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Prima Giornata di Studio MOBBING: INTRODUZIONE E DEFINIZIONI

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Presentazione sul tema: "Prima Giornata di Studio MOBBING: INTRODUZIONE E DEFINIZIONI"— Transcript della presentazione:

1 Prima Giornata di Studio MOBBING: INTRODUZIONE E DEFINIZIONI
Laboratorio di Psicologa e Sociologia del Lavoro Gruppo di Studio e Ricerca sul Mobbing Università di Roma “La Sapienza” Comitato Paritetico per il Fenomeno del Mobbing Prima Giornata di Studio MOBBING: INTRODUZIONE E DEFINIZIONI Roma, 19 novembre 2007 Emanuela Fattorini, primo ricercatore,psicologa

2 La prima ricerca ISPESL 1994/1996
Laboratorio di Psicologia e Sociologia del lavoro Gruppo di Studio e Ricerca sul Mobbing La prima ricerca ISPESL 1994/1996 Il Mobbing: alterata interazione psicosociale sul posto di lavoro. Prime valutazioni circa la esistenza del fenomeno nella realtà lavorativa italiana Prevenzione Oggi, n.2, 1997 .

3 Laboratorio di Psicologia e Sociologia del lavoro Gruppo di Studio e Ricerca sul Mobbing
ANNO DELLA SVOLTA ICP/ISPESL Primo seminario nazionale, Milano, febbrai 1999 ISPESL/ICP Secondo seminario nazionale, Roma, 4 giugno 1999

4 ESPLODE IN ITALIA IRROMPONO I MEDIA IL MOBBING
Laboratorio di Psicologia e Sociologia del lavoro Gruppo di Studio e Ricerca sul Mobbing IRROMPONO I MEDIA IL MOBBING ESPLODE IN ITALIA

5 E’ cambiato lo scenario del lavoro
Laboratorio di Psicologia e Sociologia del lavoro Gruppo di Studio e Ricerca sul Mobbing E’ cambiato lo scenario del lavoro CAMBIAMENTI ECONOMICI E ORGANIZZATIVI: Privatizzazioni Fusioni/ accorpamenti Nuove forme contrattuali di lavoro

6 specie in tempi di crisi e di fervori di ristrutturazione
Laboratorio di Psicologia e Sociologia del lavoro Gruppo di Studio e Ricerca sul Mobbing L’anima è un lusso, specie in tempi di crisi e di fervori di ristrutturazione Pierluigi Celli, Il manager avveduto, Sellerio, 1994

7 Mobbing Strategico Forma usata prevalentemente per promuovere l’allontanamento di soggetti che non rispondono più agli obiettivi organizzativi: esubero di personale personale di gestioni precedenti diminuzione costo del lavoro portatori di handicap/patologie gravi, ecc

8 MOBBING RELAZIONALE O EMOZIONALE
BOSSING: forma diffusa di mobbing. Nasce tra le singole persone (capo/collaboratore) per i motivi più diversi: differenze di razza, di cultura e di religione divergenza di opinioni, stile di abbigliamento, ecc. gelosie o rivalse

9 M o b b i n g (to mob , aggredire, assalire tumultuosamente)
NON E’ UNA MALATTIA E’ UNA SINDROME ORGANIZZATIVA STRESSOGENA SI INSCRIVE NEL CAPITOLO DEI RISCHI PSICOSOCIALI (D.Lgs. N.626/94, ecc.)

10 MOBBING: Paesi Scandivani, Germania, Italia MOLESTIE MORALI: Francia
Laboratorio di Psicologia e Sociologia del lavoro Gruppo di Studio e Ricerca sul Mobbing MOBBING: Paesi Scandivani, Germania, Italia MOLESTIE MORALI: Francia BULLYING: Paesi di cultura anglosassone, Centro Europa WORK o EMPLOYEE ABUSE: USA

11 M O B B I N G: le definizioni
“forma intenzionale, sistematica e duratura di violenza psicologica, in ambiente di lavoro, volta alla estromissione morale o fisica del soggetto/i dal processo lavorativo o dall’impresa” (ISPESL, 2000)

12 M O B B I N G: le definizioni
“azioni ripetute di molestie morali che hanno per finalità o per effetto un degrado delle condizioni di lavoro, atto a ledere i diritti e la dignità, alterare la salute fisica o mentale o compromettere l’avvenire professionale” Legge di modernizzazione sociale “Lotta contro le molestie morali”, 17 gennaio 2002, n.73

13 M O B B I N G: le definizioni
“atti, atteggiamenti e comportamenti di violenza morale o psichica, in occasione di lavoro, ripetuti nel tempo in modo sistematico o abituale che portano a un degrado delle condizioni di lavoro, idoneo a compromettere la salute o la professionalità o la dignità del lavoratore” (Commissione Dipartimento Funzione Pubblica, 2003)

14 ESEMPI DI AZIONI MOBBIZZANTI (Circolare INAIL n. 71/2003)
Svuotamento della mansione Richiami ingiustificati Assegnazione di compiti lavorativi / ambienti pericolosi Esercizio esasperato di forme di controllo Ripetuti trasferimenti ingiustificati Mancato o inadeguato accesso alle informazioni Esclusione reiterata dalla formazione, ecc.

15 DEL DISAGIO PSICOSOCIALE
Laboratorio di Psicologia e Sociologia del lavoro Gruppo di Studio e Ricerca sul Mobbing e il Disagio Lavorativo Costituzione NETWORK NAZIONALE PER LA PREVENZIONE DEL DISAGIO PSICOSOCIALE NEI LUOGHI DI LAVORO (ISPESL, 2007)

16 Laboratorio di Psicologia e Sociologia del lavoro Gruppo di Studio e Ricerca sul Mobbing e il Disagio Lavorativo E’ una rete costituita da 16 Centri clinici del SSN, operanti sul territorio nazionale Obiettivo: definire una strategia comune per la gestione dei rischi psicosociali

17 Per il raggiungimento dei propri obiettivi il Network si è dato:
Laboratorio di Psicologia e Sociologia del lavoro Gruppo di Studio e Ricerca sul Mobbing e il Disagio Lavorativo Per il raggiungimento dei propri obiettivi il Network si è dato: Un protocollo diagnostico condiviso Una procedura operativa: - che coinvolge l’impresa - e, se del caso, le strutture territoriali del SSN (Dip. Prevenzione)

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