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PubblicatoAlbertina Valentino Modificato 10 anni fa
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
Decreto Presidente della Repubblica (DPR) 08/05/2009 di nomina del Ministro del Turismo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di conferimento di deleghe al Ministro del Turismo (DPCM) del 15/05/2009 Il Ministro del Turismo ha le seguenti funzioni 1) sviluppo delle capacità, delle potenzialità e dell'immagine del «Sistema Italia» anche con appropriate iniziative di comunicazione istituzionale, a partire dalla promozione del patrimonio culturale e della crescita delle attività turistiche e dei settori produttivi ad essi collegati, rispetto al contesto internazionale ed anche in relazione all'evento Expo Milano 2015 ed agli altri «grandi eventi»; 2) tutela e rilancio del «marchio Italia» per la promozione degli interessi e delle competenze italiane all'estero, individuando strategie volte a realizzare ogni occorrente sinergia tra organi ed enti operanti nei settori interessati, anche esercitando le funzioni di cui all'art. 12 del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80; 3) coordinamento della politica nazionale di promozione del turismo e dell'immagine dell'Italia all'estero; 4) coordinamento delle attività volte allo sviluppo del turismo ed alla promozione del «Sistema Italia» connesse ai «grandi eventi», in carico alla struttura di missione di cui all'art. 1, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 15 giugno 2007, anche attraverso la programmazione di iniziative volte alla presentazione al pubblico delle opere e dei servizi realizzati in occasione dei predetti «grandi eventi», nonché alla ideazione, promozione e realizzazione di manifestazioni, celebrazioni e rappresentazioni mediatiche ad essi collegati;
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
Decreto Presidente della Repubblica (DPR) 08/05/2009 di nomina del Ministro del Turismo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di conferimento di deleghe al Ministro del Turismo (DPCM) del 15/05/2009 Il Ministro del Turismo ha le seguenti funzioni (segue) 5) programmazione, indirizzo, coordinamento e potenziamento delle attività della «Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia», istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 30 settembre 2008; al fine di intervenire per sostenere l'offerta turistica dell'Italia o di specifiche aree del Paese anche nei casi in cui risulti pregiudicata o compromessa in conseguenza di eventi calamitosi o di altri fattori, anche sociali o economici, generatori di crisi; 6) sviluppo di politiche organiche, d'intesa con gli enti competenti, relative alle città storiche, ai piccoli comuni, alle reti, ai distretti, agli itinerari turistico-culturali, delle produzioni tipiche e delle tradizioni popolari del territorio italiano, anche attraverso l'indirizzo, la promozione e il monitoraggio di iniziative di «grandi eventi» e anniversari finalizzati alla definizione di strategie multifunzionali per il proficuo utilizzo delle risorse esistenti; 7) individuazione di forme e modalità di raccordo, anche procedimentale, con le regioni, le autonomie locali e gli enti istituzionalmente preposti allo sviluppo locale, nonché di sostegno alle azioni dei predetti soggetti nelle materie oggetto della presente delega, al fine di fornire ogni possibile implementazione, sinergia e coordinamento; 8) partecipazione ad organi collegiali aventi competenze nelle materie oggetto della presente delega e predisposizione, di concerto con i Ministri competenti, di testi normativi di riforma e di norme volte all'accelerazione delle procedure per la programmazione, progettazione e realizzazione di progetti di rilevante valenza strategica;
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
Decreto Presidente della Repubblica (DPR) 08/05/2009 di nomina del Ministro del Turismo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di conferimento di deleghe al Ministro del Turismo (DPCM) del 15/05/2009 Il Ministro del Turismo ha le seguenti funzioni (segue) 9) cooperazione istituzionale per la determinazione di un indirizzo politico unitario mediante la fissazione, ai sensi dell'art. 117 della Costituzione, di norme e principi generali per la disciplina del turismo, nonché mediante la individuazione dei «livelli essenziali delle prestazioni» relativi ai diritti degli utenti nel settore turistico; 10) ideazione e pianificazione di «grandi eventi» di rilievo internazionale operanti quali «attrattori turistici»; ideazione e pianificazione di «progetti strategici di interesse turistico-nazionale»; pianificazione concordata con le Regioni ed individuazione di politiche di sostegno alle stesse per la realizzazione di progetti strategici di interesse turistico, a valenza anche infrastrutturale, coinvolgenti vaste aree geografiche omogenee; 11) iniziative volte all'attrazione di capitali esteri per investimenti nel settore turistico; 12) valorizzazione di beni demaniali di interesse turistico; cooperazione istituzionale e coordinamento per la valorizzazione del patrimonio di interesse turistico delle IPAB; valorizzazione, di concerto con i Ministri competenti, del patrimonio d'interesse turistico-religioso appartenente al Fondo edifici per il culto;
