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Piano nazionale di azione per l’occupazione

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Presentazione sul tema: "Piano nazionale di azione per l’occupazione"— Transcript della presentazione:

1 Piano nazionale di azione per l’occupazione
Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro Piano nazionale di azione per l’occupazione

2 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
Nella legge per lo stimolo dell’occupazione (LSO) vengono regolamentati i programmi e le misure per l’occupazione, indirizzati ai datori di lavoro per l’impegno delle persone disoccupate. Le procevure e le condizioni per l’applicazione delle misure per l’occupazione vengono regolate nel Regolamento per l’applicazione della LSO mentre per i programmi per l’occupazione – nei programmi concreti. Secondo il Piano nazionale d’azione ogni anno vengono approvati dei piani finanziari e dei parametri naturali per la realizzazione dei programmi e delle misure per l’occupazione.

3 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
L’ Agenzia del lavoro (AL) come un mediatore pubblico di occupazione fa l’equilibrio tra la ricerca e la proposta dei posti di lavoro sul territorio del paese tramite la politica attiva sull’ occupazione, influendo in modo sistematico sul mercato del lavoro per poter aiutarne la ripresa. Tramite la politica attiva del Piano Nazionale di Azione per l’Occupazione (PNAO) viene assicurato lavoro per piu’ di persone. Dalle quali - oltre a persone hanno torvato lavoro con i programmi per occupazione ed altri piu’ di 7000 disoccupati - con le misure per l’occupazione. Durante l’anno verrano inclusi nei corsi di istruzione oltre a 6700 disoccupati. Nell’ambito della risposta alle esigenze e delle racconmandazioni di una serie di documenti nazionali ed internazionali, inerenti al supporto d’integrazzione delle minoranze, l’AL sta realizzando varie attivitta’. Con la realizzazione di queste attivita’ vengono creati le condizioni per aumentare l’occupazione dei rom disoccupati tramite la loro motivazione per la partecipazione nei corsi di addestramento per la qualifica proffessionale nei programmi per l’occupazione.

4 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
In relazione all’esecuzione del Piano nazionale d’azione inerente all’iniziativa internazionale Decennio dell’inserzione dei rom e la Strategia nazionale della Repubblica di Bulgaria per l’integrazione dei rom , l’Agenzia del lavoro ha realizzato un piano. Il numero totale delle persone impegnate nelle varie attivitta’ nel 2012 e Nelle attivitta’ per il migioramento dell’adattazione all’occupazione e della qualifica sono state impegante persone – nelle forme individuali o nei gruppi per l’orientamento proffesionale e la motivazione per una posizione attuva sul mercato del lavoro – persone; nei corsi di apprendimento per la qualifica professionale e le competenze chiave – 2975 persone, dalle quali con il PO “SRU”.

5 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
E’ stata assicurata l’occupazione di persone tramite il loro inserimento nei vari programmi, proggetti, misure d’incentivazione per l’occupazione anche sul mercato del lavoro primario. Il maggior numero delle persone che hanno trovato il lavoro – sono stati registrati con PO “SRU”, con Programma nazionale (PN) “ Dagli aiuti sociali all’assicurazione di occupazione” – 3529 persone, al mercato primario del lavoro si sono inclusi disoccupati mentre con le misure d’incentivazione e’ stato assicurato il lavoro a 253 persone. Per incentivare l’imprenditoria sono stati inseriti 25 persone negli addestramenti motivati, mentre 101 persone sono state inserite nei corsi d‘addestramento per creazione e la gestione del lavoro in proprio dalle quali 100 persone con PO “SRU”. L’agenzia del lavoro ormai da sette anni di fila organizza le borse di lavoro speciali, indirizzate alle comunita’ rom.

