Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoFlorentina Marini Modificato 10 anni fa
1
Sistema nazionale integrato delle comunicazioni di protezione civile
Protocollo di intesa tra Ministero delle comunicazioni e Sistema nazionale di Protezione civile
2
Protocollo di Intesa Elementi rilevanti:
MinCom e dPC, di intesa con AGCOM e Presidenza del Consiglio provvedono a quanto necessario a: Realizzazione rete nazionale Sviluppo ed utilizzo sistemi e servizi innovativi di telefonia mobile Realizzazione ed implementazione del circuito nazionale di emergenza (CNIE) Sperimentazione servizi su reti TETRA e WiMax Collaborazione e sinergia con operatori di telefonia fissa e mobile e operatori di radiodiffusione sonora e televisiva
3
Protocollo di Intesa Frequenze assegnate:
Il protocollo definisce le frequenze da utilizzare per la realizzazione della rete, distinguendo le coppie di frequenze da utilizzare per le reti nazionali e ragionali
4
Carta di Fabriano Il 21 e 22 Marzo 2002 si è tenuta a Fabriano un incontro tra MinCom, dPC e Regioni, che si è concluso con la stesura di un documento in cui: si puntualizza la necessità : Di un comune standard di riferimento Di procedure di scambio di strumentazione e dati tecnici Di garantire un continuo flusso di comunicazioni in emergenza
5
Ripartizione delle frequenze sul territorio
I canali sono stati ripartiti a livello sub-regionale per consentire una migliore pianificazione delle risorse, come da cartina
6
Lo stato dell’arte Sono state già realizzate le reti illustrate nella cartina, ed in più sono stati approvati i progetti, e firmate le intese tra dPc, MinCom e Regioni per: Friuli V.G. Calabria Marche Lazio Provincia autonoma di Bolzano Sono all’esame del Comitato tecnico i piani di:: Lombardia (prossima la firma), Liguria Si è in attesa dell’invio del progetto della Campania
8
Obiettivi del Progetto
Connettere la Sala operativa del Dipartimento di Protezione Civile di Roma con: le Sale operative regionali le reti radio delle Regioni e delle Province autonome fonia/dati i radar meteo i sistemi di raccolta dati ambientali le reti radio fonia/dati del Dipartimento di Protezione Civile distribuite sul territorio (Sicilia or., Molise, Roma, Vesuvio, Isole Eolie) le reti radio sperimentali WiMax e Tetra connettere tra di loro le reti radio delle Regioni e del Dipartimento di Protezione Civile ai fini dell’interoperabilità delle squadre di soccorso sul territorio nazionale
9
Dorsale radio a microonde nazionale
ROMA AQ CB BA CZ PA NA Napoli PG FI GE TO . MI BZ VE AN AO PZ BO TN UD TS CA Schema generale della dorsale radio a microonde della Protezione Civile Italiana
10
Dorsale radio a microonde Interfaccia analogica
Dorsale radio a microonde nazionale Collegamento delle reti regionali di monitoraggio ambientale Centro Regionale Centro Regionale Interfaccia Ethernet Interfaccia ??? Dorsale radio a microonde Centro Regionale ISDN Sala operativa DPC di Roma Interfaccia ISDN Interfaccia analogica
11
Dorsale radio a microonde
Dorsale radio a microonde nazionale Collegamento di altri servizi di interesse per la Protezione Civile WiMax Telefonia Dorsale radio a microonde Altri servizi IP Videoconferenza Rete radar
12
Dorsale radio a microonde
Dorsale radio a microonde nazionale Sistema regionale di Protezione Civile Collegamenti satellitari di back up Sistema regionale di Protezione Civile Dorsale radio a microonde Sala operativa DPC di Roma
13
PROGETTO RETE D-STAR A seguito della presentazione del progetto D-STAR da parte dell’ARI – Comitato Regionale Emilia-Romagna, l’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha deciso di finanziare l’acquisto dell’apposito ripetitore installato presso l’ex base NATO di Monte del Giogo (MS).
14
PROGETTO D-STAR (coordinato da ARI)
15
SITO MONTE GIOGO 1528 s.l.m. Comano (MS)
16
Diametro parabola 20 m
18
MONTE GIOGO Tramite una delle parabole è già possibile il collegamento con analogo sito ex NATO situato sul Monte Maggiore (Roma). Questo sito ospiterà anche un ripetitore della dorsale Wi-Fi nazionale.
19
ASI – AGENZIA SPAZIALE ITALIANA
PROGETTO EMERSAT Un modello preoperativo di servizi di comunicazione per le emergenze
20
Il Progetto Pilota EMERSAT ha lo scopo di sviluppare, integrare e collaudare un Modello PreOperativo di Servizi di Comunicazioni (prevalentemente satellitari) destinato agli Enti Istituzionali Nazionali preposti alla Sicurezza ed alla Gestione delle Emergenze. Il Progetto prevede lo sviluppo di una Architettura Applicativa MultiServizio, che contempla l’erogazione di Servizi Integrati di Comunicazioni a LB (fisse, mobili e rilocabili), di Navigazione satellitare e Localizzazione georeferenziate, e di Telerilevamento ad alta definizione, con l’obiettivo di dotare gli Operatori degli Enti Istituzionali preposti alla Sicurezza ed alla Gestione delle Emergenze, di tutte quelle Tecnologie atte a ricevere e trasmettere tutte le Informazioni necessarie e sufficienti per la più efficace e sicura gestione degli interventi di Emergenza.
22
Dorsale nazionale satellitare attuale
23
Architettura preliminare del sistema EmerSAT
24
Utilizzo integrato delle Reti Emergenziali Satellitari e Terrestri
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.