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CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 Premessa filosofica Nulla di scontato.

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1 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 Premessa filosofica Nulla di scontato Persona Progetto di vita Progettare per tutti Costruire la rete

2 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 Qualità Non appartiene alle cose in sé ma è un attributo che viene assegnato alle cose in base a determinati criteri di apprezzamento. La qualità non si contrappone necessariamente alla quantità. Molti fenomeni vanno quantificati per poter essere meglio apprezzati sul piano della qualità. MA SOPRATTUTTO

3 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 Lavorare intorno alla qualità vuol dire fare i conti con qualcosa che è processuale piuttosto che definitorio. La qualità va vista sempre in relazione a…; in relazione al tempo e al luogo, in relazione a coloro che apprendono e alle circostanze dellambiente educativo.

4 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 OBIETTIVI LE TRE ERRE Ricercare per capire Ricercare per intervenire Ricercare per migliorare

5 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 La ricerca: un lavoro di squadra Psicopedagogisti Insegnanti Statistico Esperti

6 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 I NUMERI DEL CAMPIONE (TOTALE N. 192) 1. INSEGNANTI CURRICOLARI: N.42 2. INSEGNANTI DI SOSTEGNO SPECIALIZZATI: N. 34 3. ASSISTENTI PER LAUTONOMIA: N. 20 4. DIRIGENTI SCOLASTICI: N. 35 5. GENITORI RAPPRESENTANTI NEGLI OO.CC.: N. 29 6. GENITORI DI ALUNNI DISABILI: N. 32

7 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 La ricerca: il kit degli strumenti 1. Scheda di misurazione/intervista 2. Scheda di monitoraggio 3. Focus – group/scale di atteggiamento

8 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 Risultati 1. Motivazione professionale 2. Scheda individuale 3. Elaborazione di indicatori

9 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 QUALI INDICATORI? IN TOTALE 38 ACCOGLIENZA 1. Sensibilizzazione alla cultura dellintegrazione. 2. Strutture logistiche e sussidi. 3. Conoscenza della storia precedente dellalunno. 4. Ruolo giocato dai compagni di classe.

10 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 INTEGRAZIONE 1. Il compito della scuola in relazione allintegrazione. 2. La valutazione. 3. Strategie educativo – didattiche che includono/escludono.

11 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 SOSTEGNO 1. Il ruolo del docente di sostegno nei confronti dellalunno disabile. 2. Il ruolo del docente di sostegno nei confronti della classe. 3. Il ruolo del docente curricolare.

12 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 FAMIGLIA 1. Partecipazione della famiglia alla vita della comunità. 2. Rapporto tra la famiglia dellalunno disabile e la scuola. 3. Il ruolo giocato dallassistente per lautonomia.

13 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 INTERISTITUZIONALITA 1. Rapporti con gli Enti istituzionali con formalizzazione delle intese e monitoraggio/verifica delle iniziative attivate. 2. Rapporti con le agenzie del territorio.

14 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 I genitori degli alunni disabili sono combattivi, hanno fiducia nelle potenzialità dei loro figli e non temono il confronto anche duro con la realtà, chiedono però agli insegnanti, e specialmente a quelli di sostegno, atteggiamenti alternativamente protettivi e professionalmente esigenti.

15 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 I docenti di sostegno si schierano a fianco delle famiglie quando è necessario battersi; ritengono che la famiglia sia una risorsa preziosa ma nello stesso di delimitano confini precisi alla collaborazione; oscillano tra una decisa rivendicazione di parità rispetto agli altri docenti e laffermazione di una peculiarità di scelte di vita e professionali che li rendono comunque diversi.

16 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 Gli assistenti ad personam portano a scuola il bambino intero, con il suo corpo e le sue esigenze, quelle di cui tutte le altre componenti non parlano, ma che segnano la differenza, che causano limbarazzo e a volte il rifiuto. Si sentono, ed effettivamente sono, figure cruciali.

17 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 I docenti curricolari si caratterizzano per la pluralità di punti di vista sullintegrazione, al punto che risulta difficile delinearne unidentità in qualche modo omogenea; sono convinti che una qualche forma di apprendimento sia comunque sempre possibile; si sentono collegialmente responsabili dellintegrazione degli alunni disabili ma, specularmente alla posizione degli insegnanti di sostegno, tendono a delegare a questi colleghi la gestione dei progetti educativi specifici.

18 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 I genitori di alunni non disabili riportano la preoccupazione che in qualche modo lalunno disabile sottragga agli insegnanti risorse per la gestione della classe; considerano lintegrazione un processo parallelo e si dichiarano disponibili alla comprensione e alla solidarietà, ma fino a un certo punto.

19 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 E diffusa la convinzione che il processo di integrazione degli alunni disabili nella scuola di tutti sia un dato di realtà, che occorre migliorare con interventi istituzionali e con un maggior protagonismo da parte di tutti.

20 CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 Gli dèi ci creano tante sorprese: latteso non si compie, e allinatteso un dio apre la via Euripide


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