La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER “Accompagnatori turistici”

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER “Accompagnatori turistici”"— Transcript della presentazione:

1 CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER “Accompagnatori turistici”
PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER “Accompagnatori turistici” LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

2 ARTICOLAZIONE DEL CORSO
SECONDA LEZIONE I mezzi di pagamento per il turista in Italia e all’estero LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

3 MONETE E MEZZI DI PAGAMENTO
nnnnnnn MONETE E MEZZI DI PAGAMENTO Alcuni paesi applicano restrizioni alla possibilità di spostamento di denaro oltre frontiera. Negli ultimi anni le limitazioni poste al movimento di denaro si sono molto ridotte. La diffusione degli strumenti di pagamento a credito, cioè delle carte di credito, e di quelli elettronici, hanno semplificato la vita dei viaggiatori. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

4 TERMINOLOGIA DI CONTESTO
LA MONETA LA MONETA BANCARIA IL DENARO CONTANTE LA VALUTA IL CAMBIO DELLE MONETE I MEZZI DI PAGAMENTO PIÙ DIFFUSI CENNI SUI TITOLI DI CREDITO LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

5 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
LA MONETA Dal punto di vista economico, tutto ciò che viene comunemente accettato, in un dato ambito geografico, come mezzo di scambio e di pagamento e come unità di misura del valore. La moneta ha un potere liberatorio dei debiti che può essere imposto dalla legge (moneta legale, cioè le banconote e le monete metalliche) o derivare dagli usi e dalle consuetudini sociali in materia di pagamenti (moneta privata o consuetudinaria o fiduciaria, cioè assegni, cambiali, bonifici bancari e simili). LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

6 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
DELLA MONETA La moneta è una merce creata dagli uomini allo scopo di agevolare e semplificare le operazioni di scambio di beni e servizi necessari alla loro sopravvivenza. La moneta-merce è costituita da un bene avente una sua utilità intrinseca (moneta d’oro). La moneta-segno è costituita da un bene avente utilità solamente in quanto moneta. L’insieme delle varietà di monete che circola in un determinato paese ne costituisce il c.d. sistema monetario. Le monete in circolazione che conosciamo sono: - Le banconote, circolano sulla fiducia nella Banca che le emette; - Gli assegni circolari, c.s. e sulla fiducia nella Banca emittente; - Assegni bancari o chèques, c.s. e nel privato emittente LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

7 REQUISITI E CARATTERISTICHE DELLA MONETA
Facile trasferibilità; conservabilità; divisibilità; omogeneità; stabilità di valore; La liquidità è il carattere distintivo della moneta, ossia, la possibilità di essere trasformata in beni con immediatezza e senza perdite; la moneta rappresenta cioè un generico potere di acquisto immediatamente spendibile e variabile inversamente al prezzo dei beni; Ogni unità monetaria può servire, nel corso di un anno, più volte; il che vuol dire, che la moneta ha una velocità di circolazione superiore a uno e quindi il suo ammontare è inferiore al valore complessivo degli scambi. L’offerta complessiva di moneta è oggi governata dalle Banche centrali direttamente attraverso l’emissione o il ritiro di base monetaria (c.d. circolante nelle mani del pubblico e le riserve detenute dalle banche ordinarie presso la banca centrale) e indirettamente attraverso le misure che influiscono sul processo di moltiplicazione da parte del pubblico e delle banche ordinarie, come la variazione del tasso ufficiale di sconto, la variazione dei coefficienti di riserva obbligatoria, i vincoli diretti sul credito. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

8 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
MONETA BANCARIA E’ l’insieme dei conti correnti depositati presso le banche ordinarie, che funzionano come moneta, in quanto, gli assegni, le carte di credito e gli altri mezzi di pagamento tratti su questi conti correnti vengono accettati normalmente come mezzi di pagamento nei rapporti commerciali ( sono perciò anche detti moneta commerciale) LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

9 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
IL DENARO CONTANTE Ogni paese - e quasi ogni Unione “economica” di Stati - ha una sua moneta e ogni moneta può essere usata solo nel paese – nell’accezione ampia di cui sopra – in cui è valuta oppure può essere normalmente accettato in pagamento da parte dei turisti in molti paesi (per esempio il dollaro USA e l’Euro). Il dollaro USA (ma l’Euro sta facendo passi in avanti) è la moneta più usata nel mondo e può essere cambiato con quasi tutte le valute correnti, secondo tassi di cambio variabili. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

