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Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 1 FORMAZIONE E RETE SICSI – FIM a.a. 2007-2008 Tecnologie Didattiche e Laboratorio di tecnologie didattiche.

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1 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 1 FORMAZIONE E RETE SICSI – FIM a.a. 2007-2008 Tecnologie Didattiche e Laboratorio di tecnologie didattiche Prof. Aldo Pappalepore

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3 3 Formazione con la rete: obsoleta ? – tuttaltro FUNZIONI OBIETTIVI Accesso a risorse remote Cercare in rete linformazione e i materiali Costruzione Usare i servizi di rete per condividere conoscenze e informazioni. Comunicazione Usare i servizi di rete per comunicare con colleghi, studenti, genitori Organizzazione CdP Organizzare la collaborazione in rete

4 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 4 Il dominio delle-Learning: FORMAZIONE FORMALE Primo Percorso Soggetto erogatore Ambiente di apprendimento Soggetto fruitore

5 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 5 Le 4 aree della comunicazione Apprendimento Contenuti Organizzazione Rappresentazione Media Luogo fisico Libro - Cdrom Canale Multimed. Rete Secondo Percorso InformazioneComunicazione Ricezione della informazione

6 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 6 Come è fatta una piattaforma e-Learning: Le piattaforme e-Learning si dividono in due grandi categorie: le piattaforme commerciali: solide, complete ma proprietarie (costose e non personalizzabili) http://www.blackboard.com le piattaforme open source: meno solide, non sempre complete ma free (gratuite e personalizzabili http://www.spaghettilearning.com (http://www.docebolms.org)http://www.docebolms.org

7 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 7 Le piattaforme di e-learning possono seguire diversi modelli e strategie: modello erogativo: archivio (guidato o meno) di materiali didattici con eventuale assistenza di un tutor; modello cooperativo: comunicazione ed attività collaborativa continua fra gli utenti con condivisione e produzione di materiale didat- tico; modello integrato: integra lindividualizzazione a distanza con la cooperazione in rete. I modelli di piattaforme:

8 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 8 Esempi di piattaforme e-Learning: modello erogativo: http://www.progettotrio.it modello cooperativo: http://www.cpdm-td.unina.it/elearning/index.php modello integrato: http://www.cpdm-td.unina.it/elearning/index.php

9 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 9 Storia e definizione delle-Learning: Le-Learning viene spesso associato alla For- mazione a Distanza (FaD) di terza generazione. La didattica a distanza è passata da una FaD di prima generazione (anni 50-60) basata sui servizi postali e sul telefono ad una di seconda generazione (anni 60-80) che presenta un uso integrato di materiale a stampa, trasmissioni televisive, registrazioni sonore e software informatico.

10 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 10 Storia e definizione delle-Learning: Con lavvento dellinformatica e di Internet nasce la FaD di terza generazione (anni 90) in cui agli strumenti precedenti si aggiungono anche i sw didattici e la rete. Le-Learning in effetti nasce dallintegrazione tra la formazione a distanza ed il Computer Based Training (CBT).

11 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 11 Storia e definizione delle-Learning: Il termine e-Learning è usato per indicare solu- zioni didattiche e tecnologiche assai diverse tra loro: si passa dalle_Learning come uso delle ICT alle_Learning come sito-archivio di materiali didattici (Federica) Modalità duso delle tecnologie informatiche e della comunicazione a supporto dei processi di insegna- mento/apprendimento basati sullerogazione elettroni- ca di contenuti, sullapprendimento attivo e/o colla- borativo

12 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 12 Le caratteristiche delle-Learning: Caratteristica fondamentale della comunica- zione a distanza e quindi delle-Learning è che in genere non è soggetta a dipendenza rispetto al luogo e al tempo di erogazione: lo studente può scegliere il luogo e il momento utili per de- dicarsi alla comunicazione a scopo didattico.

13 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 13 Le caratteristiche delle-Learning: La comunicazione può essere distinta in: La comunicazione asincrona è quella maggiormente sfruttata nella didattica on line. Essa personalizza il ritmo di apprendimento, e grazie alle possibilità interattive della rete, valorizza la riflessione, laspetto cooperativo e la condivisione delle problematiche. tempo differito o asincrona tempo reale o sincrona

14 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 14 Le caratteristiche delle-Learning: La comunicazione può essere distinta in: La comunicazione sincrona consente lo svolgimento a distanza di attività che tradizionalmente richiedono la presenza. tempo differito o asincrona tempo reale o sincrona

15 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 15 Le caratteristiche delle-Learning: La comunicazione può essere distinta in: Le due tipologie comunicative sono in genere integrate nelle piattaforme e-Learning anche se prevale nettamente quella asincrona mentre la sincrona è riservata esclusivamente alle poche sessioni live presenti in un corso. tempo differito o asincrona tempo reale o sincrona

16 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 16 Le teorie cognitive e le-Learning:

17 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 17 Le teorie cognitive e le-Learning:

18 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 18 Le teorie cognitive e le-Learning:

