Scaricare la presentazione
1
COME SONO FATTI I MATERIALI
CLASSE I D A.S Prof.ssa Gabriella Guaglione
2
Tutti gli oggetti che ci circondano possono essere:
Tutti gli oggetti che sono intorno a noi sono fatti di MATERIALI DIVERSI Tutti gli oggetti che ci circondano possono essere: SOLIDI, come un tavolo, un sasso o una sedia; LIQUIDI, come l’acqua o l’aranciata; GASSOSI, come l’aria o come il gas che esce dai fornelli. Abbiamo espresso tutto ciò con una mappa
4
Proveremo a scoprirle analizzando: Lo SPAZIO OCCUPATO (VOLUME),
QUALI SONO LE PROPRIETA’ MACROSCOPICHE DEI MATERIALI SOLIDI? QUALI QUELLE DEI LIQUIDI? E DI QUELLI GASSOSI? Proveremo a scoprirle analizzando: La FORMA, Lo SPAZIO OCCUPATO (VOLUME), La COMPRIMIBILITA’
5
Mantengono sempre la stessa forma ( si dice che hanno forma propria);
I CORPI SOLIDI: Mantengono sempre la stessa forma ( si dice che hanno forma propria); Occupano sempre lo stesso spazio (si dice che hanno volume proprio); Non è possibile ridurre il loro volume (si dice che NON SONO COMPRIMIBILI). ESPRIMIAMOLO CON UNA MAPPA
7
Occupano sempre lo stesso spazio (si dice che hanno volume proprio);
I CORPI LIQUIDI: Non mantengono sempre la stessa forma: prendono quella del recipiente che li contiene ( si dice che non hanno forma propria); Occupano sempre lo stesso spazio (si dice che hanno volume proprio); Non è possibile ridurre il loro volume (si dice che NON SONO COMPRIMIBILI). ESPRIMIAMOLO CON UNA MAPPA
9
I CORPI GASSOSI (AERIFORMI):
Non mantengono la stessa forma: prendono quella del recipiente che li contiene ( si dice che non hanno forma propria); Tendono ad occupare tutto lo spazio che hanno a disposizione (si dice che non hanno volume proprio); E’ possibile ridurre il loro volume (si dice che SONO COMPRIMIBILI). ESPRIMIAMOLO CON UNA MAPPA
11
MA COME SONO FATTI TUTTI I CORPI?
QUESTA DOMANDA SE LA SONO POSTA DA SEMPRE GLI SCIENZIATI E CE LA DOBBIAMO PORRE ANCHE NOI!!! FAREMO ORA UNA SEMPLICISSIMA INVESTIGAZIONE PER STUZZICARE LA VOSTRA CURIOSITA’ SU QUESTO ARGOMENTO!!!
12
il bicchiere n°1 contiene acqua calda; il bicchiere n°2 acqua fredda.
INVESTIGAZIONE N°1 Hai a disposizione due bicchieri trasparenti, contenenti due quantità uguali di acqua: il bicchiere n°1 contiene acqua calda; il bicchiere n°2 acqua fredda. Versa in ciascun bicchiere una goccia di inchiostro. Che cosa osservi dopo avere aggiunto l’inchiostro? In quale bicchiere l’inchiostro si disperde più velocemente? Sai spiegare il fenomeno che stai osservando?
13
Per riuscire a spiegare quello che abbiamo osservato con l’investigazione n°1, dobbiamo sapere che cosa ci dicono gli scienziati su come sono fatti dentro i materiali, i corpi che ci circondano.
14
LE PARTICELLE HANNO QUESTE PROPRIETA’
TUTTI I CORPI SONO FATTI DI TANTE PICCOLE PARTICELLE. ESSE SONO COSI’ PICCOLE DA NON ESSERE VISIBILI NEANCHE CON I PIU’ POTENTI MICROSCOPI. LE PARTICELLE HANNO QUESTE PROPRIETA’ una particella non può dividersi (non si può dividere a metà o a pezzettini, se vuol appartenere alla stessa sostanza); una particella non può cambiare forma; una particella ha sempre le stesse dimensioni (occupa sempre lo stesso spazio); una particella è formata dalla stessa quantità di materia
15
MODELLO PARTICELLARE DELLA MATERIA
DOVREMO, QUINDI, RAPPRESENTARE CON DEI DISEGNI I CORPI CHE STUDIEREMO COME SE FOSSERO COSTITUITI DA PARTICELLE CHE HANNO LE PROPRIETA’ DESCRITTE PRIMA. DOVREMO DISEGNARLE DI DIMENSIONI TALI DA ESSERE VISIBILI, MA NOI SAPPIAMO CHE SONO PICCOLISSIME, INVISIBILI!!! VOI NON LO SAPETE, MA STATE COSTRUENDO UN MODELLO DELLA STRUTTURA DELLA MATERIA CHE COSTITUISCE TUTTI I CORPI. DAL MOMENTO CHE IL NOSTRO MODELLO PREVEDE L’ESISTENZA DELLE PARTICELLE, PARLEREMO DI MODELLO PARTICELLARE DELLA MATERIA
16
LO PREVEDONO I NOSTRI PROGRAMMI
VI CHIEDERETE: Per quale motivo è importante imparare a vedere i corpi “come se” fossero costituiti di particelle? PERCHE’…. LO PREVEDONO I NOSTRI PROGRAMMI I VOSTRI COMPAGNI DI LONDRA, PARIGI, PECHINO, LO STUDIANO QUESTO MODELLO E’ UNA DELLE GRANDI IDEE DELLA SCIENZA
17
LAVORATE IN COPPIA E, CON IL VOSTRO/A COMPAGNO/A DI BANCO, IMMAGINATE COME SONO FATTE QUESTE PARTICELLE E COME PENSATE DI DISEGNARLE. QUANDO VI SARETE MESSI D’ACCORDO, LEGGETE CON ATTENZIONE LA SCHEDA 1 E COMPLETATELA! BUON LAVORO!!!
