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Teorie e tecniche di psicologia clinica

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Presentazione sul tema: "Teorie e tecniche di psicologia clinica"— Transcript della presentazione:

1 Teorie e tecniche di psicologia clinica
I Disturbi Somatoformi

2 I Disturbi Somatoformi
Comprendono 7 disturbi caratterizzati da lamentela fisica o preoccupazione somatica non dovuti ad una condizione medica generale o ad un altro disturbo mentale

3 Disturbi Somatoformi Disturbo di Conversione Disturbo di Somatizazione
Disturbo Somatoforme Indifferenziato Disturbo Algico Ipocondria Disturbo di Disfmorfismo Corporeo Disturbo Somatoforme Non Altrimenti Specificato

4 Disturbo di Conversione
Criterio A Presenza di uno o più sintomi o deficit nelle funzioni motorie volontarie o sensitive I sintomi sono associati ad un fattore psicologico Criterio B I sintomi non sono prodotti volontariamente Criterio C I sintomi non sono meglio spiegati da una una condizione medica generale, dagli effetti di una sostanza o da un’esperienza o comportamento culturalmente determinato Criterio D I sintomi causano disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree o richiedono assistenza medica Criterio E Criterio F I sintomi non si limitano a disfunzioni sessuali, non si manifestano durante un disturbo di Somatizzazione, non sono meglio spiegabili con un altro disturbo mentale

5 DISTURBO DI CONVERSIONE
CON SINTOMI DI TIPO MOTORIO CON ATTACCHI EPILETTIFORMI O CONVULSIONI CON DEFICIT SENSITIVI CON SINTOMATOLOGIA MISTA

6 Disturbo di Conversione
È dallo studio di questo disturbo (allora conosciuto come isteria) che ha preso le mosse la psicoanalisi come teoria e terapia Di solito esordisce in adolescenza o all’inizio dell’età adulta Può terminare con una remissione spontanea improvvisa, anche se tende a ripresentarsi a volte con sintomi differenti

7 Disturbo di Somatizzazione
Molteplici lamentele fisiche con esordio prima dei 30 anni che si sono manifestate per anni, che hanno portato alla ricerca di una cura o che hanno comportato menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree Criterio A Criterio B Sono stati presenti nel corso del disturbo almeno: 4 sintomi dolorosi 2 sintomi gastro-intestinali 1 sintomo sessuale 1 sintomo pseudo-neurologico Criterio C I sintomi non sono meglio spiegati dagli effetti di una sostanza o da una condizione medica generale, o nel caso quest’ultima sia presente,le lamentele o la menomazione sono sproporzionati Criterio D I sintomi non sono stati prodotti intenzionalmente

8 Disturbo di Somatizzazione
È caratterizzato da una storia di molteplici lamentele relative a sintomi che interessano vari organi e apparati. I sintomi non sono spiegabili da una condizione medica o, se questa è presente, comportano menomazioni sociali e lavorative e lamentele sproporzionate rispetto all’obiettività clinica

9 Disturbo Somatoforme Indifferenziato
Criterio A Presenza di una o più lamentele fisiche I sintomi non sono meglio spiegati dagli effetti di una sostanza o da una condizione medica generale e se quest’ultima è presente le lamentele fisiche o la menomazione sono sproporzionati Criterio B I sintomi causano disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree Criterio C Criterio D Il disturbo dura almeno 6 mesi Criterio E L’alterazione non è meglio spiegabile con un altro disturbo mentale Criterio F I sintomi non sono intenzionalmente prodotti

10 Disturbo Somatoforme Indifferenziato
Rispetto al disturbo di somatizzazione si caratterizza per il minor numero di lamentele fisiche e per la minore durata richieste per la diagnosi

11 Disturbo Algico Dolore in uno o più distretti Criterio A
anatomici tale da meritare attenzione clinica Il dolore causa malessere clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree Criterio B L’esordio, la gravità, l’esacerbazione o il mantenimento del dolore sono legati ad un fattore psicologico Criterio C Criterio D Il dolore non è intenzionalmente prodotto Il dolore non è meglio attribuibile ad un Disturbo dell’Umore, d’Ansia o Psicotico o a Dispareunia Criterio E

12 Disturbo Algico Tale categoria deve essere usata solo quando il dolore è l’oggetto principale dell’attenzione clinica e quando i fattori psicologici hanno un ruolo importante

13 Disturbo Algico Acuto: durata inferiore ai 6 mesi
Cronico: durata superiore ai 6 mesi Associato con Fattori Psicologici: un qualche fattore psicologico ha un ruolo principale nell’esordio, gravità, esacerbazione o mantenimento del dolore Associato con Fattori Psicologici e con una Condizione Medica generale: sia i fattori psicologici sia una condizione medica generale hanno ruoli importanti nell’esordio, gravità, esacerbazione o mantenimento del dolore

14 Ipocondria Preoccupazione legata alla paura o convinzione
di avere una grave malattia Criterio A La preoccupazione persiste nonostante le rassicurazioni del medico Criterio B La preoccupazione non risulta di intensità delirante e non è circoscritta all’aspetto fisico Criterio C La preoccupazione causa disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree Criterio D La preoccupazione dura almeno 6 mesi Criterio E La preoccupazione non è meglio attribuibile al Disturbo d’Ansia Generalizzato, al Disturbo Ossessivo-Compulsivo, al Disturbo di Panico, al Disturbo Depressivo Maggiore, al Disturbo d’Ansia di Separazione o ad un altro Disturbo Somatoforme Criterio F

15 Ipocondria Con Scarso Insight: per la maggior parte del tempo durante l’episodio in atto la persona non è in grado di riconoscere che la preoccupazione di avere una malattia grave è eccessiva o irragionevole

16 Ipocondria È un disturbo che si basa sull’erronea interpretazione di segni e sintomi fisici reali che genera preoccupazione o convinzione di avere una grave malattia e sulla non responsività alle rassicurazioni del medico La persistenza di tali preoccupazioni nonostante le rassicurazioni del medico differenzia il disturbo dalle comuni paure legate alla salute

17 Disturbo di Dismorfismo Corporeo
Preoccupazione per un supposto difetto nell’aspetto fisico o nel caso sia presente una piccola anomalia, l’importanza che la persona le da è di gran lunga eccessiva Criterio A La preoccupazione causa disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree importanti Criterio B La preoccupazione non risulta meglio attribuibile ad un altro disturbo mentale Criterio C

18 Disturbo di Dismorfismo Corporeo
La diagnosi dovrebbe limitarsi a quelle persone che sono tormentate dalla preoccupazione legata al presunto difetto al punto da passare molte ore allo specchio o da evitarli o da dedicare molto tempo per cercare di nascondere tale difetto La diagnosi spesso viene effettuata da chirurghi plastici a cui tale persone si rivolgono

19 Disturbi Somatoformi Non Altrimenti Specificati
Questa categoria comprende i disturbi con sintomi somatoformi che non incontrano i criteri per nessuno dei Disturbi Somatoformi specifici Esempi: Pseudociesi = falso convincimento di essere gravida che risulta associato a segni obiettivi di gravidanza Un disturbo che presenti sintomi ipocondriaci non psicotici di durata inferiore ai 6 mesi Un disturbo che presenti lamentele fisiche non giustificate di durata inferiore ai 6 mesi e non collegate ad un altro disturbo mentale


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