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Prova Nazionale per lesame di Stato della scuola secondaria di I grado.

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Presentazione sul tema: "Prova Nazionale per lesame di Stato della scuola secondaria di I grado."— Transcript della presentazione:

1 Prova Nazionale per lesame di Stato della scuola secondaria di I grado

2 QUADRO NORMATIVO Legge delega 53/2003 – art. 3 Legge delega 53/2003 – art. 3 Legge delega 53/2003 Legge delega 53/2003 Decreto lgs 59/2007, art. 8, 11 relativi alla valutazione, scrutini ed esami – mod. L. 176 Decreto lgs 59/2007, art. 8, 11 relativi alla valutazione, scrutini ed esami – mod. L. 176 Decreto lgs 59/2007 Decreto lgs 59/2007 Legge di conversione n. 176/2007 (art.1, comma 4 – ripristino giudizio di ammissione e istituzione di una prova scritta a carattere nazionale per lesame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione Legge di conversione n. 176/2007 (art.1, comma 4 – ripristino giudizio di ammissione e istituzione di una prova scritta a carattere nazionale per lesame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione Legge di conversione n. 176/2007 Legge di conversione n. 176/2007 Direttiva ministeriale n. 16/2008, relativa allo svolgimento della prova nazionale per lesame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione Direttiva ministeriale n. 16/2008, relativa allo svolgimento della prova nazionale per lesame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione Direttiva ministeriale n. 16/2008 Direttiva ministeriale n. 16/2008

3 Interventi per migliorare i livelli di apprendimento e valutazione finale degli studenti La valutazione finale è, per la scuola, una verifica dellefficacia delle azioni messe in atto per favorire il raggiungimento di livelli adeguati di apprendimento per ciascuno La valutazione finale è, per la scuola, una verifica dellefficacia delle azioni messe in atto per favorire il raggiungimento di livelli adeguati di apprendimento per ciascuno la valutazione finale degli alunni di scuola secondaria di I grado – scrutini finali ed esame di Stato, è disciplinata dallart. 11 del D.lgs 59/2004 e comprende, per effetto della legge 176/2007, il giudizio di ammissione allesame e la prova nazionale. la valutazione finale degli alunni di scuola secondaria di I grado – scrutini finali ed esame di Stato, è disciplinata dallart. 11 del D.lgs 59/2004 e comprende, per effetto della legge 176/2007, il giudizio di ammissione allesame e la prova nazionale.

4 Esame di Stato Reintroduzione del giudizio di ammissione Reintroduzione del giudizio di ammissione Scrutinio (solo per gli alunni per i quali la.s. risulti validato) – giudizio finale di idoneità o non idoneità allammissione (giudizi sintetici espressi sulle singole discipline, sulle attività opzionali/facoltative, sul comportamento, valutazioni espresse nel corso dellanno sul livello globale di maturazione, con riguardo anche alle capacità ed alle attitudini dimostrate Scrutinio (solo per gli alunni per i quali la.s. risulti validato) – giudizio finale di idoneità o non idoneità allammissione (giudizi sintetici espressi sulle singole discipline, sulle attività opzionali/facoltative, sul comportamento, valutazioni espresse nel corso dellanno sul livello globale di maturazione, con riguardo anche alle capacità ed alle attitudini dimostrate relazione finale relazione finale scheda individuale di valutazione completa dei giudizi sintetici relativi alle singole discipline, alle attività opzionali/facoltative, al comportamento e del giudizio globale conclusivo del terzo anno scheda individuale di valutazione completa dei giudizi sintetici relativi alle singole discipline, alle attività opzionali/facoltative, al comportamento e del giudizio globale conclusivo del terzo anno

5 Prova nazionale La prova scritta a carattere nazionale è volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli alunni. I testi sono predisposti dallInvalsi – la direttiva n. 16 ne precisa le finalità, contenuti e modalità per la.s. 2007/08, nel quale la prova troverà attuazione secondo criteri di gradualità e flessibilità La prova scritta a carattere nazionale è volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli alunni. I testi sono predisposti dallInvalsi – la direttiva n. 16 ne precisa le finalità, contenuti e modalità per la.s. 2007/08, nel quale la prova troverà attuazione secondo criteri di gradualità e flessibilità

6 Finalità C.M. 32/2008 La prova standardizzata è unopportunità per larricchimento della qualità della valutazione degli alunni. La citata direttiva prevede che la prova concorra ad integrare gli elementi di valutazione degli alunni,aiutando a verificarne i livelli di apprendimento. La prova standardizzata è unopportunità per larricchimento della qualità della valutazione degli alunni. La citata direttiva prevede che la prova concorra ad integrare gli elementi di valutazione degli alunni,aiutando a verificarne i livelli di apprendimento. I criteri di incidenza e di peso della prova sulla valutazione complessiva, formalizzati nella seduta di insediamento della Commissione, sono rimessi alla autonoma determinazione della Commissione esaminatrice stessa. I criteri di incidenza e di peso della prova sulla valutazione complessiva, formalizzati nella seduta di insediamento della Commissione, sono rimessi alla autonoma determinazione della Commissione esaminatrice stessa. I risultati della prova concorrono alla conoscenza dei livelli di apprendimento di talune discipline, conseguite al termine del primo ciclo. Per lanno in corso la prova mantiene carattere esplorativo nelle prospettiva di costruire, a regime, soluzioni con compiuta validità scientifica. I risultati della prova concorrono alla conoscenza dei livelli di apprendimento di talune discipline, conseguite al termine del primo ciclo. Per lanno in corso la prova mantiene carattere esplorativo nelle prospettiva di costruire, a regime, soluzioni con compiuta validità scientifica.

