Scienza storica: definizione

Presentazione sul tema: "Scienza storica: definizione"— Transcript della presentazione:

1 Scienza storica: definizione
E’ una ricostruzione di eventi passati testabili (modelli ampiamente ripetuti) basata su ampia evidenza orientata a spiegare la contingenza Contingenza = ciò che non può essere previsto con esattezza prima che accada ma può essere spiegato con esattezza dopo che è accaduto

2 ESEMPIO DI SPIEGAZIONE STORICA
E (fenomeno da spiegare) si è verificato perché: D è accaduto prima di lui preceduto da C, B, e A Se uno di questi eventi non fosse accaduto, E non si sarebbe verificato Se fosse accaduto in modo diverso, avrebbe prodotto E1, richiedendo nuova spiegazione E’ la ragione della contingenza, firma determinante e incancellabile della storia

3 SPIEGAZIONE STORICA La spiegazione storica ha la stessa dignità di quella scientifica perché: è ”vera” (rappresenta la realtà con ragionevole certezza) è compatibile con know how scientifico permette orizzonti di prevedibilità Attenzione: gli eventi storici NON possono violare nessuno dei principi generali che governano la materia (i.e.: fisica, chimica, biologia)

4 Replying the tape E’ possibile fare esperimenti nelle scienze storiche? La buona notizia: possiamo ideare tutto quello che è necessario per ripetere un evento del passato La cattiva notizia: non potremo mai fare l’esperimento (non è applicabile il metodo sperimentale, neppure in ripetizione)! Cosa accadrebbe? Sarebbe tutto diverso! Però: ideando l’esperimento ideale si può capire cosa sia realmente accaduto

5 LA PALEONTOLOGIA E’ una scienza storica che non verifica per ripetizione sperimentale Rende conto di eventi irripetibili per freccia tempo, bassissima probabilità (Dollo) Orizzonte: principi generali della materia Mondo: dettaglio contingente (imprevedibile, spiegabile) Requisito: testabilità basata su ricerca modelli ricorrenti dimostrati da evidenza così abbondante da essere (ragionevolmente) interpretabile in modo coordinato e univoco

6 L’ALBERO DELLA VITA Iconografia classica: base stretta
sviluppo prevedibile L’albero della vita unicità del punto di partenza (stereotipia) i rami o muoiono, o si ramificano ulteriormente irreversibilità della separazione rami distinti non si uniscono più In altre parole: monofilia e divergenza

7 I 2 TIPI DI SOMIGLIANZA Omologia: le 7 vertebre del collo di tutti i mammiferi (è il principio della discendenza) Analogia: le ali di pipistrelli, uccelli e scoiattoli volanti. Stessa funzione, diversa origine Analogia: l’ostacolo più subdolo nella ricerca della genealogia

8 LA MODERNA TASSONOMIA Regno (5: Piante, Animali, Funghi …)
Phylum (Animali: da 20 a 30) (Burgess: da 15 a 20) Classe Ordine Famiglia Genere Specie (unità fondamentali e irriducibili dell’evoluzione)

9 IL BURGESS SHALE: L’ESPLOSIONE DEL CAMBRIANO
Oggi sono riconosciuti da 20 a 32 phila: a Burgess identificati 15 nuovi! La scoperta di Walcott, il calzascarpe Whittington, Conway-Morris, Briggs: un nuovo mondo 2 grandi problemi: perché la vita multicellulare è apparsa così tardi? Mancanza condizioni ambiente perchè creature così complesse non hanno precursori + semplici? No fossili

10 ESPLOSIONE DEL CAMBRIANO
Perché c’è questa esplosione di forme di vita così diverse tra loro? Riempimento del barile ecologico: organismo propone, ambiente dispone Storia direzionale dei sistemi genetici (il materiale genetico non invecchia, ma la morfologia ha storia che condiziona futuro): iniziale facilità traduzione progetto in azione Iniziale diversificazione, successivo lock-in (disparità, decimazione: la selezione naturale “causale” entra sempre + in gioco alle soglie del presente)

11 ALCUNE CARATTERISTICHE DELL’EVOLUZIONE
Incredibile improbabilità Rimozione e diversificazione Lotteria della vita (99.9% specie apparse estinte) Stereotipia della vita Equilibri punteggiati: progressione o avanzamento a scatti?