10 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
LA VALUTA La valuta è un'unità di scambio che ha lo scopo di facilitare il trasferimento di beni e servizi. Per lo più assume la forma di moneta. Viene di norma emessa da ciascuna nazione o gruppi di nazioni (si pensi all'Euro) per lo più attraverso la propria banca centrale in regime di monopolio. Più nazioni possono usare lo stesso nome per le loro monete (es.: dollaro, canadese e americano), possono utilizzare la stessa valuta (es.: l'euro), oppure una nazione può dichiarare a corso legale la valuta di un altro paese (il dollaro americano è la moneta legale di Panamá). Il termine valuta viene usato più specificamente per indicare le monete straniere detenute da cittadini e istituzioni di uno stato, sotto forma di denaro circolante e di titoli di credito. Un tipico esempio di questo possesso è rappresentato dalle riserve di valuta detenute dalle banche centrali. Ogni banca centrale detiene una data quantità di moneta straniera ovvero di valuta allo scopo di far fronte alle richieste degli operatori economici e per difendere il valore della propria moneta. Il termine indica sia le monete e i titoli fiduciari rappresentativi di esse che vengono utilizzati negli scambi internazionali, sia il giorno (scadenza) a partire dal quale decorrono o cessano di decorrere gli interessi sulle operazioni bancarie di prestito e di deposito. In senso proprio la valuta indica i biglietti di banca o di Stato di un determinato paese. In senso lato con il termine valuta si indica la moneta o divisa di uno Stato. Le divise estere sono i vari mezzi di pagamento all’estero diversi dalle valute estere: cambiali, tratte , assegni, ecc. Contrariamente alle banconote si configurano come moneta scritturale. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

11 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
IL CAMBIO DELLE MONETE Il cambio o tasso di cambio è il prezzo di una moneta espresso in un’altra moneta. Il corso dei cambi viene determinato in Borsa, dove le valute sono contrattate dalle società di intermediazione per conto delle banche e degli operatori economici. Il denaro contante di tutti i paesi europei che non hanno l’Euro come valuta è facilmente reperibile in Italia presso le banche o gli uffici-cambio, così come sono facilmente acquistabili i dollari statunitensi. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

12 I MEZZI DI PAGAMENTO PIÙ DIFFUSI
LA MONETA L’ASSEGNO BANCARIO GLI ASSEGNI CIRCOLARI LE CARTE DI PRELIEVO LE CARTE DI CREDITO I TRAVELLER’S CHEQUE o assegni turistici BONIFICI I VAGLIA POSTALI GLI ASSEGNI PIAZZATI SU BANCA ESTERA I VOUCHER o buoni di cambio LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

13 GLI ASSEGNI DI CONTO CORRENTE O ASSEGNI BANCARI
L’assegno bancario è un titolo di credito mediante il quale il titolare di un conto corrente bancario ordina alla propria banca di pagare la somma indicata al beneficiario scritto sul documento. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

14 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
GLI ASSEGNI CIRCOLARI Sono titoli di credito emessi dalle banche, che si impegnano a pagare le somme su di essi indicate. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

15 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
LE CARTE DI PRELIEVO Sono tessere magnetiche che consentono il prelievo di denaro contante dagli sportelli automatici e il pagamento di acquisti presso negozi e supermercati. Il loro uso comporta l’immediato addebito in conto corrente. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

16 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
LE CARTE DI CREDITO Sono tessere che consentono l’acquisto di beni e servizi e il prelievo di denaro contante a credito. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

17 I TRAVELLER’S CHEQUE o assegni turistici
Sono assegni rilasciati dalle banche in valuta dietro versamento del relativo importo in moneta locale. Essendo garantiti dalle banche emittenti possono essere spesi per acquisti o trasformati in contanti in tutto il mondo. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

18 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
BONIFICI Sono trasferimenti di denaro da una banca a un’altra banca. Quando sia il cliente che dà l’ordine di pagamento sia quello che riscuote il denaro presso una banca diversa sono titolari di conto corrente si parla di giriconto. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

