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Chief Operating Office

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Presentazione sul tema: "Chief Operating Office"— Transcript della presentazione:

1 Chief Operating Office
Incontro con le OO.SS. Nazionali Gennaio 2007

2 ALT RECAPITO AREA MANAGER
RECAPITO AREA MANAGER: IL MODELLO ORGANIZZATIVO ALT RECAPITO AREA MANAGER CONTROLLO OPERATIVO E GESTIONALE Safety, Security e strumenti a supporto della produzione RISORSE UMANE CENTRI PRIMARI DI DISTRIBUZIONE

3 Divisione: COO – Chief Operating Office
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE RISORSE UMANE Divisione: COO – Chief Operating Office Struttura: RAM NUOVA FIGURA PROFESSIONALE Scopo e caratteristiche generali: Garantire il presidio professionale per l’attuazione delle politiche di gestione e sviluppo, dei piani di formazione ed addestramento, dei sistemi di incentivazione del personale del recapito, supporta i Responsabili RUR nella gestione dei rapporti con le OO.SS. locali nel rispetto delle policy e delle linee guida aziendali. Aree di Responsabilità: Presidio professionale per tutte le tematiche relative ai processi di Risorse Umane anche attraverso la piena conoscenza della normativa contrattuale, delle policy aziendali, dei piani di addestramento/formazione e dei sistemi di incentivazione rivolti al personale Analisi e monitoraggio sui principali indicatori di gestione del personale del recapito (es. straordinari, ferie, assenteismo) e individuazione delle possibili azioni di intervento Governo delle attività di Focal Point Applicazione delle previsioni contrattuali in coerenza con le procedure aziendali (a titolo di esempio: malattia, istituto della trasferta, disciplina) e gestione di tutte le attività preliminari per la definizione dell’istruttoria dei casi di contenzioso e degli interventi disciplinari da inviare alle funzioni aziendali dedicate

4 Divisione: COO – Chief Operating Office
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE CONTROLLO OPERATIVO E GESTIONALE Divisione: COO – Chief Operating Office Struttura: RAM NUOVA FIGURA PROFESSIONALE Scopo e caratteristiche generali: Assicurare il coordinamento delle Strutture Operative presenti sul territorio, presidiando il processo di recapito, con la finalità di garantire, attraverso un utilizzo efficiente delle risorse disponibili, il conseguimento degli obiettivi di qualità e di sviluppo definiti. Garantire la corretta implementazione dei processi operativi e/o di progetti specifici, fornendo feed-back ai Responsabili delle Strutture Territoriali, coordinando la gestione sia delle risorse che degli strumenti di supporto, assicurare la diffusione di procedure operative e di gestione del servizio. Aree di Responsabilità: Controllo della corretta implementazione, in tutti i Centri facenti capo alla RAM, dei processi operativi previsti per il recapito, al fine di garantire gli standard di processo prefissati per i vari prodotti e di perseguire gli obiettivi di qualità definiti. Indirizzo e coordinamento per una gestione efficiente delle risorse amministrate, sempre nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi di qualità previsti Divulgazione a tutti i Centri di ogni eventuale variazione, aggiornamento e/o nuova implementazione relativa a processi operativi e prodotti. Gestione e coordinamento di progetti specifici sia in fase di implementazione che di mantenimento, a supporto delle strutture territoriali facenti capo alla RAM

5 CENTRO PRIMARIO DI DISTRIBUZIONE: IL MODELLO ORGANIZZATIVO
ALT RAM CENTRO PRIMARIO DISTRIBUZIONE Specialista Monitoraggio Qualità e Miglioramento Processi Articolazione Universale Capo Squadra Recapito Articolazione Dedicata Assistente Rete Dedicata Articolazione Consegne Speciali Capo Squadra Recapito PRESIDI DECENTRATI DI DISTRIBUZIONE (eventuale) Portalettere Portalettere Portalettere Addetto Lav. Interne

6 Articolazione Universale
CENTRO SECONDARIO DI DISTRIBUZIONE: IL MODELLO ORGANIZZATIVO RAM CPD CENTRO SECONDARIO DI DISTRIBUZIONE Articolazione Dedicata Assistente Rete Dedicata Articolazione Universale Capo Squadra Recapito Portalettere Portalettere Addetto Lav. Interne PRESIDIO DECENTRATO DI DISTRIBUZIONE (eventuale)

