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PubblicatoSilvana Bevilacqua Modificato 10 anni fa
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1 INCONTRO TECNICO CON I DIRIGENTI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DI SECONDO GRADO DELLA REGIONE UMBRIA CON I DIRIGENTI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DI SECONDO GRADO DELLA REGIONE UMBRIAPERUGIA 28 OTTOBRE 2009
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2 IL PERCHE DELLINCONTRO LINCONTRO E FINALIZZATO A SVOLGERE UNA RIFLESSIONE COMUNE PER ORIENTARSI MEGLIO SULLE NOVITA DELLA RIFORMA DEL 2° CICLO DI ISTRUZIONE PERMETTERA DI INDIVIDUARE LE MODALITÀ ORGANIZZATIVE PIÙ IDONEE A GARANTIRE UNA TEMPESTIVA ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE DEFINIZIONE DI ADEGUATE ATTIVITA DI ORIENTAMENTO DEGLI STUDENTI IN VISTA DELLE PROSSIME ISCRIZIONI
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3 TAVOLA RIEPILOGATIVA SCUOLE 2° GRADO IN UMBRIA
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4 I NUMERI DELLA SCUOLA DI II GRADO Tabella di sinistra: Rappresentazione tabellare degli istituti superiori della regione nella quale è possibile rinvenire gli indirizzi di ciascuna scuola Tabella di destra: Rappresentazione tabellare di una ipotesi di possibili confluenze degli indirizzi di ciascuna scuola nel nuovo ordinamento
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5 IL NUOVO MODELLO DEI LICEI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO LINGUISTICO LICEO ARTISTICO LICEO MUSICALE E COREUTICO (40 sezioni musicali e 10 coreutiche) LICEO SCIENZE UMANE
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6 IL NUOVO MODELLO DEGLI ISTITUTI TECNICI 2 SETTORI – 11 INDIRIZZI SETTORE ECONOMICO con 2 indirizzi - Amministrativo, finanza e marketing - Turismo SETTORE TECNOLOGICO con 9 indirizzi - Meccanica, meccatronica ed energia - Trasporti e Logistica - Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni - Grafica e Comunicazione - Chimica, Materiali e Biotecnologie - Sistema moda - Agraria e Agroindustria - Costruzioni, Ambiente e Territorio
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7 IL NUOVO MODELLO DEGLI ISTITUTI TECNICI AREE DI INDIRIZZO - Si prevedono opzioni che si configurano come ulteriori articolazioni per rispondere a specifici bisogni produttivi del territorio. - Le opzioni possono essere utilizzate dalla scuole nei limiti delle dotazioni organiche disponibili e solo se comprese in un apposito elenco nazionale che conterrà anche le classi di concorso. - Nel diploma rilasciato a conclusione dellesame di Stato sono certificate le competenze acquisite dallo studente anche con riferimento alle opzioni scelte. - Naturalmente le scuole continuano a fruire delle quote di flessibilità consentite dallautonomia per realizzare attività e insegnamenti facoltativi opzionali coerenti con il profilo educativo, culturale e professionale dello studente.
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8 IL NUOVO MODELLO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI AREE DI INDIRIZZO - Si prevede un ordinamento più flessibile per consentire la realizzazione di unofferta formativa coordinata a livello regionale. - Nel diploma rilasciato a conclusione dellesame di Stato sono certificate le competenze acquisite dallo studente anche con riferimento alle opzioni scelte. - Naturalmente le scuole continuano a fruire delle quote di flessibilità consentite dallautonomia per realizzare attività e insegnamenti facoltativi opzionali coerenti con il profilo educativo, culturale e professionale dello studente.
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9 LA RIFORMA DELLE SUPERIORI STATO DELLARTE MANCA IL PARERE DELLA CONFERENZA UNIFICATA E STATO GIA CHIESTO DAL MIUR IL PARERE ALLE COMMISSIONI PARLAMENTARI SONO IN ATTO AL MIUR GLI INCONTRI CON LE OO.SS. DOPO IL PARERE DELLA CONFERENZA UNIFICATA, SERVE LAPPROVAZIONE DEFINITIVA DEL C.D. MINISTRI, IL VISTO DELLA CORTE DEI CONTI E LA PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE
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10 LA RIFORMA DELLE SUPERIORI COSA STA FACENDO IL MIUR Sta lavorando ai D.M. (da emanarsi entro il 30 novembre 2009) relativi ai risultati di apprendimento, alle articolazioni in opzioni, agli elementi di organizzazione alle classi di concorso e alla formazione delle cattedre. Per il regolamento inerente le classi di concorso, il MIUR si è dato come scadenza il mese di marzo 2010. Il MIUR sta predisponendo una campagna informativa destinata alle famiglie e agli studenti per le iscrizioni alla.sc. 2010/2011. Sul sito internet dellANSAS sta per essere allestito un apposito spazio interattivo per porre domande sulle innovazioni ordinamentali. A breve, saranno emanate le linee guida della riforma partendo dallassunto che è la centralità delle competenze finali in capo agli studenti che deve definire i curricola e non viceversa.