19 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 19 Il secondo elemento chiave nello sviluppo con- cettuale delle-Learning è che esso rappresenta un ambiente di apprendimento: personalizzabile, facilmente accessibile e fruibile ovunque che integra oggetti didattici, percorsi for- mativi, attività collaborative e risorse ester- ne Le teorie cognitive e le-Learning:

20 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 20 Il terzo elemento chiave nello sviluppo concet- tuale delle-Learning è che esso viene inteso come nuova tecnologia educativa che: sviluppa pienamente le metodologie derivanti dal costruttivismo sociale può imprimere un corretto uso didattico (TD) delle ICT nella realizzazione dei materiali e nella interazione docenti-studenti Le teorie cognitive e le-Learning:

21 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 21 Il modello di e-Learning della Comunità @POIComunità @POI E questo terzo elemento chiave dell'e-learning che ci ha guidato nel definire la struttura della piattaforma @-poi e nel realizzare i materiali didattici dei corsi che ospita. La piattaforma @-poi quindi come limple- mentazione di una nuova tecnologia educativa basata sul costruttivismo sociale e sulluso coerente delle ICT.

22 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 22 Se il riferimento pedagogico dell'e-learning rimane il costruttivismo sociale allora gli stessi motivi per cui le ICT risultano una risorsa essenziale per la piena realizzazione di questo ambiente devono guidarci per garantire una buona qualità all'e-learning. Il modello di e-Learning della Comunità @POI

23 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 23 I presupposti essenziali di un buon ambiente di apprendimento costruttivista sono: la soggettività degli stili percettivi e di apprendimento; la formazione come costruzione e non trasferimento delle conoscenze; il contesto sociale del gruppo di appren- dimento; il coinvolgimento delle 4 aree dello sviluppo e della comunicazione umana; Il modello di e-Learning della Comunità @POI

24 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 24 Le conseguenze metodologiche relative ai suddetti presupposti sono: 1.la multimedialità, l'ipertestualità e la flessi- bilità (nei contenuti e nei codici) dei materiali; 2.l'accesso a molteplici risorse e strumenti che presentino: interattività, simulazione e capa- cità di elaborare informazioni; 3.l'attività collaborativa e laboratoriale; 4.il riferimento a contesti realistici e rilevanti ed a problemi afferenti il mondo reale. Il modello di e-Learning della Comunità @POI

25 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 25 Presupposti costruttivistici, metodologie relative, unitamente ai principi basilari di Merril, rappresentano allora i punti di rife- rimento per la realizzazione/scelta della/e struttura/e tecnologica/e da utilizzare nei processi di formazione virtuali e/o reali. Individuare questo o altri criteri è fondamentale per evitare il rischio di condizionare le pratiche didattiche alle tecnologie informatiche e telematiche. Il modello di e-Learning della Comunità @POI

26 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 26 Le-Learning in ambito scolastico: Le-Learning riguarda attività di formazione svolta essenzialmente online. Si tratta di una didattica che normalmente si rivolge a soggetti adulti, dotati di forte motivazione e capaci di studio autonomo.

27 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 27 Le-Learning in ambito scolastico:

28 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 28 Le-Learning in ambito scolastico:

29 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 29 Qualche cenno agli Standard delle-Learning: Come per ogni nuova tecnologia anche per le- Learning si è posto un problema di standardiz- zazione dei contenuti e delle tecnologie al fine di rendere omogenei tutti gli approcci al proble- ma.

30 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 30 Gli Standard delle-Learning: Learning Object (LO) Il LO è un elemento che ha un contenuto e degli strumenti di valutazione basati su specifici obiettivi educativi, e che possiede dei metadati come descrittori (IDC 2001).

31 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 31 Gli Standard delle-Learning: Il LO è in pratica un modulo contenente una piccola unità di apprendimento su un argomento specifico. Questa unità dovrebbe contenere anche un sistema di valutazione basato su esercizi e test. I LO vengono dunque visti come elementi modulari utilizzabili separatamente gli uni dagli altri, immagazzinabili in Repository appositi e utilizzabili in corsi differenti.

32 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 32 Gli Standard delle-Learning: Learning Management System (LMS) Learning Content Management System (LCMS) I Learning Object hanno bisogno di essere inglobati e gestiti mediante piattaforme software: i sistemi LMS ed LCMS

33 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 33 Gli Standard delle-Learning: LMS Un LMS è un applicativo software creato per sviluppare, gestire e tracciare linterazione tra studenti e contenuti e tra studenti e docenti. In particolare: registra gli studenti; tiene traccia dei progressi del processo di apprendimento e degli esercizi svolti; permette ai docenti di rendersi conto del livello di apprendimento finale dei propri discenti.

34 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 34 Gli Standard delle-Learning: La sigla LCMS proviene dalla fusione di LMS e CMS (Content Management System). Lo LCMS è un applicativo software creato per gestire i contenuti, anche se offre gli strumenti base per la gestione degli utenti.

