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Il Friuli Venezia Giulia in rete contro la tratta

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Presentazione sul tema: "Il Friuli Venezia Giulia in rete contro la tratta"— Transcript della presentazione:

1 Il Friuli Venezia Giulia in rete contro la tratta
Seminario Il Friuli Venezia Giulia in rete contro la tratta Udine, 4 ottobre 2013

2 Tratta e Traffico : TRAFFICO (smuggling of migrant) letteralmente “contrabbando di migranti”, si intende il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, condotta sanzionata penalmente, ex art. D.Lgs 286/98 (testo unico delle disposizioni sulla disciplina dell’immigrazione) TRATTA (trafficking) reclutamento, trasporto, trasferimento, “ospitalità” di persone ai fini dello sfruttamento, attraverso minaccia o l’impiego della forza o altre forme di coercizione, come l’abuso, l’inganno.

3 SFRUTTAMENTO : trarre un ingiusto profitto dalle attività altrui tramite una “imposizione”, che incide significativamente sulla volontà è vittima la cui capacità di autodeterminazione viene sensibilmente diminuita. Può includere: Sessuale e della prostituzione; Matrimoni forzati; lavori o servizi forzati – accattonaggio; Schiavitù o pratiche analoghe e servitù Traffico di organi

4 Legge n. 228 dell'11 agosto 2003 Cenni normativi :
D.lgs 286 del 25 luglio del 1998 (testo unico delle disciplina dell’immigrazione) Art. 12 – Disposizioni contro le immigrazioni clandestine Art. 18 – Soggiorno per motivi umanitari Legge n. 228 dell'11 agosto 2003 (misure contro la tratta di persone) Art. 600 c.p. – riduzione o mantenimento in schiavitù; Art. 601 c.p. – tratta di persone; Art. 602 c.p. – acquisto ed alienazione di schiavi; Art. 13 l. 228/03 – speciale programma di assistenza per le vittime;

5 Immigrazione clandestina
(dal nord est)

6 Trieste è un territorio di transito. Così è sempre stato.
Da questo osservatorio privilegiato, anni di indagini hanno permesso di comprendere bene i flussi migratori. La sorte dei clandestini avviene lontano da Trieste. L’intero viaggio – non la sola introduzione in Italia – e spesso gestito da organizzazione criminali. Si pensi, ad esempio, come potrebbero fare 15 o 20 afgani o pakistani o iraniani sorpresi sul carso ad esserci arrivati? Perlopiù senza documenti e denaro? Alle organizzazioni criminali occorre contrapporre l’organizzazione delle indagini.

7 per il contrasto dell’immigrazione clandestina.
NEL 1997 la Procura della Repubblica di Trieste costituisce il “Gruppo di Lavoro per il contrasto dell’immigrazione clandestina. c.d. “pool antipasseur” Ne fanno parte due magistrati – tre ufficiali di polizia giudiziaria distaccati in procura – una squadra della polizia di frontiera di Trieste

8 La sistematicità e centralizzazione delle indagini, che ha evitato la polverizzazione delle informazioni; La divulgazione di protocolli operativi; La raccolta ed archiviazione di tutti i dati confluiti in Procura, provenienti dalla diverse forze di polizia operanti nella provincia di Trieste; La raccolta puntuale ed immediata di TUTTE le dichiarazioni dei clandestini rintracciati sul territorio. Centinaia e centinaia di persone che hanno reso dichiarazioni, oggetto di analisi ed attenzione investigativa; L’attivazione di intercettazioni accompagnate da servizi sul territorio HA CONSENTITO DI CONSEGUIRE RISULTATI DI GRANDE RILIEVO

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Nel 1997, prima dell’istituzione del pool, le misure cautelare nei confronti di passeurs sono state 25 Nel 1998, primo anno, dopo la costituzione, le misura cautelare emesse nei confronti di coloro che avevano favorito l’ingresso clandestino di cittadini straniero sono state 189; Nel 1999 le misura cautelare sono state 159 Nel 2000 le misure cautelare sono state 212 Questo range è proseguito negli anni successivi. Nei primi tre anni di lavoro, l’aumento delle misure restrittive emesse ha superato il 600 % (sempre rispetto ai dati “pre-pool” ) per un totale di 560 ordinanze emesse.

