, psichico e intellettuale Sostegno: ogni persona ha bisogno di avere significato, riconoscimento, importanza da un'altra persona. Si parla di sostegno emotivo che fonda mentalmente, significa sicurezza. Non si vuol dire con questo che nell'amore tra l'uomo e la donna si abbiano tutte le risposte e si eliminino tutti i dubbi, ma che esso è un punto di partenza per cercare risposte e dissipare timori. Questo sostegno esige un minimo di stabilità e di continuità. Cura: ciascuna persona nasce ed accumula ferite nel suo essere. Tutti possiamo essere operatori di guarigione col trasmetterci gli uni gli altri nuove esperienze salutari, fornendo gli elementi mancanti di sicurezza, di fiducia. L'unica condizione è che vi sia un rapporto di amore nel sostegno. E’ quasi inutile dire che la cura non può avvenire facilmente in caso di rapporti fugaci. Gli elementi essenziali della cura non sussistono in rapporti passeggeri. vi è una differenza enorme tra lo sperimentare “qualcosa”di buono ed entrare in un rapporto che gradualmente trasforma le nostre ferite più profonde, guarendo tutta la persona.

13 Il corpo come linguaggio la sessualità come relazione
Sessualità dialogica linguaggio corporeo E’ soltanto con la mediazione corporea che l’altro riesce a mettersi in contatto con la mia interiorità Il corpo non è solo un insieme di cellule ma costituisce la persona E’ anche “dono” ed “epifania” La sessualità è un modo di essere e non semplice meccanismo biologico La sessualità è linguaggio che implica relazione ad alterum E’ dialogica, comunicativa, relazionale Nota caratterizzante questo linguaggio è la verità: deve esprimere la totalità dei suoi contenuti La sessualità non è solo l’incontro tra due corpi ma la profonda unione di due persone Non si ama un corpo, ma la persona che si manifesta, si fa conoscere e si comunica

14 “ vivere bene la propria sessualità secondo il proprio stato di vita”.
Castità La parola castità viene spesso usata, nel linguaggio comune, con il significato di continenza, astinenza. In realtà essa ha un significato molto più generale, perché significa: “ vivere bene la propria sessualità secondo il proprio stato di vita”. Così, per esempio, moglie e marito vivono quella che si chiama castità coniugale, che non vuol dire evitare a priori il rapporto sessuale, ma al contrario viverlo nel suo pieno e vero significato. Invece per i singles, i fidanzati e i consacrati la castità va vissuta nella continenza.

15 Castità La castità richiede l’acquisizione del dominio di sé; ciò è necessario per maturare una vera libertà umana, secondo le parole di Gesù: <<Se sarete fedeli alla mia Parola conoscerete la Verità e la verità vi farà liberi>>. L’alternativa è evidente: o l’uomo comanda alle sue passioni e consegue la pace, oppure si lascia asservire da esse e diventa infelice. Imparare a vivere bene la propria sessualità richiede un impegno costante per tutta la vita. Lo sforzo può essere maggiore in certi periodi, come in quello giovanile in cui si sta formando la personalità e, quindi, è necessario saper fare scelte consapevoli e libere.

16 Castità E’ fondamentale tenere presente che se a volte si cade in errore non bisogna mai scoraggiarsi: il Signore ci è vicino nelle prove e, inoltre, le nostre debolezze sono conseguenza del peccato originale. Dimenticare ciò può essere fonte di errori e di “accuse” a Dio.

17 Le offese alla castità Lussuria
E’ un desiderio disordinato o un godimento sregolato del piacere sessuale. Il piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione (in quest’ultimo caso abbiamo già detto che è invece voluto da Dio stesso).

