La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

i nuovi Fondi Strutturali per gli Ecoquartieri

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "i nuovi Fondi Strutturali per gli Ecoquartieri"— Transcript della presentazione:

1 i nuovi Fondi Strutturali per gli Ecoquartieri
Progetti e interventi possibili in ambito urbano: i nuovi Fondi Strutturali per gli Ecoquartieri Dott. Valentino Piana Verona, 24 Aprile 2013 1

2 Indice 1. Le novità della nuova programmazione dei fondi strutturali 2. Gli 11 obiettivi di tutti i Fondi strutturali e la concentrazione tematica 3. Il ruolo dell’edilizia chiave per il raggiungimento di tutti gli obiettivi 4. La concentrazione territoriale: perché e dove fare progetti urbani integrati 5. Valori economici totali e percorso dei prossimi mesi 6. Il ruolo di Stato, Regioni e Comuni 7. Esempi concreti di progetti e interventi

3 DALLA COESIONE SOCIALE ALLA SPECIALIZZAZIONE
1. Le novità della nuova programmazione dei fondi strutturali CONCENTRAZIONE TEMATICA I FONDI SERVONO A RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI COMUNI EUROPEI 2020 DALLA COESIONE SOCIALE EGUALITARIA ALLA SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE DELLE REGIONI NUOVA PROGRAMMAZIONE SMART (5 accezioni) CONDIZIONALITA’ EX-ANTE PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO PREMIALITA’ IN ITINERE Almeno 15 miliardi di Euro per progetti urbani integrati improntati alla sostenibilità 3

4 Tutti i fondi rivolti a 11 obiettivi tematici Concentrazione tematica
1. Tra le novità - chiave della nuova programmazione: Tutti i fondi rivolti a 11 obiettivi tematici Concentrazione tematica 4

5 2. Obiettivi tematici per tutti i Fondi
1) rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; 2) migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime; 3) promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell'acquacoltura; 4) sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori; 5) promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi; 6) tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse; 7) promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete; 8) promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori; 9) promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà; 10) investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente; 11) rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente. 5

6 Il mondo 11 obiettivi tematici dell’edilizia
3. Non si possono raggiungere gli obiettivi senza una mobilitazione del mondo dell’edilizia 11 obiettivi tematici Il mondo dell’edilizia 6

7 1 2 3 3. Esempi pratici di contributi del mondo dell’edilizia (1/3)
rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; ECOINNOVAZIONI DI EDILIZIA SOSTENIBILE 2 migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime; DOMOTICA ED EDIFICI INTELLIGENTI 3 promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell'acquacoltura; RELAZIONI DI FILIERA, DI RETE E DI DISTRETTO 7

8 DI RILEVANZA EDILIZIA)
3. Esempi pratici di contributi del mondo dell’edilizia (2/3) 4 sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori; PAES (LINEE DI AZIONE DI RILEVANZA EDILIZIA) EEE, INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA EN. RINN. 5 promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi; DIFESE INFRASTRUTTURALI, EDIFICI AUTOSUFFICIENTI 6 tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse; USO DEI MATERIALI, RIUSO 7 promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete; CRONO- INFRASTRUTTURE DELLA MOBILITA’ DOLCE 8

9 3. Esempi pratici di contributi del mondo dell’edilizia (3/3)
8 promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori; OCCUPAZIONE NEL SETTORE 9 promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà; SOCIAL HOUSING 10 investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente; CANTIERI-SCUOLA 11 rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente. RAZIONALIZZAZIONE EDIFICI PUBBLICI 9

10 4. La concentrazione territoriale: perché progetti urbani integrati
Selezione delle scelte migliori 1 11 dell’utilizzo dei fondi Controllo sociale 10 Sostenibilità sociale 2 Ecoquartieri ed altre azioni integrate di sviluppo urbano sostenibile 3 9 4 8 5 Mobilitazione fattori decisivi Partecipazione 6 7 Valore smart “tutto ciò che serve” La riqualificazione urbana è meccanismo di coesione economica, sociale e territoriale innovativo e integrato capace di generare sinergie tra tutti gli obiettivi tematici 10

11 4. La concentrazione territoriale: dove fare progetti urbani integrati
Mobilità, spazi pubblici e verde Aree di nuova edificazione ad alte prestazioni energetiche ed ambientali Rigenerazione urbana di quartieri moderni ma inefficienti e disfunzionali Aree a bassa densità abitativa e sprawl urbano Recupero di edifici e centri storici Aree industriali Aree commerciali