7 FIGURA PROFESSIONALE: SUPERVISOR CENTRO SECONDARIO DI DISTRIBUZIONE
Divisione: COO – Chief Operating Office Struttura: Centro Secondario di Distribuzione LIVELLO INQUADRAMENTALE: B NUOVA FIGURA PROFESSIONALE Scopo e caratteristiche generali: Assicurare la funzionalità del Centro Secondario di Distribuzione Aree di Responsabilità: Condurre e amministrare un insieme di attività, di beni e/o risorse umane, al fine di garantire l’ottimale processo di recapito relativo al Centro di competenza

8 I CENTRI DI DISTRIBUZIONE: ASSETTO INQUADRAMENTALE
FIGURA PROFESSIONALE RUOLO LIV. Resp. Centro Primario di Distribuzione Resp. Struttura A1/A2(*) Supervisor Centro Secondario di Distribuzione Supervisor B Specialista monitoraggio qualità e miglioramento processi Specialista Assistente Rete Dedicata Coordinatore C Capo squadra Recapito Addetto lavorazioni interne Addetto D Portalettere (*) Sulla scorta di quanto previsto dall’allegato 3 del CCNL luglio 2003

9 RECAPITO: STATO AVANZAMENTO ATTIVITA’ OPERATIVE
Copertura fabbisogno Responsabili Centri di Distribuzione Dati al 22 gennaio 2007

10 RECAPITO: STATO AVANZAMENTO ATTIVITA’ OPERATIVE
Copertura fabbisogno Capi Squadra Portalettere (*) (**) (*) di cui 196 risorse del Chief Network and Sales Office (**) di cui 130 risorse già individuate e nelle attività

11 RECAPITO: STATO AVANZAMENTO ATTIVITA’ OPERATIVE
Previsione degli avanzamenti inquadramentali delle risorse in sviluppo su ruoli di coordinamento di middle management

12 LA STRUTTURA RISORSE UMANE DI TERRITORIO: MODELLO AS IS
RUR Amministrazione del personale Relazioni Industriali Formazione e comunicazione Account COO Gestione Account CNS Gestione COUNTRY MANAGER ALT FILIALE CMP CPO RECAPITO RISORSE UMANE RISORSE UMANE RISORSE UMANE PRODUZIONE PRODUZIONE Udr Udr RECAPITO PROVINCIALE UP Recapito: attuale ripartizione delle attività di Focal Point

13 LA STRUTTURA RISORSE UMANE DI TERRITORIO: IPOTESI MODELLO TO BE
FOCAL POINT: DRIVER ORGANIZZATIVI Accentramento all’interno delle RAM/Risorse Umane delle risorse Focal Point attualmente presenti nelle UdR urbane (circa 100 unità) Accentramento all’interno delle RAM/Risorse Umane delle risorse Focal Point del CNS dedicate al personale di recapito (circa 110 unità) Implementazione nelle strutture operative territoriali dell’applicativo TM Light

14 Mi ct. e Lombardia sud-occ. Lombardia nord-occidentale
LA STRUTTURA RISORSE UMANE DI RAM: IL FABBISOGNO ALT RAM HR HR Focal Point TOTALE Nord Ovest Torino 4 8 12 Piemonte occidentale 2 6 Piemonte orientale 3 5 Liguria levante Liguria ponente Totale 25 37 Lombardia Mi ct. e Lombardia sud-occ. Milano provincia Lombardia nord-occidentale Brescia Lombardia orientale 28 40

15 Veneto settentrionale
LA STRUTTURA RISORSE UMANE DI RAM: IL FABBISOGNO ALT RAM HR HR Focal Point TOTALE Nord Est Veneto occidentale 2 5 7 Veneto orientale 4 6 Veneto settentrionale 3 Trentino 10 Friuli V. G. Totale 11 23 34 Centro Nord Emilia centrale 9 Emilia orientale Emilia occidentale Marche 8 22 31

