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PubblicatoSamuele Benedetti Modificato 10 anni fa
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La FIGURA del PADRE nella filosofia e nella letteratura
Elaborazione di Elena Saltini I.T.C. e Sperimentale Statale “F. Pacini” Classe V^C linguistico Anno scolastico 2007/ 08
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La FAMIGLIA: TRE funzioni: - economico-lavorativa - educativa
componente elementare dell’organizzazione della società, unità base dell’evoluzione e dell’esperienza TRE funzioni: - economico-lavorativa - educativa - di socializzazione risente profondamente dei mutamenti sociali perdita progressiva della sua saldezza e del suo valore istituzionale (a causa dell’industrializzazione) stampo patriarcale (è il padre che trasmette gli ideali e i comportamenti che la vita sociale esige)
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RUOLO e FUNZIONE del PADRE
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“La notte stellata” - Van Gogh
“X AGOSTO” di Pascoli poesia in ricordo dell’uccisione del padre (avvenuta nella notte del 10 Agosto 1867); parallelismo tra la famiglia del poeta e il nido di rondini; “La notte stellata” - Van Gogh sofferenza, senso di ingiustizia per il sacrificio di un innocente (rif. all’immagine sacra di Cristo), tragedia familiare, visione pessimistica del mondo (“atomo opaco del Male”), mancanza di protezione e affetti familiari (definiti “nido familiare”)
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“LA COSCIENZA DI ZENO” di Svevo
RAPPORTO CONFLITTUALE di Zeno con il padre: assenza figura materna personalità divergenti Il padre: uomo ancorato alle solide certezze borghesi, incapace di comprendere il figlio e comunicargli il suo amore Il figlio: teme il padre ma ne riconosce il ruolo e le doti; non si identifica con l’immagine paterna “positiva, virile, solida”; nutre nei suoi confronti un sentimento di diffidenza e di rivalità senso di frustrazione e di colpa rimorso per non essersi occupato della salute del padre comportamento instabile schiaffo del padre agonizzante al figlio: estrema punizione prima della morte inettitudine, incapacità di vivere a pieno la propria vita morte del padre “avvenimento più importante della mia vita”
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La filosofia elude la riflessione sulla paternità unica eccezione:
Il COMPLESSO DI EDIPO trattato da Freud nell’ambito della sessualità infantile Edipo: personaggio mitologico della tragedia sofoclea che uccide il padre e sposa la madre; attrazione sessuale e attaccamento “libidico” del figlio verso il genitore del sesso opposto e atteggiamento di ostilità- gelosia nei confronti dell’altro (con cui tende ad identificarsi); sviluppo del complesso durante la fase “fallica” (dai tre ai cinque anni circa) nella zona “inconscia” della psiche; superamento fase edipica: attraverso la socializzazione, al fine di operare il passaggio alla fase “genitale” e trovare un rapporto equilibrato con la realtà; mancato superamento del complesso senso di frustrazione; tensioni e conflitti in età adulta
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KAKFA: “Brief an den Vater” Rapporto conflittuale: senso di inadeguatezza e frustrazione
rappresenta l’autobiografia dell’autore considera il padre un “vero Kafka”: forte, tiranno, giudice esprime la paura che infonde su di lui il padre “tiranno” racconta i metodi educativi rigidi del padre evidenzia l’assenza di dialogo tra i due descrive il figlio ingrato che non risponde alle aspettative del padre può essere una testimonianza dell’amore per il padre
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INFLUSSO DEL PADRE sulla formazione di Kafka
rispetto e devozione verso il padre senso di inferiorità nei confronti del padre angoscia esistenziale frustrazione e insicurezza senso di vuoto e di nullità senso di fallimento della sua vita inadeguatezza alla vita e al matrimonio convinzione di non essere degno
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“EVELINE” di Joyce Sottomissione all’ autorità paterna
Racconto tratto da “Dubliners” (pubblicato nel 1914) EVELINE: orfana di madre, vive con il padre e i fratelli; figlia sottomessa all’autorità del padre-padrone Madre = protezione Padre violento, dedito all’alcol causa di sofferenza Libertà (fuga con il fidanzato): scelta difficile Personalità passiva Conflitto con se stessa e con il mondo Insicurezza nel prendere decisioni Incapacità di agire e di vivere a pieno
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“EL HIJO” di Quiroga “Cuentos de amor, de locura y de muerte”
“EL HIJO” di Quiroga “Cuentos de amor, de locura y de muerte” pubblicato nel 1928 esempio tra i più significativi nella sua produzione di racconti ambientazione naturale: selva (esperienza di vita in Misiones) TEMI: preoccupazioni reali e allucinazioni di un padre malato che teme per la vita del figlio ossessione per la morte e la pazzia ( E.A. Poe) solitudine del marito vedovo per il quale la vita del figlio è “l’unica fede e speranza” importanza attribuita all’educazione del figlio: si deve essere consapevoli dei pericoli della vita e impegnarsi ad essere forti e sicuri di sé sacrificio del padre disposto a superare il suo egoismo e a concedere al figlio maggiori libertà se pur con il timore che qualcosa di tremendo possa accadergli incomprensibilità della morte del giovane figlio
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Il “SUPER-PADRE” nella Germania del primo dopoguerra
indebolimento dell’autorità familiare a causa della crisi economica e del crollo della figura monarchica PADRE: non più degno di ammirazione e rispetto impossibilità di garantire sostegno economico e sicurezza nel primo dopoguerra NASCITA del “NUOVO PADRE” Adolf HITLER: immagine positiva e degna di stima, capace di assicurare protezione esempio di TRANSFERT: immagine paterna riconosciuta nella figura di Hitler (rif. a Freud- Adorno- Horkheimer)
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“ I buoni genitori pensano sempre, prima di ogni altra cosa, al bene dei figli. La loro infelicità è per loro più dolorosa della propria.” J. P. Hebel Elaborazione di Elena Saltini
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