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PubblicatoFelice Giovannini Modificato 10 anni fa
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Bologna, 26 novembre 2008 Lefficienza energetica LEFFICIENZA ENERGETICA Politiche, strumenti, potenzialità Tiziana DellOlmo Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia
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Bologna, 26 novembre 2008 Lefficienza energetica SITUAZIONE IN ITALIA Edifici con prestazioni energetiche tra le peggiori in Europa: bassi spessori di isolamento impianti termici a basso rendimento elevate spese annue per la gestione energetica elevate emissioni di inquinanti (seconda causa di inquinamento nei centri urbani dopo i trasporti)
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Bologna, 26 novembre 2008 Lefficienza energetica Per la Regione Piemonte è una priorità che richiede una mobilitazione generale, in termini di politiche, iniziative, attori e settori Necessario agire su ogni ambito contemporaneamente: legislazione ricerca produzione delle tecnologie necessarie formazione per progettisti e installatori sostegno alla domanda (pubblica, delle imprese, delle famiglie) LA PRIORITA ENERGIA IN PIEMONTE
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Bologna, 26 novembre 2008 Lefficienza energetica Investire in questo obiettivo significa creare un effetto moltiplicatore di innovazione in tutti i settori: edilizia, domotica, meccanica, … Le grandi iniziative di trasformazione e riconversione energetica possono diventare un volano per la crescita occupazionale LA PRIORITA ENERGIA IN PIEMONTE
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Bologna, 26 novembre 2008 Lefficienza energetica PRINCIPALI STRUMENTI Piano Stralcio per il riscaldamento ambientale e il condizionamento L.r. 13/2007: Disposizioni in materia di rendimento energetico nelledilizia POR FESR 2007- 2013: asse II Sostenibilità ed efficienza energetica INIZIATIVE E STRUMENTI IN PIEMONTE
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Bologna, 26 novembre 2008 Lefficienza energetica Obiettivi della L.r. 13/2007: migliorare la qualità energetica degli edifici (con un extra costo dal 2 al 4% si realizza un risparmio del 50-60% sulla gestione) introdurre la certificazione energetica su tutte le compravendite e locazioni (in vigore dal 2009) favorire il solare termico, gli impianti centralizzati, migliori standard per gli impianti termici razionalizzare le procedure per manutenzioni e controlli INIZIATIVE E STRUMENTI IN PIEMONTE
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Bologna, 26 novembre 2008 Lefficienza energetica POR FESR 2007- 2013: asse II Sostenibilità ed efficienza energetica: 3 filoni: produzione di energie rinnovabili beni strumentali per lenergia rinnovabile e lefficienza energetica efficienza energetica Bandi già aperti INIZIATIVE E STRUMENTI IN PIEMONTE
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Bologna, 26 novembre 2008 Lefficienza energetica Lanalisi SWOT del programma Mediterraneo identifica chiaramente tra i punti di debolezza un livello di efficienza energetica molto più basso rispetto alla media UE e uno scarso uso delle energie rinnovabili, pur avendo un alto potenziale in questo senso Lobiettivo 2.2 del PO risponde a questa debolezza, indicando anche possibili attività, ad esempio: materiali e processi innovativi per migliorare lefficienza energetica innovare e armonizzare gli standard, attuare in modo più efficace le Direttive e la legislazione vigente POTENZIALITA PER LAREA MED
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Bologna, 26 novembre 2008 Lefficienza energetica Possibili obiettivi per un progetto strategico: creare una piattaforma transnazionale per coordinare politiche e strategie, conoscenze e pratiche, attori pubblici e privati definire obiettivi di lungo termine comuni, con endorsement politico definire e testare standard e strumenti tecnici comuni (normative e specifiche tecniche per gli edifici, green procurement, linee guida, prezziari,…) interrelazioni con asse 1 (Innovazione) POTENZIALITA PER LAREA MED
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