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PubblicatoNapoleone Visconti Modificato 11 anni fa
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Rilevazione sulle assenze dei dipendenti pubblici Dicembre 2009/Dicembre 2008
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22 Indice Executive summary Le assenze per malattia dei dipendenti pubblici I risultati Le assenze per tipologia di amministrazione Le assenze per area geografica Allegati 1.La metodologia dellIstat sulla rilevazione delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici 2.Appendice statistica: i casi più significativi 3.I dati del Conto annuale
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33 Executive summary (1/5) Per dicembre 2009 i dati del monitoraggio riportano un incremento delle assenze per malattia rispetto allo stesso mese del 2008 pari a 8,6 %* Al netto del diverso andamento temporale del picco influenzale tra il 2008 e il 2009 le assenze aumentano di circa il 6%* È un dato che segnala linversione di tendenza delle assenze per malattia, dopo i forti incrementi registrati a partire dal mese di agosto. In concomitanza della firma del decreto sulle fasce orarie di reperibilità, i giorni di assenza per malattia tendono ai livelli fisiologici Il confronto tra giugno-dicembre 2009 e gli stessi mesi del 2007 - quando la L. 133/2008 non era in vigore - indica una riduzione del -29,8%* delle assenze per malattia pro-capite * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università, pubblica sicurezza e vigili del fuoco
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44 Executive summary (2/5) Giorni di assenza per malattia pro-capite nel settore pubblico pre e post Legge 133/2008 Riduzione media giorni di assenza per malattia pro- capite pre e post L. 133/2008 -29,8%
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55 Executive summary (3/5) Su tali andamenti si riflettono gli interventi legislativi in materia che si sono succeduti dallestate del 2008: nel primo anno di applicazione la legge 133/2008 ha ridotto le assenze per malattia in media del 38%, dato che ha trovato ampia conferma nel Conto Annuale 2008 dalla Ragioneria Generale dello Stato
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66 Executive summary (4/5) tra agosto e novembre 2009 si sono registrate variazioni positive rilevanti rispetto allo stesso periodo del 2008, quando ci si attendeva un assestamento. I fenomeni epidemiologici spiegano solo in misura limitata questi andamenti, mentre il ripristino di fasce di reperibilità per le visite mediche di controllo meno stringenti, avvenuto con il D.L. 78/2009 (convertito nella L.102/2009), può aver agito sulla propensione ai comportamenti opportunistici
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77 Executive summary (5/5) a dicembre 2009 – dopo lannuncio e la firma del decreto nel quale vengono indicate nuove fasce di reperibilità più vincolanti (9.00-13.00 e 15.00-18.00) – i giorni di assenza per malattia ritornano sui livelli raggiunti a dicembre 2008, quando si era registrata una riduzione del -37%* * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università, pubblica sicurezza e vigili del fuoco
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88 Le assenze per malattia dei dipendenti pubblici
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99 I risultati (1/2) Nel mese di dicembre 2009, rispetto allo stesso mese dellanno precedente: le assenze per malattia mostrano una variazione pari a +8,6% * gli eventi di assenza superiori a 10 giorni aumentano del +5,8% * le assenze per altri motivi subiscono una contrazione pari a -0,2% * Le stime sono realizzate dallIstat sulle risposte di 4.450 amministrazioni Per effetto della procedura di controllo di qualità dei dati sono stati infatti esclusi dalla procedura i dati relativi a 273 rispondenti * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università, pubblica sicurezza e vigili del fuoco
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10 Il confronto tra giugno-dicembre 2009 e lo stesso periodo del 2007 - nel quale la L. 133/2008 non era in vigore - mostra una riduzione di circa il -30%* delle assenze per malattia pro-capite I risultati (2/2) * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università, pubblica sicurezza e vigili del fuoco Giorni di assenza per malattia pro-capite nel settore pubblico pre e post Legge n. 133/2008 Riduzione media giorni di assenza per malattia pro-capite pre e post L. 133/2008 -29,8%
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11 Le assenze per tipologia di amministrazione (1/4) I dati di dicembre 2009, articolati per tipologia di amministrazione, evidenziano: Assenze per malattia una riduzione nelle Regioni e Province autonome (-1,9%); variazioni di segno positivo in tutti gli altri comparti (+15,8% nelle Amministrazioni provinciali, +11,3% nelle Amministrazioni comunali) Eventi di assenza superiori a 10 giorni riduzioni sensibili nelle Altre PA centrali (-15,0%) e nel comparto composto da Ministeri, Presidenza del Consiglio e Agenzie fiscali (-10,7%) Assenze per altri motivi contrazioni nelle Regioni e Province autonome, nei Ministeri, Presidenza del Consiglio e Agenzie fiscali, rispettivamente pari a -5,2% -5,1%. Anche il comparto sanità mostra riduzioni: -4,0%, nelle Aziende Ospedaliere; -0,4% nelle Aziende Sanitarie Locali
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12 Le assenze per tipologia di amministrazione (2/4) * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università, pubblica sicurezza e vigili del fuoco I giorni di assenza per malattia*
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13 Le assenze per tipologia di amministrazione (3/4) Gli eventi di assenza superiori a dieci giorni* * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università, pubblica sicurezza e vigili del fuoco
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14 Le assenze per tipologia di amministrazione (4/4) I giorni di assenza per altri motivi* * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università, pubblica sicurezza e vigili del fuoco Non sono presenti i dati relativi al Ministero dell'Interno poiché disomogenei nei due anni considerati
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15 Le assenze per area geografica (1/4) Nelle diverse macro-aree del Paese si osservano: variazioni percentuali delle assenze per malattia comprese tra +4,7% delle regioni del Centro e +17,9% di quelle del Nord est contrazioni degli eventi di assenza per malattia superiori a 10 giorni nelle aree centrali del Paese (-3,8%); al Nord e nel Mezzogiorno invece si rilevano aumenti che vanno dal +21,8% del Nord est al +8,3% del Mezzogiorno riduzioni sensibili delle assenze per altri motivi nelle aree meridionali (-8,6%)
