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Clinica di Neuropsichiatria Infantile
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FONDAZIONE “ISTITUTO NEUROLOGICO C. MONDINO” Clinica di Neuropsichiatria Infantile Abilità e fragilità in bambini all’ultimo anno di scuola dell’infanzia: bisogni abilitativi ed educativi Umberto Balottin – Fausta Piazza – Erika Maffioletti Marta Tamburini – Nicole D’Adda – Matteo Chiappedi
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Impariamo a imparare - PERCHE’?-
progetto di continuità dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria identificare fattori di rischio significa poter intervenire precocemente, in modo non “medico” ma attraverso una modulazione dell’attività didattica quindi permette di ottenere un apprendimento con la normale fatica, senza chiedere più del necessario al bambino dalla letteratura: difficoltà di regolazione comportamentale e difficoltà di apprendimento sono frequentemente associate nel periodo di transizione dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria
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Impariamo a imparare - PERCHE’?-
creazione di prerequisiti e rinforzi delle competenze sono la base per riuscire ad entrare a scuola e ad affrontare il percorso scolastico in modo proficuo e gratificante l’assenza di un adeguato percorso di valutazione si traduce spesso in una spirale negativa: ciò che si ignora non può essere affrontato; l’insuccesso scolastico, anche parziale, tende a produrre: giudizi esterni negativi diminuzione dell’autostima perdita della motivazione rinuncia ad investire nelle attività scolastiche
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Valutazione dei Prerequisiti - PERCHE’?-
I prerequisiti sono abilità che costituiscono le basi su cui sarà possibile sviluppare successivamente competenze specifiche quali lettura, scrittura, calcolo e comprensione del testo, sulla base anche dell’esperienza emotiva vissuta dal bambino Valutazione Prerequisiti Assessment (accertamento) Giudizio di Valore
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Importanza del ruolo della scuola dell’infanzia
- Luogo per cogliere le modalità di espressione; - Terreno per la prevenzione e la progettazione. Scopo della scuola dell’infanzia è fornire un bagaglio di socialità e di basilare coscienza di sé IMPORTANTE: valutazione dei precursori critici con particolare attenzione alla lettura, alla scrittura, all’uso di numeri / calcolo; informazione e formazione insegnanti
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Apprendere modificazione del comportamento prodotta dall’esperienza e che dura nel tempo tipicamente riferito ad abilità scolastiche si caratterizza per l’esistenza di: prerequisiti (caratteristiche personali) esigenze (esperienza adeguata) andamento progressivo nel tempo NB: in italiano la lingua (soprattutto scritta) si impara diversamente rispetto ad altri idiomi (es. inglese)
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Leggere e scrivere non è una competenza innata
si compone di due aspetti: leggere / scrivere per leggere / scrivere (decodifica) leggere / scrivere per capire / comunicare si sviluppa sulla base di numerose altre capacità (pre- esistenti): attenzione linguaggio (fonologia, metafonologia) memoria funzioni esecutive (pianificazione programmazione)
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“Matematica” si compone di due parti:
conoscenza e uso del numero (“lingua matematica”) capacità di utilizzare i dati per risolvere problemi attraverso regole fisse sono necessarie molte competenze: attenzione funzioni esecutive memoria aspetti di linguaggio
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Abbiamo incontrato... 58 bambini
Criteri di inclusione: frequenza per la prima volta dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia; accettazione della partecipazione al progetto da parte dei genitori Criteri di esclusione: bambini già seguiti presso altri Centri o strutture di NPI Età compresa tra 5-6 anni M = F = 25 Provenienti da 3 scuole dell’infanzia del “Terzo Circolo didattico di Pavia” Plesso 1: 26 - Plesso 2: 22 - Plesso 3: 10
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FONTI PER LA VALUTAZIONE
Bambino stesso Matrici Progressive di Raven Genitori Insegnanti Test delle Campanelle Modificato Conners’ Rating Scale Batteria Valutazione Neuropsicologica 5-11 IPDA Child Behaviour CheckList
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Valutazione del bambino
RISULTATI Valutazione del bambino Funzionamento cognitivo generale (Matrici Progressive di Raven – forma colorata)
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Punti ancora migliorabili?
migliorare l’attenzione attraverso esercizi: ricerca di dove collocare l’attenzione mantenimento dell’attenzione a lungo termine capacità di staccare l’attenzione quando serve capacità di pianificare, progettare e monitorare l’esito delle proprie azioni correggendosi (processo che dura fino almeno all’età adulta…) rinforzare gli aspetti di linguaggio (metafonologia), attraverso l’attività specifica ma anche mediante il gioco
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“I bambini non sono diversi dalle rose nel loro sviluppo:
nascono con la capacità e il desiderio di imparare, Imparano in tempi diversi, e in modi diversi. Se riuscissimo a incontrare i loro bisogni, provvedere alla loro sicurezza, nutrire l'ambiente in cui crescono senza che i nostri dubbi, le nostre ansie e i nostri impegni interferiscano con loro, così come le rose sbocceranno nel loro tempo migliore.“ Jan Hunt - "Learning Disability": A Rose by Another Name
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Grazie per l’attenzione
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