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Gli indicatori di normalità economica

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Presentazione sul tema: "Gli indicatori di normalità economica"— Transcript della presentazione:

0 ANALISI DELLA NORMALITÀ ECONOMICA

1 Gli indicatori di normalità economica
Il contribuente che applicherà gli studi di settore per il periodo d’imposta 2006 dovrà confrontare i propri ricavi dichiarati con quelli risultanti dall’applicazione dell’analisi della congruità e della nuova analisi di normalità economica. Lo studio di settore fornirà, quindi, un unico ammontare di valore stimato che si compone dei “ricavi da congruità” e dei maggiori ricavi individuati con la nuova analisi di normalità economica.

2 Gli indicatori di normalità economica
Per le imprese sono stati individuati i seguenti indicatori che potrebbero consentire di ridurre i livelli di evasione e le distorsioni connesse ad una non corretta esposizione (manipolazione) dei dati contabili e strutturali: INCIDENZA DEI COSTI DI DISPONIBILITÀ DEI BENI STRUMENTALI MOBILI RISPETTO AL VALORE STORICO DEGLI STESSI; GESTIONE DEL MAGAZZINO; VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO; REDDITIVITÀ DEI BENI STRUMENATLI MOBILI.

3 Incidenza dei costi di disponibilità dei beni strumentali mobili rispetto al valore storico degli stessi La metodologia prevede un controllo di coerenza tra i costi di disponibilità dei beni strumentali mobili ed il valore storico dei beni strumentali esposti ai fini dell’applicazione degli studi di settore (al netto del valore relativo a beni acquistati in dipendenza dei contratti di locazione non finanziaria). Nel caso in cui il valore dichiarato dei costi di disponibilità dei beni strumentali mobili si posizioni al di sopra del valore massimo di coerenza, la parte dei costi che determina il superamento di tale valore costituisce parametro di riferimento per la determinazione di maggiori ricavi da normalità economica.

4 Gestione del magazzino
L’Analisi della coerenza nella gestione del magazzino viene applicata agli studi di settore in cui è presente l’indicatore “Rotazione di magazzino” o l’indicatore “Durata delle scorte”. L’Analisi di coerenza nella gestione del magazzino può essere applicata anche ad alcuni studi di settore per cui sono state definite, al livello di studio di settore, le soglie massime dell’indicatore di durata delle scorte. Per i soggetti che presentano un incremento delle Rimanenze finali relative a merci, prodotti finiti, materie prime e sussidiarie, semilavorati e ai servizi non di durata ultrannuale rispetto alle Esistenze iniziali relative a merci, prodotti finiti, materie prime e sussidiarie, semilavorati e ai servizi non di durata ultrannuale cui si accompagna una grave incoerenza negli indicatori esposti, il costo del venduto viene aumentato per un importo pari all’incremento del magazzino. L’incremento del magazzino costituisce anche un parametro di riferimento per la determinazione di maggiori ricavi da normalità economica. La stima di tali maggiori ricavi verrà effettuata sulla base della riapplicazione di GERICO.

5 Valore aggiunto per addetto
Lo step successivo dell’analisi della coerenza è rappresentato dal controllo che l’indicatore “Valore aggiunto per addetto” si posizioni al di sopra della soglia minima di coerenza determinata a livello del singolo studio di settore in base all’aerea territoriale in cui opera l’impresa. Per i soggetti che svolgono l’attività in condizioni di “marginalità economica”, il valore della soglia minima di coerenza dell’indicatore “Valore aggiunto per addetto” è ridotta del 50%. Per i soggetti che svolgono l’attività in condizioni di “marginalità economica” e che hanno compiuto i 65 anni entro il 31 dicembre 2006, il valore della soglia minima di coerenza dell’indicatore “Valore aggiunto per addetto” è ridotta del 60%. Per ogni contribuente non coerente rispetto alla soglia minima del “Valore aggiunto per addetto” vengono calcolati i maggiori ricavi da normalità economica riportando a coerenza lo specifico indicatore.

6 Redditività dei beni strumentali mobili
L’analisi di normalità economica prevede il controllo che l’indicatore “Redditività dei beni strumentali mobili” si posizioni al di sopra di una soglia minima di coerenza, precedentemente determinata a livello di singolo studio di settore in base all’area territoriale in cui opera l’impresa. Per ogni contribuente non coerente rispetto alla soglia minima di “Redditività dei beni strumentali mobili” vengono calcolati i maggiori ricavi da normalità economica riportando a coerenza lo specifico indicatore.


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