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PubblicatoCarlota Giorgi Modificato 10 anni fa
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Analisi e sintesi di circuiti combinatori
2
Reti combinatorie
3
Tabelle di Verità (2)
4
Schema circuitale
5
Schema Circuitale (2)
6
Porte logiche elementari
7
Porte logiche elementari (2)
8
Livello fisico
9
Porte a più ingressi
10
Applicazione dei teoremi dellalgebra booleana
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Universalità delle porte NAND equivale a un NOT Equivale a un AND Equivale a un OR
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Realizzazione di un circuito con un solo tipo di porta, esempio:
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Uso: ottimizzare utilizzo integrati AB Y
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Equivalenza fra le varie forme di rappresentazione del funzionamento di un circuito combinatorio
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Dal circuito allespressione booleana
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Dalla funzione booleana alla espressione booleana Mintermini, maxtermini e forme canoniche Dalle funzini booleane alle forme canoniche
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Dalla EB allo Schema Circuitale Per ricavare lo schema circuitale SC di una rete combinatoria da una EB, conviene ancora partire dalla forma canonica congiuntiva o disgiuntiva, oppure una sua generalizzazione FNC o FND. Tuttavia non è strettamente necessario. Assegnata dunque una EB, costruiamo una rappresentazione gerarchica degli operatori booleani, partendo dai più esterni. Ad esempio si può rappresentare: AND(AND(X 2, X 1 ), OR(X3,AND(NOT(X0),X2)) Lo schema ad albero equivalente è:
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Dalla EB allo Schema Circuitale (2) A questo punto, il passaggio allo schema circuitale é immediato: –i terminali dell'albero sono le variabili booleane di ingresso –i nodi vengono associati alle corrispondenti porte logiche elementari –gli archi vengono associati alle linee interne della rete.
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