7 Finalità – Direttiva 16 Finalità della prova integrare gli elementi di valutazione propri della scuola con elementi rilevati a livello nazionale in modo da avviare azioni per migliorare la qualità della scuola; completare lautonomia scolastica; allineare progressivamente a standard nazionali tali da poter sospingere, con mirate azioni di stimolo e sostegno, verso il raggiungimento di livelli crescenti di qualità; acquisire ulteriori elementi per definire lo stato del sistema distruzione.

8 Caratteristiche della prova in prima attuazione consentire di accertare i livelli generali e specifici di apprendimento in italiano e in matematica; permettere in sede di esame la valutazione degli apprendimenti sulla base di procedure standardizzate; contribuire al monitoraggio e alla valutazione dellandamento degli apprendimenti alla fine del primo ciclo di istruzione; venire somministrata nello stesso giorno su tutto il territorio nazionale; avvalersi di criteri di gradualità e flessibilità.

9 struttura della prova Presentazione Caputo (del 18 marzo integrata con la presentazione del 18 aprile 2008) Presentazione Caputo

10 Struttura della prova in linea con le tecniche adottate per le rilevazioni degli apprendimenti dalle indagini nazionali ed internazionali: oggettiva e semistrutturata; in linea con le pratiche didattiche dei docenti in italiano e in matematica; divisa in due sezioni(fascicoli): una dedicata alla valutazione in italiano e laltra dedicata a quella in matematica; quesiti a scelta multipla e a risposta aperta.

11 Sezione di valutazione in matematica (fascicolo I) Circa una ventina di quesiti (22) riguardanti i principali argomenti studiati nella scuola secondaria di I grado quesiti a scelta multipla (4 risposte – una sola esatta) e a risposta estesa (giustificare la risposta o riportare il procedimento) Calcoli semplici

12 Sezione di valutazione in matematica Ambiti di valutazione (1/3) definiti con riferimento al quadro di riferimento del SNV costruito a partire da: – confronto OSA e Indicazioni per il curricolo; – quadro di riferimento di ricerche valutative internazionali simili, ovvero IEA TIMSS; – prassi didattica e osservazioni degli insegnanti durante le rilevazioni SNV; due domini: contenuti e dominio cognitivo (da IEA TIMSS).

13 Sezione di valutazione in matematica Ambiti di valutazione (2/3) dominio contenuti: – Numero (numeri naturali, frazioni e decimali, interi, rapporto, proporzione, percentuale); – Geometria (rette ed angoli, figure piane e solide; congruenza e similitudine; teorema di Pitagora e sue applicazioni; rappresentazione di punti, segmenti e figure sul piano cartesiano; simmetria); – Relazioni e funzioni(espressioni algebriche, equazioni e formule, relazioni, rappresentazione grafica di funzioni di proporzionalità diretta e inversa); – misure, dati e previsioni (attributi ed unità; strumenti, tecniche e formule; raccolta di dati e organizzazione; rappresentazione dei dati; interpretazione dei dati; probabilità);

14 Sezione di valutazione in matematica Ambiti di valutazione (3/3) dominio cognitivo: – capacità di eseguire algoritmi (di routine o non di routine); – luso di linguaggi specifici; – sensibilità numerica e geometrica.

15 Sezione di valutazione in italiano (fascicolo 2) due parti: parte A - comprensione della lettura, ovvero testo seguito da quesiti; Parte B – riflessione sulla lingua, serie di quesiti su conoscenze grammaticali; quesiti a scelta multipla (4 risposte – una sola esatta) e a breve risposta aperta (trascrizione di informazioni del testo, completamento e riconoscimento).

16 Il testo: caratteristiche originariamente in italiano, non tradotto da altra lingua; letterario (narrativo) di autore contemporaneo; racconto breve (presentato nella sua interezza); di immediata fruizione ma concettualmente denso; dal contenuto accattivante.

17 Gli ambiti di valutazione (1/3) definiti con riferimento al quadro di riferimento del SNV costruito a partire da: – confronto OSA e Indicazioni per il curricolo; – quadro di riferimento di ricerche valutative internazionali simili, ovvero IEA PIRLS; – prassi didattica e osservazioni degli insegnanti durante le rilevazioni SNV.

