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Anna Trovò - FIM Nazionale1 Roma, 09.11.2006 Novità normative in materia di previdenza complementare Le fonti: D.Lgs. 252/2005 DDL Finanziaria 2007 art.

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1 Anna Trovò - FIM Nazionale1 Roma, 09.11.2006 Novità normative in materia di previdenza complementare Le fonti: D.Lgs. 252/2005 DDL Finanziaria 2007 art. 84 Memorandum dintesa CGIL CISL UIL Confindustria 23/10/2006 Disposizioni C.O.V.I.P. 2006

2 Anna Trovò - FIM Nazionale2 Roma, 09.11.2006 La riforma: principali finalità Incentivare la previdenza complementare Garantire unitarietà e omogeneità del sistema di vigilanza sulla previdenza complementare Rimodulare la disciplina fiscale della previdenza complementare Monitorare la gestione delle risorse finanziarie Incrementare lentità dei flussi di finanziamento alle forme pensionistiche complementari per garantire ai lavoratori trattamenti pensionistici adeguati

3 Anna Trovò - FIM Nazionale3 Roma, 09.11.2006 Modelli gestionali comuni Criteri di individuazione e ripartizione del rischio Limiti agli investimenti e conflitto dinteresse Informazioni su considerazione aspetti etici ambientali sociali valori in portafoglio Comparabilità fondi: nota informativa, scheda sintetica, progetto esemplificativo Ruolo COVIP: organismo unico di vigilanza Solo le forme pensionistiche adeguate possono ricevere il TFR Gli aderenti a polizze non adeguate possono trasferire la posizione a strumenti rispondenti alla nuova normativa

4 Anna Trovò - FIM Nazionale4 Roma, 09.11.2006 Volontarietà adesione Ladesione alle forme pensionistiche complementari collettive ed individuali è libera e volontaria Il silenzio del lavoratore va considerato manifestazione implicita di volontà di aderire al fondo pensione secondo i criteri stabiliti dalla Legge E possibile ladesione a più fondi in presenza di più rapporti di lavoro

5 Anna Trovò - FIM Nazionale5 Roma, 09.11.2006 Finanziamento della p.c. Adesione esplicita e piena Contributo del lavoratore E determinato liberamente dal lavoratore Può essere determinato in misura fissa o % della retribuzione Datore di lavoro (Nelle forme collettive le parti istitutive fissano modalità e misura minima del contributo del lavoratore e del datore di lavoro) Tfr maturando ( al 100% o al 40% nel caso di Cometa)

6 Anna Trovò - FIM Nazionale6 Roma, 09.11.2006 Finanziamento della p.c. Adesione con versamento TFR Modalità esplicite e non adesione Entro 6 mesi dal 1 gennaio 2007 o entro 6 mesi dalle data di prima assunzione il lavoratore può: conferire lintero TFR maturando alla forma prescelta decidere di mantenere lintero TFR presso il datore di lavoro se lopzione è esercitata da un lavoratore di azienda con oltre 50 addetti il TFR in questo caso da gennaio 2007 verrà trasferito al fondo per lerogazione del TFR ai lavoratori dipendenti istituito presso lINPS le norme che regolano la maturazione la rivalutazione e la corresponsione del TFR non variano per il lavoratore: il suo unico interlocutore rimane lAzienda. lazienda infatti ne risponderà nei confronti del lavoratore in occasione delle richieste di anticipazione o della cessazione del rapporto di lavoro e provvederà al successivo conguaglio nei confronti dell INPS

7 Anna Trovò - FIM Nazionale7 Roma, 09.11.2006 Finanziamento della p.c. Adesione con versamentoTFR Modalità tacite Il TFR viene trasferito alla forma pensionistica prevista dagli accordi e contratti collettivi nazionali territoriali o aziendali In presenza di più forme a quella individuata con accordo aziendale o, in difetto, a quella con più aderenti in azienda. Per il numero si fa riferimento al 1 gennaio 2007 e per i lavoratori assunti successivamente, alla data di assunzione In mancanza a forma pensionistica istituita presso lINPS