12 5. Valori economici totali e percorso dei prossimi mesi
La proposta della Commissione Europea (parte Fondi strutturali) Le differenze sono circa 100 mld euro (su 900 e 1000 mld di totale) in 6 anni e 28 paesi (meno di 1 mld annui) Il Parlamento Europeo ha bocciato la correzione del Consiglio Il Consiglio Europe ha corretto al ribasso le cifre Si sta negoziando

13 5. Valori economici totali e percorso dei prossimi mesi

14 Molte decisioni chiave
6. Il ruolo di Stato, Regioni e Comuni Consiglio Europeo Commissione Europea Parlamento Europeo Molte decisioni chiave restano da prendere Associazioni e federazioni imprenditoriali Governo italiano Ministero della Coesione Territoriale Imprese Regioni italiane Altri Ministeri chiave Città italiane 14

15 6. Il ruolo di Stato, Regioni e Comuni
Documenti strategici preliminari Accordo di Parneriato Indicatori target e loro declinazioni nazionali condizionalità ex-ante (Stato, Regioni) Governo italiano Accordo di partenariato livello di riferimento medio annuo delle spese strutturali, pubbliche o assimilabili, Assorbimento novità culturali europee POR Assi Obiettivi quantitativi per gli indicatori Elenchi città, zone di partenariato e grandi progetti Modalità di punteggio per soluzioni integrate SMART Supporto a città pilota e città follower RIS3 Regioni italiane Assorbimento novità culturali europee Zonizzazione strategica comunale / pluricomunale incorciando con gli 11 obiettivi Sviluppo concept di trasformazione urbana integrata Sviluppo partenariato economico-sociale Comuni italiani 15

16 7. Esempi concreti di progetti e interventi
Esperienze da noi progettate e portate avanti rispetto a: 1. un ecoquartiere in ambito urbano semi-periferico moderno (Monterotondo); 2. un ecoquartiere in ambito urbano centrale consolidato, usato come esempio di un nostro ragionamento teso a rendere tali sviluppi profittevoli per tutti i soggetti coinvolti e quindi sostenibile economicamente (San Salvario); 3. un centro storico, la cui frammentazione proprietaria è superata tramite un percorso di partenariato su obiettivi, incluso il sistema bancario e quello delle imprese, la cui riqualificazione comprende l’efficientamento degli edifici, secondo standard adeguati al luogo (Monterotondo); 4. un’area costiera urbanizzata, la cui ri-naturalizzazione è finanziata con nuova edificazione di qualità e nuovi servizi (Brindisi). 16

17 7.1 Ecoquartiere (Lazio): l’insieme degli interventi finanziati
Piste ciclo-pedonali Mobilità sostenibile- community building Museo fucina Un percorso che unisce la Stazione ferroviaria di Monterotondo con la Zona industriale, da un lato e la futura Torre civica, dall’altro Pulmino elettrico, voucher per servizi di mobilità alternativa all’automobilie, erogati apersone di fasce svantaggiate, sistema wifi per l’infomobilità Nuova sostenibilità del verde Museo della Terra e della Sostenibilità - una fucina culturale per tutti, con una enfasi sui giovani Una nuova area verde ad altissima qualità e la diffusione di piante, siepi e fiori in tutto il quartiere Torre civica Nuovo edificio ad alte prestazioni ambientali, sede del Museo e di servizi al cittadino Implementazione del piano di mitigazione Ecoquartiere Comunicazione Espansione dell’installazione di pannelli fotovoltaici su edifici pubblici, usandola come leva per una azione che permetterà a tutti i cittadini e le imprese di acquistare ed installare a prezzi ridotti e condizioni facilitate Aiuti alle Piccole e Medie Imprese verdi Convolgimento permanente e bi-direzionale della popolazione, degli esperti e delle strutture dell’Amministrazione Sostegno psico-sociale Inclusione sociale e lavorativa Acquisto ed installazione di eco-innovazioni che allarghino la gamma prodotti delle imprese, affinché escano dalla crisi e riprendano ad assumere Interventi in-door ed out-door di socializzazione, counseling individualizzato e peer-education per tutti, inclusi giovani in difficoltà Orientamento e accompagnamento al lavoro, con percorsi formativi, voucher formativi e tirocini nelle imprese

18 7.1. Ecoquartiere Monterotondo - come il progetto anticipa le novità della programmazione (fondo FESR) 1. ASSETTO MULTIASSE E MULTIFONDO I progetti PLUS vengono finanziati da 3 diverse Attività del POR FESR (V.1, II.1 e I.7) E’ di fatto un’anticipazione degli Investimenti Territoriali Integrati – ITI – attuabili nel periodo A Monterotondo suddivisione quasi paritaria tra V.1. e II.1. Importante e sinergica presenza di finanziamenti alle PMI e alla formazione professionale (FSE) 18