6 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
Nel 2008 e’ cominciata la realizzazione del Programma nazionale “ Attivazione delle persone non attive” Scopo principale: attivazine e l’inserimeno nel mercato del alvoro delle persone non attive e scoraggiate, magior parte delle quali sono dalla comunita’ rom. Con questo scopo, nel 2008 e 2009 sono stati addestrati e nominati 125 rom disoccupati negli uffici dell’AL come agenti – mediatori dei rom. Il loro compito principale e’ di motivare i rom non attivi e scroggiati di registrarsi nelle agenzie di lavoro per poter usufruire dei servizi di consulenza per l’occupazione e l’istruzione. I mediatori organizzano delle campagne informative, incontri individuali e di gruppo con le persone non attive. Organizza degli incontri con i partner sociali , agenzie non governative e le associazione dei datori di lavoro per fare le proposte per i candidati beneficiari dei programmi. Come risultato dalla realizzazione del programma e dell’attivitta’ dei mediatori, nel 2012 negli uffici dell’Agenzia di lavoro si sono registrati persone non attive e scoraggiate; da questi si sono realizzati hanno trovato lavoro, 262 persone sono state iscritte nei corsi di istruzione e di alfabetizzazione e le altre 321 persone si sono iscritte nei corsi di qualifica proffesionale.

7 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
PROGRAMMA NAZIONALE “ DAGLI AIUTI SOCIALI VERSO OCCUPAZIONE ASSICURATA” Scopo principale: Procurare il lavoro e l’integrazione sociale delle persone disoccupate, che ricevono gli aiuti ecconomici mensili. Migliorare la disponibilita’ di occupazione delle persone inserite nel Programma tramite la loro partecipazione nelle attivitta’ di miglioramento delle lproprie capacita’ e qualifica. Gruppi di riferimento: disoccupati, registrati negli uffici dell’Agenzia di lavoro, che rispondono alle seguenti condizioni: disoccupati permanenti registrati presso gli uffici del’Agenzia di lavoro; disoccupari registrati presso gli uffici dell’Agenzia di lavoro che non abbiano lavorato con il Programma dall’inizio dell’ anno precedente – non meno di 70% dal numero totale incluso nel programma durante l’anno corrente disoccupati fino a 29 anni che ricevono gli aiuti ecconomici mensili. Finanziamento del programma Ai datori di lavoro, che hanno firmato dei contratti di lavoro a tempo tempo o a tempo parziale le persone disoccupate con il Programma – vengono assicurati dei mezzi dal Bilancio dello Stato per i compensi di lavoro e per i contributi / senza il fondo “Disoccupazione”/.

8 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
PROGGETTO “AUMENTO DELLE POSSIBILITA’ DI LAVORO DEI DISOCCUPATI TRAMITE ISTRUZIONE PROFESSIONALE DI QUALITA’” Scopo principale : Migliorare l’addattazione e aumentare la capacita’ di occupazione dei disoccupati nelle condizioni di disagio al mercato di lavoro tramite la realizzazione di un complesso di misure: informazione, consulenze, istruzione motivata, addestramenti per artigianato in varie professioni/ specialita’, nelle competenze chiave per abilita’ sociali. Gruppo di riferimento - disoccupati, registrati negli uffici dell’Agenzia di lavoro rappresentanti dei gruppi sociali di disagio sul mercato di lavoro, compresi anche quelli che si determinano da soli di provenienza rom. Attivitta’ del progetto : Istruzione motivata; Addestramenti per ottenimento del livello di qualifica proffessionale e per artigianato, adestramento per ottenere le competenze chiave «Competenze sociali e civili» e «Iniziative e imprenditoria».

9 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
PROGRAMMA NAZIONALE “AIUTO PER IL RITIRO IN PENSIONE”” Scopo principale: Procurare il lavoro e l’aiuto i disoccupati per il ritiro in pensione ai quali non bastano i punteggi per gli anni maturati e l’eta’, necessari per andare in pensione come dall’art. 68, p. 1-3 del Codice Contributi Sociale. Gruppo fi riferimento – disoccupati, registrati persso gli uffici dell’Agenzia di lavoro, che rispondono alle seguenti condizioni: - non bastano fino a 16 mesi del tempo maturato necessario per la pensione e fino a 16 mesi dell’eta’ necessaria per avere il diritto di pensione oppure fino a 16 mesi dal tempo maturato nel caso di eta’ compiuta per avere il diritto di pensione; - non e’ stato assegnato altro tipo di pensione dal INPS. Finanziamento del programma Ai datori di lavoro, che hanno firmato dei contratti di lavoro con le persone disoccupate per un periodo non meno di 3 mesi con il Programma – vengono assicurati dei mezzi dal Bilancio dello Stato per i compensi di lavoro e per i contributi / senza il fondo “Disoccupazione»/, per un periodo non superiore di 24 mesi.