16 LA STRUTTURA RISORSE UMANE DI RAM: IL FABBISOGNO
ALT RAM HR HR Focal Point TOTALE Centro 1 Toscana interna 3 8 11 Toscana mare 6 9 Umbria 2 5 Totale 17 25 Centro Roma 4 13 Lazio Abruzzo sett. Abruzzo-Molise 12 24 36 Sardegna 7

17 LA STRUTTURA RISORSE UMANE DI RAM: IL FABBISOGNO
ALT RAM HR HR Focal Point TOTALE Sud Napoli 3 6 9 Campania 7 10 Totale 13 19 Calabria Sud 1 Bari 2 5 Puglia/Basilicata 11 16 Sud 2 Sicilia orientale 8 Sicilia occidentale 14 20 Totale nazionale 86 189 275

18 RECAPITO ARTICOLAZIONE DEDICATA: LAVORAZIONI INTERNE
Accordo 15 settembre 2006 Definizione del nuovo modello organizzativo del recapito Centri Primari di Distribuzione Centri Secondari di Distribuzione Accentramento delle LAVORAZIONI INTERNE all’interno dell’Articolazione Dedicata

19 RECAPITO ARTICOLAZIONE DEDICATA
Fabbisogno FTE per attività interne all’interno dei Centri di Distribuzione di perimetro ex CNS

20 NUOVA RETE: INTERVENTI PIANIFICATI 2006 E RISULTATI RAGGIUNTI
PIANIFICAZIONE 2006 ULTERIORI RISULTATI Attivazione nuovi CMP Pescara: Dicembre 2006 Ritardo a causa contenzionso con impresa realizzatrice Firenze: CFC + LSF Bari: STAR Cagliari: LSF Pescara: LSF + CFSM Installazione impianti Installati ulteriori 10 impianti a Roma, Bari, Catania, Torino e Cagliari Adeguamento aree per potenziamento impianti: Firenze, Bari, Catania, Torino, Bologna, Cagliari, Venezia, Roma, Napoli, Palermo Realizzazione aree per nuovi CSC: Perugia, R. Emilia, Udine, Foggia, Venezia Adeguamento aree VCD su CMP e CSC attivi: Catania, Bari, Bologna, Torino, Cuneo (CSC), Perugia (CSC), Cagliari, Lamezia, Verona e Milano PB. Consegna aree nuovo CMP Pescara Avvio lavori in aree operative: Ancona, Novara e Pisa Avvio completamento ristrutturazione edifici: Catania, Firenze, Roma Fiumicino e Napoli Immobili Incremento zone smistate al PLT: zone Miglioramento riconoscimento OCR (10%): Contrattualizzazione SISC e sviluppo Potenziamento rete WAN: mappatura esigenze e realizzazione Monitoraggio tempo reale VCD (remota/locale) Tracciatura processi: fase sperimentale Collegamento Multiplo ai CSC: implementato13 centri (VR, MIPB, PD, NA, FI, BA, CA, BS, PA, TO, PE, RM Fiumicino e BO) Realizzazione centri remoti VCD: n. 7 centri Potenziamento postazioni VCD: n. 673 Sviluppo Geopost: potenziamento estrazione dati per i repertori codifica e primo adeguamento a Progetto Recapito Infrastruttura IT Risorse Recupero di 517 unità Realizzato per 104 risorse

21 NUOVA RETE: INSTALLAZIONE IMPIANTI 2006
L’installazione di tali impianti non era stata pianificata, ma si è resa necessaria a seguito della Manovra e per il potenziamento dei Centri

22 NUOVA RETE: L’ASSETTO ATTUALE
Sono stati attivati 16 CMP meccanizzati con impianti Nuova Rete (Roma Fiumicino, Milano Peschiera, Milano Roserio, Padova, Bologna, Napoli, Firenze, Lamezia, Catania, Bari, Torino, Palermo, Cagliari, Brescia, Verona e Pescara) Hanno completato il trasferimento delle lavorazioni 13 Centri di Rete Postale riorganizzati in CPO (Centri Postali Operativi) destinati alla sola lavorazione del CRA del prioritario: (Frosinone, Latina, Rieti, Terni, Viterbo, Nuoro, Sondrio, Benevento, Sassari, Agrigento, Trapani, Messina e Caltanisetta) Non effettuano più attività di smistamento 22 Centri di Rete Postale riorganizzati in CLR (Centri Logistici di Recapito): (Asti, Avellino, Bergamo, Brindisi, Caserta, Chieti, Como, Cremona, Enna, Gorizia, Isernia, Lecco, Lodi, Mantova, Oristano, Pavia, Rimini, Rovigo, Siracusa, Taranto, Varese e Vicenza); 6 Centri di Rete Postale sono stati completamente dedicati ad altre attività: (Biella, Crotone, Livorno, Matera, Prato e Vibo Valentia).