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11 LA RIFORMA DELLE SUPERIORI Piano di informazione e di comunicazione Azioni previste a novembre e dicembre 2009 A LIVELLO REGIONALE OGNI USR DOVRA ORGANIZZARE INCONTRI DI PRESENTAZIONE SULLE NOVITA INTRODOTTE DAI REGOLAMENTI SUL RIORDINO DEI NUOVI LICEI E NUOVI TECNICI E PROFESSIONALI. GLI USR SARANNO DOTATI I DI UN KIT DI COMUNICAZIONE (SLIDE + FORMAZIONE + INFORMAZIONE) PREDISPOSTO CON LA COLLABORAZIONE DELLANSAS.
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12 LA RIFORMA DELLE SUPERIORI Piano di informazione e di comunicazione tra novembre e dicembre 2009 A LIVELLO NAZIONALE SUI NUOVI LICEI 6 NOVEMBRE – NAPOLI: il nuovo liceo scientifico 10/11 NOVEMBRE – VENEZIA MESTRE : il nuovo liceo linguistico 12/13 NOVEMBRE – FIRENZE : il nuovo liceo artistico 19/20 NOVEMBRE – FERRARA : il nuovo liceo scienze umane 23/24 NOVEMBRE – MILANO: il nuovo liceo musicale coreutico 26/27 NOVEMBRE – ROMA : il nuovo liceo classico CONVEGNO NAZIONALE 25/26 NOVEMBRE – ROMA (IN COLLABORAZIONE AIE/MIUR) QUALI CONTENUTI E QUALE DIGITALE PER I NUOVI LICEI
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13 LA RIFORMA DELLE SUPERIORI Piano di informazione e di comunicazione tra novembre e dicembre 2009 A LIVELLO NAZIONALE SUI NUOVI TECNICI 9 NOVEMBRE – ROMA : istituti tecnici del settore tecnologico (meccanica, meccatronica ed energia; trasporti e logistica; elettronica ed elettrotecnica; informatica e telecomunicazioni; grafica e comunicazione; chimica, materiali e biotecnologie; Sistema moda; agraria e agroindustria; costruzioni; ambiente e territorio) 4 DICEMBRE – BARI: istituti tecnici del settore economico (amministrazione, finanza e marketing e turismo) ************* CONVEGNO NAZIONALE 14/15 dicembre – MILANO (IN COLLABORAZIONE AIE/MIUR) LA NUOVA GENERAZIONE DI LIBRI E CONTENUTI DIGITALI PER LA NUOVA ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE
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14 LA RIFORMA DELLE SUPERIORI Piano di informazione e di comunicazione tra novembre e dicembre 2009 A LIVELLO NAZIONALE SUI NUOVI PROFESSIONALI 27 NOVEMBRE – VERONA JOB La nuova identità degli istituti professionali dei settori servizi, industria e artigianato
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15 COSTITUZIONE DEL GRUPPO TECNICO PER IL 2° CICLO LUfficio Scolastico Regionale intende costituire un Gruppo tecnico per il 2° ciclo, affinché il passaggio al nuovo ordinamento della scuola secondaria di 2° grado, che si realizzerà nei prossimi mesi, venga gestito in maniera consapevole ed efficace dalle istituzioni scolastiche. Il Gruppo sarà costituito – oltre che da unità di personale amministrativo e tecnico dellU.S.R. designate dal Direttore Generale – da personale della scuola, preferibilmente Dirigenti, in rappresentanza dei vari ordini di istituti.
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16 COSTITUZIONE DEL GRUPPO TECNICO PER IL 2° CICLO Compiti dei membri del Gruppo: · Partecipazione ai lavori del Gruppo tecnico per il 2° ciclo · Ricognizione delle problematiche specifiche degli istituti presenti nella regione, in relazione al passaggio al nuovo ordinamento · Partecipazione ai seminari nazionali, nei quali rappresentare le problematiche emerse nella regione e dai quali riportare elementi di ulteriore conoscenza del processo di riordino avviato · Definizione e realizzazione del piano di comunicazione regionale, in relazione ai tempi di approvazione della normativa e alle disposizioni ministeriali · Raccolta delle proposte formulate dagli istituti della regione per le possibili opzioni di articolazione degli indirizzi · Formazione del personale direttivo e docente sulle innovazioni ordinamentali e didattiche.
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17 COSTITUZIONE DEL GRUPPO TECNICO PER IL 2° CICLO Oltre allimpegno per lassolvimento delle funzioni sopra indicate, ai membri del Gruppo si richiede lacquisizione di una conoscenza non superficiale dei documenti normativi riguardanti il riordino del 2° ciclo, con specifico riferimento alla tipologia di istituto di appartenenza: - Regolamento di riordino - Confluenza dei percorsi e dei titoli - Insegnamenti e piani orario - Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo - Normativa di applicazione delle disposizioni regolamentari. Individuazione dei membri del gruppo Lindividuazione dei membri del Gruppo tecnico, in rappresentanza di ogni tipologia di istituto superiore, sarà effettuata dai partecipanti allincontro tecnico dei Dirigenti scolastici convocato per il giorno 28 ottobre 2009.
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