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
Decreto Presidente della Repubblica (DPR) 08/05/2009 di nomina del Ministro del Turismo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di conferimento di deleghe al Ministro del Turismo (DPCM) del 15/05/2009 Il Ministro del Turismo ha le seguenti funzioni (segue) 13) fissazione, d'intesa con il competente Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, delle «norme generali» in materia di «istruzione turistica» e dei cosiddetti «livelli essenziali delle prestazioni» che le Università, le Istituzioni di livello universitario, nonché gli istituti professionali devono assicurare agli studenti affinché i titoli che rilasciano alla fine dei corsi (da istituire) siano in linea con le esigenze del mercato; cooperazione istituzionale alla determinazione di un indirizzo politico nazionale unitario in materia di formazione professionale turistica. Per lo svolgimento delle funzioni di cui alla presente delega il Ministro si avvale del Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo, nonché, in relazione e nei limiti dei rispettivi ambiti di operatività e di competenza, delle strutture di missione di cui ai numeri 4) e 5).
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
L’Amministrazione Centrale del Turismo (D.L. 181/2006) Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Competenze Compiti di elaborazione, anche in raccordo con le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano degli indirizzi generali, dei principi e degli obiettivi per la valorizzazione e lo sviluppo competitivo del sistema turistico nazionale, in attuazione anche di quanto previsto dalla legge , n. 135; iniziative di incentivazione in favore del settore turistico, programmazione e gestione di fondi strutturali; vigilanza sull’ENIT, sull’ACI e sul CAI; assistenza alla domanda turistica; promozione degli investimenti turistici all’estero ed in Italia; riconoscimento dei titoli di studio e autorizzazione all’esercizio delle attività professionali turistiche per i cittadini comunitari ed extracomunitari; relazioni istituzionali con l’Unione Europea e partecipazione alle fasi ascendente e discendente dell’elaborazione delle norme comunitarie; rapporti con le Organizzazioni Internazionali e con gli altri Stati Esteri nel settore di competenza
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
L’Amministrazione Centrale del Turismo Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ORGANIGRAMMA Capo dipartimento Ufficio per la programmazione e il coordinamento delle politiche turistiche Servizio I - Politiche turistiche nazionali Servizio II - Osservatorio del turismo Servizio III - Relazioni comunitarie e internazionali Servizio IV - Attività in ambito internazionale Ufficio per lo sviluppo del turismo e la gestione degli interventi Servizio I - Sviluppo del turismo nazionale Servizio II - Interventi per il settore turistico Servizio III - Affari generali e giuridici Servizio IV - Assistenza alla domanda turistica e vigilanza
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
Agenzia Nazionale del Turismo – ENIT (D.L. 14/03/2005 n. 35 – D.P.R. n. 2007/2006) FUNZIONI: a) cura la promozione all'estero dell'immagine turistica unitaria italiana e delle varie tipologie dell'offerta turistica nazionale, nonchè la promozione integrata delle risorse turistiche delle regioni; b) realizza le strategie promozionali a livello nazionale e internazionale e di informazione all'estero e di sostegno alla commercializzazione dei prodotti turistici italiani, in collegamento con le produzioni di qualità degli altri settori economici e produttivi, la cultura e l'ambiente, in attuazione degli indirizzi individuati dal Comitato nazionale del turismo; c) svolge attività di consulenza e di assistenza per lo Stato, per le regioni e per altri organismi pubblici in materia di promozione di prodotti turistici, individuando idonee strategie commerciali che permettano all'Italia di presentarsi in modo efficace sui mercati stranieri; d) organizza servizi di consulenza, assistenza e collaborazione in favore di soggetti pubblici e privati, ivi compresi gli uffici e le agenzie regionali, per promuovere e sviluppare processi indirizzati ad armonizzare i servizi di accoglienza e di informazione ai turisti ed anche, con corrispettivo, per attività promozionali e pubblicitarie, di comunicazione e pubbliche relazioni; e) attua forme di collaborazione con gli Uffici della rete diplomatico-consolare del Ministero degli affari esteri