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16 Le assenze per area geografica (2/4) I giorni di assenza per malattia* * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università, pubblica sicurezza e vigili del fuoco
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17 Le assenze per area geografica (3/4) Gli eventi di assenza superiori a dieci giorni* * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università, pubblica sicurezza e vigili del fuoco
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18 Le assenze per area geografica (4/4) I giorni di assenza per altri motivi* * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università, pubblica sicurezza e vigili del fuoco Non sono presenti i dati relativi al Ministero dell'Interno poiché disomogenei nei due anni considerati
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Allegati 1.La metodologia dellIstat sulla rilevazione delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici 2.Appendice statistica 3.I dati del Conto annuale 1.La metodologia dellIstat sulla rilevazione delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici 2.Appendice statistica 3.I dati del Conto annuale
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20 1. La metodologia dellIstat sulla rilevazione delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici (1/2) La rilevazione relativa al mese di dicembre 2009 è stata avviata dal Ministero per la pubblica amministrazione e linnovazione con lesposizione sul proprio sito sia della comunicazione, che della procedura di acquisizione dati on-line. Il lancio della rilevazione, rivolta alle pubbliche amministrazioni, è stata curata direttamente dal Dipartimento della funzione pubblica che ha provveduto a comunicarne lavvio alle amministrazioni interessate e, per quanto concerne le principali tipologie di amministrazioni locali, attraverso lintermediazione di associazioni quali lANCI, lUPI e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Le tipologie di amministrazioni pubbliche incluse nel campo di rilevazione sono: Ministeri, Agenzie fiscali e Presidenza del Consiglio dei Ministri; Altre PA centrali[ 1] ; Regioni; Province autonome; Amministrazioni provinciali; Amministrazioni comunali; Aziende ospedaliere pubbliche; Aziende sanitarie locali; Enti nazionali di previdenza e assistenza. Successivamente allacquisizione e al trattamento informatico dei questionari, lIstat ha effettuato i controlli di qualità dei dati per lindividuazione delle risposte valide ai fini delle elaborazioni. Il numero complessivo di amministrazioni rispondenti incluse nelle tipologie sopra elencate, utilizzate per le stime, è 4.450 Dalle elaborazioni sono state, infatti, escluse 273 amministrazioni poiché non considerate valide sulla base dellanalisi dei dati relativi alle principali variabili del questionario. La variabile A del questionario è controllata e validata contestualmente alla ricezione dei dati, mentre per le mancate risposte parziali e i dati anomali relativi alle variabili B e C sono utilizzate le usuali procedure di correzione e imputazione. La rilevazione è campionaria e il disegno di campionamento utilizzato è stratificato ad uno stadio. Le variabili di stratificazione sono la tipologia di amministrazione, la ripartizione geografica di localizzazione e la dimensione delle amministrazioni. Per queste tipologie, le stime sono state elaborate sulla base di coefficienti di riporto alluniverso calcolati tenendo conto delle mancate risposte nei vari strati e calibrando gli stessi coefficienti su alcune variabili ausiliare di cui si conoscono dei totali noti nei rispettivi universi. Tale procedura di calibrazione garantisce che le stime relative alle variabili ausiliare considerate riproducano esattamente i valori noti. Le variabili ausiliarie utilizzate sono il numero di unità istituzionali della tipologia e la consistenza delle amministrazioni in termini di personale. Dato il breve intervallo temporale previsto per la conduzione dellintera rilevazione, contestualmente allavvio della rilevazione è stata posta in essere una procedura di sollecito telefonico alle amministrazioni con lobiettivo di contenere nella massima misura possibile le mancate risposte, sia con riferimento alle unità campionate sia con riferimento alle tipologie a rilevazione totale. [1] Sono incluse le seguenti tipologie di PA: Organi costituzionali e di rilievo costituzionale, Enti produttori di servizi economici, Enti di regolazione dell'attività economica, Enti a struttura associativa, Autorità amministrative indipendenti, Enti e istituzioni di ricerca, Istituti zooprofilattici sperimentali, Stazioni sperimentali per l'industria
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21 1. La metodologia dellIstat sulla rilevazione delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici (2/2) * Hanno risposto alla rilevazione 4.723 amministrazioni pubbliche. Di queste sono state escluse 273 per incompletezza dei dati Non sono compresi i dati relativi al comparto Scuola, Forze Armate, Forze di Polizia, Vigili del fuoco Nel comparto Ministeri, Presidenza del Consiglio e Agenzie fiscali non sono inclusi i dati della Presidenza del Consiglio dei ministri
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22 2. Appendice statistica: i casi più significativi (1/9)
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23 2. Appendice statistica: i casi più significativi (2/9)
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24 2. Appendice statistica: i casi più significativi (3/9)
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25 2. Appendice statistica: i casi più significativi (4/9)
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26 2. Appendice statistica: i casi più significativi (5/9)
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27 2. Appendice statistica: i casi più significativi (6/9)
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28 2. Appendice statistica: i casi più significativi (7/9)
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29 2. Appendice statistica: i casi più significativi (8/9)
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30 2. Appendice statistica: i casi più significativi (9/9)
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Presidenza del Consiglio dei ministri Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Corso Vittorio Emanuele, 116 00186 - Roma http://www.innovazionepa.gov.it
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