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PubblicatoNicomedo Calabrese Modificato 10 anni fa
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ Duca degli Abruzzi “
Istituto Tecnico Nautico Statale Istituto Professionale per le Attività Marinare Corso di formazione docenti Le scienze naturali, fisiche e matematiche nell' istituto nautico Nuove metodologie per insegnare la matematica Marisa B. Mastroianni
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Programmazione e progettazione di un intervento didattico
Che cosa sono le TD e quale innovazione introducono Programmazione e progettazione di un intervento didattico
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Le Tecnologie Didattiche sono una
disciplina che propone, sviluppa, analizza ed usa modelli teorici desunti dalle teorie dell’apprendimento e sistemi ICT per realizzare innovazione didattica.
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TD include aspetti di varie discipline: Scienze cognitive
Epistemologia Pedagogia Tecnologia nonché saperi disciplinari specifici
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di progettare e realizzare, con l’uso delle ICT, modelli didattici
TD si occupa di sistemi didattici e di processi di apprendimento/insegnamento: di progettare e realizzare, con l’uso delle ICT, modelli didattici di valutare come tali modelli possono favorire i processi di apprendimento/insegnamento
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Teorie pedagogiche + Tecnologie per la didattica
Tecnologie Didattiche non Tecnologie per la didattica non sono l’applicazione di strumenti informatici (ICT) in qualche situazione didattica non sono l’uso del calcolatore con visione tecnocentrica Teorie pedagogiche + Tecnologie per la didattica Tecnologie Didattiche
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Dal comportamentismo al costruttivismo
Comportamentismo: apprendimento come esercizio ed effetto di associazione tra stimolo e risposta (valore del feedback positivo) Cognitivismo: l’attenzione è centrata su chi apprende e sui pro-cessi mentali (dentro) piuttosto che sui comportamenti (fuori) Una particolare corrente del cognitivismo è il costruttivismo in cui sono centrali: - apprendimento attivo - sapere come costruzione personale - apprendimento collaborativo importanza del contesto insegnante come facilitatore di processi
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Le tecnologie a scuola Le tecnologie AV utilizzano TV, proiettori, lavagne luminose, cinema, radio, registratori, a supporto dell’insegnamento: la ricchezza e la varietà di stimoli aumenta l’attenzione Il CAI (Computer Assisted Instruction ) - USA inizi anni ’60 - realizzava con l’uso del computer forme di istruzione programmata seguendo i criteri del comportamentismo: scomposizione dei contenuti di apprendimento in particelle atomiche partecipazione attiva (risposte formulate esplicitamente dai discenti) conoscenza immediata dei risultati (feedback) individualizzazione (rispetto del ritmo di apprendimento personale)
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La Multimedialità consente l’integrazione di vari codici di comunicazione: testo, immagine, animazione, suono. L’Ipertestualità consente la fruizione non sequenziale di infor-mazioni presentate in forma multimediale. La multimedialità e l’ipertestualità favoriscono l’apprendimento in quanto coerenti con i processi cognitivi delle persone, così come indicato dalle neuroscienze. La rete rende possibile la centralità collaborativa del costruttivismo mediante: L’accesso ad un’ampia informazione La condivisione di informazioni e conoscenze La comunicazione L’attività cooperativa
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Le TIC consentono il pieno sviluppo di un ambiente di apprendimento costruttivista e quindi la realizzazione delle Tecnologie Didattiche come disciplina
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Computer: sw di produzione multimediale e ipertestuale
Teorie pedagogiche Tecnologie AV Comportamentismo Computer Cognitivismo Computer: sw di produzione multimediale e ipertestuale Costruttivismo Rete - Internet
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Teorie pedagogiche ICT Tecnologie didattiche
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Organizzazione del lavoro del docente