19 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
I VAGLIA POSTALI Sono documenti che consentono di ritirare denaro presso gli uffici postali in Italia e all’estero. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

20 GLI ASSEGNI PIAZZATI SU BANCA ESTERA
Sono assegni in valuta rilasciati a un viaggiatore nel paese di partenza e incassabili presso una determinata banca nel paese di destinazione. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

21 I VOUCHER o buoni di cambio
Sono documenti emessi da operatori turistici che danno diritto ad ottenere i servizi turistici su di essi indicati. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

22 CENNI SUI TITOLI DI CREDITO
Un titolo di credito è un documento contenente una dichiarazione (una promessa unilaterale). Questo documento incorpora un diritto letterale ed autonomo (un diritto di credito), che può essere esercitato dal possessore del documento stesso. Il titolo di credito adempie a 2 funzioni essenziali: -è il mezzo per la costituzione e l'esercizio del diritto incorporato nel documento -è il mezzo tecnico indispensabile per la circolazione del diritto menzionato nel documento. Il titolo di credito può nascere in conseguenza di un contratto di compravendita . Questo rapporto (detto rapporto fondamentale) dà origine al diritto incorporato nel titolo (detto diritto cartolare). In altre parole il diritto cartolare gode di un'autonomia e di un'astrattezza rispetto al rapporto fondamentale, per cui le vicende del rapporto sottostante non hanno alcun riflesso sul diritto incorporato nel titolo di credito N.B. Diverso dal titolo di credito è il documento di legittimazione, che ha il solo scopo di identificare la persona che ha diritto alla prestazione. Sono documenti di legittimazione i biglietti di viaggio, i libretti di deposito a risparmio nominativi, ecc.. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

23 PROFILO MONETARIO DEL CREDITO
L’essenza delle transazioni creditizie è costituita dalla promessa di pagare ad una data futura. Se le promesse sono scritte, esse sono dette anche titoli di credito. I titoli di credito integrano la quantità di moneta legale in circolazione: permettono cioè, ai soggetti economici di compiere un maggior numero di scambi di quello che sarebbe possibile con la sola moneta legale senza che il livello dei prezzi debba ribassare. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

24 Caratteristiche dei titoli di credito
L’incorporazione significa che il diritto di credito è incorporato nel documento (titolo di credito). Le conseguenze dell’incorporazione sono: Il diritto di credito si costituisce al momento dell’emissione del documento, cioè il titolo di credito è documento costitutivo del diritto cartolare Il diritto è esercitabile solo dal legittimo possessore del documento (creditore o beneficiario) Il documento è necessario per l’esercizio del diritto da parte del creditore La letteralità significa che il debitore deve eseguire la prestazione così come indicata dalla lettera del titolo di credito. Di conseguenza il debitore non può essere chiamato ad una prestazione (pagamento) maggiore di quella indicata nel titolo, ma non può neanche rifiutarsi di eseguire il pagamento della somma risultante dal titolo adducendo accordi stipulati con la controparte del rapporto fondamentale o con i precedenti possessori del titolo. L’autonomia significa che non è possibile quindi che il debitore rifiuti di pagare un titolo per motivi legati ai vecchi possessori del medesimo. Il diritto di credito di ciascun possessore è indipendente ed autonomo rispetto al diritto degli altri. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

25 LE CLASSIFICAZIONI DEI TITOLI DI CREDITO
Rispetto all’importante funzione circolatoria dei titoli di credito abbiamo: Titoli al portatore. Sono quelli che si trasferiscono con la semplice consegna (p. es. gli assegni girati in bianco) Titoli all’ordine. Sono i titoli che si trasferiscono mediante girata (p.es. gli assegni e le cambiali) Titoli nominativi. Sono tali i titoli che si trasferiscono con la girata e con l’annotazione del nuovo beneficiario-creditore sui registri dell’emittente (p.es. le azioni) LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

26 SECONDO LA CAUSA DELL’EMISSIONE I TITOLI SI DISTINGUONO IN:
Titoli causali. Sono quelli che menzionano il rapporto fondamentale (p. es. i titoli rappresentativi di merci) Titoli astratti. Sono quelli sui quali non appare il rapporto che ha dato vita al titolo (p. es. gli assegni e le cambiali) LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

