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PubblicatoNicomedo Ventura Modificato 10 anni fa
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Istituzione per i Servizi alla Persona Area Sociale - Unità Operativa Disabili
I PROCESSI PARTECIPATIVI DELLE FAMIGLIE PROMUOVONO L’ EVOLUZIONE DEI SERVIZI all’interno della rete di comunita’ Bergamo, gennaio – dicembre 2010 Progetto elaborato dall’UOD con la consulenza della Dott.ssa Baldini Rosella
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PERCHÈ UN PROGETTO SULLA PARTECIPAZIONE
SE LA PARTECIPAZIONE È UN’AZIONE SPONTANEA?
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PER CONOSCERE, CONDIVIDERE CIÒ CHE SPONTANEAMENTE,
GENEROSAMENTE E COMPETENTEMENTE STIAMO FACENDO TUTTI INSIEME
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PREMESSE IN QUESTI ULTIMI ANNI TANTO E’ STATO FATTO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER QUANTO RIGUARDA LA PROMOZIONE E L’ATTIVAZIONE DI NUOVI SERVIZI PER PERSONE DISABLI… TANTO CAMMINO HANNO FATTO LE FAMIGLlE NELLA PARTECIPAZIONE E NELLA CONDIVISIONE DEI PROGETTI… SI SONO ATTIVATE E CONCRETIZZATE SINERGIE COMUNI con il privato sociale: ORA E’ IN CORSO UN PROCESSO DI CONDIVISIONE E DI COMPARTECIPAZIONE AL QUALE VOGLIAMO DARE VISIBILITA’…
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La Famiglia ha un ruolo centrale nella politica dei Servizi per la disabilità avviata dall’Amministrazione Comunale. La famiglia va considerata come soggetto attivo nell’individuazione di risposte, di soluzioni che migliorino la qualità della vita, non solo del figlio disabile, ma anche del contesto familiare e sociale.
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Ruolo delle famiglie Le famiglie, se accompagnate diventano protagoniste di PROCESSI PARTECIPATIVI volti alla progettualità e all’attivazione di nuove iniziative, mirate a soddisfare i bisogni espressi da loro stesse e dai loro figli. .
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Progettazione partecipata
Cosa significa PARTECIPARE? PARTECIPARE: “condividere”, “mettersi in gioco” “render noto” “sentirsi risorsa” “dar parte agli altri” “prender parte” “comunicare” Il processo di partecipazione porta un gruppo a riconoscersi e a rielaborare proposte per intraprendere azioni che conducono verso progetti condivisi. Progetto non sulle persone ma CON le persone
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Cosa significa PARTECIPARE
Cosa significa PARTECIPARE? PARTECIPARE: “condividere”, “mettersi in gioco” “render noto” “sentirsi risorsa” “dar parte agli altri” “prender parte” “comunicare” Il processo di partecipazione porta un gruppo a riconoscersi e a rielaborare proposte per intraprendere azioni che conducono verso progetti condivisi. Progetto non sulle persone ma CON le persone
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La strategia della partecipazione NON è una proposta demagogica imposta dall’alto, ma una metodologia conosciuta e applicata dalla base che deve toccare tutti i livelli istituzionali ed essere frutto di un preciso processo di apprendimento reciproco. L’apprendimento di tale metodo avviene attraverso il coinvolgimento attivo nell’analisi dei problemi e nell’elaborazione delle possibili soluzioni. Condivisione, sin dall’inizio, della natura e dello scopo del processo da parte di tutti i soggetti coinvolti.
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PER CONOSCERE, CONDIVIDERE CIÒ CHE SPONTANEAMENTE,
GENEROSAMENTE E COMPETENTEMENTE STIAMO FACENDO TUTTI INSIEME
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FINALITÀ DEL PROGETTO Condividere Realizzare Promuovere OPPORTUNITÀ
IL PROGETTO HA LO SCOPO DI COINVOLGERE LE FAMIGLIE, GLI OPERATORI E LE ASSOCIAZIONI IN UN PROGETTO FINALIZZATO A: Condividere Realizzare Promuovere OPPORTUNITÀ DI PARTECIPAZIONE A LIVELLO della Comunità dei Servizi delle Associazioni
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FOTOGRAFARE LE AZIONI DI PARTECIPAZIONE IN ATTO FAVORISCE
la conoscenza delle varie forme di partecipazione FOTOGRAFARE LE AZIONI DI PARTECIPAZIONE IN ATTO FAVORISCE la conoscenza dei vari livelli di partecipazione la promozione di nuovi percorsi di partecipazione
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La Famiglia ha un ruolo centrale nella politica dei Servizi per la disabilità avviata dall’Amministrazione Comunale. La famiglia va considerata come soggetto attivo nell’individuazione di risposte, di soluzioni che migliorino la qualità della vita, non solo del figlio disabile, ma anche del contesto familiare e sociale.