18 Le offese alla castità Masturbazione
E’ l’eccitazione volontaria degli organi genitali al fine di trarne un piacere sessuale. Il motivo per cui la masturbazione costituisce un disordine grave è il fatto di usare delle facoltà (quelle sessuali), che sono in realtà destinate a un contesto di vero amore, per la ricerca di un “piacere” egoistico che non rispetta affatto il proprio corpo e il suo carattere sacro (il corpo è il tempio dello Spirito Santo). E’ necessario porre l’attenzione al fatto che la colpevolezza morale della masturbazione può alle volte essere diminuita o ridotta al minimo in casi di immaturità affettiva, di forza delle abitudini contratte, dello stato d’angoscia o di altri fattori psichici o sociali.

19 Le offese alla castità Fornicazione
E’ l’unione carnale tra un uomo e una donna liberi, al di fuori del matrimonio. E’ gravemente contraria alla dignità delle persone e della sessualità umana naturalmente ordinata al bene degli sposi, sia alla generazione e all’educazione dei figli. Inoltre è un grave scandalo quando vi sia corruzione dei giovani.

20 Le offese alla castità Pornografia
Consiste nel sottrarre all’intimità dei partner gli atti sessuali, reali o simulati (inscenati), per esibirli ad altri. Offende la castità perché snatura l’atto coniugale, dono intimo degli sposi l’uno dell’altro. Compromette gravemente la dignità di coloro che vi si prestano (attori, commercianti, pubblico) poiché l’uno diventa per l’altro l’oggetto di un piacere rudimentale e di un illecito guadagno. Immerge gli uni e gli altri nell’illusione di un mondo irreale ed è una colpa grave. Attenzione! Una forma più debole di pornografia (meno grave, ma è comunque una piaga sociale) è anche la presenza di certe forme di rappresentazione di atti sessuali molto frequenti nei film; ciò costituisce anche una banalizzazione del concetto di castità.

21 Le offese alla castità Prostituzione
Offende la dignità della persona che si prostituisce. Colui che paga pecca gravemente contro sé stesso: contro la castità, alla quale lo impegna il Battesimo, e contro il suo corpo, tempio dello Spirito Santo. La prostituzione costituisce una piaga sociale che colpisce normalmente donne, ma anche uomini, bambini e adolescenti (in questi due ultimi casi si ha anche scandalo). Pur essendo sempre gravemente peccaminoso, tuttavia la colpa può essere attenuata dalla miseria, dal ricatto e dalla pressione sociale.

22 Le offese alla castità Stupro
E’ l’entrata nell’intimità sessuale di una persona con violenza. Arreca grave danno che può segnare anche per tutta la vita. Ancora più grave è lo stupro commesso da parenti ed educatori.

23 PER CHIUDERE…

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25 Egocentrismo

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29 BIBLIOGRAFIA DEL MAGISTERO DELLA CHIESA SULLA SESSUALITA’   GIOVANNI PAOLO II:   - Esortazione apostolica Familiaris consortio sui compiti della famiglia cristiana, ; EV 7/ Lettera enciclica Veritatis splendor circa alcune questioni fondamentali della dottrina morale della chiesa, ; EV 13/     CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE:   - Dichiarazione Persona humana su alcune questioni di etica sessuale, ; EV 5/ Orientamenti educativi sull’amore umano, Lettera Homosexualitatis problema sulla cura pastorale delle persone omosessuali, ; EV 10/ Diritti sociali delle persone omosessuali,

30 BIBLIOGRAFIA DEL MAGISTERO DELLA CHIESA SULLA SESSUALITA’       CONFERENZA NAZIONALE DEI VESCOVI CATTOLICI DEGLI STATI UNITI:   - Vivere in Cristo Gesù: una riflessione pastorale sulla vita morale, Chiamati a compassione. Una risposta alla crisi da HIV/AIDS, ; Regno-doc. 3,1990, Sessualità umana: una prospettiva cattolica sull'educazione e la formazione permanente, Sempre nostri figli. I Vescovi degli Stati Uniti sull’omosessualità,     PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA:   - Sessualità umana: verità e significato, ; Regno-doc. 3,1996,68-88.

31 FINE CIAO!!!


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