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LA RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI

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Presentazione sul tema: "LA RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI"— Transcript della presentazione:

1 LA RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI
Legge 28 marzo 2003,n°53 D.vo 19 febbraio 2004,n°59 Lettura ermeneutica dell’Ispettrice Rosanna Facchini ppt a cura di Marialuce Bongiovanni -UOPSSA CSA Bologna

2 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
IL NUOVO VOCABOLARIO ISTITUZIONALE Scuola materna SCUOLA DELL’INFANZIA ( artt ) SCUOLA PRIMARIA ( artt ) SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO ( artt ) Scuola elementare Scuola secondaria di 1° grado D. Lvo 59/2004

3 LEGGE 53/2003 e ART.34 COSTITUZIONE
Rimane, fino a nuovo decreto legislativo ( ai sensi dell’art.2, comma 1, lettera c della L.53/2003), l’obbligo di istruzione dell’art.34 della Costituzione DIRITTO-DOVERE ALL’ISTRUZIONE “ La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni è obbligatoria e gratuita (…) “

4 IL PRIMO CICLO DELL’ISTRUZIONE/1
scuola infanzia SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA DI 1°GRADO 3 ANNI 5 ANNI 2 2 1 1 2 ESAME DI STATO scrutinio interno raccordo abolito esame licenza elementare a.s 2° ciclo

5 IL PRIMO CICLO DELL’ISTRUZIONE/2
ISTITUTI COMPRENSIVI STATALI INFANZIA PRIMARIA 1° GRADO 3 ANNI 3 ANNI 5 ANNI ESAME DI STATO 2° CICLO

6 INFANZIA ( su 35 settimane) SEC. 1° GRADO ( su 33 settimane)
TEMPO SCUOLA ANNUALE min ore = 25 ore sett. max ore = 48/49 ore sett. INFANZIA ( su 35 settimane) min ore + 99 ore facoltative + tempo mensa ( sino a un max di 330 ore) 27 ore + 3= 30 sett PRIMARIA ( su 33 settimane) 10 ore = 40 ore sett. min ore + 198 ore facoltative + tempo mensa (sino a un max. di ore) 27 ore + 6 = 33 sett SEC. 1° GRADO ( su 33 settimane) 7 ore = 40 ore sett

7 Organico a.s E’ confermato il numero dei posti attivati complessivamente nell’a.s per il TEMPO PIENO ( primaria) e per il TEMPO PROLUNGATO ( secondaria 1° grado) Le scuole “ adegueranno la configurazione oraria delle cattedre ai nuovi piani di studio” (CM 29 del 5 /03/ punto 3.2) NB. Per la seconda lingua comunitaria, il calcolo dell’organico di diritto riguarderà solo la prima classe

8 ETA’ D’ACCESSO A.s 3 anni entro il 30 aprile dell’anno di riferimento (a regime) 3 anni entro il 28 febbraio 2004 ( nati tra il e il ) INFANZIA 6 anni entro il 30 aprile dell’anno di riferimento (a regime) 6 anni entro il 28 febbraio 2004 (OBBLIGO per i nati tra il e il ); (FACOLTA’ per i nati tra il e il ); obbligo di risposta da parte delle scuole. PRIMARIA Passaggio interno senza indicazioni orientative e/o prescrittive accessi da privatista (con esame): 11 anni II classe se entro il 30 aprile si compiono... 1° GRADO 12 anni III classe esame finale 13 anni

9 L’organico art. 4 “ allo scopo di garantire le attività didattiche, (…) è costituito l’organico di istituto” Si può fare ricorso, nel limite delle risorse finanziarie iscritte in bilancio. a contratti di prestazione d’opera con esperti in possesso di titoli da definire con apposito decreto interministeriale Istruzione/Funzione Pubblica

10 CONTITOLARITA’ DIDATTICA
Nella scuola primaria un docente in possesso di specifica formazione ( da definire) svolge funzioni di: ORIENTAMENTO TUTORATO COORDINAMENTO attività CURA delle relazioni con le famiglie DOCUMENTAZIONE art. 5 assicurando, nei primi 3 anni, non meno di 18 ore di insegnamento Nella scuola secondaria di 1° grado il coordinatore del Consiglio di Classe diventa anche tutor per gli alunni (come sopra)