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PER CONOSCERE, CONDIVIDERE CIÒ CHE SPONTANEAMENTE,
GENEROSAMENTE E COMPETENTEMENTE STIAMO FACENDO TUTTI INSIEME
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O B I E T V Analizzare gli ambiti di partecipazione delle famiglie
Mettere in comune i dati emersi negli incontri relativi a: famiglie e servizi, famiglie e territorio, famiglie e associazioni. Elaborare un quadro generale dello stato di fatto relativo alla partecipazione delle: famiglie - servizi famiglie - territorio famiglie - associazioni
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CHI SIAMO? FAMIGLIE ISTITUZIONI SERVIZI ASSOCIAZIONI DELLE FAMIGLIE
ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO COOPERAZIONE SOCIALE
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1^ FASE DEL PROGETTO DALLO STATO DI FATTO AL CONFRONTO DI ESPERIENZE
Raccolta delle esperienze in atto volte ad incentivare il coinvolgimento attivo della famiglia nella promozione e nella gestione dei servizi, nell’ attivazione di progetti di comunità e nella fondazione di associazioni all’interno dei servizi stessi. Schede di presentazione dei servizi Schede di presentazione delle associazioni nate all’interno del lavoro di comunita’ Schede di presentazione del lavoro di comunita’ Marzo-maggio 2010 AL CONFRONTO DI ESPERIENZE SEMINARIO ”Itinerari di partecipazione” Giugno 2010
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SCHEDE DI PRESENTAZIONE DEI SERVIZI
CENTRO DIURNO DISABILI - VIA PRESOLANA PAG. 2 CENTRO DIURNO DISABILI - BORGO PALAZZO PAG . 5 CENTRO DIURNO DISABILI - “KOINONIA”PROGETTO AUTISMO PAG.10 CENTRO SOCIO EDUCATIVO PER PERSONE CON AUTISMO” IMBALLO”PAG.15 SERVIZI - FORMATIVI- AUTONOMIA (SFA) LABORATORIO SOCIO OCCUPAZIONALE ED EDUCATIVO PAG. 22 PROGETTI MIRATI LAVORATIVI (PMO) PAG.28 ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA DISABILI (ADED) PAG. 31 LABORATORIO AUTONOMIA PAG.34 PROGETTI TEMPO LIBERO E LAVORO DI COMUNITA’ (PTL) PAG.39
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ASSOCIAZIONE “ACCA”PAG.44 ASSOCIAZIONE “CERALACCA”PAG. 47
SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI NATE ALL’INTERNO DEI SERVIZI E DL LAVORO DI COMUNITA’ ASSOCIAZIONE “ACCA”PAG.44 ASSOCIAZIONE “CERALACCA”PAG. 47 GRUPPO A.M.A.”NATI DUE VOLTE”PAG.48 ASSOCIAZIONE “OLTRE NOI” PAG.50 ASSOCIAZIONE ”SPAZIO AUTISMO“ PAG.52 COORDINAMENTO BERGAMASCO INTEGRAZIONE (CBI)PAG.54
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QUALI AMBITI DI PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE’’?