18
la lamina A pesa il doppio della lamina B.
Immagina di avere a disposizione due lamine di ferro, indicate con A e B. LAMINA A Sappiamo che la quantità di ferro della lamina A è il doppio della quantità di ferro della lamina B. la lamina A pesa il doppio della lamina B. LAMINA B
19
RAPPRESNTAZIONE MACROSCOPICA LAMINA A
Disegna all’interno dei rettangoli come immagini siano disposte le particelle che formano le due lamine. Per ognuna di esse scrivi il numero di particelle che le costituisce. RAPPRESNTAZIONE MACROSCOPICA LAMINA A RAPPRESENTAZIONE MICROSCOPICA lamina A NUMERO PARTICELLE DISEGNATE RAPPRESENTAZIONE MICROSCOPICA lamina B RAPPRESNTAZIONE MACROSCOPICA LAMINA B NUMERO PARTICELLE DISEGNATE
20
CHE EFFETTO HA IL CALORE SULLA SFERA DI FERRO?
la sfera quando è fredda passa attraverso l’anello Si riscalda la sfera sulla fiamma Dopo il riscaldamento la sfera non passa più attraverso l’anello CHE EFFETTO HA IL CALORE SULLA SFERA DI FERRO?
21
La quantità di ferro è la stessa prima e dopo la dilatazione?
Studiando la dilatazione di una sfera di ferro, ci poniamo le seguenti domande: • A seguito del riscaldamento la sfera è più grande di prima, cioè le sue dimensioni sono aumentate? La quantità di ferro è la stessa prima e dopo la dilatazione? • A seguito del riscaldamento, la forma della sfera è cambiata? RISPONDI ALLE DOMANDE, MA RICORDA ….: • una particella non può dividersi (non si può dividere a metà o a pezzettini, altrimenti avrai una sostanza diversa); una particella non può cambiare forma; una particella ha sempre le stesse dimensioni (occupa sempre lo stesso spazio); una particella è formata dalla stessa quantità di materia
22
Rappresenta MICROSCOPICAMENTE nel cerchio A la sfera prima del riscaldamento.
Rappresenta MICROSCOPICAMENTE nel cerchio B la sfera dopo il riscaldamento. B A La quantità di ferro è la stessa prima e dopo la dilatazione! Nel cerchio A e B dobbiamo avere lo stesso numero di particelle
23
• La quantità di ferro è la stessa prima e dopo la dilatazione!
Studiando la dilatazione di una sfera di ferro, siamo arrivati alle seguenti conclusioni: • La quantità di ferro è la stessa prima e dopo la dilatazione! • A seguito del riscaldamento la sfera è più grande di prima, le sue dimensioni sono aumentate! • A seguito del riscaldamento, la forma della sfera non è cambiata.
24
Il calore ha fatto allontanare le particelle le une dalle altre
A seguito del riscaldamento la sfera è più grande di prima, le sue dimensioni sono aumentate! Il calore ha fatto allontanare le particelle le une dalle altre • con il riscaldamento, la forma della sfera non è cambiata. Questo vuol dire che le particelle si allontanano tra loro in tutte le direzioni Facciamo un passo indietro!! Se le particelle si allontanano tra loro, sotto l’effetto del calore, questo vuol dire che ci devono essere degli spazi vuoti tra le particelle che aumentano con la dilatazione?
25
COME SONO DISPOSTE LE PARTICELLE IN UN CORPO SOLIDO?
26
una particella non può dividersi (non si può dividere a metà o a pezzettini);
una particella non può cambiare forma; una particella ha sempre le stesse dimensioni (occupa sempre lo stesso spazio); una particella è formata dalla stessa quantità di materia tra le particelle di un corpo solido esiste uno spazio vuoto le particelle di un corpo solido sono disposte in modo ordinato e quindi legate le une alle altre da una forza di coesione molto forte; le particelle di un corpo solido non sono libere di muoversi, possono solo vibrare rispetto alla loro posizione
27
L’acqua è contenuta nel becher
I LIQUIDI NON HANNO FORMA PROPRIA, MA HANNO VOLUME PROPRIO. COME SONO DISPOSTE LE PARTICELLE IN UN CORPO LIQUIDO? L’acqua è contenuta nel becher rappresentazione microscopica numero particelle L’acqua è contenuta nel cilindro graduato rappresentazione microscopica numero particelle
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.