10 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
PROGRAMMA NAZIONALE DI OCCUPAZIONE E DI QUALIFICA PROFFESIONALE PER LE PERSONE PERMANENTE DISABILI Scopo principale : Migliorare l’addattazione e le capacita’ di occupazione dei disoccupati permanente disabili o dei disoccupati, curati con sucesso nei corsi di trattamento dalla tossicodipendenza per superare la loro isolazione sociale e per la loro integrazione completa nella societa’ Gruppo di riferimento -disoccupati permanente disabili o dei disoccupati, curati con sucesso nei corsi di trattamento dalla tossicodipendenza , registrati negli uffici dell’Agenzia del Lavoro. Finanziamento del programma Ai datori di lavoro, che procurano i posti di lavoro per un periodo minimo di 24 mesi e nominano in questi posti con i contratti di lavoro, dei disoccupati, beneficiari del programma, vengono dati dei fondi del bilancio dello stato per i compensi di lavoro e per tutti i contributi, ma per un periodo non piu’ lungo di 24 mesi.

11 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
PROGRAMMA NAZIONALE “NUOVA POSSIBILITA’ DI LAVORO” Scopo principale : Limitare la disoccupazione e la sosta nel mercato del lavoro tramite le possibilita’ assicurate per una nuova realizzazione delle persone rimaste senza lavoro. Gruppo di riferimento – disoccupati , licenziati/liberati a causa della crisi ecconomica nel paese e/o la ristrutturazioane, privatizzazione o ridimensionamento a causa di fallimenti e liquidazione delle imprese e delle produizoni con essi legati. Datori di lavoro del Programma possono essere tutti datori di lavoro nel paese, e le persone beneficiarie del Programma vengono indirizzate con precedenza verso datori di lavoro, quali negli ultimi 12 mesi non abbiamo fatto dei licenziamenti di massa. Le persone beneficiarie del Programma non vengono indirizzate verso i posti di lavoro presso il loro ultimo datore di lavoro, neanche verso le imprese lagate con l’ultimo ai sensi della Legge per lepiccole e medie imprese. Finanziamento del programma - ai datori di lavoro, che impegnano con dei contratti di lavoro i disoccupati beneficiari del Programma vengono assicurati dei mezzi dal Bilancio dello Stato per i compensi di lavoro e per i contributi ma per un periodo di massimo 6 mesi.

12 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
Misure incoraggianti per i datori di lavoro Al datore di lavoro vnegono assicurati dei mezzi per i compensi di lavoro e tutti i contributi inerenti a tutti i casi quando asssicura il lavoro ai disoccupati appartenti ai cosi’ detti gruppi a rischio del mercato di lavoro, cioe’: disoccupati giovani fino a 29 anni /art. 36 p.1/; disoccupati giovani fino a 29 anni permanente disabili, ivi compresi gli invalidi militari, come pure i giovani dalle istituzioni sociali quali abbiano finito la scuola/art. 36, p. 2/; disoccupati permanente disabili, ivi compresi gli invalidi militari /art. 52, p.1/ disoccupati – genitori soli /adottanti/, e/o mamme /adottanti/ con bambini fino a 3 ani /art. 53/; madri disocuppate (adottanti) con bambini da 3 a 5 anni /art. 53a/; disoccupati, liberati dalle carceri – nel caso fosse necessario, per loro puo’ essere organizzato un corso di formazione finanziaria, fatto dal datore del lavoro o di istituzione educativa /art. 55/

