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XXIV ciclo di dottorato

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Presentazione sul tema: "XXIV ciclo di dottorato"— Transcript della presentazione:

1 XXIV ciclo di dottorato
Dottorato di Ricerca MEDICINA MATERNO INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE, PERINATOLOGIA direttore: prof. A. Ventura GENITORIALITA’ e VULNERABILITA’: IL MOVIMENTO DELL’ACCOGLIERE DENTRO E LASCIARE ANDARE, UN CONTINUUM TRA DIPENDENZA ED INDIPENDENZA. TUTORS: Prof. Andrea Clarici Dott.sa Tanja Umari Dottoranda: Irene Del Gaudio Trieste, 02 aprile 2012 XXIV ciclo di dottorato A cura di Irene Del Gaudio

2 IPOTESI: IL PREGIUDIZIO ….ossia……
LA DIPENDENZA PATOLOGICA NON PREGIUDICA DI PER SE’ IL CORRETTO ESERCIZIO DELLA FUNZIONE GENITORIALE A cura di Irene Del Gaudio

3  CHI SONO I GENITORI CON FIGLI MINORI NEL 2009
OBIETTIVI  QUANTI SONO I GENITORI TOSSICO-ALCOL DIPENDENTI IN CARICO AL DDD NEL 2009  CHI SONO I GENITORI CON FIGLI MINORI NEL 2009  LA COMPOSIZIONE DI QUESTI NUCLEI FAMILIARI  QUANTIFICARE LE SITUAZIONI DI MINORI GIA’ SOTTOPOSTI A TUTELA DA PARTE DEL TM: “misura indiretta inadeguatezza genitoriale”  INDIVIDUARE FATTORI DI RISCHIO E FATTORI PROTETTIVI RISPETTO ALLA GENITORIALITA’ NELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE A cura di Irene Del Gaudio

4 Interviste operatori Verifiche Incrociate con i Distretti Sanitari
STRUMENTI E FONTI Dati ministeriali Cartelle Interviste operatori Verifiche Incrociate con i Distretti Sanitari Tribunale dei Minori di Trieste  Direzione Generale ASS1 Triestina A cura di Irene Del Gaudio

5 I DECRETI TM nel 2009 (SITUAZIONI non genitori):
Ricognizione Tutti Distretti ASS1 Territorialmente competenti CF ex UOBA SERT: 22 10% 229 ALCOLOGIA: 12 5,2% 14,8% A cura di Irene Del Gaudio

6 Ricognizione Popolazione generale
I DECRETI TM nel 2009: Ricognizione Popolazione generale SERT: 17 7,8% 216 ALCOLOGIA: 7 3,2% 11,1% IL 17,6% tra i “genitori normali” è giunto all’attenzione del TM per questioni circa separazione conflittuale e sua ricaduta sulla genitorialità e sul benessere del/lla minore. A cura di Irene Del Gaudio

7 1470784 N° 202 il 24% Genitori: Il 53,3% N° 582 il 94%
L’utenza nel 2009 N. UTENTI DDD: 2295 SC LEGALI (Alcologia) 1386 SC ILLEGALI (Sert) 909 Diagnosi dipendenza patologica Alcologia: 620 Sert: 850 N° 582 il 94% N° 202 il 24% Genitori: Il 53,3% A cura di Irene Del Gaudio

8 GENITORI 234 N° 154 il 76% il 14% N° 80 FIGLI MINORENNI: il 30%
dal campione GENITORI Sert:202 Alcologia: 582 234 N° 154 il 76% quelli con FIGLI MINORENNI: il 30% N° 80 il 14% A cura di Irene Del Gaudio

9 “Sia i genitori sani che quelli fondamentalmente malati hanno momenti di difficile ed adeguata genitorialità, più o meno lunghi.” Fava Vizziello (docente ordinaria Padova) Immagine tratta da A cura di Irene Del Gaudio

10 ETA’ GENITORI 2009 LEGENDA: A: 21-24 B: 25-30 C: 31-35 D: 36-40
F: 46-50 G: 51-59 A cura di Irene Del Gaudio

11 G: genitori separati/divorziati
LA FAMIGLIA D’ORIGINE LEGENDA: 0: dato mancante A:genitori viventi B: genitori deceduti C: madre deceduta D: padre deceduto G: genitori separati/divorziati A cura di Irene Del Gaudio

