Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoCarlota Giorgi Modificato 11 anni fa
1
Analisi e sintesi di circuiti combinatori
2
Reti combinatorie
3
Tabelle di Verità (2)
4
Schema circuitale
5
Schema Circuitale (2)
6
Porte logiche elementari
7
Porte logiche elementari (2)
8
Livello fisico
9
Porte a più ingressi
10
Applicazione dei teoremi dellalgebra booleana
11
Universalità delle porte NAND equivale a un NOT Equivale a un AND Equivale a un OR
12
Realizzazione di un circuito con un solo tipo di porta, esempio:
13
Uso: ottimizzare utilizzo integrati AB Y
14
Equivalenza fra le varie forme di rappresentazione del funzionamento di un circuito combinatorio
15
Dal circuito allespressione booleana
16
Dalla funzione booleana alla espressione booleana Mintermini, maxtermini e forme canoniche Dalle funzini booleane alle forme canoniche
17
Dalla EB allo Schema Circuitale Per ricavare lo schema circuitale SC di una rete combinatoria da una EB, conviene ancora partire dalla forma canonica congiuntiva o disgiuntiva, oppure una sua generalizzazione FNC o FND. Tuttavia non è strettamente necessario. Assegnata dunque una EB, costruiamo una rappresentazione gerarchica degli operatori booleani, partendo dai più esterni. Ad esempio si può rappresentare: AND(AND(X 2, X 1 ), OR(X3,AND(NOT(X0),X2)) Lo schema ad albero equivalente è:
18
Dalla EB allo Schema Circuitale (2) A questo punto, il passaggio allo schema circuitale é immediato: –i terminali dell'albero sono le variabili booleane di ingresso –i nodi vengono associati alle corrispondenti porte logiche elementari –gli archi vengono associati alle linee interne della rete.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.