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
Agenzia Nazionale del Turismo – ENIT ORGANI a) il presidente b) il consiglio di amministrazione c) il collegio dei revisori Il Presidente dell'Agenzia è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata su proposta del Ministro competente e previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Il consiglio di amministrazione è nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, ed è composto, oltre al Presidente, al Coordinatore degli assessori regionali al turismo e al Direttore della Direzione generale per il turismo del Ministero delle attività produttive, da tredici membri, di cui sei in rappresentanza delle regioni, designati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, tre designati dalle organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative, due designati dal Ministro delle attività produttive, uno designato dal Ministro degli affari esteri ed uno designato dall'Unioncamere.
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
Agenzia Nazionale del Turismo – ENIT Finanziamento dell’Agenzia - contributi delle regioni - contributi di amministrazioni statali, regionali, locali e di altri enti pubblici per la gestione di specifiche attività promozionali - proventi derivanti dalla gestione e dalla vendita di beni e servizi a soggetti pubblici e privati - contribuzioni diverse e/o sponsorizzazioni - proventi derivanti dalla gestione del sito web di promozione del turismo nazionale
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
Agenzia Nazionale del Turismo – ENIT L'Agenzia, per il raggiungimento degli scopi sociali, può costituire società e partecipare, anche con quote di minoranza, ad enti, a consorzi e a società aventi scopi analoghi o affini ai propri Alle società può essere trasferito o temporaneamente distaccato, previa opzione e fermo restando il diritto alla conservazione del posto, personale in servizio presso l'Agenzia. L'Agenzia, ai fini della realizzazione di progetti di particolare rilevanza territoriale, può costituire società di scopo con Agenzie di promozione turistica locale.
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250 Ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria, ' sottoposto all'indirizzo, vigilanza e controllo del Ministro dei trasporti e della navigazione Funzioni quelle in precedenza attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.), al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) nonché regolamentazione tecnica ed attivita' ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonche' tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; attivita' di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attivita' di assistenza al volo;
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Funzioni (segue) d) rapporti con enti, societa' ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione; f) definizione e controllo dei parametri di qualita' dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonche' eventuale partecipazione all'attivita' di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico.
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Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Controllo della sicurezza dal punto di vista della progettazione, costruzione, manutenzione ed esercizio degli aeromobili, nonché la valutazione dell'idoneità degli operatori aerei e del personale di volo (“safety”) Controllo della sicurezza a terra, a bordo degli aeromobili, all'interno ed all'esterno degli aeroporti per la prevenzione degli atti illeciti (“security”) Attività propedeutica per l'affidamento a società di capitale della concessione per le gestioni totali degli aeroporti Attuazione del decreto legislativo relativo al libero accesso al mercato dei servizi a terra (handling) negli scali italiani Regolamentazione delle procedure dei servizi aeroportuali Esame e valutazione dei piani regolatori e dei programmi di interventi, investimenti e sviluppo in ambito aeroportuale Istruttoria degli atti relativi a tariffe, tasse e diritti aeroportuali Verifica delle condizioni che possano giustificare l'istituzione di oneri di servizio pubblico su specifici collegamenti Certificazione del personale che esercita in ambito aeronautico e nella navigazione aerea Attuazione delle raccomandazioni adottate dall'ANSV (Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo)
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