23 NUOVA RETE: LE MODIFICHE DELLO SCENARIO 2006
Manovra Tariffaria Aumento dei volumi Prioritaria Pre-Manovra Post Manovra Impatto sulle lavorazioni ~ 1,9 mln pz/gg ~ 5,6 mln pz/gg Aumento del fabbisogno di lavorazione CRP Prior. CRP Prior. Anticipazione raccolta 14:30/22:30 14:00/21:30 Anticipazione rete Primaria CRP Ord retail Concentrazione lavorazioni 14:30/24:00 Riduzione finestra di lavorazione CRP Rip. portalettere Al 01/2006 Al 06/2007 Impatto sulle lavorazioni Ripartizione al PLT Ripartizione al PLT Riduzione tempo utile lavorazione per zone per zone per aumento cambi programma (36% del tot ) (71% del totale) intra CRA - extra CRA - mattino (massiva) Aumento livello di finalizzazione CRA formato P

24 NUOVA RETE: L’ADEGUAMENTO AL NUOVO SCENARIO
Catania Bari Bologna Milano PB Torino Cuneo Perugia Cagliari Lamezia Catania Cagliari Brescia Palermo Torino Firenze Cagliari Brescia Palermo Torino Nuovo Scenario Prioritario New Massiva Ancona Trieste Udine Venezia Pescara Roma Pescara Roma F Bologna Bari ICM + LSF CFSM/R Reggio E Foggia Bologna Milano PB Catania LSF Napoli Bari Cagliari CFSM/R Firenze CFC LSF Perugia Milano PB Padova Napoli Firenze Bari Torino ICM + LSF CFSM/R Bari STAR Verona Cagliari LSF Roma LSF Catania CFSM/R Cuneo Verona LSF GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Firenze CFC LSF Bari STAR Cagliari LSF Pescara LSF CFSM/R IMPIANTI CSC VCD Legenda OCR slim Multi CSC Vecchia Previsione

25 NUOVA RETE: PIANO COMPLETO INSTALLAZIONE IMPIANTI
Nel 2006 attivati 14 nuovi sistemi rispetto ai 6 previsti. Il Progetto passa da 200 a 247 sistemi (nel 2009). L’installato attuale è l’82% rispetto a PNR e il 66,4% rispetto a PNR + evoluzione rete.

26 Tempistica da verificare a seguito identificazione nuovi immobili
ROLL-OUT NUOVA RETE: PREVISIONE AL 2007 2004 2005 2006 2007 2008 Attuale roll-out gennaio ‘06 (in grassetto i centri a rischio ritardo) Roma Fco Milano PB Milano Roserio Napoli Bologna Padova Lamezia Firenze Catania Bari + Anticipi a BS, VR, PE Torino Palermo Cagliari + altre installazioni a Roma, Roserio, Brescia, Firenze, Bari e Venezia) + installazioni ulteriori a Cagliari + installazione di moduli aggiuntivi Roma Fco, Milano PB, Milano Roserio, Torino e Padova Genova Venezia Pescara + installazioni a Roserio Ancona Pisa Novara Brescia Parma Verona Udine Perugia Tempistica da verificare a seguito identificazione nuovi immobili 24 16 13 13 10 Siti avviati al 2004 Previsione siti Previsione siti Previsione siti Previsione siti avviati a fine 2005 avviati a fine 2006 avviati a fine 2007 avviati a fine 2008

27 IMPIANTI DI MECCANIZZAZIONE: planning installazioni

28 NUOVA RETE: L’ASSETTO A REGIME
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