12 D: attestato professionale
LA LORO ISTRUZIONE LEGENDA: 0: dato mancante A: licenza elementare B: licenza media C: diploma superiore D: attestato professionale E: laurea A cura di Irene Del Gaudio

13 A: con partner e figli/e I: casa circondariale/Istituto
CON CHI VIVONO LEGENDA: 0: dato mancante A: con partner e figli/e B: solo/a con figli/e C: fam.originaria partner e figli D: solo/a E: con partner F: presso parenti I: casa circondariale/Istituto G: presso altri A cura di Irene Del Gaudio

14 0: presenza figlio/a/i/e in altra categoria età
Numero totale figli/e minorenni 336 (375 contando anche i figli/e maggiorenni): 196 bambini/e d’età tra 0 e 10 anni (10 compreso) (123 genitori td e 73 alcolisti); 87 bambini/e di età tra 11 e 17 anni (41 genitori td. e 44 genitori alcolisti); 53 di cui non conosciamo l’età (44 genitori td. e 9 alcolisti); 39 figli/e maggiorenni (15 genitori td. e 24 alcolisti) Il 13% dei bambini/e figli/e di genitori alcol-tossicodipendenti è interessato da un decreto del TM (40 di età compresa tra 0 e 10 e 3 d’età compresa tra 11 e 17 anni). LEGENDA: 0: presenza figlio/a/i/e in altra categoria età 1: un figlio/a 2. 2 figli/e 3: 3 figli/e A cura di Irene Del Gaudio

15 LE COPPIE LEGENDA: 0: assenza di coppia
A: coppia ex utente in carico o deceduto/a B: attuale coppia utente in carico Servizio Diverso C: coppia separata utente in carico allo Stesso Servizio D: attuale coppia compagno/a Stesso Servizio E: coppia separata utente in carico a Servizi Diversi A cura di Irene Del Gaudio

16 CONCLUSIONI: IL 53,3% DELL’UTENZA IN CARICO AL DDD DI TRIESTE NEL 2009 E’ COMPOSTA DA GENITORI IL 30% DELL’UTENZA IN CARICO AL DDD DI TRIESTE NEL 2009 E’ COMPOSTA DA GENITORI DI FIGLI MINORENNI IL 14,8% (ricognizione Distretti)-11,1% (ricognizione popolazione generale) HA IN CORSO, NEL 2009, UN PROVVEDIMENTO DI TUTELA DEL MINORE IL 17,6% TRA I GENITORI “NORMALI” E’ GIUNTO ALL’ATTENZIONE DEL TM PER QUESTIONI CIRCA SEPARAZIONE CONFLITTUALE E GENITORIALITA’: il comportamento dei genitori era considerato pregiudizievole per il benessere del/della minore A cura di Irene Del Gaudio

17 Quali variabili rendono più probabile la condizione che un individuo sia sottoposto a tutela da parte del Tribunale dei Minori DECRETO TEST DEL CHI-QUADRATO DI PEARSON: IL DECRETO è SIGNIFICATIVAMENTE ASSOCIATO COL SESSO (0,021) VS NON CON IL SERVIZIO Il 35% della popolazione è DONNA I CASI sono stati trattati tutti assieme (Sert+Alcologia) 49 25 uomini 24 donne A cura di Irene Del Gaudio

18 Analisi REGRESSIONE LOGISTICA: formalizza e risolve il problema di una relazione funzionale tra variabili SPSS METODO DELLA MEDIA DEI VALORI NELLA SERIE METODO INTERPOLAZIONE LINEARE “PROFILI” Cluster analysis A cura di Irene Del Gaudio

19 REGRESSIONE LOGISTICA ANALISI: DECRETO (v. dipendente) e FIGLI 11-17
Le variabili significativamente associate al presentarsi della condizione decreto sono (metodo dell’interpolazione lineare per valori mancanti): SESSO DONNA (0,039) PADRE DECEDUTO (0,039) - CONVIVERE CON FIGLI/E E PARTNER (0,020) Al limite della significatività: Basso titolo di studio (0,065) Genitori deceduti (0,085) Avere o aver avuto un partner afferente ad un Servizio, uguale o diverso (0,094); - Dimora stabile (0,071)

