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VALORE DEI TEMPI VERBALI
L'azione collocata nel presente, passato o futuro è reso in greco solo dal modo indicativo (valore temporale dei verbi). In greco esistono quattro temi temporali fondamentali: PRESENTE AORISTO PERFETTO FUTURO
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VALORE ASPETTUALE DEI VERBI
Ciascuno dei quattro temi temporali indica una specifica qualità dell'azione: TEMA PRESENTE: un'azione durativa (azione concepita nel suo svolgimento) TEMA AORISTO: un'azione momentanea o puntuale (azione considerata in sè, indipendentemente da quanto dura) TEMA PERFETTO: un'azione compiuta nel passato (i cui effetti perdurano nel presente) TEMA FUTURO: un'azione da compiersi
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I TEMPI GRECI Essi sono 7:
4 principali (presente, futuro, perfetto, futuro perfetto o raddoppiato) 3 storici (imperfetto, aoristo, piuccheperfetto)
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USO DEI TEMPI DELL'INDICATIVO
IL PRESENTE ESPRIME: azione durativa nel presente. Si traduce col presente. tentativo di azione (presente di conato).Si traduce col presente del verbo cercare più il significato del verbo. Es. lgei: cerca di parlare azione abituale (presente gnomico). Si traduce col presente. azione passata (presente storico). Si traduce col passato remoto.
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TUTTAVIA SI PUO' ANCHE TRADURRE:
L'IMPERFETTO ESPRIME: azione durativa nel passato. Si traduce generalmente con l'imperfetto. TUTTAVIA SI PUO' ANCHE TRADURRE: Col passato remoto nelle proposizioni principali di contesto storico. Col trapassato prossimo in quelle proposizioni, specialmente subordinate, che esprimono un'azione antecedente a un'altra azione anch'essa passata espressa nella reggente
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Es. O Aqhnaoi psteilan tV katn naV
per Pelopnnhson, sper pareskeuzonto. Gli Ateniesi inviarono alla volta del Peloponneso le cento navi che avevano preparato. tentativo di azione ( imperfetto di conato). Si traduce con l'imperfetto del verbo cercare più il significato del verbo. Es. lege: cercava di parlare
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L'AORISTO ESPRIME: azione puntuale nel passato. Si traduce col passato remoto. Inizio (aoristo ingressivo) o conclusione (aoristo egressivo) di azione. Si traduce col passato remoto di un verbo che sottolinei l'inizio o la fine dell'azione. Es. gelw: rido glase: scoppiò a ridere ok glase: smise di ridere azione realizzata nel passato, ma che si può ripetere (aoristo gnomico). Si traduce col presente. Tipico delle sentenze o massime.
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INOLTRE SI PUO' TRADURRE.......
Col trapassato prossimo in quelle proposizioni, specialmente subordinate, che esprimono un'azione antecedente a un'altra azione anch'essa passata espressa nella reggente Es. O d'lloi bdhn poreonto prton mn p t cwron j'o t proteraa brbaroi trjqhsan ka o xn atoV. Gli altri avanzavano a passo di marcia verso la posizione da cui il giorno prima i barbari e i loro alleati erano stati cacciati.
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