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39 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 39 Formazione formale processo formativo strutturato gestito da Enti/Istituzioni ac- creditati per la formazione che porta a un riconoscimento formale Formazione informale processo formativo non strutturato derivato dalle attività della vita quotidiana collegate al lavoro, alla famiglia, al tempo libero che non porta a riconoscimenti. Può essere di tipo intenzionale e non (incidental learning) e/o derivato dallesperienza diretta (experiential learning)

40 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 40 Oggi ………avviene che: La maggior parte degli investimenti in formazione riguardano quella formale La maggior parte delle conoscenze di cui le persone hanno bisogno per svolgere il loro lavoro provengono dalla formazione informale

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49 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 49 Slide tratta da Verso l'e-learning 2.0, dal formale all'informale LTE-Università di Firenze http://www.slideshare.net

50 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 50 Slide tratta da Verso l'e-learning 2.0, dal formale all'informale LTE-Università di Firenze http://www.slideshare.net

51 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 51 Slide tratta da Verso l'e-learning 2.0, dal formale all'informale LTE-Università di Firenze http://www.slideshare.net

52 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 52 Slide tratta da Verso l'e-learning 2.0, dal formale all'informale LTE-Università di Firenze http://www.slideshare.net

53 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 53 Slide tratta da Verso l'e-learning 2.0, dal formale all'informale LTE-Università di Firenze http://www.slideshare.net

54 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 54 Slide tratta da Verso l'e-learning 2.0, dal formale all'informale LTE-Università di Firenze http://www.slideshare.net

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57 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 57 Second Life offre numerosi strumenti sincroni a sostegno del mondo virtuale che rappresenta: la presenza on line tramite il proprio avatar; la condivisione di file; la possibilità di realizzare e condividere un progetto in cooperative learning; Il tutto mentre ci si parla, ci si scrive, ci si scam- bia oggetti, ci si vede.

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59 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 59 Circa la formazione ci sono: simulatori per addestramento musei virtuali conferenze in ambienti immersivi corsi per realizzare giochi di entertainment corsi universitari ordinari

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62 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 62 LInternational Spaceflight Museum è un museo virtuale finalizzato a scopi educativi per le attività spaziali, missili, viaggi spaziali. Si possono così vedere i missili che hanno fatto la storia delle attività spaziali, il planetarium, la capsula Apollo e i punti di atterraggio sulla luna, si può consultare una ricca biblioteca o tenere conferenze sulla vita su Marte.

63 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 63 Nella SIM Italiana Parioli sono stati allestiti due Auditorium con tecniche grafiche che rendono tali ambienti immersivi e possono cambiare a secondo delle finalità. Negli Auditorium ci sono poltrone, schermi pano- ramici per proiettare filmati, diapositive e presen- tazioni powerpoint, fornendo limpressione di es- sere immersi ad esempio nellatmosfera del Co- losseo di Roma o in un altro luogo darte o natu- rale che p.e. si vuole descrivere nella conferenza

64 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 64 Nel campo dellistruzione per realizzare giochi di entertainment vengono effettuati corsi che com- prendono la modellizzazione 3D, le animazioni, la programmazione, lo sviluppo giochi su device mobili e la produzione giochi. Il MIT ha inserito il gaming nei propri programmi di scuola media vedendo in esso una nuova inte- ressante opportunità per i giovani che si affac- ciano al mondo del lavoro.

65 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 65 Tra i vari MUVE (MultiUserVirtualEnviroment – ambienti virtuali didattici) esistenti la piattaforma Second Life ha attratto inoltre circa 70 università americane che hanno iniziato ad utilizzarla a fini didattici e hanno aperto i loro spazi educativi in questo ambiente. Uno degli esempi più completi di Education and Training in Second Life è quello offerto da New Media Consortium, consorzio internazionale no- profit che conta circa 200 partecipanti fra colle- ges, università, musei, grandi società, centri di ricerca.New Media Consortium

66 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 66 Nellisola NMC Campus in SL si tengono regolar- mente lezioni e conferenze che utilizzano le infra- strutture realizzate, quali sale conferenze, Audi- torium dotati di riproduttori di filmati, diapositive, presentazioni powerpoint, librerie, gallerie darte, spazi di intrattenimento. Nellisola NMC troviamo anche sale operatorie con avatar chirurghi e anestesisti, teatri di prosa per girare filmati, edifici storici americani e spazi sandbox dove i partecipanti possono materia- lizzare le loro creazioni.

67 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 67 Per chi volesse fare una esperienza diretta sulla Education allinterno di Second Life consigliamo, di visitare, tra tutti, lo NMC Campus, la Harvard Law Schools Austin Hall, il San Diego University Campus, il Campus della Linden Lab, il Solar Eclipse Planetarium, lecosistema di Svarga, lUC Davis Virtual Halucination che insegna casi di schizofrenia, la Heart Murmur SIM (medicina), Esperantujo e la nuova SIM per linsegnamento delle lingue.

68 Tecnologie Didattiche a.a.2007/08 FORMAZIONE E RETE 68 Infine (o per cominciare) si può visitare la Virtual Italian Parks in cui si trova la Sim di Indire con i suoi corsi di costruzione oggetti e script di S.L. e con la sua sandbox e sono in corso di sviluppo ambienti formativi in realtà virtuale nellambito dellUniversità di Tor Vergata a Roma.Virtual Italian Parks

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