11 Gli ambiti disciplinari
I.R.C. ( Dm 204/1987); Italiano; Storia; Geografia; Matematica; Scienze; Inglese; Tecnologia e Informatica; Musica; Arte e Immagine; Scienze Motorie e Sportive; Educazione alla Convivenza Civile PRIMARIA Cittadinanza, ed. stradale, ed. ambientale, ed. alla salute, ed. alimentare, ed. all’affettività

12 Gli ambiti disciplinari
I.R.C. ( Dm 204/1987 ); Italiano; Storia; Geografia; Matematica; Scienze e Tecnologia; Inglese; 2 lingua comunitaria; Musica; Arte e Immagine; Scienze Motorie e Sportive; Educazione alla Convivenza Civile SEC 1 GRADO Cittadinanza, ed. stradale, ed. ambientale, ed. alla salute, ed. alimentare, ed. all’affettività

13 la scuola secondaria superiore
Il 2° ciclo: la scuola secondaria superiore tra il disegno di riforma della legge n.53 del 2003 (Moratti) e la legge regionale dell’Emilia Romagna (Bastico) manca decreto attuativo

14 PRESUPPOSTO... necessità di elevare i livelli di sapere e di competenze in linea con quanto richiesto dalla società contemporanea - al fine di evitare qualunque forma di esclusione “della conoscenza e dell’informazione” dal mercato del lavoro, culturale, sociale, ecc.

15 Obbligo di frequenza in attività formative sino ai 18 anni
NORME ANNI NOVANTA Legge 9/99 Innalzamento dell’obbligo scolastico da OTTO (previsti dall’art.34 della Costituzione) a NOVE anni OGGI ABROGATA Legge 144/99 Obbligo di frequenza in attività formative sino ai 18 anni ANCORA IN VIGORE

16 LISBONA: ACCORDO EUROPEO - marzo 2000
Finalità generale: rilanciare i sistemi di istruzione e formazione di tutti i paesi europei Elevare il livello di istruzione per tutti i giovani PRIORITA' Ampliare la gamma di opportunità formative Apprendimento lungo tutto l’arco della vita Definire nuove competenze di base FOLLOW-UP Belgio 2001 Copenhagen 2002

17 come diritto - dovere all’istruzione e formazione
Legge n. 53 del 2003 RIDEFINIZIONE del concetto di OBBLIGO SCOLASTICO e OBBLIGO FORMATIVO come diritto - dovere all’istruzione e formazione Conferma la priorità dell’esercizio al diritto individuale cui devono corrispondere adeguate misure di sostegno da parte dello Stato Ribadisce il vincolo di avvalersi delle opportunità offerte dal sistema indicando anche la possibilità di ricorrere a sanzioni

18 La nuova logica e prospettiva
della L del 2003 Il diritto-dovere all’istruzione e formazione , dopo il primo ciclo di istruzione, si potrà effettuare indifferentemente sia all’interno del sistema dei licei sia in quello parallelo dell’istruzione e formazione professionale

19 LA DURATA oppure all’interno del sistema di istruzione 12 ANNI
all’interno del sistema di istruzione e formazione professionale entro i 18 anni di età sino al raggiungimento di una QUALIFICA

20 Modalità e tempi di attuazione del diritto-dovere
Necessita’ di realizzare il nuovo sistema dei 2 canali paralleli Gradualità Abrogazione L n.9/1999 Stato dell’arte Accordo Stato-Regioni-Autonomie locali per sperimentare progetti di anticipazione nel sistema di istruzione e formazione professionale Durata triennale; Qualifica terminale; Standard formativi spendibili a livello nazionale

21 I due sistemi della scuola secondaria superiore
Sino a ieri due sistemi separati... dopo l’obbligo Formazione professionale regionale Sistema di istruzione Obiettivo Costruire un SISTEMA INTEGRATO e FLESSIBILE

22 passarelle crediti certificazioni
DIPLOMI QUALIFICHE ESPERIENZE DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 15 anni APPRENDISTATO APPRENDISTATO passarelle crediti certificazioni Sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale Sistema nazionale dei licei 13 anni Assolvimento diritto-dovere SCELTA Esame di stato conclusivo del ciclo primario

23 possibile articolazione in indirizzi
SISTEMA DEI LICEI 8 TIPOLOGIE artistico, classico, economico, linguistico, musicale, scientifico, tecnologico, scienze umane possibile articolazione in indirizzi Primo biennio Durata quinquennale Secondo biennio ESAME DI STATO Monoennio finale

