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VALUTAZIONE IL QUADRO NORMATIVO 1S. Pace - valutazione - settembre 2010.

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Presentazione sul tema: "VALUTAZIONE IL QUADRO NORMATIVO 1S. Pace - valutazione - settembre 2010."— Transcript della presentazione:

1 VALUTAZIONE IL QUADRO NORMATIVO 1S. Pace - valutazione - settembre 2010

2 LE NORME VIGENTI DPR 122/2009 - regolamento della valutazione OM 92/2007 – gestione dei debiti scolastici DM 99/2009 – credito per esame di Stato 2S. Pace - valutazione - settembre 2010

3 COSE LA VALUTAZIONE DPR 122/2009 La valutazione è espressione dellautonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche S. Pace - valutazione - settembre 20103

4 QUALE AUTONOMIA 1 Didattica : Titolare è il Collegio dei Docenti e le sue articolazioni. Divisione dellanno in periodi – Criteri di valutazione – Attivazione di percorsi, metodiche, iniziative, progetti, ecc. sperimentali o innovativi – Articolazione dei curricoli negli ambiti stabiliti dalla legge … e tutto quello che attiene alle strategie educative dellIstituto Docente Titolare è il singolo docente che la esercita in ambito collegiale - Relazione con gli studenti – Articolazione dei contenuti nellambito delle flessibilità riconosciute dalle Indicazioni nazionali – Rapporto con le famiglie – Valutazione delle verifiche sulla base dei criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti... e tutto quello che attiene alle strategie che il Consiglio di Classe ha individuato per la classe 4

5 QUALE AUTONOMIA 2 Ricerca e sperimentazione Titolare è il Collegio dei Docenti Gli ambiti di esercizio di tale autonomia sono stabiliti dalla legge sugli ordinamenti (L. 53/2003, la legge Moratti e i suoi decreti applicativi) e dalle Indicazioni Nazionali per i vari gradi e ordini. Amministrativa e di indirizzo Titolare è il Consiglio di Istituto – Tutto ciò che concerne le strategie e le finalità educative dellIstituto è deciso dal CdI. – Il Collegio dei Docenti è lorganismo tecnico che sceglie e decide quali debbano essere le strategie e gli strumenti tecnici (didattici) per attuare le finalità stabilite dal Consiglio di Istituto. – Sul piano finanziario, gli ambiti sono quelli stabiliti dal DI 44/2001. S. Pace - valutazione - settembre 20105

6 QUALE AUTONOMIA 3 Amministrativo-contabile Titolare è il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi – Organizza il personale amministrativo (ATA) – Organizza il lavoro contabile, ecc. Dirigente e di gestione Titolare è il Dirigente Scolastico Assume la responsabilità di tutti gli atti interni ed esterni dellistituzione scolastica S. Pace - valutazione - settembre 20106

7 IL SOGGETTO COMPETENTE Art. 193 Dlgs 297/94 I voti di profitto e di condotta degli alunni, ai fini della promozione alle classi successive alla prima, sono deliberati (su proposta del docente) dal consiglio di classe al termine delle lezioni, con la sola presenza dei docenti. S. Pace - valutazione - settembre 20107

8 UNITARIETA DELLA VALUTAZIONE La scuola autonoma si dà una fisionomia unitaria sulla base di: 1. Indirizzi generali forniti dal Consiglio di Istituto (art. 8 del DPR 297/1994) 2. POF elaborato dal Collegio dei Docenti (art. 3 del DPR 275/1999) 3. Criteri di valutazione per tutti gli studenti e quindi per tutti i Consigli di Classe (art. 7, DPR 297/1994) 4. Gestione unitaria della scuola (art. 1, Dlgs 59 /1998) S. Pace - valutazione - settembre 20108

9 RUOLO CENTRALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI Il Collegio dei Docenti definisce i criteri e le modalità per assicurare equità, omogeneità e trasparenza della valutazione nel rispetto della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte del Piano dellOfferta Formativa. Articoli 3 e 5 del regolamento. S. Pace - valutazione - settembre 20109

10 SCUOLA PRIMARIA ART. 2 dpr 122/09 E effettuata dal docente OVVERO collegialmente dai docenti contitolari della classe. Le bocciature hanno carattere ECCEZIONALE. La valenza è prettamente FORMTIVA (così come per la secondaria di primo grado) S. Pace - valutazione - settembre 201010

11 ATTIVITA DI AMPLIAMENTO Il personale docente esterno e gli esperti di cui si avvale la scuola, che svolgono attività o insegnamenti per l'ampliamento e il potenziamento dell'offerta formativa, ivi compresi i docenti incaricati delle attività alternative all'insegnamento della religione cattolica, forniscono preventivamente ai docenti della classe elementi conoscitivi sull'interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno S. Pace - valutazione - settembre 201011

12 PARTICOLARITA PER IL PRIMO CICLO CM 49/2010: voti e giudizi analitici devono essere puntuali e informativi Condivisione collegiale dei criteri Trasparenza e condivisione garanzia di validità attendibilità in caso di maestro unico V. = processo continuo e non atto finale S. Pace - valutazione - settembre 201012

13 IL RECUPERO NEL PRIMO CICLO Il recupero nella secondaria di secondo grado è regolato dallOM 92/07 (v. dopo) Nel primo ciclo cè la Direttiva 113/2007 la cosa è inquadrata nella lotta alla dispersione e ogni scuola adotta pèropri modelli. Particolarmente nel primo anno si stabiliscono rinforzi per lItaliano S. Pace - valutazione - settembre 201013

14 SCUOLA SECONDARIA il voto è assegnato dal Consiglio di Classe, presieduto dal Dirigente scolastico e comprensivo, a pieno titolo, dei docenti di sostegno: anche nel secondo ciclo, qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con un unico voto. S. Pace - valutazione - settembre 201014

15 VALUTAZIONE CREDITI Al Consiglio di classe compete anche la valutazione, la certificazione e il riconoscimento dei crediti maturati dallo studente nelle esperienze di alternanza e di studio-lavoro S. Pace - valutazione - settembre 201015

16 IL 6 E LA MEDIA Sono ammessi alla classe successiva gli studenti che abbiano conseguito una valutazione non inferiore a 6/10 in tutte le discipline, ivi compreso il voto di condotta. S. Pace - valutazione - settembre 201016

17 UN CASO PARTICOLARE Art. 193 Dlgs 297/94 1. Gli studenti che al termine delle lezioni, a giudizio del consiglio di classe non possano essere valutati, per malattia o trasferimento della famiglia, sono ammessi a sostenere, prima dell'inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo, prove suppletive che si concludono con un giudizio di ammissione o non ammissione alla classe successiva. S. Pace - valutazione - settembre 201017

18 I DEBITI – om 92/2007 il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline Si comunica i voti alla famiglia Si effettuano gli interventi di recupero Si effettua la ulteriore verifica Si formula giudizio finale (in sede di scrutinio) Si delibera ammissione/non ammissione S. Pace - valutazione - settembre 201018

19 CREDITI PER ESAME - DM 99/2009 Negli ultimi tre anni di corso, la media della valutazione in decimi concorre alla determinazione del punteggio di credito scolastico che viene attribuito in base alla tabella di conversione di cui al DM 99/2009 S. Pace - valutazione - settembre 201019


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