10 Stralcio di verbalizzazione contenente informazioni utili di grande valore se accostate ad altri dati, con potenziale ridotto in contesto a se stante – anno 1996

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12 La schiavitù è tra noi

13 PROSTITUZIONE: I racconti delle ragazze costrette a prostituirsi hanno fatto emergere la disumanità dei loro sfruttatori; modalità odiose della loro vendita, talune hanno raccontato: che sono state costrette a spogliarsi e messe in fila, scelte e comperate dai loro sfruttatori; Altre volte costrette ad estenuanti “turni” sulla strada sotto il sole cocente o al freddo invernale; Altre volte sottoposte a vincolo di produzione, per cui non potevano rientrare se non con una data somma di denaro; Altre volte minacciate di subire ritorsioni e, peggio ancora, di farle subire ai famigliari in patria, spesso affatto tutelati dalle autorità, che talvolta sono conniventi con i trafficanti.

14 PROSTITUZIONE NIGERIANA :
Le giovani donne vengono reclutate in Nigeria. Una volta in Italia sono costrette a prostituirsi. Devono saldare il debito che le lega alla “madame” il quale raggiunge cifre spropositate ( – €) Talvolta sono le stesse famiglie – ridotte alla fame – ad affidare le loro figlie, più o meno inconsapevolmente, a personaggi squallidi che le avviano al marciapiede. Sono spesso analfabete o con un livello di scolarizzazione molto basso; Provengono da villaggi e zone maggiormente rurali

15 PROSTITUZIONE NIGERIANA :
Le ragazze entrano in Italia o altri paesi Europei con documenti falsi; Il sistema di assoggettamento viene gestito – in larga parte – da donne le “Madame” o “Maman” Sono supportate da uomini, i “boys”, o anche “trolley” se si occupano solo del transito e degli spostamenti delle ragazze Le giovani ragazze chiamate “chicken” (pollo) spesso vengono assoggettate a riti “vodoo” , “formidabile” strumento di intimidazione, la cui credenza è molto radicata, soprattutto nella cultura “ibo”

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17 PROSTITUZIONE NIGERIANA: (esempi di dialoghi intercettati)
( S ) Sonia n.m.i. (la vittima della tratta) ( VF ) Voce femminile n.m.i. (Madame, poi identificata per OSAS Angela – arrestata ) Cella: località serbatoio dei Cappuccini Monterotondo Roma S : buongiorno mamma ... V.F.: come stai ?? S : bene ... V.F.: senti, perchè non sei venuta a portarmi i soldi ?? ... dimmi perchè non sei ancora venuta da me, sto ancora aspettando!!!! .... S : guarda che la mia amica sta venendo da te per portarti i soldi .

18 V.F.: ok ... ma se non viene entro oggi domani mi incazzo ...
S : ti prego aspetta non t’incazzare ; vengo oggi ... V.F.: guarda che se non vieni entro oggi mi incazzo veramente ! S : ti prego aspetta ... V.F.: vedi di farmi avere i soldi altrimenti io domani vengo da te e saranno guai ... S : abbi pazienza ti prego ... V.F.: ok va bene comunque di pure alla tua amica che può venire a lavorare in questa zona e rimanere li ... S : ok va bene Seguono saluti FINE CONVERSAZIONE

19 PERSONA CHE CHIAMA: (F) Florence n.m.i. (madame poi identificata per IBERBER Florence - arrestata) PERSONA CHIAMATA: (A) ALHADJI uomo nigeriano dottore del Voodoo (M) madre di Florence (dimorante in Nigeria) F: mamma mi raccomando di parlare con ALHADJI e che dica alla ragazza che mi deve pagare ! M: stai tranquilla che lei ti pagherà tutto ... F: dille che dovrà pagarmi ogni dieci giorni …OMISSIS… la madre passa il telefono ad ALHADJI che continua la conversazione con Florence .- F: è da tre settimane che lei non mi chiama e che non la sento ... devi dirle che lei mi deve pagare e mi deve dare i soldi ogni dieci giorni A: va bene parlerò con lei sta tranquilla ...la chiamerò

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F: l'altra ragazza che mi avevi mandato mi ha già restutito tutto; NORA ha già finito di pagarmi il debito ... mi raccomando parla con lei e dille che mi deve pagare, deve darmi tutti i soldi A: ok va bene stai tranquilla …... Omissis ………….. F: mamma devi dirle che mi deve pagare tutto e poi quando Juliet avrà finito, io la farò pagare ancora di più perchè non doveva comportarsi così ... di a Juliet che lunedì mi deve dare i soldi e che poi a fine mese dovrà darmene altri ... La ragazza vittima della tratta si chiama Juliett….