24 Modifiche TITOLO V Costituzione
Revisione art.17 Competenze legislative delle Regioni RIBALTAMENTO PRECEDENTE LOGICA Legislazione esclusiva dello Stato Legislazione concorrente Legislazione esclusiva delle Regioni Lo Stato fissa i principi,le Regioni realizzano i propri orientamenti politici,culturali e istituzionali nel rispetto delle esigenze locali Per tutte quelle materie per cui è necessario garantire l’unitarietà Per tutte quelle materie non espressamente riservate allo Stato o alla competenza concorrente Per molte materie relative agli ambiti più importanti della vita sociale Tra le altre… l’istruzione, fatta salva l’autonomia scolastica e con esclusione dell’istruzione e formazione professionale Tra le altre…le norme generali sull’istruzione ( ordinamenti, contenuti, ecc) Tra le altre… l’istruzione e formazione professionale

25 L’Istruzione e la Formazione professionale
Competenza della Regione a legiferare in materia Sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale dopo corsi quadriennali, e previa frequenza di un ulteriore anno TITOLI QUALIFICHE ESAME DI STATO ACCESSO UNIVERSITA’ e/o IFTS Per la riconoscibilità nazionale ed europea... Indirizzi e standard nazionali ( percorso specialistico di istruzione tecnica superiore) Legge n.53/2003 Necessità di procedere tramite intese con la CONFERENZA UNIFICATA STATO - REGIONI- COMUNI-AUTONOMIE LOCALI

26 Indicazioni recepite dalla Legge n.53 del 2003 (ART 4)
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Legge n° 196/1997 Norme in materia di promozione dell’occupazione Tirocini formativi e di orientamento Tirocini pratici e Stage art. 18 post-obbligo Obiettivo primario L’ORIENTAMENTO Indicazioni recepite dalla Legge n.53 del 2003 (ART 4) ma... NON SOLO ORIENTAMENTO per l’istruzione e formazione professionalema anche per i licei RICADUTA FORMATIVA

27 L’offerta formativa integrata EMILIA-ROMAGNA
Riferimenti normativi Legge Regionale n.12/2003 Protocollo d’intesa MIUR-MLPS-Regione ER del 8/10/03 OBIETTIVO realizzare un’offerta formativa integrata di istruzione e formazione professionale Percorsi formativi di durata triennale Aperti a tutti gli ordini e indirizzi della scuola secondaria superiore previa apposita convenzione BIENNIO + MONOENNIO Qualifica riconosciuta a livello nazionale

28 Finalita’ Legge Bastico
Realizzare percorsi di studio, da scegliere dopo la scuola media, che permettono agli studenti di continuare a studiare materie teoriche pur avendo iniziato un percorso di formazione professionale, con la possibilità però di cambiare idea in qualsiasi momento per rientrare in un percorso tradizionale. La valenza dei percorsi integrati in E-R è quella di unire in un unico piano di studi l’apprendimento del sapere e del saper fare

29 Offerta formativa integrata in ER: anno 2003-2004
Programmazione sperimentale : 73 percorsi integrati 1860 studenti delle scuole superiori (circa il 10% della popolazione scolastica)   67 scuole 55 enti di formazione investimento pari 6,4 milioni di euro. 9 corsi 205 studenti 6 scuole 6 enti di formazione 9 di tipologia A 0 di tipologia B BOLOGNA TIP A: percorso integrato per CLASSI INTERE ( almeno 20 ) TIP B : percorsi modulari per GRUPPI INTERCLASSE

30 Percorsi integrati a.s. 2004-05: LE 2 TIPOLOGIE
Priorità a proposte che interessano istituti professionali, d’arte e tecnici, perché  maggiormente colpiti dalla dispersione scolastica. TIP. A. Biennio integrato rivolto a un’intera classe (almeno 20 studenti); Durata annua: da un massimo di 300 a un minimo di 180 ore. Crediti formativi necessari a proseguire il percorso in qualsiasi direzione (istruzione, formazione o un terzo anno integrato). Costo complessivo a carico della Regione: max 35mila euro annuali. TIP.B. Percorso modulare per alunni provenienti da più classi (non meno di 15 e non più di 20)  Durata annua: da 20 ore a 120. Finalizzati all’orientamento e alla ri- motivazione, potranno partire anche a metà anno Costo complessivo per la Regione : max 25mila euro all´anno.


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