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PubblicatoFabrizia Carrara Modificato 10 anni fa
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CRA Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura La riorganizzazione del CRA come occasione di rinnovamento per la ricerca agrofrestale e ambientale
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CRA Strutture di ricerca secondo il Piano di riorganizzazione CRA Strutture di ricerca Centri di ricerca Unità di ricerca U20 Sede distaccata o Laboratorio collegato C1 C4 C15 C2C3 C5 C6 C7 C8C13 C9 C10 C11 C12 C10 C14 U1 U2 U3 U4 U5 U7 U8 U9 U10 U11 U12 U14 U15 U16 U17 U18 U19 U20 U21 U22 U23 U24 U26 U27 U28 U29 U30 U32 U23 C13 U3 C U U13 U6 U25 U31 C10 C6 Riorganizzazione strutturale Revisione radicale dei processi : programmazione progettazione valutazione
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Problema Azioni Normative Ricerca Amministrative Aree/Temi (priorità) Piano triennale Progetti Risultati Disseminazione Applicazione dellinnovazione Obiettivi
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Attività Innovazione Imprese Organizzaz. professionali CRA Regioni Ricerca di base (orientata) Ricerca applicata Sviluppo sperimentale Dimostrazione Dove si colloca lattività di ricerca del CRA?
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Elaborazione del Piano triennale della ricerca SETTORI DINTERVENTO GRUPPI TEMPORANEI DI COMPETENZA Istituzioni scientifiche Associazioni industriali Associazioni consumatori Associazioni professionali agricole Tavoli permanenti Associazioni industriali Associazioni consumatori Istituzioni scientifiche Associazioni professionali agricole REGIONE Tavolo regionale di concertazione REGIONE Domanda di ricerca Indirizzi di politica Agricola nazionale Indirizzi della Politica Agricola comunitaria Piano triennale Priorità Risorse Consiglio di Amministrazione Obiettivi Tematiche Consiglio dei Dipartimenti
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INDIRIZZI PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME Rete Interregionale per la Ricerca Agraria, Forestale, Acquacoltura e Pesca Piano triennale Nazionale della Ricerca (2004-2006) OBIETTIVI ED AZIONI PRIORITARIE INDIVIDUATE DAL GRUPPO DEI REFERENTI PER LA RICERCA E SPERIMENTAZIONE AGRARIA, FORESTALE, ACQUACOLTURA E PESCA. Giugno 2004 … il ruolo delle Regioni è da intendersi di primo piano nella definizione degli orientamenti della ricerca del CRA in quanto alle Regioni spetta il compito di interfaccia con il territorio e lagricoltura in particolare, settori sui quali la competenza fu trasferita appunto alle Regioni quasi trentanni orsono (dal Piano di riorganizzazione del CRA)
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1. Innovazione per la competitività internazionale delle imprese Innovazioni di prodotti e processi Ricerca per le imprese, con le imprese Sostegno alla creazione di nuove imprese Sostenibilità (sviluppo durevole) 2. Agricoltura al servizio della Società Qualità, Sicurezza, Tracciabilità, Tipicità 3. Crescita del sistema CRA Valorizzazione del personale di ricerca Sviluppo di competenze interne INDIRIZZI PER LA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE
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ABCDEFGH STRUTTURE DI RICERCA Attività = progetti Integrazione orizzontale attraverso i programmi
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Programmi triennali di attività dellEnte Strutture di ricerca Attività - Progetti In itinere Autovalutazione Ex ante Ex post Ex ante Ex post Valutazione preventiva delle attività/progetti Monitoraggio periodico delle attività/progetti Valutazione dei risultati ottenuti: rilevanza, efficacia, efficienza Valutazione complessiva delle strutture Valutazione complessiva dellattività scientifica dellEnte
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Qualità Certificazione Referenzazione Agronomia Foreste e territorio Trasformazione e Valorizzazione Prodotti agro-industriali Biologia e Produzione animale Biologia e Produzione vegetale Dipartimenti Centro di ricerca per lo studio delle relazioni tra pianta e suolo (Roma) Centro di ricerca per lagrobiologia e la pedologia (Firenze) Centro di ricerca per la selvicoltura (Arezzo) Unità di ricerca per la climatologia e la meteorologia applicate allagricoltura (Roma) Unità di ricerca per il monitoraggio e la pianificazione forestale (Trento) Unità di ricerca per lingegneria agraria (Roma) Unità di ricerca per i sistemi colturali degli ambienti caldo-aridi (Bari) Unità di ricerca per lindividuazione e lo studio di colture ad alto reddito in ambiente caldo-arido (Lecce) Unità di ricerca per lo studio dei sistemi colturali (Metaponto MT) Unità di ricerca per la selvicoltura in ambiente mediterraneo (Cosenza) Unità di ricerca per la gestione dei sistemi forestali dellAppennino (S.Pietro Avellana)
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Unità di ricerca per la climatologia e la meteorologia applicate allagricoltura (Roma) Compie studi e ricerche sui rapporti tra cambiamenti climatici e produzioni agricole, sulla valutazione agroclimatica del territorio per definirne lattitudine agricola e per minimizzare limpatto ambientale dei cambiamenti climatici. Sviluppa modelli applicativi di previsioni del tempo finalizzati alla gestione operativa degli interventi agricoli. Studia e sperimenta le tecniche per la modifica artificiale del tempo meteorologico con riferimento specifico alla difesa dalla grandine e allincremento artificiale delle precipitazioni piovose. Cura i rapporti con lOrganizzazione Meteorologica Mondiale al fine della standardizzazione dei rilievi, delle procedure e delle informazioni agrometeorologiche. Coordina le attività del settore agrometeorologico del SIAN; collabora con i servizi agrometeorologici regionali ed è di supporto alle altre strutture di ricerca del CRA in campo fenologico, climatologico e agrometeorologico
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