FAMIGLIE NEI SERVIZI FAMIGLIE NELLE ASSOCIAZIONI nate dal processo di partecipazione dei genitori all’interno dei servizi FAMIGLIE NELLA COMUNITA’
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FAMIGLIE NEI SERVIZI SERVIZI FORMATIVI AUTONOMIA
QUALI SERVIZI SONO PRESENTI NEL COMUNE DI BERGAMO? CDD BORGO PALAZZO CDD VIA PRESOLANA CDD KOINONIA BERGAMO LAVORO Laboratorio Socio Occupazionale ed educativo CSE IMBALLO SERVIZI FORMATIVI AUTONOMIA PROGETTI MIRATI OCCUPAZIONALI PROGETTO TEMPO LIBERO ASSISTENZA EDUCATIVA DOMIDICILIARE DISABILI LABORATORIO AUTONOMIA
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PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE NEI SERVIZI
LE FAMIGLIE DI TUTTI I SERVIZI PARTECIPANO AL PEI “PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO” IN ALCUNI SERVIZI LE FAMIGLIE PARTECIPANO ANCHE AL PROGETTO DI SVILUPPO DEL SERVIZIO STESSO MOLTI SERVIZI HANNO PROMOSSO ATTIVITÀ DI INTEGRAZIONE SOCIALE
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FAMIGLIE NELLE ASSOCIAZIONI
QUALI ASSOCIAZIONI SONO NATE ALL’INTERNO DEI SERVIZI ? CBI ASSOCIAZIONE GENITORI PRESOLANA ACCA CERALACCA OLTRE NOI GRUPPO DI AUTO MUTUO AIUTO “NATI DUE VOLTE” ASSOCIAZIONE SPAZIO AUTISMO
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PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE NELLE ASSOCIAZIONI
2 SONO LE ASSOCIAZIONI NATE ALL’INTERNO DEI SERVIZI “ACCA”- “SPAZIO AUTISMO” SOSTENGONO E ATTIVANO INIZIATIVE CORRELATE DIRETTAMENTE ALL’IMPLEMENTAZIONE E ALLO SVILUPPO DEI SERVIZI CON INTERVENTI DI INTEGRAZIONE E DI SOLLIEVO 2 SONO LE ASSOCIAZIONI NATE NELLE PROPRIE REALTA’ TERRITORIALI “CERALACCA “ OLTRE NOI” PROMUOVONO ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE DELLA COMUNITA’ E AZIONI DI SOLLIEVO E DI INTEGRAZIONE SOCIALE COORDINAMENTO BERGAMASCO PER L’INTEGRAZIONE - “CBI” 1 GRUPPO DI AUTO MUTUO AIUTO “NATI DUE VOLTE” CHE OPERA A LIVELLO CITTADINO
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LE FAMIGLIE SONO PRESENTI NEL LAVORO DI COMUNITÀ
“SENZACCA” Progetto di sviluppo del lavoro di Comunità “IL MURO DEL CANTO” “LABORATORIO ARTISTICO” CITTÀ ALTA “È TEMPO DI FAR FESTA” “IL MOSAICO” “ARTEDISARTE” CELADINA CAMPAGNOLA BOCCALEONE “JUDO” “CAMMMINATE” “TEATRO” “FISCHIO D’INIZIO” VILLAGGIO DEGLI SPOSI SAN PAOLO “PISCINA” “DRUM CIRCLE” “IN TANDEM” PROGETTUALITÀ TRASVERSALI
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2^ FASE DEL PROGETTO DALLO STATO DI FATTO
ALLO SVILUPPO DELLE POTENZIALITA’ DI CIASCUN AMBITO DI PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE GIUGNO NOVEMBRE 2010
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3^ FASE DEL PROGETTO DALLO STATO DI FATTO
ALLO SVILUPPO DELLE POTENZIALITA’ DI CIASCUN AMBITO DI PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE GIUGNO NOVEMBRE 2010
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ITINERARI DI PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE NEI SERVZI,
4^FASE DEL PROGETTO PRESENTAZIONE DI NUOVI ITINERARI DI PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE NEI SERVZI, NELLE ASSOCIAZIONI E NELLA COMUNITÀ SEMINARIO DICEMBRE 2010
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NON È STARE SOPRA UN ALBERO
LA LIBERTÀ NON È STARE SOPRA UN ALBERO NON È NEANCHE AVERE UN’OPINIONE NON È UNO SPAZIO LIBERO È PARTECIPAZIONE G.GABER “LA LIBERTÀ”
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È AVERE GLI ALTRI DENTRO DI SÈ
L’APPARTENENZA NON È LO SFORZO DI UN CIVILE STARE INSIEME NON È IL CONFORTO DI UN NORMALE VOLERSI BENE L ‘APPARTENENZA È AVERE GLI ALTRI DENTRO DI SÈ G.GABER “LA CANZONE DELL’ APPARTENENZA’”
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