21 ….. Molti verbali iniziano in questo modo …….
Tratto da verbale di sommarie informazioni rese il 31 maggio 2004 ….. Molti verbali iniziano in questo modo ……. prima di tutto voglio dire che sono molto confusa per tutto quello che accaduto. Sono in grado di ricordare le varie cose che sono successe. Sono consapevole che mi trovo in un ufficio di polizia e che debbo rispondere secondo verità. Se dovessi essere imprecisa o se dovessi non rammentare bene certi particolari sono pronta a chiarirli in ogni momento se mi verrà richiesto. Non immaginavo nemmeno lontanamente la fine che avrei fatto in Italia e ciò che mi avrebbe aspettato

22 Paese di “reclutamento”
Centro di smistamento Operazione "CHICKEN" 2004 Paese di “reclutamento”

23 individuate in Italia ed Europa
“Madame” individuate in Italia ed Europa

24 Ragazze “schiavizzate”
OBIORA Sweet “Mamma Ada” Arrestata a TRIESTE

25 Ragazze “Schiavizzate” OBASI Joyce “Mamma Rosa”
Arrestata a Napoli

26 Ragazze “schiavizzate”
OJ0 Roseline “Mamma Rosmery” Arrestata a ROMA

27 QUANDO RIESCONO LE INDAGINI SI CHIUDONO COSI’:
ALLA RESPONSABILE “PROGETTO STELLA POLARE” T R I E S T E Premesso che le nominata in oggetto è stata liberata dal controllo da parte di esponenti di un sodalizio criminale, formato da soggetti Nigeriani, finalizzato allo sfruttamento della prostituzione ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, si prega codesto Progetto di voler dare prima assistenza ed accoglienza alla ragazza al fine del probabile avvio al previsto programma di protezione ex art. 18 D. Lgs. 286/98, così come modificato con Legge n. 189/02.-

28 Assoggettamento servile dei minorenni Rom

29 Immagini da “gita fuori porta” ma le intercettazioni……. :
PERSONA CHE CHIAMA: NOVAK Silvana (S). PERSONA CHIAMATA: DURIC Cristian (C). Testo della trascrizione: S: Hai rubato qualcosa ? C: Si. S: Che cosa hai rubato ? C: Ho rubato una catena ed alcune cosettine d'oro. S: Cosa ? Hai rubato così poco ? Vedrai cosa ti farò io, ti manderò a chiedere la carità, farò di te un barbone.

30 E ancora …….. : PERSONA CHE CHIAMA : NOVAK Silvana. (S).
PERSONA CHIAMATA : DURIC Cristian. (C). Testo della trascrizione: S: Sei a rubare? C: Si, in questo momento sto suonando ad un campanello. S: Se non rubi niente ti picchierò così tanto che ti uscirà la merda da tutte le parti del tuo corpo. ruba...muoviti PERSONA CHE CHIAMA : NOVAK Silvana. (S). PERSONA CHIAMATA : DURIC Cristian. (C). Testo della trascrizione: S: Allora cosa fai ? C: Vado a rubare. S: Allora non hai iniziato ancora a rubare ?... te lo giuro sulla mia GIADA, ti ammazzerò, ti darò tante botte! Fine della trascrizione

31 Tutti i giorni …….. : PERSONA CHE CHIAMA : NOVAK Silvana (S).
PERSONA CHIAMATA : DURIC Cristian (C). Testo della trascrizione: S: Dove sei ? C: Sono dentro ad un palazzo. S: Te lo giuro io ti ammazzerò, ruba. PERSONA CHE CHIAMA : DURIC Cristian (C). PERSONA CHIAMATA :NOVAK Silvana (S). Testo della trascrizione: S: Hai rubato? C: Ho tanto, tanto oro, cosa devo fare ? S: Nascondilo. C: Dove ? Ho tanto oro!!! S: Dietro il bingo c'è il camper. Vai lì vicino al camper, fai un buco e nascondi là dentro. C: Va bene, allora vado, provo a fare un buco e nascondo dietro al camper. S: Vai!

