Scaricare la presentazione
1
Progetto “Adolescenti e sessualità”
ASL TO 4 EX ASL 9 DI IVREA (TO) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Educazione Sanitaria
2
L’ex ASL 9 di Ivrea è impegnata in un progetto di prevenzione sulla sessualità nelle scuole medie superiori realizzato con continuità a partire dall’anno scolastico 1997/98. Il progetto prevede un intervento sei ore da parte di un operatore dell’ex ASL 9 nelle classi seconde con la finalità di: Informare gli studenti sullo spazio adolescenti attivato all’interno dei consultori familiari dell’ex ASL 9. Aumentare le conoscenze degli studenti sui temi della contraccezione e della prevenzione delle Malattie Sessualmente trasmesse (MST). Durante ogni anno scolastico gli interventi di sensibilizzazione coinvolgono circa 55 classi (360 ore di attività da parte degli operatori dell’ex ASL 9).
3
Nell’ex ASL 9 partecipa a questo
progetto un gruppo di lavoro di 20 operatori (assistenti sanitarie, infermieri professionali, ostetriche e medici) afferenti a strutture territoriali e ospedaliere,coordinati dal servizio di Educazione Sanitaria, che è assegnato al Dipartimento di Prevenzione.
4
Percorso formativo “Adolescenti e comportamenti sessuali a rischio: le possibili strategie di prevenzione ” (2005) in collaborazione con il Laboratorio di Psicologia dello sviluppo dell’Università di Torino Le finalità è stata : Sensibilizzare gli operatori dell’ex ASL 9 e gli insegnanti delle scuole medie superiori sul loro ruolo di attori della prevenzione tra gli studenti. Aumentare le conoscenze degli operatori dell’ex ASL 9 e gli insegnanti delle scuole medie superiori sulle molteplici dimensioni della sessualità in adolescenza. Individuare strategie comunicative adeguate per affrontare i temi della sessualità con gli adolescenti.
5
Il Servizio di Educazione Sanitaria dell’ex ASL 9 ha partecipato al gruppo di progetto Adolescenti e comportamenti a rischio organizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Laboratorio di Psicologia dello sviluppo del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino
6
Percorso formativo nel 2007 e nel 2008
La prevenzione e le metodologie di didattica attiva per operatori dell’ex ASL 9 con la finalità di individuare strategie comunicative e metodologie didattiche adeguate per affrontare i temi della prevenzione con gli adolescenti; approfondire alcune tecniche specifiche (brainstorming,role- playing, circle time, studio di casi, questionari e test stimolo).
7
Metodologia di intervento
L’operatore sanitario nel contesto classe si presenta come: esperto su tematiche specifiche, non ha un mandato valutativo, attiva le riflessioni degli studenti ed è bene che trasmetta messaggi in chiave positiva e conoscenze in modo chiaro e coerente, senza ignorare le emozioni di chi ascolta.
8
Le scuole medie superiori
Caluso Liceo scientifico “Piero Martinetti” Istituto professionale “ C. Ubertini” Castellamonte Scuola d’Arte “F. Faccio” Cuorgnè ISIS “XXV Aprile” Ivrea Casa di Carità Arti e Mestieri ISIS “G. Cena” ITIS “ C. Olivetti” e IPSIA “M. Olivetti” Liceo scientifico “A. Gramsci” Rivarolo Canavese ISIST “Aldo Moro”
9
Valutazione Anno scolastico 2006/07 Sì 833 95.30 % No 41
874 questionari pervenuti (somministrati post-intervento agli studenti in anonimato) Ritieni che affrontare argomenti riguardanti la sessualità alla scuola media superiore sia utile? Sì % No 19 Ritieni che sia utile il contributo di operatori sanitari dell’ASL 9 nell’affrontare questi argomenti? Sì % No 41 Durante gli incontri in classe con l’ operatore dell’ASL 9 hai potuto esprimere il tuo punto di vista? Sì % No 102 .
10
Necessità di proteggersi 168 Ho riflettuto sulle MST 17
Gli incontri con l’ operatore dell’ASL 9 ti hanno permesso di chiarire dei dubbi sugli argomenti trattati? Puoi fare un esempio? Sì % No 130 Contraccettivi MST 179 In riferimento alle informazioni ricevute dall’operatore dell’ASL 9 sulla contraccezione e sulla prevenzione delle MST, ti sono venute in mente delle riflessioni? Quali? Sì % No 490 Necessità di proteggersi Ho riflettuto sulle MST 17 E’ importante conoscere bene questi argomenti, essere informati per evitare errori 13 Prima di questi incontri eri informato/a sull’esistenza di uno spazio adolescenti all’interno dei consultori familiari dell’ASL 9 ? Sì % No 505 .
11
Hai delle proposte e/o osservazioni da fare?
Secondo te questo spazio adolescenti è utile ai ragazzi della tua età? Perché? Sì % No 65 chiarire dubbi aiuto informazioni 106 Si può parlare in libertà, senza imbarazzo e senza essere giudicati 86 Informazioni/chiarire dubbi con persone esperte 61 Informazioni/chiarire dubbi senza coinvolgere i genitori 56 E’ importante il rispetto della privacy 16 Non ci sono molte persone con cui si possono affrontare questi argomenti 4 Così i giovani si possono tutelare in maniera autonoma e sicura 4 NO non ci va nessuno 9 non serve 2 per vergogna non si va 2 Hai delle proposte e/o osservazioni da fare? E’ stato interessante/esauriente/utile Va bene così 23 Anticipare gli incontri 30 La scuola deve continuare a organizzare questi incontri 6 Si chiedono cose che all’insegnante non si chiedono 1 Ora mi sento più sicura 1 .
12
Sessualità ed educazione tra pari
Progetto Sessualità ed educazione tra pari Obiettivi: Introdurre la peer education sui temi della sessualità in alcune scuole medie superiori. Costituire un gruppo di peer educator capaci di realizzare attività di prevenzione dei comportamenti sessuali a rischio tra gli studenti e facilitare l’accesso dei coetanei allo spazio adolescenti attivato all’interno dei consultori familiari dell’ASL TO 4 . Hanno aderito al progetto l’ISIS “G. Cena” e il liceo scientifico “A. Gramsci” di Ivrea. Il progetto è stato realizzato dall’ex ASL 9 di Ivrea durante gli anni scolastici 2006/07, 2007/08 e 2008/09 in collaborazione con la società di formazione, comunicazione e ricerca sociale Eclectica di Torino.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.