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FARRIS LISA 18 Gennaio 2010.

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Presentazione sul tema: "FARRIS LISA 18 Gennaio 2010."— Transcript della presentazione:

1 FARRIS LISA 18 Gennaio 2010

2 La sordita’ La sordità è la riduzione dell’udito più o meno grave.
Per capire la gravità della riduzione si può far riferimento alla classificazione elaborata dal BIAP (Bureau International di Audiophonologie): UDITO NORMALE : < 20 db PERDITA LIEVE : da 20 db a 40 db MEDIA : da 40 a 70 db GRAVE : da 70 a 90 db PROFONDA : da 90 a 120 db TOTALE: > 120 db

3 I primi tre livelli di perdita (lieve, media e grave) non impediscono lo sviluppo del linguaggio ma lo ostacolano dando luogo a difetti di pronuncia. Infatti chi sente male produce male le parole.

4 Gli ultimi due livelli di perdita, invece, impediscono totalmente lo sviluppo del linguaggio perché non c’è nessuna percezione della voce propria e altrui.

5 Quale terminologia usare per descrivere la condizione di sordità
LA SORDITA’ Quale terminologia usare per descrivere la condizione di sordità

6 In questa sede verranno utilizzati il termine sordo in quanto la maggioranza dei sordi stessi si definiscono tali

7 I sordi non sono: NON UDENTI AUDILOLESI SORDOPARLANTI SORDOMUTI

8 CHI SONO I SORDI?

9 PROSPETTIVA CLINICA La persona sorda è un soggetto che presenta un deficit più o meno grave

10 PROSPETTIVA PSICO-SOCIALE
La persona sorda deve essere considerata in relazione, non solo alla sordità, ma relativamente alla sua personalità, intelligenza, carattere, potenzialità

11 PROSPETTIVA DELLA W.F.D. (Federazione mondiale dei sordi)
La persona sorda deve essere considerata come appartenente ad una minoranza linguistica: la sordità è interpretata come una condizione socio-culturale

12 DIETRO ALLA PAROLA “SORDO” CI SONO MOLTE REALTA’ DIVERSE

13 CI SONO: SORDI, FIGLI DI UDENTI SORDI, FIGLI DI SORDI
SORDI CHE CONOSCONO LA LIS SORDI CHE NON CONOSCONO LA LIS SORDI CON IMPIANTO COCLEARE SORDI CHE HANNO RICEVUTO UN’EDUCAZIONE: ORALISTA BILINGUE SEGNANTE BIMODALE

14 I SORDI SONO UGUALI DAL PUNTO DI VISTA LINGUISTICO?

15 NON TUTTI I SORDI HANNO LE STESSE COMPETENZE LINGUISTICHE

16 C’E’ : IL SORDO MONOLINGUE: si esprime e comprende una sola lingua (italiano o lis), egli quindi può essere ORALISTA O SEGNANTE; IL SORDO DOMINANTE NELLA LINGUA PARLATA; IL SORDO DOMINANTE NELLA LINGUA SEGNATA; IL SORDO BILINGUE: si esprime e comprende fluidamente entrambe le lingue

17 CI SONO ANCHE SORDI CHE CONOSCONO DUE O PIU’ LINGUE DEI SEGNI.

18 DEFICIT E HANDICAP Quali differenze?

19 DEFICIT Per deficit si intende un’assenza o anomalia di un organo, di una struttura anatomica, di una funzione mentale, psicologica o fisiologica

20 HANDICAP Per handicap s’intende una situazione che mette la persona in una condizione svantaggiata e non ha la possibilità di manifestare le proprie capacità , di essere autonomi e di realizzare i propri obiettivi

21 Nel nostro caso il DEFICIT si manifesta nella diminuizione o elimininazione della capacità di percepire i suoni. L’uso di una protesi acustica o dell’impianto cocleare può ridurre gli effetti del deficit ma non interviene sul deficit.

22 Invece l’handicap è l’insieme delle difficoltà che il sordo incontra dei diversi contesti. L’handicap può modificarsi o essere modificata .

23 MA QUALI DIFFICOLTA’ INCONTRA UN SORDO?

24 La società in cui viviamo è una società verbale
La società in cui viviamo è una società verbale . Quindi i sordi si trovano in una situazione di netto svantaggio .