27 Rispetto alla loro funzione economica possiamo avere:
Titoli individuali. Sono i titoli che fungono da mezzo di pagamento (assegni) o di credito (cambiali) e che servono ad agevolare lo smobilizzo del credito o la sua esecutività. Titoli di massa. Sono quelli che sono emessi come strumenti d’investimento e per la mobilizzazione della ricchezza (p.es. le azioni e le obbligazioni) LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

28 Secondo il contenuto della dichiarazione cartolare si distinguono in:
Titoli cambiari. Rappresentano promesse di pagamento e sono emessi nell’ambito di una transazione commerciale (p.es. cambiali ed assegni) Titoli obbligazionari o di prestito. Sono titoli di massa e attribuiscono al loro possessore la partecipazione ad un prestito emesso da una società o un ente (p.es. le obbligazioni, i B.O.T. e quasi tutti i titoli pubblici) Titoli di partecipazione. Sono quei titoli che attribuiscono al loro possessore una quota di partecipazione al capitale di una società o ente (p.es. le azioni) Titoli rappresentativi di merci. Questi titoli attribuiscono il diritto alla consegna delle merci indicate nel documento, nonché il potere di disporne (p.es. fede di deposito, nota di pegno e polizza di carico) Titoli atipici. Nel mondo commerciale e dell’alta finanza nascono sempre nuovi tipi di titoli che generalmente attribuiscono una partecipazione a qualche operazione di investimento, diversa dalle azioni o dalle obbligazioni LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

29 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
LA CAMBIALE Il termine cambiale disegna due fattispecie distinte che sono la cambiale tratta ed il pagherò cambiario. Cambiale tratta: ordine incondizionato, rivolto al traente verso il trattario, di pagare una somma di denaro al portatore del titolo. Pagherò cambiario: promessa incondizionata, rivolta dall’emittente al portatore, di pagare una somma determinata. I requisiti formali che una cambiale deve possedere sono: Denominazione titolo espressa nella lingua in cui esso è redatto: cambiale tratta, vaglia/pagherò Ordine o promessa di pagare una somma determinata Nome del trattario (se si tratta di cambiale-tratta) o nome del primo prenditore (se si tratta di pagherò cambiario) Data di emissione Sottoscrizione dell’emittente o del traente LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

30 ELEMENTI ACCIDENTALI DELLA CAMBIALE
La scadenza del titolo, per esigenza di certezza del portatore, può essere: A vista: l’esigibilità del titolo è rimessa al portatore che procede alla presentazione per il pagamento, la presentazione coincide con l’esigibilità immediata. A certo tempo vista: l’esigibilità del titolo è rimessa al portatore che procede alla presentazione per il pagamento. La presentazione fa decorrere un certo tempo alla fine del quale si può ottenere la prestazione. A data certa: è predeterminata all’atto dell’emissione, titolo esigibile in un giorno determinato A certo tempo data: è predeterminata all’atto dell’emissione, il titolo è esigibile se decorsa una frazione di tempo dall’emissione L’omissione indica che la cambiale è esigibile a vista. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

31 ELEMENTI ACCIDENTALI DELLA CAMBIALE Indicazione del luogo di pagamento
deve risultare dal titolo, ma comunque non è oggetto di enunciazione espressa, dal momento che in mancanza di esso coincide con il luogo indicato accanto al nome del traente o dell’emittente; LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

32 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
ELEMENTI ESSENZIALI DELLA CAMBIALE Indicazione nominativa del primo prenditore essendo la cambiale un titolo all’ordine, la mancanza di tale requisito implica inammissibilità di cambiali al portatore. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

33 LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA
ELEMENTI ESSENZIALI DELLA CAMBIALE Indicazione espressa della data d’emissione necessaria come punto di riferimento per valutare la capacità legale e patrimoniale di rappresentanza del sottoscritto e per computare il termine massimo di presentazione per cambio a vista o a certo tempo vista. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA

34 ELEMENTI ESSENZIALI DELLA CAMBIALE Sottoscrizione traente o emittente
Riferibile ad una persona astrattamente esistente. LEGISLAZIONE DOGANALE E VALUTARIA


Scaricare ppt "CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER “Accompagnatori turistici”"

Presentazioni simili


Annunci Google