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PubblicatoErminia Sacchi Modificato 11 anni fa
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I MERCATI AGROALIMENTARI ALLINGROSSO Perugia, 27 novembre 2006
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Materia di Commercio – Riferimenti normativi Codice Civile art. 2195 Normativa nazionale : Legge 11/06/71 n. 426 D.lgs 31/03/98 n. 114 Legge 25/03/59 n. 125 Normativa Regionale Enti Locali - regolamenti
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Art. 4 - D.lgs 114 … coloro che per professione, acquistano merci in nome e per conto proprio si distinguono in commercianti allingrosso e in commercianti al dettaglio (o al minuto) …
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Commercio allingrosso : lattività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende ad altri commercianti allingrosso o al dettaglio, o ad utilizzatori professionali, o ad altri utilizzatori in grande. Tale attività può assumere la forma di commercio interno, di importazione o di esportazione
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Commercio al dettaglio : lattività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, in aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale
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Caratteri comuni : Attività professionale (non occasionale) Acquisto di prodotti Acquisto in nome e per conto proprio Acquisto finalizzato alla rivendita …………….. Requisiti morali Requisiti professionali
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Caratteri distintivi : INGROSSO Gli acquirenti possono essere solo determinate categorie. Divieto di vendere al consumatore Destinazione : rivendita Divieto esercizio congiunto ingrosso-dettaglio ……… DETTAGLIO Lacquirente può essere solo il consumatore finale Destinazione : consumo ……….
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I Mercati allingrosso Finalità : consentire lo scambio delle merci Storicamente : approvvigionamento dei centri urbani. Raccolta delle merci da una pluralità di piccoli produttori per distribuirle attraverso una rete di piccoli dettaglianti Redistribuzione in ambito regionale Oggi : Commerciale : provenienza merci (nazionale – locale – importazione) da rivendere a grossisti, dettaglianti, ristorazione, GDO Logistica : stoccaggio, concentrazione, movimentazione, picking, consegne
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Classificazione mercati : alla produzione al consumo alla redistribuzione Classificazione merceologica Ortofrutticolo Ittico Floricolo Carni
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La numerica dei Mercati n. 3 Mercati Generali n.146 Ortofrutticoli n. 59 Ittici n. 14 Floricoli n. 12 Carni __________________ n. 244 Totale
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Attraverso i 146 mercati ortofrutticoli transita circa il 60% dei volumi di ortofrutta in Italia
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La funzione dei mercati allingrosso Formazione del prezzo : incontro tra domanda e offerta Elevato numero di venditori Concentrazione delle transazioni : orari stabiliti Sostituibilità dei prodotti : merce indifferenziata Volumi di merce : grandi disponibilità Elevato numero di acquirenti Vasto assortimento – profondita di gamma Concentrazione di merci ed operatori
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La funzione dei mercati allingrosso Concentrazione, libera concorrenza, e funzione pubblica : Controllo Qualità Statistiche (volumi – prezzi ) Trasparenza Diffusione informazioni Rispetto delle regole
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Il listino : landamento dei prezzi allingrosso
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La funzione dei mercati allingrosso SERVIZI STORICI : Portineria – controllo accessi Viabilità – parcheggi Servizi logistici : Scarico, Stoccaggio, Refrigerazione, Movimentazione, Picking, Carico, Trasporto… Controllo qualità Rilevazioni statistiche – Listino Servizi accessori (banche,ristoro, servizi igienici…) Pulizia e smaltimento rifiuti Vigilanza - regolamento Sicurezza – videosorveglianza ………….
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La funzione dei mercati allingrosso SERVIZI MODERNI : Piattaforme distributive (ce.di.) ….. Attività di trasformazione Confezionamento prodotti IV° Gamma … Borsa telematica Certificazioni - Laboratorio analisi
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Quale ruolo per i Mercati allinterno della competizione tra i diversi Canali distributivi ?
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La distribuzione in Italia 1.Cresce il peso del Canale moderno (IPER e SMK) 2.Il Canale tradizionale perde: 10% di quota in 5 anni 3.Grande Distribuzione : politiche aggressive 4.Presenza straniera nelle catene GDO 5.Calano i consumi delle famiglie (-3,5% volumi) 6.Nuovi stili di consumo - le nuove generazioni 7.Aumentano i pasti fuori casa – Ho.Re.Ca (+ 2,6%) La distribuzione in Italia
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55,0 % 54,3% 63,1 % 61,5 %
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La Distribuzione – le strategie della GDO 1.Centrali di acquisto (+ potere contrattuale vs. fornitori) 2.Convenienza (prezzi stabili) 3.Nuovo concetto di Qualità (Certificata) 4.Cresce lassortimento (num. referenze) 5.Forte pressione del marketing 6.Marche commerciali (confezionato e IV gamma)
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Il piano Mercati e la legge 41/86 Agevolazioni finanziarie (contributi c/capitale e c/interessi) Destinatari : Società consortili a prevalente partecipazione pubblica (Comune-Provincia-Regione-CCIAA) Creazione di un soggetto misto pubblico-privato Realizzazione di Centri Agroalimentari complessi Hanno aderito n. 14 mercati alla Legge 41/86 che insieme ad altri mercati, hanno intrapreso un percorso di adeguamento e di ristrutturazione per il miglioramento del servizio
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Il piano Mercati e la legge 41/86 Quale innovazione dalla 41/86 ? Passaggio dal singolo Mercato al concetto di Centro Agroalimentare multi settoriale e multi servizi Partecipazione dei Privati alla Scocietà consortile (principalmente commercianti) Delocalizzazione delle strutture (zone strategiche sotto il profilo della viabilità)
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