20 REGRESSIONE LOGISTICA ANALISI: DECRETO (v. dipendente) e FIGLI 0-10
Le variabili significativamente associate al presentarsi della condizione decreto sono (metodo dell’interpolazione lineare per valori mancanti): FIGLI 0-10 (0,001) - SESSO DONNA (0,003) - UN BASSO TITOLO DI STUDIO (0,044) - CONVIVERE CON FIGLI/E E PARTNER (0,01) Al limite della significatività: essere giunti al Servizio in modo non spontaneo (0,078)

21 secondo le analisi qualitative quantitative effettuate, tra i
CONCLUDENDO: secondo le analisi qualitative quantitative effettuate, tra i FATTORI DI “RISCHIO” ossia tra quegli aspetti a cui guardare con maggiore attenzione ritroviamo: Il GENERE: ed in particolare, la condizione femminile “è condizione che più facilmente può condurre ad una condizione di decreto, di segnalazione da parte dell’Autorità competente di una situazione di disagio conclamato”; L’AVERE UN FIGLIO TRA 0 E 10 ANNI; Il PADRE DECEDUTO: l’assenza o la perdita del genitore di sesso maschile espone ad maggiore vulnerabilità; Il CONVIVERE CON FIGLI E PARTNER: un nucleo cosiddetto “a rischio” espone maggiormente gli individui che lo compongono a ricevere le attenzioni degli Organi e Servizi Specialistici deputati alla tutela di quegli aspetti della vita dell’individuo, di cui, per mandato istituzionale sono deputati; - L’AVERE UN BASSO TITOLO DI STUDIO A cura di Irene Del Gaudio

22 secondo le analisi qualitative quantitative effettuate, tra i
CONCLUDENDO: secondo le analisi qualitative quantitative effettuate, tra i FATTORI PROTETTIVI ossia tra quegli aspetti che possono costituire una resilienza all’instaurarsi della condizione “decreto”, possiamo rintracciare, la rete: GENITORI VIVENTI/PADRE: sembra che l’avere genitori viventi, specificatamente il padre, diminuisca il rischio di ricevere l’attenzione di tutela da parte degli organi competenti. Clinicamente ed operativamente parlando si deve e si può sostenere tale “mancanza” formulando progetti terapeutici ad hoc al fine di permettere all’individuo una costruzione interna, virtuale di quelle risorse che la funzione paterna porta. - FATTORI SOCIALI A cura di Irene Del Gaudio

23 tale ricerca ha permesso
……“infine”…. “OPERATIVAMENTE” ossia grazie al “vedere numericamente alcuni aspetti della genitorialità tossicodipendente le loro, ove esistono reciproche relazioni” tale ricerca ha permesso di “fare luce sul PREGIUDIZIO”: tossicodipendente tout court-cattivo genitore di SENSIBILIZZARE gli OPERATORI dei vari Servizi “interpellati”; di utilizzare la “funzione paterna” in modo sistemico, ossia a livello di reti operative e di relazioni per i vari Servizi coinvolti:  uno scambio tra diversi servizi dell’ASS1 Triestina, una riflessione comune sull’operatività concreta, ciò dal “vedere numericamente alcuni aspetti e le loro relazioni”; uno scambio ed una condivisione a livello Nazionale tra gli operatori che lavorano nel settore delle Dipendenze PRESENTARE E COINVOLGERE A TUTTI I SERVIZI SPECIALISTICI TALI RISULTATI: Ex UOBA, CF, NEONATOLOGIA I.R.R.C.S BURLO GAROFOLO PRATICA MIGLIORE, Più CONSAPEVOLE…..UNA RETE SENSIBILE INTEGRAZIONE COMPETENZE A cura di Irene Del Gaudio

24 Vizziello, 2003 Psicopatologia dello sviluppo
…….è opportuno ricordare che se un bambino è vivo, ancor più, in buona salute, qualcosa di importante è stato fatto per lui da almeno un genitore e forse potrà di nuovo essere fatto, una volta superato il momento di crisi.” Vizziello, 2003 Psicopatologia dello sviluppo A cura di Irene Del Gaudio

25 GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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