8 Anna Trovò - FIM Nazionale8 Roma, 09.11.2006 Finanziamento della p.c. Lavoratori già occupati al 28/04/1993 e già iscritti a un fondo Modalità esplicite entro sei mesi dallentrata in vigore della legge o da nuova assunzione successiva possono scegliere di mantenere in azienda parte del tfr maturando o di versarlo tutto comunicandone la volontà al fondo pensione se lopzione di mantenere parte del TFR in azienda è esercitata da un lavoratore di azienda con oltre 50 addetti quel TFR in questo caso da gennaio 2007 verrà trasferito al fondo istituito presso lINPS Modalità tacite se non esprimono volontà il tfr maturando dopo sei mesi è conferito interamente alla forma complementare a cui sono già iscritti

9 Anna Trovò - FIM Nazionale9 Roma, 09.11.2006 Finanziamento della p.c. Lavoratori già occupati al 28/04/1993 non iscritti a un fondo Modalità esplicite entro sei mesi dallentrata in vigore della legge o da nuova assunzione successiva possono scegliere di mantenere in azienda il tfr maturando o conferirlo in misura non inferiore al 40%, incrementabile Modalità tacite come lavoratori neo occupati il TFR viene trasferito alla forma pensionistica prevista dagli accordi e contratti collettivi anche territoriali salvo diverso accordo aziendale notificato al lavoratore in modo diretto e personale In presenza di più forme a quella con più aderenti in azienda o con più aderenti secondo i dati covip salvo diverso accordo aziendale In mancanza a forma pensionistica istituita presso lINPS

10 Anna Trovò - FIM Nazionale10 Roma, 09.11.2006 Contribuzione e adesione Il conferimento del TFR in forma tacita o esplicita determina ladesione del lavoratore alla forma pensionistica complementare Ciò non comporta lobbligo di destinare alla forma prescelta la contribuzione prevista negli accordi collettivi a carico del lavoratore e del datore di lavoro Quando il lavoratore versi la contribuzione a suo carico il contributo del datore di lavoro affluirà alla forma prescelta nei limiti e alle condizioni stabilite dagli accordi collettivi

11 Anna Trovò - FIM Nazionale11 Roma, 09.11.2006 Contribuzione La contribuzione può proseguire volontariamente oltre il raggiungimento delletà pensionabile nel regime obbligatorio con almeno un anno di contribuzione continuativa versata, se il fondo lo prevede Il soggetto determina autonomamente il momento in cui fruire le prestazioni E consentito, se lo prevede il fondo, suddividere i flussi contributivi su diverse linee di investimento E consentito contribuire a più forme se si è titolari di più rapporti di lavoro

12 Anna Trovò - FIM Nazionale12 Roma, 09.11.2006 Conferimento tacito e investimenti Il conferimento tacito del TFR obbliga ad investire le relative somme in una linea a contenuto prudenziale tale da garantire la restituzione del capitale e rendimenti comparabili al tasso di rivalutazione del TFR (anche per chi versa parte del TFR con conferimento tacito) A seguito di tale conferimento è consentito trasferire la posizione ad altro comparto, senza periodo minimo di permanenza

13 Anna Trovò - FIM Nazionale13 Roma, 09.11.2006 Ritardato versamento contribuzione In caso di mancato o ritardato versamento il datore di lavoro è tenuto a reintegrare la posizione delladerente secondo le modalità operative definite dai Fondi

14 Anna Trovò - FIM Nazionale14 Roma, 09.11.2006 Prestazioni pensionistiche Diritto alle prestazioni al momento della maturazione dei requisiti di accesso ( contribuzione-età) alle prestazioni del regime obbligatorio di appartenenza con almeno cinque anni di partecipazione alle forme p.c.

15 Anna Trovò - FIM Nazionale15 Roma, 09.11.2006 Prestazioni pensionistiche In caso di cessazione attività lavorativa con inoccupazione > 48 mesi o in caso di invalidità permanente che comporti riduzione capacità lavorativa > a 2/3 l aderente può chiedere prestazioni pensionistiche anticipate con anticipo massimo di cinque anni

16 Anna Trovò - FIM Nazionale16 Roma, 09.11.2006 Prestazioni pensionistiche Erogabili in capitale e in rendita In capitale fino a un massimo del 50% del montante accumulato Erogabile in capitale il 100% se la conversione del 70% del montante dà una rendita < al 50% dellassegno sociale INPS ( Limporto dellassegno sociale INPS viene stabilito anno per anno;per il 2005 è pari a 374,97 al mese)