Progettazione curricolare (Analisi disciplinare, mappe concettuali, strumenti, tempi, criteri di valutazione….) Progettazione educativa dei segmenti didattici Instructional Design
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Sviluppo e messa in opera
Progettazione educativa di un segmento didattico Analisi obiettivi caratteristiche d’ingresso scelta delle linee pedagogiche Progettazione stesura obiettivi criteri per i test identificazione strategie Sviluppo e messa in opera preparazione del materiale didattico (e ICT) Valutazione formativa e sommativa autovalutazione Gestione processo attuativo
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apprendimento efficace, efficiente e attraente
Instructional Design Riguarda il complesso di metodologie e riferimenti teorici a cui richiamarsi per definire efficaci tipologie di interventi didattici. Non sono Teorie dell’apprendimento Sono Teorie prescrittive per conseguire il massimo effetto: apprendimento efficace, efficiente e attraente
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Linee guida David Merrill
L’apprendimento è facilitato quando: Chi apprende è coinvolto nella soluzione di problemi basati sul mondo reale La conoscenza già esistente è attivata come base per nuova conoscenza La nuova conoscenza è “dimostrata” all’allievo, non semplicemente “detta” La nuova conoscenza è impiegata dall’allievo La nuova conoscenza viene integrata nelle conoscenze dell’allievo
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Preparazione del materiale didattico nell’ambito del Corso
Per favorire l'esplorazione conoscitiva e la negoziazione sociale è opportuno orientarsi alla creazione di un progetto di lavoro centrato sulla costruzione cooperativa di conoscenza (scelta di un progetto da realizzare in piccolo gruppo). Ogni gruppo è sollecitato ad interagire cogli altri gruppi e ad offrire collaborazione: in questo modo il lavoro finale potrà essere considerato lavoro collettivo di tutti i partecipanti. A tal fine la tecnologia di rete, dando accesso a strumenti di informazione e di comunicazione diventa una risorsa indispensabile.
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Internet non sarà usata solo come risorsa educativa (per fare ricerche, ecc.) ma come supporto indispensabile per adattare ambienti e ritmi (accesso a fonti e strumenti di conoscenza e tempi personali e/o scolastici) Occorre prestare attenzione all’organizzazione e finalizzazione della ricerca, alla valutazione attenta e critica dei materiali trovati, all’ “affidabilità” dell’informazione.
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Bibliografia Callegarin G., Caviglia F., Sassi E., Modelli virtuali, esperienze reali e pratiche scolastiche: qualche riflessione, TD - Tecnologie Didattiche, 26, 2002, pp 55/57 Calvani A., Che cos’è la tecnologia dell’educazione, Carocci, Roma, 2004 Calvani A., Rotta M., Comunicazione e apprendimento in Internet. Didattica costruttivistica in rete, Centro Studi Erickson, Padova, 1999 Maragliano R., Ripensare la formazione dentro la multimedialità, TD - Tecnologie Didattiche, 13, 1999, pp 18/26 Margiotta U., Il progetto SIS on-line: realizzazione di corsi collaborativi a distanza, attraverso le modalità di comunicazione telematica, Quaderni on line della SSIS Veneto, , Midoro V., Dalle comunità di pratica alle comunità di apprendimento virtuali, TD- Tecnologie Didattiche, 25 , 2002, pp 3/10
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Papert S., Vision for Education, - The Caperton-Papert Platform (1999 National Governors' Association Meeting) A proposal to the National Governor's Association by Dr. Papert and the Governor of West Virgina, 1999 Russo E., Mastroianni M. B., Sassi E., Tecnologie Didattiche: un progetto di prima formazione insegnanti per favorire consapevolezza di una nuova disciplina,TD - Tecnologie Didattiche, 29, 2003, pp 11/18 E. Russo, G. Izzo, M. B. Mastroianni, A. Pappalepore, “Un progetto di e-learning per la scuola: formazione docenti e supporto all’apprendimento degli studenti”, Atti Convegno Nazionale Modelli e Tecnologie per la nuova didattica della matematica, Salerno-Positano aprile 2007, Quaderni di Exposcuola, pp , Tipografia Letizia, Capaccio (Sa) Vygotskij L.S., Mind in Society, Cambridge, 1978; trad. it. Il processo cognitivo, Torino, 1980 Vygotskij L.S., Pensiero e linguaggio, Giunti, Firenze, 1966
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