32 Oppure … in tema di “tratta” :
discussione tra DURIC Giovanni detto Jove e Davor D: come mai hai impedito a Valentina di chiamarmi? …. tu sei responsabile di questo, senti Jove: io se ti ho venduto mia figlia, non significa che lei non mi possa più chiamare... J. senti adesso quando arriverà Pavle, io prendo le tue figlie e te le porto... D.senti tu non puoi trovare queste scuse e queste cose non puoi dirle... J: queste cose non mi interessano un cazzo di niente! D: tua figlia va in giro a rubare dalla mattina alla sera e lei può chiamarti quando vuole perchè è sola, senti tu puoi chiedere anche a Marko che tua figlia sta bene, che noi non la picchiamo, noi non la maltrattiamo, lei sta bene, puoi chiedere a Marko.... D: tu hai preso mia figlia più con la forza che pagandola...

33 E poi …. : Colloquio DURIC / JANKOVIC: (ambientale)
… avverti Kali, lei non deve assolutamente dire che è stata venduta …. Vai da qual nostro amico che ha il ristorante e fatti fare un fattura in modo da dimostrare che abbiamo speso tanti soldi per il matrimonio, pagalo 2.00, 3.000, ma fatti fare questa fattura …. Solo se non verrà fuori la verità che ho venduto Kali …. Se arriverà la conferma che io ho venduto Kali, saranno cazzi amari …. Colloquio VELJKOVIC Silvana / KALI (telefonico) Stanno interrogando tuo padre in carcere, vogliono sapere se sei stata venduta o no // cosa vuoi che faccia? Vado a rubare; non mi trova a mio agio, per me è stato difficile: mi mandano a rubare, quiando esco per rubare vi chiamerò ……..

34 Cooperazione "Multi- Agenzia"

35 Principali soggetti che operano con la P.G.
I progetti nati per favorire i processi di autodeterminazione ed integrazione, per coloro che determinano di uscire da situazioni di sfruttamento, finanziati dal Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri. per Trieste il riferimento è il progetto “Stella Polare” fondato da Carla Corso, “storica” promotrice del “Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute.

36 I mediatori culturali, talvolta impiegati nelle attività di traduzione
I mediatori culturali, talvolta impiegati nelle attività di traduzione. Il loro apporto consente un approccio “corretto” verso persone originali di luoghi lontani, dai quali enormi distanze per usi, costumi, abitudini, cultura, ci separano. Gli interpreti. Figura determinante, di fondamentale importanza per la riuscita delle indagini. Dalla capacità dell’interprete, dalla sua sensibilità, dalla comprensione, non solo della lingua o dialetto che sia, ma anche degli “slang”, della terminologia da strada, piuttosto che appartenente ad una ristretta cerchia, dipende l’esito delle investigazioni. (e dei processi che da esse scaturiscono – si pensi alla traduzione sbagliata di una intercettazione o peggio di una serie di intercettazioni quali conseguenze nefaste potrebbero addensarsi in sede dibattimentale)

37 Cenni sulle Indagini

38 Con riferimento alle vittime:
La vittima ha il diritto di essere ascoltata. L’approccio, dell’operatore di Polizia con i soggetti vittime del traffico o della tratta è di fondamentale importanza. L’atteggiamento deve essere scevro da pregiudizi. L’operatore che raccoglierà il racconto deve predisporsi all’ascolto e munirsi di pazienza. Poco o nulla si otterrà con l’orologio in mano.- Occorre, talvolta, rispettare i tempi e comprendere le sfumature. L’operatore di P.G. deve essere sempre curioso, deve saper scegliere il miglior approccio e la migliore tempistica

39 Con riferimento alle indagini:
in una prima fase non credo esista una strada investigativa “giusta” e nemmeno una “sbagliata”. L’investigatore deve affrontare le strade “percorribili”. Solo il risultato darà la risposta e scioglierà il dubbio. La cultura investigativa, quanto più raffinata possibile, conduce a vedere oltre a non fermarsi laddove “tutti” si fermano. I fenomeni criminali vanno “letti” in profondità e non fermarsi alla mera superficie rappresentata da ciò che “si vede” Le vittime del Traffico o della Tratta, non bussano alla porta di Comandi e Questure. E come potremmo solo immaginare che possano farlo. Bisogna indagare d’iniziativa. Occorre ampliare i criteri ed i metodi di ricerca delle vittime.

40 Grazie per l'attenzione
Domande? Altrimenti ……. Grazie per l'attenzione ….e la pazienza.

41 Fonti : Dossier Tratta 2013 – Save the Children Italia Onlus
Comitato parlamentare Schengen Europol Relazione per C.S.M. anno 2000 Dott. Federico Frezza Operazione “Chicken” anno 2004 ( Questura Trieste) Operazione “Gispy Child” (Questura di Trieste) procedimento 2737/2009 N.R. Procura di Trieste)


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