17 Anna Trovò - FIM Nazionale17 Roma, 09.11.2006 Prestazioni pensionistiche Per lerogazione delle prestazioni pensionistiche il Fondo stipula apposite convenzioni con compagnie di assicurazione Il valore della posizione eventualmente integrato della garanzia di risultato viene impiegato per costituire una rendita vitalizia Il fondo può prevedere altre forme di rendita vitalizia Laderente che abbia maturato il diritto alla prestazione pensionistica può trasferirela posizione individuale presso altra forma pens. Complementare per avvalersi delle condizioni di erogazione della rendita praticate da questultima

18 Anna Trovò - FIM Nazionale18 Roma, 09.11.2006 Trasferimento e portabilità Dopo due anni di partecipazione laderente può trasferire lintera posizione maturata ad altra forma Sono inefficaci clausole impedienti Diritto a versare nella forma scelta il TFR maturando e leventuale contributo del datore di lavoro nei limiti e secondo le modalità stabilite dagli accordi collettivi o sindacali aziendali Il trasferimento deve avvenire entro sei mesi dalla richiesta

19 Anna Trovò - FIM Nazionale19 Roma, 09.11.2006 Perdita requisiti di partecipazione Al venir meno dei requisiti di partecipazione Trasferimento ad altra forma Riscatto parziale 50% con inoccupazione >12 mesi < 48 mesi o in caso di ricorso a procedure di mobilità, cigo, cigs da parte del datore di lavoro Riscatto totale con invalidità permanente o inoccupazione > 48 mesi ( non negli ultimi 5 anni prima del pensionamento) Riscatto per altre cause se previsto dal Fondo Riscatto totale a eredi o beneficiari in caso premorienza aderente

20 Anna Trovò - FIM Nazionale20 Roma, 09.11.2006 Prestazioni: anticipazioni E possibile lanticipazione : In qualsiasi momento di un importo fino al 75% della posizione per spese sanitarie per gravissime situazioni per sé, coniuge, figli per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle strutture pubbliche competenti Dopo 8 anni di iscrizione (nei fondi) di un importo fino al 75% della posizione per acquisto prima casa per sé o per i figli o per ristrutturazione Dopo 8 anni di iscrizione (nei fondi) di un importo fino al 30% della posizione per ulteriori esigenze degli aderenti Lanticipazione non può mai superare il 75% del valore della posizione. E consentito reintegrare la posizione.

21 Anna Trovò - FIM Nazionale21 Roma, 09.11.2006 Trattamento fiscale rendimenti I Fondi pensione sono soggetti ad imposta sostitutiva dell11% sul risultato netto maturato in ogni periodo dimposta Leventuale risultato negativo è computato in diminuzione dimposta nella gestione successiva

22 Anna Trovò - FIM Nazionale22 Roma, 09.11.2006 Fisco - deducibilità Deducibili dal reddito complessivo contributi fino a 5.164.57 euro I contributi non dedotti non saranno tassati in prestazione Deducibili contributi per famigliari a carico Agevolazioni lavoratori di prima occupazione per i primi 5 anni di partecipazione ( possibile dedurre dal reddito contributi in eccesso nei 20 anni successivi il quinto anno di partecipazione per utilizzare deduzioni non fruite)

23 Anna Trovò - FIM Nazionale23 Roma, 09.11.2006 Fisco – trattamento rendita e capitale Imponibili al netto di quanto già tassato Ritenuta 15% su imponibile Aliquota ridotta dello 0,30% per ogni anno di permanenza successivo al quindicesimo fino a un massimo del 6% di riduzione ed una aliquota minima applicata del 9% I riscatti per cause diverse, se previsti, sono tassati con laliquota del 23%

24 Anna Trovò - FIM Nazionale24 Roma, 09.11.2006 Fisco – trattamento anticipazioni Su importo erogato per spese sanitarie al netto di quanto già tassato ritenuta a titolo di imposta con aliquota del 15 % ridotta dello 0,30% per ogni anno superiore al 15.mo di partecipazione Su importo erogato per acquisto o ristrutturazione prima casa o altre eventuali casistiche aliquota 23 %

25 Anna Trovò - FIM Nazionale25 Roma, 09.11.2006 Compensazioni per le imprese A compensazione delle quote di TFR versato, sia alla previd. Compl., sia al fondo INPS Esonero versamenti gestione Prestazioni Temporanee (0,19% nel 2008) o di altri contributi in mancanza di capienza dal 1.1.2008 Deducibilità dal reddito dimpresa del 4% del TFR versato (6% in aziende < 50 addetti) Istituzione Fondo Finanza dimpresa per facilitare garanzie su finanziamenti


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