18 Gli ambiti di valutazione (2/3) Parte A. Comprensione della lettura – comprensione locale e globale del testo (riconoscimento delle informazioni implicite essenziali, riconoscimento della gerarchia tra le informazioni esplicite, confronto di contenuti testuali, sintesi); – Organizzazione logico-semantica (relazioni interne alla frase tempo, spazio, causa, fine, mezzo, modo, ecc; relazioni tra frasi indipendenti: motivazione, esemplificazione, opposizione, successione temporale); – Lessico (significato contestuale delle parole, sinonimia).

19 Gli ambiti di valutazione (3/3) Parte B. La riflessione sulla lingua (categorie grammaticali) – Le parti del discorso (verbo, avverbio, aggettivo, nome, congiunzioni ); – La frase (coordinazione e subordinazione).

20 Organizzazione della prova (1/3) somministrazione nello stesso giorno su tutto il territorio nazionale: 17 giugno; (o 18 giugno), ore 8,30 tempo di somministrazione per ogni fascicolo 1 ora, escluso il tempo di consegna dei fascicoli e lettura delle istruzioni (le stesse su ambedue i fascicoli); Somministrazione: consegna fascicolo 1 (matematica), lettura istruzioni, inizio e fine lavoro (1 ora), ritiro fascicolo 1, pausa (10 minuti), consegna fascicolo 2, inizio e fine lavoro (1 ora), ritiro fascicolo 2, fine prova. Tempo complessivo per lo svolgimento della prova: 2 ore più i tempi di consegna dei fascicoli e di lettura delle istruzioni

21 Organizzazione della prova(2/3) Due fascicoli per ogni candidato, comportanti: Due fascicoli per ogni candidato, comportanti: - Stampa dei fascicoli a livello centrale; - Allestimento e confezionamento del pacco per ogni istituzione scolastica con suddivisione dei fascicoli per sezione; - Consegna dei pacchi allUSP entro il 12 giugno e loro distribuzione a cura degli USP; - Custodia del pacco da parte del DS fino alla loro consegna al presidente della commissione; - Apertura pacco da parte del presidente alla presenza di alunni.

22 Organizzazione della prova (3/3) sessioni suppletive poche centinaia di candidati; data somministrazione: 27 giugno e 2 settembre; fornita alle istituzioni scolastiche in modalità telematica (nome utente e password): – prova in rete lo stesso giorno della somministrazione alle ore 8.00; – riproduzione a cura dellistituzione scolastica; fornita anche agli USR e USP per via telematica o via fax lo stesso giorno della somministrazione alle ore 8.00.

23 Modalità di correzione della prova griglia di correzione, fornita dallINVALSI per via telematica lo stesso giorno della prova; valutazione da attribuire alla prestazione dellalunno sulla base di procedure standardizzate; correzione della prova a cura dei commissari secondo il calendario fissato nella seduta di insediamento.

24 Restituzione dei dati allINVALSI (1/2) istruzioni particolareggiate da parte dellINVALSI sul sito http://www.invalsi.it/esamidistato/ e allinterno del pacco. http://www.invalsi.it/esamidistato/ Restituzione delle risposte di ogni singolo studente, ovvero compilazione da parte di ogni sottocommissione di due fogli risposta (uno per matematica e uno per italiano) per studente

25 Restituzione dei dati allINVALSI (2/2) Download dei fogli di risposta(personalizzati) dal sito dellINVALSI da parte delle segreterie delle istituzioni scolastiche (login e password le stesse utilizzate per la riconferma dei dati) a partire dal 31 maggio Consegna dei fogli risposta alla commissione esaminatrice nella seduta di insediamento Compilazione dei fogli risposta durante la correzione della prova; Compilazione dei fogli risposta durante la correzione della prova; Spedizione dei fogli risposta allINVALSI Spedizione dei fogli risposta allINVALSI

26 Attività di preparazione e supporto(1/2) collegamento di tutte le istituzioni scolastiche con il sito dellINVALSI www.invalsi.it/esamidistato/per: – verifica dei propri dati anagrafici – comunicazione delle sezioni III e del rispettivo numero di alunni e di eventuali studenti non vedenti e del relativo supporto; – comunicazione delleventuale numero di candidati esterni;

27 Attività di preparazione e supporto(2/2) sul sito http://www.invalsi.it/esamidistato/schemi, esempi ed elementi utili ai docenti per comprendere la natura, limpostazione e larticolazione della prova; conferenze di servizio a cura degli USP con i dirigenti scolastici riunioni dei dirigenti scolastici con i docenti interessati in modo da assicurare un corretto svolgimento della prova; puntuale e chiara informazione a cura dei dirigenti scolastici ai genitori degli studenti delle classi III; dal 17 marzo servizio FAQ sul portale del MPI (www.pubblica.istruzione.it)sullo svolgimento e sulle prove, inclusa quella nazionale (provanazionale@istruzione.it)con collegamento al sito dellINVALSI per gli aspetti tecnici specifici.


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