13 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
disoccupati oltre ai 50 anni / art. 55a/; disocuppati che abbiamo frequentato solo la scuola elementare oppure meno, solo per apprndista. Al tutor viene dato un pagamento supplementare per il periodo di apprendistato / art. 55 g/; disoccupati con la registrazione ininterrotta per un periodo minimo di 6 mesi nei “posti verdi di lavoro”, nelle attivitta’ economiche inerenti alla produzoine di merci e di servizi, aiutanti la tutela dell’ambiente, conforme a una lista di attivitta’ ecconomiche, stesa con decreto del Ministero dell’ambiante e delle acque nr. PD-79/ e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali nr. PD-75/ ed approvata dai rispettivi ministri /art.55 d/; disoccupati permanente disabili con il alvoro temporaneo, stagionale o parziale a ore / art. 52, p. 2/; Come pure nei casi quando il datore di lavoro prende dei desoccupati o dei giovani fino a 29 anni per gli stage / art.41 e 46/, e quando gli ultimi abbiano ricevuro la loro qualifica professionale necessaria per la posizione negli ultimi 24 mesi e non hanno l’esperienza in questa professione.

14 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
Il sussidio solo per le spese dei contributi viene dato quando il datore di lavoro da il lavoro ai disoccupati dai seguenti gruppi targhet: disoccupati da tanto tempo – persone con registrazione ininterrotta per non meno di 12 mesi /art.55c/; disoccupati a part time /art. 51/; disoccupati tra i 50 e 64 anni, con il diritto di andare in pensione professionale precoce/art. 55 b/; come pure neicasi quando il datore di lavoro – microazienda prende i disoccupati per i primi 5 nuovi posti di lavoro/ ar. 50/.

15 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
Misura incoraggiante – art. 55d dalla Legge della Sanita “POSTI VERDI DI LAVORO” “Posti verdi di lavoro” sono iposti di lavoro delle attivitta’ ecconomiche, legate alla produzione delle merci e dei servizi, che contribuiscono alla tutela dell’ambiente, conforme una lista di attivitta’ ecconomiche , approvata dal ministro del lavoro e della politica sociale / par.1 p.35 dalla LS/. Gruppo di riferimento – disoccupati con registrazione ininterrotta da almeno 6 mesi

16 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
Al datore di lavoro vengono dati i mezzi dal Bilancio dello Stato per : compenso del lavoro in misura determinata dal Piano Nazionale per le azioni dell’Occupazione per il rispettivo anno; compensi supplementari nelle dimensioni minime determinate nel Codice del Lavoro e gli atti leggislativi che ne regolano l’applicazione sul compenso del lavoro; compensi per le ferie pagate conforme art. 155 e art. 319 del Codice del Lavoro; compensi ai sensi dell’art. 40, p. 5 del Codice dei Contributi Sociali; rate dei contributi a carico del datore di lavoro per i fondi delle tasse sui redditto, sui soldi presi, compreso il calcolato ma non ritirato compenso lordo oppure il compenso lordo secondo l’art. 6 p. 3 del CCS come pure anche per i fondi del contributo per la pensione supplementare, obbligatorio e la Cassa nazionale della sanita’;

17 Ministero del lavoro e della politica sociale Agenzia del lavoro
Una delle esigenze principale per tutti i programmi e misure incoraggianti per l’occupazione e’ che i datori di lavoro non abbiano: debiti pubblici ; debiti per non adempimento dei contratti con i programmi, misure e formazioni come pure per i progetti del PO SRU e di non aver ricevuto finanziamenti da altri fonti per le stesse spese indicate nell’art. 30 a della Legge d’incoraggiamento dell’occupazione e la misura sia ammessa secondo la Legge delle sonvenzioni statali. I finanziamenti vengono dati a disposizione ai datori di lavoro dopo la firma di un contratto scritto tra l’Agenzia del lavoro, tramite l’ufficio territoriale ed il datore di lavoro su un modello approvato dal Direttore esecutivo dell’Agenzia di lavoro per il periodo determinato per I lrispettivo anno nel Piano Nazionale per le azioni dell’Occupazione per il rispettivo programma o misura per occupazione.


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