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Terza Assemblea Ecumenica Europea. Un Processo assembleare nella tradizione delle Assemblee Basilea (1989) Graz (1997) Charta Oecumenica (2001) Processo.

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Presentazione sul tema: "Terza Assemblea Ecumenica Europea. Un Processo assembleare nella tradizione delle Assemblee Basilea (1989) Graz (1997) Charta Oecumenica (2001) Processo."— Transcript della presentazione:

1 Terza Assemblea Ecumenica Europea

2 Un Processo assembleare nella tradizione delle Assemblee Basilea (1989) Graz (1997) Charta Oecumenica (2001) Processo Dal Gennaio 2006 al Settembre 2007 Assemblea Sibiu, Romania, Settembre 2007

3 Tema del Processo Assembleare La luce di Cristo illumina tutti. Speranza di rinnovamento e unità in Europa Il Processo e gli obiettivi dellAssemblea sono guidati dal riferimento Cristologico (San Giovanni 8,12). Il simbolismo della luce è particolarmente significativo sia nella tradizione orientale che in quella occidentale. Il sottotitolo mette in luce il ruolo del Vangelo di Cristo nellEuropa contemporanea. La prima responsabilità e contributo delle Chiese è di rinnovarsi, cominciando da se stesse.

4 Obiettivi del Processo assembleare Il documento di Terni Celebrare, riflettere e testimoniare insieme, come cristiani Esprimere la comunione esistente tra i cristiani in Europa Approfondire la conoscenza e la stima delle diverse tradizioni confessionali e spirituali Favorire il superamento di forme di tensione e difficoltà persistenti tra le Chiese Rafforzare e allargare la rete ecumenica europea

5 Le tappe del Processo Roma, 24-27 gennaio 2006 (Comitato preparatorio e Comitato congiunto CCEE-KEK) Wittenberg, 15-18 febbraio 2007 Una Chiesa della tradizione Protestante Tappa locale, durante il 2006/2007 Eventi locali CCEE e KEK si concentrano su Sibiu per incontri ecc. Sibiu, 4-9 Settembre 2007 Una Chiesa ortodossa come ospitante

6 Partecipanti al Processo e allAssemblea A tutto il Processo: delegati delle Conferenze episcopali e delle Chiese (55 CCEE & 55 KEK) Per le Conferenze episcopali: saranno i delegati per lecumenismo. Per le Chiese membra della KEK: saranno definiti dalla KEK I membri del Comitato Congiunto CCEE-KEK Altri AllAssemblea Oltre alle persone citate, fino a 2500 delegati Cristiani della regione

7 Le prossime tappe Definizione dei delegati CCEE e KEK per il Processo Redazione del documento sulla AEE3 per le Chiese Scelta del logo … e allestimento di un sito web Indicazioni su come meglio organizzare la tappa locale che il tema dellAssemblea sia inserito come parte di un incontro già organizzato che sia inserito nelle agende locali ecc che una relazione sullevento locale sia inviato a KEK- CCEE Inizio della preparazione logistica per Sibiu

8 Alcune preoccupazioni Questa concezione di Assemblea può essere considerata troppo elaborata È implicato un investimento significativo in termini di tempo, denaro e persone La Charta Oecumenica in molti paesi e Chiese non è diventata parte del panorama ecumenico Ci sono difficoltà di viaggio per raggiungere Sibiu (Capitale europea della cultura per il 2007) Sono implicati sforzi significativi per i segretariati CEEE e KEK

9 Speranze per il Processo assembleare Risvegliare la consapevolezza e la fiducia dei cristiani dEuropa Riscoprire e approfondire lidentità cristiana ed ecclesiale Rispondere al bisogno di spiritualità Affrontare alcune problematiche comuni dellattuale momento storico (libertà religiosa, migrazioni, pace, solidarietà) Dialogo interreligioso Diventare consapevoli della responsabilità dellEuropa verso gli altri continenti della Terra


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