19 7.1. Ecoquartiere Monterotondo - come il progetto anticipa le novità della programmazione (fondo FESR) 2. TARGET ANNUALI I Beneficiari hanno redatto un Piano di gestione triennale – articolato in Trimestri – che stabilisce gli obiettivi di avanzamento fisico, procedurale e finanziario del parco progetti. Il mancato rispetto dei target pregiudica l’avanzamento del progetto nel suo complesso. A Monterotondo gli indicatori fisici utilizzati sono in parte quelli in discussione per la programmazione (es. riduzione CO2) e spesso sono innovativi (es. percentuale di popolazione soddisfatta) 19

20 7.1. Ecoquartiere Monterotondo - come il progetto anticipa le novità della programmazione (fondo FESR) 3. SANZIONI E PREMIALITÀ Previsto il definanziamento degli interventi che non rispettano le scadenze fissate. Accesso a ulteriori finanziamenti nei casi virtuosi grazie a un parco progetti già individuato Primo Comune tra i Plus ad aprire bando a sportello per il finanziamento PMI, in vista di esaurimento fondi e ottenimento seconda tranche 20

21 7.1. Ecoquartiere Monterotondo - come il progetto anticipa le novità della programmazione (fondo FESR) 4. MODALITA’ DI ATTUAZIONE Viene introdotta obbligatoriamente la certificazione ISO sulla documentazione di gara di tutte le opere pubbliche ammesse a finanziamento, a prescindere dal valore. Obiettivo: -Accrescere la qualità progettuale; -Ridurre i contenziosi post gara; -Evitare il ricorso a varianti. Tutte le opere pubbliche sono assoggettate a certificazione. Primi riscontri di carteggio tra progettisti e certificatori. 21

22 7.1. Ecoquartiere Monterotondo - come il progetto anticipa le novità della programmazione (fondo FESR) 5. CONCENTRAZIONE TEMATICA Nelle Regioni più sviluppate, in attuazione del principio di Concentrazione tematica, in base ai negoziati in corso e col testo ancora soggetto a revisione, almeno l’80% delle risorse deve essere destinato a: -Ricerca, innovazione e competitività delle PMI; -Efficienza energetica e energie rinnovabili; - impiego e qualità dell’ICT Almeno il 20% deve essere destinato all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili Almeno il 5% delle risorse deve essere destinato allo sviluppo urbano sostenibile * A Monterotondo stiamo sperimentando un bando per l’eco-innovazione verde teso a costruire un distretto produttivo * Lanciato un Gruppo d’acquisto denominato “Ecoacquisticollettivi” teso a fare massa critica di domanda privata * Siamo pronti ad allargare il progetto, anche grazie al partenariato locale messo in azione tramite un apposito Comitato e a fare rete con altri ecoquartieri o iniziative similari 22

23 7. Esempi concreti di progetti e interventi
In Veneto si potrebbe riflettere su: * “specializzazione intelligente” della regione RIS3: può l’edilizia essere una delle 4-5 prescelte? * quali aree e tematiche collettive possono essere trainanti per rigenerazioni urbane complesse; * identificare il “valore smart” di centri storici e piccoli paesi tra nuovi modelli insediativi, potere d’acquisto delle famiglie, mobilità sostenibile e format distributivi del commercio; * gestione integrata del capitale umano per nuovi stili di vita, di consumo, dell’abitare ; * gestire il problema del co-finanziamento in modo da velocizzare attrazione dei fondi e spesa; * anticipare una cultura progettuale integrata ed intelligente. 23

24 Conclusioni I Fondi strutturali sono un’occasione fondamentale per realizzare progetti ambiziosi di trasformazione urbana, economica, sociale ed ambientale capaci di rimettere in moto lo sviluppo sostenibile. Alcune esperienze pilota mostrano che è possibile in tempi brevi porre in essere partenariati pubblico-privati innovativi in questa direzione.

25 Intesa Ance Mise 2010/13 Per approfondimenti sulle varie attività
ed i documenti prodotti dell’Intesa nel e sul come utilizzare i vari Servizi offerti, Si prega gentilmente di contattare: Dr. Giulio Guarracino, Dr.ssa Elisabetta Sessa , , Skype elisabetta.sessa84 25

26 Grazie della vostra attenzione ed a disposizione per ogni quesito
Valentino Piana Coordinatore scientifico “Ecoquartieri per l’Italia” Project Manager dell’ecoquartiere Scalo Direttore dell’Economics Web Institute Coordinate di contatto: Skype : valentino.piana Tel. Port 26


Scaricare ppt "i nuovi Fondi Strutturali per gli Ecoquartieri"

Presentazioni simili


Annunci Google