25 Una delle più grosse difficoltà è quella legata all’ APPRENDIMENTO DELLA LINGUA PARLATA e SCRITTA

26 I BAMBINI UDENTI IMPARERANNO, AUTOMATICAMENTE, LA LINGUA A CUI SARANNO ESPOSTI

27 MENTRE I BAMBINI SORDI, ESSENDO ESPOSTI AL SILENZIO, AVRANNO UN RITARDO NELL’APPRENDERE LA LINGUA PARLATA

28 I bambini sordi imparano a parlare solo se si sottopongono a una lunga terapia logopedia che, generalmente, dura tutto il periodo dell’infanzia e adolescenza. Più l’intervento logopedico sarà precoce più i risultati saranno accettabili se non buoni.

29 Un altro aspetto da considerare è la complessità della lingua italiana, e i sordi, tra le altre difficoltà, non riescono ad es. compiere delle inferenze o hanno difficoltà nella coerenza e nella coesione

30 Ad esempio i sordi leggendo le seguenti frasi non colgono le differenze tra le due frasi ma si fermano al significato letterale delle parole

31 METTO LO ZUCCHERO NEL CAFFE’ METTO IL CAFFE’ NELLO ZUCCHERO

32 Un ulteriore aspetto, spesso problematico per i sordi; è quello delle CONOSCENZE ENCICLOPEDICHE cioè la capacità di formulare inferenze e di accedere a quell’enciclopedia personale in cui ognuno di noi raccoglie e classifica le informazioni e le conoscenze del mondo

33 Per tutte queste e altre implicazioni si parla della sordità come un HANDICAP NASCOSTO: un handicap invisibile ad un’osservazione superficiale e difficile da cogliere in tutte le sue problematiche.

34 Negli ultimi vent’anni si sono fatti, però, enormi progressi dal punto di vista tecnologico e l’handicap della sordità si è ridotto .

35 METODI RIABILITATIVI che considerano prioritario esporre il bambino sordo al codice visivo che supporterà, poi, l’apprendimento del codice verbale e scritto.

36 NUOVE TECNOLOGIE che, soprattutto, negli ultimi anni, hanno acquisito un ruolo fondamentale nella vita quotidiana e scolastica dei sordi.

37 LE TECNOLOGIE A DISPOSIZIONE DEI SORDI

38 IN CAMPO CULTURALE E DIDATTICO LE TECNOLOGIE HANNO RIVOLUZIONATO I METODI DI INSEGNAMENTO AI SORDI. Quelli più usati sono:

39 L’IPERTESTO A differenza del libro, che è mono-mediale o al massimo accompagnato da qualche illustrazione, con l’ipertesto possiamo veicolare le informazioni attraverso l’uso di testi, immagini e filmati.

40 In linea di massima possiamo distinguere tre tipi di software:
I SOFTWARE DIDATTICI In linea di massima possiamo distinguere tre tipi di software:

41 TIPOLOGIE DI SOFTWARE:
I software creati appositamente per i sordi; I software creati per un target generale ma accessibile agli utenti sordi; I software non accessibile agli utenti sordi come ad esempio filmati non accompagnati dai sottotitoli.

42 TRA I SOFTWARE CREATI PER I SORDI O FRUIBILI DA ESSI POSSIAMO TROVARE:
DIZIONARI PER L’APPRENDIMENTO SCOLASTICO IN DVD DIZIONARI MULTIMEDIALI DELLA LINGUA DEI SEGNI IN DVD O CD-ROM IL TRADUTTORE VOCALE SOFTWARE PER L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA NEI SUOI VARI ASPETTI…

43 LA LAVAGNA INTERATTIVA
VEICOLA LE INFORMAZIONI ATTRAVERSO CONTENUTI MULTIMEDIALI. CIO’ CONSENTE ALLO STUDENTE SORDO DI SEGUIRE LA LEZIONE IN MANIERA EFFICACE ED EFFICIENTE IN QUANTO VIENE USATO PREVALENTEMENTE IL CANALE VISIVO E DI POTER PRENDERE APPUNTI perché LA LAVAGNA REGISTRA LA LEZIONE.

44 INTERNET E’ UNO DEI STRUMENTI PIU’ USATI DAI SORDI PER ACCEDERE ALLA CULTURA E ALL’INFORMAZIONE IN QUANTO TALE STRUMENTO USA PREVALENTEMENTE IL CANALE VISIVO

45 ANCHE NELLA VITA QUOTIDIANA LE TECNOLOGIE RIVESTONO UN RUOLO SEMPRE PIU’ IMPORTANTE NELLA VITA DEI SORDI

46 ABBIAMO: AVVISATORI LUMINOSI E/O A VIBRAZIONE
DTS ( Dispositivo telefonico per i sordi) SMS E MMS E CHAT SERVIZIO PONTE SOTTOTITOLI NEI PROGRAMMI TELEVISIVI E IN DVD …


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